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Oggetto: MOSCATELLI LUCIANO E ROBERTO SNC CON SEDE LEGALE IN VIA DEL CASTRUCCIO 23 - S. ROCCO A PILLI - NEL COMUNE DI SOVICILLE: AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO, AI SENSI DELL ART. 208, C. 15 DEL D.LGS. 152/06 E S.M.I. DEGLI IMPIANTI MOBILI DENOMINATI BENNA FRANTOIO VTN EUROPE MOD. FB350 MATR. 05039201/2005 E BENNA SELEZIONATRICE VTN EUROPE MOD. SR15 MATR. 09018603/2009. RINNOVO CON MODIFICHE. Il Dirigente VISTO il D. Lgs. n. 152/06 Norme in materia ambientale e le ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D.Lgs. 4/2008; VISTA la Legge Regionale n. 61 del 22/12/2007, di modifica alla L.R. n. 25 del 18/05/1998, ed in particolare l art.6 recante Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati che delega alle Province tutte le funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti; VISTA la Circolare n. AOOGRT/149615/124.02.02 del 24/05/2006 con la quale, relativamente alle funzioni già trasferite agli Enti Locali con leggi regionali anteriori all entrata in vigore del D.Lgs.152/06, viene confermato l assetto delle competenze ad essi attribuite; VISTO il Piano Regionale di gestione dei rifiuti secondo stralcio relativo ai rifiuti speciali anche pericolosi approvato con D.C.R.T. n. 385 del 21/12/1999; VISTO il Piano Provinciale di gestione dei rifiuti urbani e assimilati approvato con D.C.P. n. 20 del 1/3/1999; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.14/r/04 recante Regolamento regionale di attuazione ai sensi della lettera e) comma 1 dell art.5 L.R. 25/98 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati, contenente norme tecniche e procedurali per l esercizio delle funzioni amministrative e di controllo attribuite agli Enti Locali ; VISTA la Direttiva 9 aprile 2002 Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n.2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti, che prevede una nuova ricodifica dei rifiuti; VISTA la Disposizione Dirigenziale n. 244 del 16/12/2005 con la quale si autorizzava la societàl MOSCATELLI LUCIANO E ROBERTO SNC con sede legale in Via Del Castruccio 23 - S. Rocco a Pilli - nel Comune di Sovicille all esercizio dell impianto mobile denominato Benna frantoio VTN Europe Mod. FB350; VISTA la richiesta della società MOSCATELLI LUCIANO E ROBERTO SNC, ai sensi dell art. 208, c. 15 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i., pervenuta in data 04/11/2010 (ns. prot. n. 197705 del 05/11/2010), di rinnovo della suddetta autorizzazione all esercizio con modifiche; VISTA la ns. comunicazione del 15/11/2010, prot. 203243 relativa all avvio del procedimento di rinnovo ai sensi della L. 241/90 e s.m.i., con la quale contestualmente venivano richieste alcuni integrazioni alla documentazione allegata alla suddetta istanza; VISTA la documentazione integrativa pervenuta il 23/11/2010 (ns. prot. n. 211223 del 24/11/2010), trasmessa agli Enti coinvolti nel procedimento con nota prot. n. 215419 del 29/11/2010; VISTO il parere favorevole, espresso dalla Conferenza Rifiuti riunitasi in data15/12/2010, in atti; RITENUTO pertanto di provvedere a rinnovare la suddetta Disposizione Dirigenziale n. 244 del 16/12/2005 relativa all autorizzazione all esercizio ai sensi dell art. 208, c. 15 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. con le modifiche richieste; VISTI gli atti del Presidente prot. n. 152723 del 08/09/2009 e prot. n. 154291 del 10/09/2009; VISTO il P.E.G. 2010 approvato con D.G.P. n. 92 del 28/04/2010; VISTA la D.D. del Dirigente Settore Politiche Ambientali n. 1029 del 19/07/2010; DATO ATTO che il Responsabile del Procedimento è il P.I. Giacomo Sarti; VISTO l art.55 del vigente Regolamento sull Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi; VISTO l art. 40 dello Statuto dell Ente; 1

VISTO l art. 4 comma 2 del D. Lgs. n. 165 del 30/03/2001; VISTO altresì, ai fini della competenza, l art. 107 del D.Lgs 18/8/2000 n.267; DISPONE 1. di rinnovare, ai sensi e per gli effetti dell art.208, c. 15 del D.Lgs. n.152/06 e s.m.i., per un periodo di dieci anni dalla data del rilascio del presente atto, e con le modifiche evidenziate in premessa,m l autorizzazione all esercizio rilasciata con Disposizione Dirigenziale n. 244 del 16/12/2005 alla ditta MOSCATELLI LUCIANO E ROBERTO SNC con sede legale in Via Del Castruccio 23 - S. Rocco a Pilli - nel Comune di Sovicille dando atto che gli impianti mobili denominati Benna frantoio VTN Europe Mod. FB350 matr. 05039201/2005 e Benna selezionatrice VTN Europe Mod. SR15 matr. 09018603/2009 possono essere utilizzati anche in modo disgiunto, ma non contemporaneo in siti differenti, per le seguenti operazioni di recupero sulle seguenti tipologie di rifiuto: CER Descrizione [170101] Cemento [170102] Mattoni [170103] Mattonelle e ceramiche [170107] [170302] [170504] [170508] [170802] [170904] Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche diverse da quelle di cui alla voce 170106 Miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 170301 Terre e rocce diverse da quelle di cui alla voce 170503 Pietrisco per massicciate ferroviarie diverso da quello di cui alla voce 170507 Materiali da costruzione a base di gesso diversi di quelli di cui alla voce 170801 Rifiuti misti dell attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 170901, 170902 e 170903 Operazione di recupero di cui all all. C alla Parte IV del D.Lgs 152/06 e s.m.i. Quantitativo Annuo (t/a) R5 2500 2. di riservarsi di modificare e/o integrare le seguenti prescrizioni nelle more di pubblicazione dei decreti ministeriali previsti dal D. Lgs. 152/06 s.m.i. e relativi provvedimenti collegati; 3. di stabilire in ordine allo svolgimento delle singole campagne di attività, che: a) devono essere adempiute tutte le condizioni previste dall art. 208 c. 15 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i.; b) almeno 60 giorni prima dell inizio di ogni campagna di attività, prima dell installazione dell impianto in un qualsiasi cantiere, il responsabile deve presentare alla Provincia competente per territorio le dettagliate specifiche relative alla campagna d attività ai sensi degli art. 208 c. 15 del D.Lgs. 152/06 e darne contestualmente comunicazione al Comune, alle ARPA e all ASL, competenti per territorio; c) salvo ulteriori e successive indicazioni da parte della normativa regionale prima di ogni campagna d attività, anche svolta nella sede impiantistica della società, per le attività di recupero per quantitativi maggiori di 10 t/giorno, deve essere verificata l assoggettabilità dell intervento alle procedure di cui all Allegato 4 punto 7 lettera z.b del D.Lgs.4/2008; 2

d) sono fatti salvi i compiti di vigilanza e controllo, in ordine al concreto utilizzo dell impianto, da parte della Provincia, delle A.R.P.A., delle aziende A.S.L. e del Comune nel cui territorio sono effettuate le campagne di attività, per quanto di rispettiva competenza, nonché le disposizioni ed i provvedimenti degli Enti competenti in ordine alle operazioni di recupero rifiuti; e) prima di ogni campagna, la Ditta dovrà valutare presso l Autorità competente la necessità di avviare la procedura di VIA, ai sensi delle normative nazionali e regionali; qualora la stessa sia ritenuta necessaria l installazione dell impianto oggetto della presente autorizzazione è sospesa fino alla definizione positiva della procedura. L avvio della campagna potrà avvenire solo in caso di valutazione positiva da parte dell Autorità competente; f) la ditta dovrà ottemperare a tutti gli obblighi e agli oneri derivanti dall iscrizione all Albo, impegnandosi fin da ora al completamento dell iscrizione per la categoria 7 classe a, non appena saranno emanati i decreti d attuazione, dandone immediata comunicazione a quest Amministrazione; g) la garanzia finanziaria prevista dall art. 208 c. 11 lett. g) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., dovuta all interessato, deve essere riferita ad ogni singola campagna di attività dell impianto mobile, in relazione ai quantitativi ed alla tipologia di rifiuti oggetto dell attività stessa, e, pertanto, per i cantieri allestiti nella Regione Toscana, ai sensi del comma 2 dell art. 32 del D.P.G.R. 14/R/04, dovrà essere prestata a favore della Provincia nel cui territorio si trova il sito di intervento per gli importi previsti dall Allegato 3 dello stesso decreto; per cantieri allestiti al di fuori della Regione Toscana si dovrà fare riferimento alla normativa regionale vigente; h) è fatto salvo quanto stabilito dalla normativa vigente in ordine agli aspetti, oltre che di carattere ambientale, di igiene e sicurezza sul lavoro; 4. di stabilire che nel corso delle campagna d attività, fatte salve eventuali indicazioni aggiuntive in sede di autorizzazione della singola campagna, dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni per la gestione dell impianto: a) il macchinario dovrà essere utilizzato esclusivamente da personale qualificato e adeguatamente preparato e, prima di ogni attivazione, dovrà essere nominato un direttore tecnico responsabile dell impianto che dovrà garantire la custodia continuativa e la regolare conduzione dell impianto stesso; b) limitatamente alla gestione del CER [170504] prima del trattamento dovranno essere effettuate analisi chimico-fisiche sul tal quale per definire la classificazione rispetto alle colonne A e B della tab. 1 dell allegato 5 agli allegati alla parte IV del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., al fine di gestire in modo separato gli stoccaggi, i flussi nell impianto e le destinazioni finali dei materiali ottenuti dal trattamento, nell eventualità si presentino contemporaneamente nell ambito di una singola campagna di attività entrambe le tipologie di terre e rocce conformi ai limiti delle suddette colonne A e B della tab. 1 dell allegato 5 agli allegati alla parte IV del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.; c) per quanto concerne l attivazione degli impianti in relazione alla componente rumore, gli stessi potranno essere utilizzati solo in orario diurno, subordinatamente al Regolamento Comunale o a una richiesta di deroga al Comune stesso. Per ogni singola campagna dovrà essere allegata alla comunicazione una valutazione di impatto acustico; d) le operazioni di carico e scarico dei rifiuti devono avvenire in modo da evitare dispersioni incontrollate in atmosfera e sul suolo; e) dovranno essere previsti sistemi per la regimazione/trattamento delle acque di dilavamento delle aree di deposito e trattamento dei rifiuti e di deposito del materiale trattato e nel caso in cui sia espressamente previsto dalle normative regionali o provinciali, dovrà essere preventivamente acquisita l autorizzazione allo scarico delle acque reflue ai sensi del D.Lgs. 152/06; f) per ogni singola campagna di attività che si svolgerà sul territorio regionale o nazionale, l interessato almeno sessanta giorni prima dell installazione dell impianto, dovrà indicare all autorità competente gli impianti di recupero e/o smaltimento a cui saranno eventualmente conferiti i materiali/rifiuti prodotti dalle attività; g) l area su cui verrà posizionato l impianto dovrà essere adeguatamente predisposta delimitandola con recinzione al fine di evitare conferimenti abusivi e dovrà essere posizionata idonea cartellonistica di avvertimento; h) deve essere garantita permanentemente la separazione delle diverse tipologie di rifiuti 3

selezionati/vagliati e delle Materie Prime Seconde ottenute; i) il recupero dei rifiuti è sempre subordinato alla conformità dei materiali ottenuti: al test di cessione di cui all appendice A alla norma UNI 10802, secondo la metodica prevista dalla norma UNI EN 12457-2; alle caratteristiche definite all'allegato C della Circolare del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio 15 luglio 2005, n. UL/2005/5205, o, in alternativa provvisti di marchiatura CE; j) i rifiuti non idonei ad essere recuperati dovranno essere avviati ad appropriato smaltimento, accompagnati da formulario di identificazione dei rifiuti e trasportati da una Ditta iscritta all Albo Nazionale delle Imprese che effettuano la Gestione dei Rifiuti; k) l eventuale deposito temporaneo dei rifiuti derivanti dall attività di recupero dell impianto dovrà essere effettuato nel rispetto delle condizioni di cui all art. 183, comma 1, lett. m, del D. Lgs. 4/08; l) eventuale materiale contenente amianto, che dovesse pervenire o si dovesse trovare all impianto, dovrà essere smaltito nel rispetto della normativa vigente (D.Lgs. 257/06 e DM 248/04) utilizzando personale qualificato e/o ditte autorizzate; m) dovrà essere garantito l immediato ingresso nell area in cui sono ubicati gli impianti del personale di vigilanza delle autorità competenti al controllo, senza l obbligo di approvazioni preventive e dovranno essere rese accessibili tutte le operazioni di prelievo. Deve essere inoltre garantita la reperibilità di un responsabile tecnico; n) in caso di blocco parziale o totale all attività dell impianto a causa di eventuali incidenti, deve essere data immediata comunicazione alla Provincia, al Comune, alle ARPA e all ASL competenti per territorio; o) tutte le attrezzature costituenti l impianto devono essere sottoposte a periodiche verifiche e manutenzioni al fine di garantirne e mantenerne l efficienza, procedendo alle riparazioni e/o sostituzioni necessarie; p) durante lo svolgimento di ogni singola campagna di attività, una copia della presente autorizzazione deve essere sempre disponibile presso l impianto; q) si dovrà ottemperare agli obblighi di cui agli artt. 189 e 190 del D.Lgs. 4/08 e al D.M. 148/98; 5. di stabilire altresì che il datore di lavoro deve valutare il rischio dell'attività e prevedere gli accorgimenti necessari per la salute e la sicurezza dei lavoratori secondo quanto previsto dal D.Lgs. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni; 6. di stabilire che il presente atto deve essere ritirato personalmente dal legale rappresentante della società MOSCATELLI LUCIANO E ROBERTO SNC o da persona munita di specifica delega; 7. di dare notizia dell adozione del presente atto al Comune di Sovicille, al Dipartimento Provinciale ARPAT di Siena, alla ASL di zona, al Dipartimento Regionale ARPAT e a tutte le Regioni con richiesta di trasmissione alle rispettive Province, nonché alle Province autonome di Trento e Bolzano; 8. di dare atto che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al TAR della Toscana o, in alternativa, al Presidente della Repubblica entro i termini, rispettivamente, di 60 e 120 giorni dalla data di notificazione o della comunicazione in via amministrativa del presente atto o da quando l interessato ne abbia avuto piena conoscenza. Il presente provvedimento è immediatamente esecutivo ed è reso pubblico, ai sensi dell art. 6 del Regolamento per la disciplina del diritto di accesso ai documenti amministrativi e della deliberazione G.P. n. 13 del 20.01.2004, mediante inserimento sul sito internet dell Amministrazione Provinciale di Siena (www.provincia.siena.it), con procedura automatizzata. Il DIRIGENTE CASPRINI PAOLO 4

Siena 22/12/2010 IN ORDINE ALLA REGOLARITA DELL ISTRUTTORIA Il Responsabile attesta la regolarità e completezza dell istruttoria IL RESPONSABILE Siena 22/12/2010 Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs n. 82/2005, del D.P.R. n.445/2000 e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico e memorizzato digitalmente ed e rintracciabile sul sito della Provincia di Siena (www.provincia.siena.it) 5