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REGIONE CALABRIA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (nella qualita di Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria nominato con delibera del Consiglio dei Ministri del 30 Luglio 2010) n. 143 del 19 Luglio 2012 OGGETTO: Conclusione del procedimento avviato nei confronti del Direttore Generale dell' Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza relativamente alia violazione dell' art.1, comma 174, della L. 311/2004 e s.m.i. Pubblicato sui Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. del _

REGIONECALABRIA II Presidente della Giunta region ale (nella qualita di Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria nominato con delibera del Consiglio dei Ministri del 30 Luglio 2010) PREMESSO che: la L. 31112004 (legge finanziaria per I' anno 2005) al comma 180 dell' articolo unico, come modificato dall'art. 4, D.L. 14 marzo 2005, n. 35, convertito in L. 14 maggio 2005, n. 80, prevede in capo aile Regioni in squilibrio economico la necessita di procedere ad una ricognizione delle cause che 10 determinano ed alia elaborazione di un programma operativo di riorganizzazione, di riqualificazione 0 di potenziamento del Servizio sanitario regionale, di durata non superiore al triennio; ai sensi della medesima norma i Ministri della salute e dell 'economia e delle finanze e la singola regione stipulano apposito accordo che individui gli interventi necessari per il perseguimento dell 'equilibrio economico, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza e degli adempimenti di cui alia intesa prevista dal successivo comma 173; l'articolo 22, comma 4, del decreto-legge 1 0 luglio 2009 n. 78, convertito con modificazioni dalla L.3 agosto 2009 n. 102, ha stabilito, attesa la straordinaria necessita ed urgenza di tutelare, ai sensi dell' art. 120 della Costituzione, l'erogazione delle prestazioni sanitarie comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza, e di assicurare il risanamento, il riequilibrio economicofinanziario e la riorganizzazione del sistema sanitario regionale della regione Calabria, anche sotto il profilo amministrativo e contabile, tenuto conto dei risultati delle verifiche del Comitato e del Tavolo, di cui agli articoli 9 e 12 dell'intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, che la Regione predisponga un Piano di rientro contenente misure di riorganizzazione e riqualificazione del Servizio sanitario regionale, da sottoscriversi con l'accordo di cui all'art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e s.m.i.; il Piano di rientro e stato approvato con delibera di Giunta Regionale n. 845 del 16 dicembre 2009 ad integrazione e modifica del documento adottato in precedenza dalla medesima regione con delibere n. 585 del 10 settembre 2009 e n. 752 del 18 novembre 2009; VISTA la delibera di Giunta regionale n. 908 del 23.12.2009, avente ad oggetto: "Accordo per il piano di rientro del servizio sanitario regionale della Calabria ex art. 1, co. 180, L. 311/2004, sottoscritto tra il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro della salute ed il Presidente della regione Calabria il 17 dicembre 2009 - Approvazione", successivamente integrata dalla D.O.R. n. 97 del 12/02/2010; PRE SO ATTO che I' art. 7, comma 5, dell' Accordo prevede che gli interventi individuati dal Piano e allegati all' Accordo "sono vincolanti, ai sensi dell' art. 1, co. 796, lettera b) della L. n. 296/2006, per la Regione Calabria e Ie determinazioni in esso previste comportano effetti di variazione dei provvedimenti normativi ed amministrativi gia adottati dalla me desima Regione Calabria in materia di programmazione sanitaria"; che l'art. 2, comma 95, della L. n. 191/2009 (legge finanziaria 2010), prevede che "Gli interventi individuati dal piano di rientro sono vincolanti per la regione, che e obbligata a rimuovere i provvedimenti, anche legislativi, e a non adottarne di nuovi che siano di ostacolo ana piena attuazione del piano di rientro"; DA TO ATTO che, ai sensi dell' art. 3 del sopra citato Accordo in materia di esecuzione del Piano di Rientro, e prevista:

la funzione di affiancamento della regione per l'attuazione della stesso, che e svolta da parte del Ministero della Salute e del Ministero dell'economia e delle finanze, nell' ambito del Sistema nazionale di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria di cui all' art. 1 comma 288 della L. 23/12/2005 n. 266; la trasmissione ai Ministeri competenti, ai fini dell'acquisizione di un preventivo parere, dei provvedimenti regionali di spesa e programmazione sanitaria e, comunque, di tutti i provvedimenti di impatto sui servizio sanitario regionale; VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella seduta del 30 Luglio 2010 con la quale il Presidente pro tempore della Regione Calabria e stato nominato Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario ai sensi dell' art. 4 del D.L. 01110/2007 n. 159, convertito in legge con modificazioni dall'art. 1 L. 2911112007 n. 222; DATO ATTO che la citata deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 Luglio 2010 dispone la prosecuzione del Piano di rientro attraverso i programmi operativi del Commissario ad acta, diretti a dare attuazione alle linee di intervento ghl previste dal Piano di rientro, coerentemente con gli 0- biettivi finanziari programmati, sia nella dimensione finanziaria che nella tempistica di attuazione e tenuto conto delle specifiche prescrizioni e osservazioni gut comunicate dal Ministero della salute e dal Ministero dell 'economia e delle finanze; che con la medesima delibera il Commissario e stato incaricato di dare attuazione al piano di rientro dal disavanzo del Servizio Sanitario Regionale della Calabria ed, in via prioritaria, di provvedere alia realizzazione di specifici interventi, identificati in dodici punti; DATO ATTO, altresi, che con delibera del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2010 il Gen. Dott. Luciano Pezzi e il Dott. Giuseppe Navarria sono stati nominati Sub Commissari per l'attuazione del Piano di Rientro della Regione Calabria, con il compito di affiancare il Commissario ad Acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell' incarico commissariale di cui al- Ia deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 Luglio 2010; PRES~ ATTO che il Dott. Giuseppe Navarria ha rassegnato Ie proprie dimissioni dall'incarico a far data dal 01/02/2011; VISTA la delibera adottata nella seduta del 31/05/2011 con la quale i1 Consiglio dei Ministri, nel prendere atto delle dimissioni rassegnate dal dott. Navarria, ha nominato il dott. Luigi D'Elia Sub Commissario per I' attuazione del Piano di Rientro della Regione Calabria, con il compito di affiancare il Commissario ad Acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale di cui alia citata deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 Luglio 2010; DATO ATTO che dall'analisi del combinato disposto delle norme succedutesi nel tempo in materia di commissariamento delle regioni in PdR (art. 4, comma 2, del DL n. 159/2007, cony. con legge n. 222/2007 e s.m.i., art. 2, comma 83 - nella parte applicabile - e comma 88, ultimo periodo, della L. 191/2009 e s.m.i.) emerge che i compiti ed i poteri attribuiti al Commissario ad acta attengono: a. all'adozione di tutte Ie misure indicate nel piano di rientro (0 nei programmi operativi adottati per la prosecuzione di detti PdR, ai sensi dell' art. 2, comma 88), nonche agli ulteriori atti e provvedimenti normativi, amministrativi, organizzativi e gestionali implicati dal PdR, in quanta presupposti 0 comunque correlati e necessari alia completa attuazione del piano (ex art. 2, comma 83, terzo periodo); b. alia verifica della piena ed esatta attuazione del piano a tutti i livelli di governo del sistema sanitario regionale (art. 2, comma 83, quarto periodo); c. alia trasmissione al Consiglio regionale dei prowedimenti legislativi regionali rivelatisi d'ostacolo all'attuazione del PdR 0 dei programmi operativi adottati ex art. 2, comma 88 (art. 2, comma 80, terzo periodo, nella nuova formulazione introdotta, unitamente al periodo quarto e

quinto, dall'art. 17 - comma 4 -lett. a) del D.L. n. 98/2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 111/2011); CONSIDERA TO CHE: nelle riunioni del 24/1012011 e del 1411212011, Tavolo e Comitato, nel rimandare all'emanando parere da rendersi da parte dei Ministeri affiancanti, reso successivamente con prot. n. CALA- BRIA-DGPROG-21/02/2012-0000042-P, constatavano il mancato rispetto, da parte delle A- ziende del S.S.R., del bloceo automatico del turn-over derivante dall' applicazione dell' art. 1 comma 174 della L. 311/2004 in relazione alla mancata copertura del disavanzo 2009 e alla mancata copertura del disavanzo 2010; in tale sede, nel precisare che il blocco automatico del turn-over, disposto a seguito della procedura di cui al citato comma 174, si applicava aile assunzioni a tempo indeterminato fino al 31/12/2013, Tavolo e Comitato chiedevano alia Regione di conoscere quali iniziative la Struttura Commissariale intendesse intraprendere nei confronti degli amministratori che avevano agito in difformita aile suddette prescrizioni; con nota prot. n. 36/SC del 12/01/2012, i sub Commissari, Gen. Dott. Luciano Pezzi e Dott. Luigi D'Elia, considerato che l'adozione da parte dei Direttori Generali delle Aziende Ospedaliere e Sanitarie di provvedimenti adottati in violazione di leggi e causa di decadenza, chiedevano al Commissario ad acta di attivare, per tutti coloro nei cui confronti fossero stati accertati profili di responsabilita, il procedimento amministrativo teso all'irrogazione della sanzione prevista dalla legge, noncm di attivare procedimenti amministrativi tesi a valutare eventuali responsabilita i- nerenti a direttive e/o circolari regionali emanate in contrasto con la citata L. 311/2004. con raccomandata a.r. prot. n. 79/SC del 20/01/2012, ricevuta in data 31/01/2012, veniva comunicato al Direttore Generale dell' ASP di Cosenza, Dr. Gianfranco Scarpelli, I' avvio del procedimento amministrativo per aver agito in difformita aile prescrizioni di legge e del Piano di rientro (punto 4. Manovra sui personale. Bloceo del turn-over allegato alia DGR n. 845/2009), a- vendo proceduto all'assunzione di complessive n. 19 unit a di personale a tempo indeterminato di cui 12 nell'anno 2010 e 7 nell'anno 2011, in violazione del blocco automatico del turn-over ai sensi dell'art. 1, comma 174, L. 311/2004 e s.m.i. nella nota de qua, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10 della L. 07/08/1990, n. 241 e s.m.i., veniva assegnato al medesimo Direttore Generale il termine di 10 (dieci) giomi decorrenti dalla data di ricevimento della stessa, per la presentazione di memorie scritte e documenti, in relazione alle circostanze e ai fatti contestati, precisando che il procedimento si sarebbe conc1uso entro 30 (trenta) giomi e nominando, nel contempo, il responsabile del procedimento; ESAMINATE Ie controdeduzioni presentate, nei termini previsti, dal predetto Direttore Generale con nota prot. n. 28764 del 07/02/2012 acquisita agli atti del Dipartimento in data 09/02/2012 con il prot. n. 48304; DATO ATTO che: a seguito dell'istruttoria compiuta dal responsabile del procedimento, il cui esito e stato trasmesso al Commissario ad acta con nota prot. n. 246/SC del 23/02/2012, si e ritenuto di prorogare i termini per la conc1usione del procedimento avviato nei confronti del Dr. Scarpelli, per sopravvenute esigenze istruttorie, delegando all'uopo, con nota prot. n. 316/SC del 06/02/2012, il responsabile del procedimento ad avanzare apposita richiesta all'interessato affincm 10 stesso provvedesse a certificare, sotto la propria personale responsabilita, alcuni dati contabili: conseguentemente, con ulteriore nota prot. n. 317/SC del 06/03/2012, inviata tramite raccomandata A.R., indirizzata al Direttore Generale dell' ASP di Cosenza, il responsabile del procedimento provvedeva ad ottemperare a quanta richiesto dal Commissario ad acta, chiedendo al

medesimo Direttore Ie informazioni sui dati contabili come sopra esposto, ed assegnando allo stesso il termine di 10 giorni dal ricevimento della missiva, per il riscontro; il Dr. Scarpelli ha fornito i chiarimenti richiesti con nota prot. n. 59181 del 15/03/2012, acquisita agli atti del Dipartimento in data 16/03/2012 con il prot. n. 96863, successivamente integrata con nota prot. n. 74033 del 03/04/2012, acquisita agli atti del Dipartimento in data 06/04//2012 con il prot. n. 125906; VISTA la relazione del responsabile del procedimento, trasmessa al Commissario ad acta a conc1usione dell'istruttoria, con nota prot. n. 529/SC del 10/04/2012 noncm la gia menzionata relazione di cui alia nota prot. n. 246/SC del 23/02/2012, dalla quale si evince che a far data dal commissariamento della sanita e fino al 31 dicembre del 2011, nell' ASP di Cosenza sono state assunte a tempo indeterminato: a) n. 3 unita di personale per mobilita compensativa extraregionale, ex art. 21, comma 5, del CCNL del comparto del personale del S.S.N. 2002/2005; b) n. 1 unita di personale per mobilita regionale ex art. 20 del CCNL dell' area della dirigenza medico-veterinaria del S.S.N. 1998/2001; c) n. 1 unita di personale per mobilita regionale ex art. 19, comma 1 e 3, del CCNL integrativo del CCNL del comparto del personale del S.S.N. 07/04/1994; d) n. 1 assistente religioso in convenzione con la Curia vescovile, non dipendente dell' Azienda, in sostituzione di altra unit a trasferita dalla Diocesi in altra sede; e) n. 12 unita di personale LSU-LPU, gia utilizzate dall' ASP con rapporto di lavoro part-time (30 ore settimanali), in attuazione della DGR n. 570 del 23/08/2010, conseguente alia procedura di stabilizzazione ex L.R. 20/2003 e s.m.i. "Norme volte aua stabilizzazione occupazionale dei lavoratori impegnati in lavori socialmente utili e di pubblica utilitii', avviata dal Dipartimento del Lavoro; j) n. 1 unita di personale per mobilita regionale itercompartimentale; ATTESO che la D.G.R. n. 375/2010 prevede quale sanzione per il mancato rispetto del blocco del turn-over la decadenza automatica del Direttore Generale delle Aziende e la denuncia per danno e- rariale ai competenti organi dello stesso e del dirigente del Servizio Personale; CONSIDERATO che Ie assunzioni, di cui all'elenco precedente sono state eseguite dai Commissari Straordinari p.t. dell' ASP di Cosenza, nominati rispettivamente con deliberazione di Giunta Regionale n. 335 del 26 aprile 2010, resa esecutiva con D.P.G.R. n. 97 del 26 aprile 2010, e con D.P.G.R. n. 40 del 20 maggio 2011, e, pertanto, non possano essere, oggi, agli stessi contestate ne tantomeno puo ritenersi loro applicabile la sanzione prevista dalla summenzionata D.G.R. n. 375/2010, essendo quest'ultimi gia cessati dagli incarichi de quibus; RITENUTO di trasmettere il presente atto alia Corte dei Conti ai fini della valutazione del configurarsi di un possibile danno erariale commesso dal Dr. Gianfranco Scarpelli e dal dirigente del Servizio Personale della medesima ASP; DATO ATTO che la mobilita, ai fini assunzionali, e da intendersi "neutra" - da non considerarsi ne nel tetto delle cessazioni ne in quello delle assunzioni per gli enti aventi limitazioni aile assunzioni - ai sensi dell'art. 1 co. 47 L. n. 311/2004, e rilevato che, giuridicamente, la mobilita non e assunzione rna cessione di contratto (efr. Consiglio di Stato sentenza n. 5085 del 12.09.2011); VISTI: il D.P.G.R. n. 122 del 28.11.2011, con il quale il Presidente della Regione Calabria, nella qualita di Commissario ad acta per I' attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria, ha nominato il Dr. Gianfranco Scarpelli Direttore Generale dell' ASP di Cosenza;

il contratto rep. n. 1928 stipulato in data 02/12/2011; RICHIAMATI: Part. 14 della Legge Regionale del 19 marzo 2004, n. 11 e s.m.i.; gli art. 3 e 3 bis del D.Lgs. 30.12.1992 n. 502 "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421" e s.m.i.; la sentenza n. 8254/11 del 3 Marzo 2011 con la quale la Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, ha recentemente ribadito gli obblighi di chi esercita la professione medica, concludendo che "A nessuno e consentito di anteporre la logica economica alia logica della tutela della salute, ne di diramare direttive che, nel rispetto della prima, pongano in secondo piano Ie esigenze dell'ammalato. [...]" di cui in premessa, che qui si intendono riportate quale parte integrante e sostan- Per Ie motivazioni ziale: DECRETA di CONCLUDERE il procedimento amministrativo avviato con nota prot. n. n. 79/SC del 20/01/2012, nei confronti del Direttore Generale dell' ASP di Cosenza, Dr. Gianfranco Scarpelli prendendo atto delle risultanze dell'istruttoria compiuta dal responsabile del procedimento; di DARE ATTO che Ie assunzioni, di cui aile lettere a), b), c), d), e) edj) dell'elenco citato in premessa sono state eseguite dai Commissari Straordinari p.t. dell' ASP di Cosenza, nominati rispettivamente con deliberazione di Giunta Regionale n. 335 del 26 aprile 2010 e con D.P.G.R. n. 40 del 20 maggio 2011, e, pertanto, non possano essere, oggi, agli stessi contestate ne tantomeno puo ritenersi loro applicabile la sanzione prevista dalla summenzionata D.G.R. n. 375/2010, essendo quest'ultimi gia cessati dagli incarichi de quibus; di RITENERE l'esito positivo del suddetto procedimento amministrativo in quanto il Direttore Generale p.t. dell'asp di Cosenza, Dr. Gianfranco Scarpelli, non ha proceduto, nella qualita, ad assumere a1cuna unita di personale in violazione del blocco automatico del turn-over ai sensi dell' art. 1, comma 174, L. 311/2004 e s.m.i; di DARE MANDATO, al responsabile del procedimento, al Direttore Generale dell' Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza; per la trasmissione del presente atto: alia Corte dei Conti per quanto di competenza; di DARE ATTO, altresl, che avverso il presente provvedimento e ammesso ricorso al T.A.R., entro il termine di 60 giorni dalla notificazione e/o pubblicazione, ovvero, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da produrre entro 120 giorni dalla data di notificazione e/o pubblicazione; di DARE MANDATO aha Struttura Commissariale per la trasmissione del presente decreto ai Ministeri dell'economia e finanze e della salute, ai sensi dell'art. 3 comma 1 dell' Accordo del Piano di rientro, e per la pubblicazione sui BoHettino regionale ai sensi della legge regionale 6 aprile 2011, n. 11, e sui sito web istituzionale della Regione Calabria.