Impianto Pilota Geotermico Castelnuovo (PI) Integrazioni Volontarie di chiarimento sul PUT

Documenti analoghi
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI CODROIPO

"IMPIANTO GEOTERMICO PILOTA CASTELNUOVO" PIANO DI GESTIONE DEI RIFIUTI

INDICE 1. PREMESSA 1 2. DESCRIZIONE DEL METODO E DELLE SCELTE OPERATE 6 3. PREVISIONI DEL PAI 8

ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A. Divisione Infrastrutture e Reti Macro Area Territoriale Centro Sviluppo Rete Sardegna PLA Sassari RELAZIONE TECNICA

L evoluzione della normativa sulle terre e rocce da scavo. Carlo Sinisi

INDICE 1. INTERVENTI IN PROGETTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA... 1

COMUNE DI NOLE (TO) SISTEMAZIONE E ADEGUAMENTO FUNZIONALE PIAZZA PIOVANO RUSCA LOCALIZZAZIONE

C2.1 Ed. 1 Giugno 2003

COMUNE DI RADICONDOLI PROVINCIA DI SIENA PROGETTO DEFINITIVO

SOLUZIONI COSTRUTTIVE

Inseritre prina coeptrina

"IMPIANTO GEOTERMICO PILOTA CASTELNUOVO" RELAZIONE SULLE STRUTTURE OPERE DI MITIGAZIONE

REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D AOSTA

06.1. ZEFIRO s.r.l. Marzo 2015 RELAZIONE ELETTRODOTTO. Studio di Ingegneria Dott.Ing. RAIMONDO ALUIGI IMPIANTO MINI EOLICO

Linea BT aerea per allaccio utenza RUSCIELLAS Marco in località Elvanosu nel Comune di PATTADA PROGETTO COMPLETO ELENCO ELABORATI

DTR Piemonte e Liguria

SOMMARIO Premessa Aerogeneratori Trasformatore Sottostazione AT Celle MT...

- PROGETTO DEFINITIVO -

COLLEGAMENTO ALLA CABINA SECONDARIA NUOVA ITELCO DI ENEL DISTRIBUZIONE NEL COMUNE DI ORVIETO

GESTIONE DELLE TERRE E ROCCE DI SCAVO

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA

IMPIANTO PILOTA GEOTERMICO TORRE ALFINA (VT) ALLEGATO 7 PROGETTO ELETTRODOTTO

Rev. Descrizione della revisione Simbolo. A Emissione del 25/11/2014

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

1. INTRODUZIONE 2. DESCRIZIONE IMPIANTO DA REALIZZARE

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

m_amte.dva.registro UFFICIALE.U

COMUNE DI CANDA - PROVINCIA DI ROVIGO PROGETTO ESECUTIVO PER AMPLIAMENTO DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE:

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (RESA AI SENSI DELL ART. 47 E DELL ART. 38 DEL D.P.R. 28/12/2000, N. 445)

ELENCO ELABORATI RELAZIONE TECNICA 2 COROGRAFIA SCALA 1 : PLANIMETRIA SCALA 1 : PROFILO 5 PLANIMETRIA CATASTALE

REGIONE: PUGLIA PROVINCIA: FOGGIA. COMUNE di SAN SEVERO. PARCO EOLICO SAN SEVERO La Penna composto da 14 WTG da 3,40MW/cad.

Indice delle figure Figura 2-1: Inquadramento dell area d indagine Indice delle tabelle Tabella 4-1: Risultati delle analisi chimiche...

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO

DICHIARAZIONE DI PROVENIENZA E UTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

COMUNE DI BORGO SAN LORENZO OPERE DI MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA STRADALE DELLA INTERSEZIONE VIALE DELLA RESISTENZA VIALE DELLA REPUBBLICA

AUTONOMIA IDRICA ISOLA D ELBA LOTTO I: IMPIANTO DI DISSALAZIONE IN LOC. MOLA DA 80 L/S E OPERE ACCESSORIE A TERRA E A MARE

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (RESA AI SENSI DELL ART. 47 E DEL ART. 38 DEL D.P.R. 28/12/2000, N. 445)

Relazione attraversamento ferroviario Torino-Modane

Aeroporto Leonardo da Vinci Progetto di completamento Fiumicino Sud

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

ATTESTAZIONE DI CONFORMITÀ ATTESTA

IMPIANTO MINIEOLICO MORIA INDICE

REGIONE: PUGLIA PROVINCIA: FOGGIA COMUNE: SAN SEVERO LOCALITÀ: LA PENNA IMPIANTO EOLICO COMPOSTO DA 14 WTG DA 3,40MW

CUP: G34E

Regione. Regione Calabria. Comune Comune di Rogliano di (CS) ... PROGETTO ESECUTIVO

Piazza Municipio, PERDIFUMO (SA) 0974/ /

Impianto Geotermico Pilota Castelnuovo - Relazione Progetto Acquedotto INDICE

FEDERCHIMICA 11 A CONFERENZA DEI RESPONSABILI DI STABILIMENTO E DEI RESPONSABILI HSE. Milano, 10 aprile 2018

Permesso di Costruire

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO del PARCO EOLICO OFF-SHORE del GOLFO di GELA - MWO s.r.l

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

STIMA INCIDENZA MANODOPERA

01 computo metrico Frazione Barza 01 Frazione di Stermizza

PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE PROGETTO DEFINITIVO

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA TEMPI E COSTI MEDI DI REALIZZAZIONE

Costruzione linea MT 20Kv in cavo interrato per circa 116 m. in Via Giovanni Pascoli per allaccio Az. Agricola Ciccio Zaccagnini nel

QUADRO INCIDENZA DELLA MANODOPERA

REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA PUNTUALE SUL TORRENTE SCOLTENNA IN LOCALITA' MOLINO DELLE CAMPORE INTEGRAZIONI APRILE 2017

PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO

SEMPLIFICAZIONI IN MATERIA DI UTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO. (Aggiornamenti introdotti dalla Legge di Conversione n.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (resa ai sensi degli artt. 47 e 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445)

Conferenza dei Servizi

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE

Sezione A - Dati del soggetto dichiarante

ATTESTAZIONI DI CONFORMITÀ CONDUTTURE DI

TERRE E ROCCE DA SCAVO RIFIUTO O NON RIFIUTO?

CALCOLI PRELIMINARI IMPIANTI

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

(da presentare unitamente alla richiesta del titolo abilitativo edilizio)

DESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O

SEZIONE I TEMPI E COSTI MEDI DI REALIZZAZIONE 2

E - ENEL. F1 regola d'arte.

TERRE E ROCCE DA SCAVO: POSSIBILI PERCORSI DA INTRAPRENDERE

INDICE 1. PREMESSA TRATTAZIONE DELLE ALTERNATIVE DI LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI... 3 ALLEGATI CARTOGRAFICI

STRUTTURA E CONTENUTI MINIMI DEL PIANO DI GESTIONE RIFIUTI DA ATTIVITÀ ESTRATTIVE

Prospetto informativo

TDE Unità Produttiva di ASM TERNI S.p.A.

"IMPIANTO GEOTERMICO PILOTA CASTELNUOVO" RELAZIONE SULLE FONDAZIONI DI MACCHINE

Terre e rocce da scavo: riferimenti normativi, procedure e applicazioni pratiche:

COMUNE DI BOLOGNA RELAZIONE DI CALCOLO DELLE OPERE STRUTTURALI - CARATTERISTICHE MATERIALI E - GEOTECNICA

a) premessa normativa b) gestione dei residui c) campionamento d) modulistica

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLE MATERIE

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI

PARCHEGGIO BENGASI PROGETTO PRELIMINARE

Stazione Elettrica 380 kv di Roma Nord

RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE ALTA TENSIONE IN PROVINCIA DI LODI LOTTO 3

ALTO TREVIGIANO SERVIZI S.R.L.

SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI 2

Realizzazione impianto di diffusione sonora nel centro storico di Monza

CITTA DI SPINEA Provincia di Venezia SETTORE URBANISTICA E EDILIZIA

MODALITA DI CONNESSIONE E CONDIZIONI CONTRATTUALI COSTI STANDARD PER TIPOLOGIA DI IMPIANTO. ASM TERNI S.p.A.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (RESA AI SENSI DELL ART. 47 E DEL ART. 38 DEL D.P.R. 28/12/2000, N. 445)

Scheda informativa del modulo A14

Allegato alla richiesta di permesso a costruire /SCIA edilizia N.

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

relazione sui movimenti di materie

Rif. Prov. FI - Diffida n /14 del 19/02/2014 Riferimento pratica Enel n /AC (da citare nella risposta)

Transcript:

INDICE 1. PREMESSA...3 2. DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALL ELETTRODOTTO...4 3. CHIARIMENTI RELATIVI ALLA GESTIONE DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO DERIVANTI DALLA MESSA IN OPERA DELL' ELETTRODOTTO...6 RGT - RETE GEOTERMICA TOSCANA Pag. 2 / 10

1.PREMESSA Il presente documento ho lo scopo di fornire chiarimenti relativamente alla gestione delle terre e rocce da scavo relativa all elettrodotto che collegherà l impianto geotermico sperimentale Castelnuovo, per il quale Rete Geotermica Toscana s.r.l. (nel seguito Proponente ) ha depositato istanza per l avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale in data 10/12/2015. Il Progetto Geotermico Pilota Castelnuovo è costituto da: -campo pozzi, che include due pozzi profondi circa 3.500 m per la estrazione dei fluidi geotermici (uno subverticale e l altro direzionale) ed un pozzo profondo circa 3.500 m per la reimmissione dei fluidi estratti, inclusi i gas incondensabili, all interno delle stesse formazioni geologiche di provenienza. I tre pozzi saranno perforati da un'unica postazione; -impianto geotermoelettrico, che include la rete di trasporto dei fluidi geotermici, una centrale a ciclo binario, con potenza netta di 5 MWe (come stabilito dal D.Lgs 03/03/2011 n. 28 e s.m.i.) ed una cabina elettrica di trasformazione; -elettrodotto a media tensione, il cui tracciato è riportato in Fig.1, che collega l impianto geotermoelettrico alla cabina primaria esistente di Larderello, ha una lunghezza complessiva di circa 10.440 m ed è in parte interrato e in parte in aereo. - Fig. 1 Visione d insieme dell area di progetto e del tracciato dell elettrodotto RGT - RETE GEOTERMICA TOSCANA Pag. 3 / 10

2. DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALL ELETTRODOTTO Con nota prot. DVA-0002041 del 27/01/2016 è stata comunicata la procedibilità dell istanza di pronuncia di compatibilità ambientale del progetto ed il contestuale avvio del procedimento di approvazione del Piano di Utilizzo Terre ai sensi del D.M. 161/2012; a) In data 29/07/2016, il Proponente ha depositato le seguenti integrazioni volontarie sul progetto ripubblicato: Relazione paesaggistica per l intero progetto compreso l elettrodotto elaborato CAS.02.DE.AM.R.073 + tavole allegate Progetto esecutivo elettrodotto elaborato CAS.02.DE.IM.R.074 + tavole allegate. Il progetto esecutivo è stato preparato da parte di Enel Distribuzione S.p.A. che provvederà alla costruzione ed esercizio di un elettrodotto da 15kV per la connessione dell impianto pilota geotermico Castelnuovo alla rete di Enel- Distribuzione S.p.A. b) In data 20/09/2016 è stata depositata l integrazione volontaria CAS.02.DE.AM.R.075 - Elettrodotto_Completamento SIA Castelnuovo nella quale: - al paragrafo 4.1 pagina 34 - è stata descritta la soluzione progettuale elaborata dal gestore della rete che prevede la realizzazione dell elettrodotto in cavo sia in sotterraneo che in aereo. Tale soluzione prevede la realizzazione dell elettrodotto in cavo sia in sotterraneo sia in aereo, per circa 10.440 m. La parte in sotterraneo avrà una lunghezza di circa 5.950 m, e sarà realizzata mediante: scavo a sezione obbligata su strada asfaltata con riempimenti in inerte naturale e ripristini realizzati in conformità a Norma CEI 11-17 e specifiche Enel; posa di tubo corrugato in PVC, Ø min = 160 mm con resistenza allo schiacciamento min 450N (serie pesante) ad una profondità minima di 1,0 m, misurata dal piano della strada (piano di rotolamento); posa di terna di cavi intrecciati ad elica con conduttori in alluminio isolati in gomma polietilene reticolato XLPE, con schermo metallico in alluminio sotto guaina di PVC di tipo ARE4H5EX-12/20kV. La parte aerea avrà una lunghezza di circa 4.490 m e sarà realizzata mediante installazione di 59 sostegni con interasse medio di circa 70 m. I sostegni saranno installati in sito mediante: scavo e realizzazione della fondazione a blocco monolitico in calcestruzzo non armato; posa in opera dei pali di sostegno; allo stato attuale non è nota l esatta tipologia di palo che verrà utilizzato, comunque si presume che sia un sostegno monostelo in acciaio, con altezza variabile tra i 12 e i 16 m, anche in funzione della morfologia del tracciato; posa in opera dei cavi intrecciati ad elica. - al paragrafo 5.5.1.2 pag. 42 relativamente alla valutazione di impatto dell elettrodotto in fase di costruzione è stato specificato che: In fase di costruzione si registrerà principalmente un impatto derivante dall asportazione di suolo e sottosuolo legato alle operazioni di scavo per la posa dei cavidotti e per la costruzione dei pilastri per i sostegni e della cabina elettrica di consegna. Per la posa dei cavidotti si andrà ad operare unicamente al disotto del sedime stradale, RGT - RETE GEOTERMICA TOSCANA Pag. 4 / 10

mentre si assisterà ad asportazione di suolo unicamente in relazione agli scavi ed alle costruzioni dei pilastri per i sostegni e per l edificazione della cabina elettrica di consegna. In questi ultimi due casi si assisterà altresì ad un occupazione di suolo di lunga durata ma con una limitata estensione areale da cui ne deriva un impatto trascurabile sulla componente in esame. Si sottolinea che i terreni di scavo saranno sottoposti alle analisi di classificazione previste dalla normativa vigente e, se risulteranno conformi, saranno riutilizzati in sito per le operazioni di rinterro; in caso contrario, gli stessi saranno gestiti in accordo alla normativa vigente, saranno trattati come rifiuti e inviati presso idonei siti di recupero/smaltimento autorizzati, tenendo conto della capacità di trattamento degli impianti presenti sul territorio provinciale. c) in data 23/05/2017 il Proponente, in ottemperanza alla nota prot. DVA_2017-0006246 del 15/03/2017, ha depositato l elaborato CAS.02.DE.GE.R.077 - Integrazioni richieste da MATTM e RT incluso l elaborato CAS.02.DE.CI.R.086 Caratterizzazione ambientale dei terreni a fronte della richiesta di cui al punto A4) della citata nota. Nella lettera di accompagnamento alla documentazione integrativa il Proponente ha dichiarato che il citato elaborato CAS.02.DE.CI.R.086 Caratterizzazione ambientale dei terreni costituisce segnalazione all Autorità competente del superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione di cui alle colonne A e B della Tabella 1 dell allegato 5 alla parte quarta del D.Lgs. 152/2006 e proposta di piano di accertamento di cui all art. 5 comma 4 del D.M. 161/2012 e di eseguire accertamento in contraddittorio con ARPAT TOSCANA. In merito alla gestione dei terreni derivanti dagli scavi per la posa in opera dell elettrodotto, al paragrafo 3.2.5.e) pagg. 81-84 del sopracitato documento CAS.02.DE.GE.R.077 - Integrazioni richieste da MATTM e RT, si afferma che: per la posa del cavidotto MT saranno scavati 3.570 mc di terra derivanti dagli scavi su sede stradale, di cui di cui 1.428 mc saranno impiegati come strato intermedio del riempimento dello scavo, previa caratterizzazione. Il terreno residuo (2.142 mc) sarà conferito come rifiuto in apposito centro specializzato. Tale quantitativo sarà classificato come rifiuto e dunque non rientrerà nella disciplina dell art. 184bis del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. che definisce i sottoprodotti e nel campo di applicazione del D.M. 161/12 ad essi correlato Si precisa infine che le indagini di caratterizzazione dei terreni non sono state realizzate lungo il tracciato dell elettrodotto in quanto esso si svilupperà lungo viabilità locale e provinciale. RGT - RETE GEOTERMICA TOSCANA Pag. 5 / 10

3.CHIARIMENTI RELATIVI ALLA GESTIONE DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO DERIVANTI DALLA MESSA IN OPERA DELL' ELETTRODOTTO A chiarimento di quanto già riportato al paragrafo 3.2.5. e) Materiali di scavo, rifiuti e bonifiche punto 3) dell elaborato CAS.02.DE.GE.R.077 - Integrazioni richieste da MATTM e RT depositato in data 23/05/2017l, si forniscono ulteriori informazioni relative ai volumi ed alle modalità di gestione delle terre e rocce da scavo derivanti dalla messa in opera dell elettrodotto. L elettrodotto si sviluppa in 4 tratti, dei quali 3 interrati ed 1 in aereo: Tratto 1- interrato di circa 2.120 m (Fig. 2) su sede stradale asfaltata locale e provinciale dalla cabina primaria AT/MT Larderello 2 al 1 palo di sostegno del tratto in aereo. Fig. 2- Tracciato Elettrodotto - Tratto 1- interrato di circa 2.120 m Per la posa del cavidotto MT saranno scavati circa 1.272 mc di terra derivanti dagli scavi su sede stradale, di cui 509 mc saranno impiegati come strato intermedio del riempimento dello scavo, previa caratterizzazione e presentazione al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di una variante al Piano Utilizzo Terre che attesti la loro conformità a quanto previsto dal D.M.161/2012. In caso contrario essi dovranno essere trattati come rifiuto e conferiti a smaltimento/recupero in apposito centro specializzato. Il terreno residuo (763 mc) sarà conferito come rifiuto in apposito centro specializzato. Tale quantitativo sarà classificato come rifiuto e dunque non rientrerà nella disciplina dell art. 184bis del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. che definisce i sottoprodotti e nel campo di applicazione del D.M. 161/12 ad essi correlato. RGT - RETE GEOTERMICA TOSCANA Pag. 6 / 10

Tratto 2 aereo di circa 4.490 m (Fig.3) con n. 59 pali di sostegno, come descritto alle pagina 3 e 4 dell elaborato CAS.02.DE.IM.R.074 - Progetto esecutivo elettrodotto, in relazione agli scavi ed alle costruzioni dei pilastri per i pali di sostegno, si prevede lo scavo di circa 330 mc. Fig. 3- Tracciato Elettrodotto - Tratto 2- aereo di circa 4.490 m Come da specifiche ENEL riportate alle pagine M9.x dell elaborato CAS.02.DE.IM.R.074 - Progetto esecutivo elettrodotto, dove sono riportati i volumi di scavo e volumi dei plinti, i terreni di scavo - circa 60 mc - saranno riutilizzati per le operazioni di rinterro, gli altri 270 mc come sottoprodotti, previa caratterizzazione e presentazione al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di una variante al Piano Utilizzo Terre che attesti la loro conformità a quanto previsto dal D.M.161/2012. In caso contrario essi dovranno essere trattati come rifiuto e conferiti a smaltimento/recupero in apposito centro specializzato. I campionamenti del terreno ed il relativo PUT saranno effettuati durante la fase esecutiva dell elettrodotto previa approvazione definitiva del tracciato per gli aspetti relativi al paesaggio da parte del MIBACT. RGT - RETE GEOTERMICA TOSCANA Pag. 7 / 10

Tratto 3 - interrato di circa 3.370 m (Fig. 4) su sede stradale asfaltata provinciale dal 59 palo di sostegno del tratto aereo all imbocco sulla SP27 della nuova viabilità di progetto. Fig. 4- Tracciato Elettrodotto - Tratto 3 - interrato di circa 3.370 m Per la posa del cavidotto MT saranno scavati circa 2.022 mc di terra derivanti dagli scavi su sede stradale, di cui 809 mc saranno impiegati come strato intermedio del riempimento dello scavo, previa caratterizzazione e presentazione al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di una variante al Piano Utilizzo Terre che attesti la loro conformità a quanto previsto dal D.M.161/2012. In caso contrario essi dovranno essere trattati come rifiuto e conferiti a smaltimento/recupero in apposito centro specializzato. Il terreno residuo (1.213 mc) sarà conferito come rifiuto in apposito centro specializzato. Tale quantitativo sarà classificato come rifiuto e dunque non rientrerà nella disciplina dell art. 184bis del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. che definisce i sottoprodotti e nel campo di applicazione del D.M. 161/12 ad essi correlato. RGT - RETE GEOTERMICA TOSCANA Pag. 8 / 10

Tratto 4 - interrato di circa 460 m,(fig.5) dall imbocco con Strada Provinciale SP27 della nuova viabilità di progetto alla cabina di consegna. Fig. 5- Tracciato Elettrodotto - Tratto 4 - interrato di circa 460 m Il tratto ricade all interno dell areale del progetto Castelnuovo, precisamente sulla sede della nuova viabilità di progetto, e sarà realizzato contestualmente alla realizzazione della viabilità stessa e agli altri lavori di scavo previsti nel progetto e per i quali è già stato presentato il PUT. Il volume di terre di scavo per questo tratto è di circa 276 mc, di cui circa 110 mc saranno riutilizzati per il rinterro ed i rimanenti utilizzati come descritto nell elaborato CAS.02.DE.CI.R.020 Piano di Utilizzo delle Terre. RGT - RETE GEOTERMICA TOSCANA Pag. 9 / 10

Tabella riepilogativa delle terre e rocce da scavo per l elettrodotto Area di intervento/volumi dell Elettrodotto Scavo (mc) Rinterro (mc) Residuo (mc) Tratto 1 Interrato di circa 2.120 m su sede -1.272 +509 1 763 2 stradale asfaltata locale e provinciale dalla cabina primaria AT/MT Larderello 2 al 1 palo di sostegno del tratto in aereo Tratto 2 in Aereo di circa 4.490 m con no. 59 pali -330 +60 3 270 3 di sostegno Tratto 3 Interrato di circa 3.370 m su sede stradale asfaltata provinciale dal 59 palo di sostegno del tratto aereo all imbocco sulla SP27 della nuova viabilità di progetto -2.022 +809 1 1.213 2 Tratto 4 Interrato di circa 460 m, dall imbocco -276 +110 4 166 4 con Strada Provinciale SP27 della nuova viabilità di progetto alla cabina di consegna TOTALE -3.900 +1.654 2.246 1 I terreni saranno impiegati come strato intermedio del riempimento dello scavo, previa caratterizzazione e presentazione al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di una variante al Piano Utilizzo Terre che attesti la loro conformità a quanto previsto dal D.M.161/2012. In caso contrario essi dovranno essere trattati come rifiuto e conferiti a smaltimento/recupero in apposito centro specializzato. 2 Il terreno residuo sarà conferito come rifiuto in apposito centro specializzato. Tale quantitativo sarà classificato come rifiuto e dunque non rientrerà nella disciplina dell art. 184bis del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. che definisce i sottoprodotti e nel campo di applicazione del D.M. 161/12 ad essi correlato. 3 Dei terreni scavati, circa 60 mc saranno riutilizzati per le operazioni di rinterro, gli altri 270 mc come sottoprodotti, previa caratterizzazione e presentazione al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di una variante al Piano Utilizzo Terre che attesti la loro conformità a quanto previsto dal D.M.161/2012. In caso contrario essi dovranno essere trattati come rifiuto e conferiti a smaltimento/recupero in apposito centro specializzato. 4 Il volume di terre di scavo per questo tratto è di circa 276 mc, di cui circa 110 mc saranno riutilizzati per il rinterro ed i rimanenti utilizzati come descritto nell elaborato CAS.02.DE.CI.R.020 Piano di Utilizzo delle Terre in quanto il tratto ricade all interno dell areale del progetto Castelnuovo, precisamente sulla sede della nuova viabilità di progetto, e sarà realizzato contestualmente alla realizzazione della viabilità stessa e agli altri lavori di scavo previsti nel progetto e per i quali è già stato presentato il PUT e caratterizzazione ambientale. RGT - RETE GEOTERMICA TOSCANA Pag. 10 / 10