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Allegato A SETTORE MUSEI E BIBLIOTECHE AVVISO PUBBLICO PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI E DELLE ATTIVITA FINALIZZATI ALLO SVILUPPO, PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI MUSEI E DELLE RACCOLTE DI ENTI LOCALI E DI INTERESSE LOCALE E RELATIVI SERVIZI 1. Finalità Il presente avviso, in conformità a quanto disposto dalla legge regionale n. 12 del 23/02/2005 e nel quadro delle linee programmatiche del Piano Triennale degli interventi e delle attività in favore dei musei di enti locali ed interesse locale 2006 2008, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 1726 del 6/12/2005, e licenziato dalla VI Commissione Consiliare in data 16/12/2005, disciplina le modalità di accesso ai contributi a sostegno degli interventi finalizzati allo sviluppo, promozione e valorizzazione delle strutture museali, di enti locali e di interesse locale. 2. Interventi ammissibili a contributo In conformità alle priorità ed al cronogramma individuati nel Piano Triennale degli interventi e delle attività in favore dei musei di enti locali e di interesse locale, per l anno finanziario 2006 sono ammissibili a contributo i seguenti interventi, finalizzati a realizzare e/o a completare: a. il consolidamento, l adeguamento e la manutenzione degli immobili sede di musei appartenenti ad enti locali; b. l impiantistica, con particolare riferimento agli impianti che garantiscono la sicurezza e la tutela del patrimonio posseduto, oltre quella del personale e degli utenti; c. documentazione e catalogazione del patrimonio; d. nuovi allestimenti, riallestimenti; e. progetti di attività didattica museale; f. produzione di cataloghi scientifici e materiale promozionale; g. attrezzature informatiche. Sono inoltre ammissibili iniziative, anche promosse direttamente dal Settore Musei e Biblioteche, per progetti di organizzazione di mostre, convegni, seminari e azioni di valorizzazione e promozione del patrimonio museale campano, le quali, se proposte da terzi, possono essere adottate dal Settore e saranno comunque realizzate dai soggetti proponenti, previa direzione del Settore stesso. Tali progetti possono essere finanziati fino a concorrenza del costo complessivo ed a valere sulla riserva di almeno il 20 % delle disponibilità finanziarie dei competenti capitoli di spesa. 3. Soggetti beneficiari I soggetti titolari dei musei e raccolte di enti locali e di interesse locale, organizzati in forma singola od associata, possono inoltrare istanza di contributo alla - Settore Musei e Biblioteche centro direzionale isola A/6, Napoli. Per le sole iniziative dirette dal Settore Musei e Biblioteche, possono presentare proposte progettuali anche persone fisiche o giuridiche non titolari di musei e raccolte. L istanza dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente, pervenire in busta chiusa, timbrata e vidimata e riportare la dicitura AVVISO PUBBLICO PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI FINALIZZATI AGLI INTERVENTI PER LO SVILUPPO E LA PROMOZIONE DELLE STRUTTURE MUSEALI E RELATIVI SERVIZI. La domanda dovrà pervenire, a pena di inammissibilità, tramite raccomandata A.R., o consegnata a mano, entro 20 giorni dalla data di pubblicazione sul BURC del presente avviso: in caso di invio a mezzo posta farà fede la data del timbro postale. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 54 del 28 novembre 2006 1 / 5

La busta dovrà contenere, a pena di esclusione, l istanza corredata dalla seguente documentazione: a. elenco dettagliato degli interventi da eseguirsi, con una completa rappresentazione delle finalità che il progetto intende perseguire, descrivendo lo stato dei luoghi, i punti di forza e di debolezza del sito ove verranno effettuati gli interventi e gli obiettivi che si intendono realizzare. Per ciascuna tipologia di progetto, oltre a quanto prescritto dalle leggi vigenti secondo la peculiarità del progetto stesso, sarà presentata, fra l altro, una relazione descrittiva sulla tipologia dell intervento, le finalità, il nesso e la coerenza con la funzione del museo, il tema ed ogni altro elemento utile a fornire dettagli sulle finalità del progetto e le ricadute attese; b. il progetto, sottoscritto dal responsabile del museo, dal legale rappresentante o, qualora richiesto in relazione alla tipologia di interventi da eseguire, da professionista esterno; c. cronogramma operativo; d. titolo di proprietà ovvero di possesso dei locali oggetto degli interventi strutturali, dal quale risulti che gli stessi resteranno in uso ai soggetti richiedenti per un periodo di tempo non inferiore a dieci anni dalla data prevista di ultimazione dei lavori ammessi a contributo; e. quadro finanziario del progetto, con specificazione delle altre eventuali fonti di cofinanziamento; f. atto istitutivo e/o statuto; g. regolamento di gestione del museo o della raccolta con l indicazione del responsabile, ove previsto; h. dichiarazione di impegno di destinazione con la quale si obbliga, nel caso di chiusura definitiva della struttura espositiva, a trasferire le attrezzature ed i beni acquistati con il contributo regionale al museo di ente locale più vicino della stessa tipologia. I richiedenti i contributi, laddove abbiano già prodotto la richiesta documentazione di cui alle lettere d), f) e g), nel triennio precedente, sono esonerati dalla loro presentazione. Alle istanze presentate per i musei e le raccolte di enti ecclesiastici, oltre alla predetta documentazione, deve essere allegato il nulla osta del Delegato Regionale ai Beni Culturali della CEI o della Curia competente per territorio. Tutte le dichiarazioni devono essere rese ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. 4. Entità delle disponibilità economiche da ripartire Le risorse da ripartire, per l annualità 2006, saranno così suddivise: a) quelle a valere sulle disponibilità dell U.P.B. 3.11.30, cap. 5010 - il 65% per i seguenti interventi di natura strutturale: consolidamento, adeguamento e manutenzione degli immobili sede di musei appartenenti ad Enti locali; impiantistica, con particolare riferimento agli impianti che garantiscono la sicurezza e la tutela del patrimonio posseduto, oltre quella del personale e degli utenti; - il 35% per i seguenti interventi di natura documentale: documentazione e catalogazione del patrimonio produzione di cataloghi scientifici e materiale promozionale b) quelle a valere sulle disponibilità dell U.P.B. 3.11.30, cap. 5006, per le seguenti tipologie di interventi: nuovi allestimenti, riallestimenti; progetti di attività didattica museale; attrezzature informatiche; Per quanto attiene all organizzazione di mostre convegni, seminari e azioni di valorizzazione del patrimonio museale campano valgono le riserve di cui al precedente punto 2. In caso di parziale utilizzo dei fondi relativi ad un capitolo per limitatezza di istanze o parziale attribuzione delle risorse disponibili, le somme residue integrano la disponibilità dei fondi dell altro capitolo, purché compatibili con le finalità dello stesso. Gli eventuali residui di fondi, ivi compresi quelli derivanti da revoche e/o rinunce, integrano le disponibilità della graduatoria interessata e danno luogo, eventualmente, allo scorrimento della stessa. In tal caso i termini di scadenza per la rendicontazione potranno essere dilazionati, o meno, secondo valutazione del Settore Musei e Biblioteche. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 54 del 28 novembre 2006 2 / 5

5. Entità di ciascun contributo E previsto un contributo, fino a concorrenza del 70% del costo complessivo dell intervento e nei limiti di un importo lordo non superiore ad 60.0000,00 (sessantamila/00), per le tipologie di interventi da ammettere a finanziamento a valere sulle disponibilità del capitolo 5010. E previsto un contributo fino a concorrenza del 70% del costo complessivo dell intervento e nei limiti di un importo lordo non superiore ad 35.000,00 (trentacinquemila/00) per le tipologie di interventi da ammettere a finanziamento a valere sulle disponibilità del capitolo 5006. Per i progetti, anche promossi direttamente dal Settore Musei e Biblioteche, il limite di importo lordo è di 60.000,00 (sessantamila/00). 6. Criteri di valutazione delle istanze di contributo Ai fini della valutazione delle istanze di contributi le domande pervenute sono sottoposte ad istruttoria a cura del Settore Musei e Biblioteche, che redige apposita graduatoria sulla base dei parametri di valutazione il cui peso, in termini di punteggio, sarà determinato in coerenza con gli obiettivi e le priorità individuati nel piano annuale e di seguito specificati. Per interventi di natura strutturale e documentale: a) grado di coerenza con gli indirizzi di programmazione regionale (fino a 10 punti); b) grado di coerenza delle iniziative proposte rispetto alla specifica funzione da realizzare (fino a 10 punti); c) innovazione nei servizi al pubblico (fino a 12 punti); d) valore e consistenza dei beni culturali costituenti il patrimonio disponibile (fino a 8 punti); e) orario di apertura al pubblico, ove previsto (fino a 5 punti) ; f) personale disponibile in rapporto alla dimensione della struttura ed al numero di visitatori dell anno precedente, valore e consistenza dei beni culturali costituenti il patrimonio disponibile (fino a 10 punti); g) entità della compartecipazione economica (sia singola che cumulata con l adesione di eventuali partners, ivi compresi gli sponsor), un punto per ciascuna unità percentuale di compartecipazione finanziaria al progetto complessivo eccedente il 30% di compartecipazione (fino a 10 punti); h) congruità dei tempi di realizzazione dei progetti (fino a punti 5); i) carattere di priorità o di urgenza dell intervento proposto per la qualità dell attività da svolgere,tenendo conto del valore storico dell immobile, e della percentuale di utilizzazione per le attività museali (fino a punti 15); j) carattere di priorità o di urgenza dell intervento proposto per la tutela dei beni conservati (fino a punti 15). Per interventi a valere sul capitolo 5006: a) grado di coerenza con gli indirizzi di programmazione regionale (fino a 10 punti); b) grado di coerenza delle iniziative proposte rispetto alla specifica funzione da realizzare (fino a 10 punti); c) innovazione nei servizi al pubblico (fino a 12 punti); d) valore e consistenza dei beni culturali costituenti il patrimonio disponibile (fino a 8 punti); e) orario di apertura al pubblico, ove previsto (fino a 5 punti) ; f) personale disponibile in rapporto alla dimensione della struttura ed al numero di visitatori dell anno precedente, valore e consistenza dei beni culturali costituenti il patrimonio disponibile (fino a 10 punti); g) entità della compartecipazione economica (sia singola che cumulata con l adesione di eventuali partners, ivi compresi gli sponsor), un punto per ciascuna unità percentuale di compartecipazione finanziaria al progetto complessivo eccedente il 30% di compartecipazione (fino a 10 punti); h) congruità dei tempi di realizzazione dei progetti (fino a punti 5). 7. Graduatorie Sulla base dei suddetti criteri saranno stilate le seguenti graduatorie: a) graduatoria per l accesso ai contributi per gli interventi di natura strutturale e di impiantistica di cui all UPB 3.11.30 Cap. 5010. b) graduatoria per l accesso ai contributi di natura documentale di cui all UPB 3.11.30 Cap. 5010; c) graduatoria per l accesso ai contributi di cui all UPB 3.11.30 Cap. 5006. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 54 del 28 novembre 2006 3 / 5

8. Varianti in corso di realizzazione Eventuali varianti del progetto, in corso di realizzazione, possono essere effettuate previa autorizzazione del competente Settore Musei e Biblioteche, sulla base di richiesta del soggetto interessato e previa verifica della conservazione delle finalità che hanno portato alla sua approvazione. In caso di riduzione del valore economico del progetto, il contributo viene ricalcolato in misura proporzionale. In caso di variante che comporti aumento del valore economico del progetto, il contributo assegnato non subirà variazioni in aumento ed i maggiori oneri resteranno a carico del soggetto realizzatore. 9. Prescrizioni E possibile la partecipazione ad una sola graduatoria e con un unico progetto. In caso di presentazione di più progetti, il soggetto richiedente è escluso. La rendicontazione deve riguardare la spesa complessivamente effettuata per la realizzazione del progetto. Il contributo sarà erogato nella misura percentuale concessa, applicata alla spesa complessiva rendicontata e ritenuta ammissibile. 10. Modalità di assegnazione dei contributi I contributi sono assegnati ai soggetti utilmente classificati nella graduatoria finale, con decreto del dirigente del Settore, nei limiti e nella misura previste nel presente avviso e comunque fino ad esaurimento delle risorse finanziarie. 11. Revoca del contributo In caso di intervento non conforme a quanto richiesto ed autorizzato od in qualsivoglia altro caso di inosservanza di quanto prescritto in sede regionale o di violazione di specifiche norme, il dirigente del Settore Musei e Biblioteche, con proprio decreto, accerta l inadempienza e determina la revoca del contributo. 12. Modalità di rendicontazione I musei di enti locali, beneficiari dei contributi per gli interventi di adeguamento, consolidamento e manutenzione, entro il termine di 90 giorni dalla data prevista di completamento dell intervento sugli immobili sede di musei trasmettono la seguente documentazione: a) atto amministrativo, sottoscritto dal sindaco e dal dirigente del competente ufficio dell ente locale interessato, che, oltre a contenere un dettagliato elenco delle fatture e dei mandati di pagamento, certifica lo stato finale e la regolare esecuzione dell investimento previsto; b) dettagliata relazione con la descrizione dell intervento realizzato; c) dichiarazione del legale rappresentante dell ente locale di destinazione, per almeno un decennio, dell immobile in modo conforme alle finalità per cui è stato richiesto il contributo; d) dichiarazione attestante di non aver prodotto la stessa documentazione contabile a giustifica di altri contributi; e) indicazione del codice fiscale e del conto corrente postale o bancario, con le coordinate ABI e CAB intestato all ente titolare della istituzione culturale. I beneficiari dei contributi per le restanti tipologie trasmettono, entro il termine del 30 giugno del secondo anno successivo all esercizio finanziario di assegnazione del contributo, la seguente documentazione: a) atto amministrativo, per gli enti locali, o autocertificazione del rappresentante legale in cui si afferma l avvenuta realizzazione degli interventi programmati; b) elenco delle attrezzature e dei beni acquistati ed il numero di inventario attribuito a ciascuno di essi; c) copie conformi delle fatture commerciali relative agli acquisti effettuati con le relative quietanze di pagamento; d) dichiarazione attestante di non aver prodotto la stessa documentazione contabile a giustifica di altri contributi; Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 54 del 28 novembre 2006 4 / 5

e) dichiarazione sostitutiva dei soggetti beneficiari di contributi, diversi dagli enti locali, con la quale si attesta di non svolgere attività commerciali e di non essere soggetti alla trattenuta del 4% prevista dall art. 28 del D.P.R. n. 600/1973; f) indicazione del codice fiscale e del conto corrente postale o bancario, con le coordinate ABI e CAB intestato all ente titolare della istituzione culturale. L inadempienza a quanto stabilito ai punti precedenti, relativamente ai termini di scadenza per la presentazione delle rendicontazioni, comporta la revoca del contributo e la esclusione dal piano dell anno successivo. 13. Clausola manlevatoria La Regione Campania è sollevata da responsabilità connesse agli interventi da realizzare con i contributi erogati in base al presente avviso, né alcuna obbligazione può essere posta a carico dell ente Regione per ritardi, inadempimenti o comunque gravami derivanti da procedure di sostegno regionale. Dirigente del Settore Musei e Biblioteche dott.ssa Loredana Conti Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 54 del 28 novembre 2006 5 / 5