SETTORE PERSONALE Piazza del Popolo, 10 tel Cesena fax

Documenti analoghi
L'ALLEGATO TROVASI DEPOSITATO PRESSO L'UFFICIO SEGRETERIA COMUNE DI ZANE PROVINCIA DI VICENZA COLLEGAMENTO AL PEG PROVVISORIO.

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI CROCEFIESCHI Provincia di Genova

C O M U N E D I O M E

Comunità della Valle di Cembra

CITTA DIORBASSANO (Provincia di Torino) REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

N. ATTO 6 ANNO 2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTA DI ALBA. Provincia di Cuneo 1 PROVA CONCORSO A N.1 POSTO ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO (CAT. D.1) PRESSO LA RIPARTIZIONE SERVIZI GENERALI

COMUNE DI VIGNATE Città Metropolitana di Milano SETTORE FINANZIARIO E PERSONALE DETERMINAZIONE N 3093 DEL

VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 76 del Comitato esecutivo della Comunità

REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Vermezzo Provincia di Milano

COMUNE di SAN VITTORE OLONA Provincia di Milano SETTORE 1. Segreteria, Personale, Ss Sociali, Istruzione-Sport-Cultura, Polizia Locale, Ced

COMUNE DI SOMMARIVA PERNO PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di Firenze

COMUNE DI CASTELLUCCIO DEI SAURI PROVINCIA DI FOGGIA

Deliberazione di Giunta Comunale

Elementi di dettaglio

CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO

Comune di Vermezzo Provincia di Milano

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL 22/07/2019 N 98

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N in data

COMUNE DI BRENTONICO

COMUNE DI LUCERA PROVINCIA DI FOGGIA

COMUNE DI FELETTO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI. Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del

COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona

La Giunta Comunale visto il D.Lgs. 118/2011 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle

COMUNE DI AULLA. Provincia di Massa Carrara. Regolamento del sistema di controlli interni (art. 147 e ss. del T.U.E.L.)

COMUNE DI BIELLA REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

CITTA DI ALBA Provincia di Cuneo

REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI MONTECATINI TERME Provincia di Pistoia

Frontino DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 162 DEL

DELIBERAZIONE DI GIUNTA n. 78 del

CITTÀ DI CERIGNOLA DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL 14 MAGGIO 2009

Comune di MARNATE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

Regolamento dei controlli interni

Frontino DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 213 DEL

COMUNE DI BUSNAGO. P.tta Marconi, 3 BUSNAGO tel fax DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE

LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale

COMUNE DI MONTECATINI TERME Provincia di Pistoia

Comune di Golasecca GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N.106 DEL 01/09/2016

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

C O M U N E D I M A Z Z E

COMUNE DI PRAZZO PROVINCIA DI CUNEO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLO INTERNI

DELIBERAZIONE G. C. N 88 DEL 30/06/2018

COPIA. COMUNE DI CASTELNUOVO SCRIVIA Provincia di Alessandria

PROVINCIA DI PRATO ATTO PRESIDENZIALE N. 73 DEL

Comunità della Valle di Cembra

DETERMINAZIONE N DEL 29/06/2015

COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO PROVINCIA DI CAGLIARI

Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (L.r.15/2015) già Provincia Regionale di Caltanissetta

COMUNE DI CAMPOTOSTO Provincia di L Aquila

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

Comunità della Valle di Cembra

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 28/12/2016

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 868 SEDUTA DEL 28/07/2017

DELIBERA N. 204 del 13 luglio 2015 Determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno

COMUNE DI PEROSA ARGENTINA CITTA METROPOLITANA DI TORINO

DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 1 DEL 08/01/2016 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2016

Comunità della Valle di Cembra

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N in data

COMUNE DI NOVAFELTRIA PROVINCIA DI RIMINI

COMUNE DI BORGOFRANCO SUL PO PROVINCIA DI MANTOVA

COMUNE DI MONTEROTONDO SEGRETARIO GENERALE

COMUNE DI POCENIA PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI RAGALNA PROVINCIA DI CATANIA

COMUNE DI CARONNO VARESINO PROVINCIA DI VARESE

COPIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE

COMUNE DI CASTEL D AZZANO Provincia di Verona

CITTA DI CARIGNANO PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 24

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 2 del Oggetto: APPROVAZIONE DEL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE - PEG - PIANO DEGLI OBIETTIVI 2017

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 3 del Oggetto: APPROVAZIONE DEL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE - PIANO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2016

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DETERMINAZIONE N. 583 DEL 28/08/2017 SETTORE/SERVIZIO AUTONOMO 3 - SERVIZI ALLA PERSONA / SVILUPPO ECONOMICO

DETERMINAZIONE N DEL 28/12/2016

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 124 DEL 29 DICEMBRE 2017 O G G E T T O

DETERMINAZIONE N DEL 27/12/2018

Deliberazione della Giunta Comunale COPIA

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA

COMUNE DI CONIOLO Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI Art. 3 del D.L. 174/2012 convertito in legge n.

CITTA' DI MANDURIA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI BRENTONICO Provincia di Trento

COMUNE DI TRAPPETO PROVINCIA DI PALERMO

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO COI I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE ****** ****** ******

C O M U N E D I M A Z Z E

DETERMINAZIONE N. 89 DEL 30/01/2018 SETTORE/SERVIZIO AUTONOMO 2 - ORGANIZZAZIONE INTERNA / SERVIZI AL CITTADINO

COMUNE DI SALCEDO (Provincia di Vicenza)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

C O M U N E D I O M E

DETERMINAZIONE Ufficio RAGIONERIA. Numero 139 Del Registro generale n. 628

ATTI DELLA GIUNTA COMUNALE

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

DETERMINAZIONE N DEL 23/05/2017

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Transcript:

P.G.N. /12 OGGTTO: VVISO I SLZION PULI I NITI PR L STIPULZION I UN ONTRTTO I FORMZION LVORO PR N. 1 (UNO) POSTO I ISTRUTTOR IRTTIVO PRSSO IL SRVIZIO POGRMMZION ONTROLLO IN STFF L SGRTRIO GNRL - TGORI I SSO 1, TMPO PINO, LL URT I 24 MSI. PULIZION TST PROV PRSLTTIV ON RISPOST Si pubblica di seguito il test della prova n.2 estratta per la prova scritta della selezione di cui all oggetto,con evidenziate in giallo le risposte esatte. Le risposte corrette sono riportate anche nella griglia collocata all inizio delle prove, prima della domanda n. 1. ll inizio del test sono riportati i criteri utilizzati dalla ommissione per la correzione delle prove. Prova n. 2 Riportare nella seguente tabella le lettere corrispondenti alle risposte ai 30 (trenta) quesiti successivamente indicati. Per ogni quesito con risposta corretta verranno assegnati + 1,00 punti. Per ogni quesito con risposta errata verranno assegnati - 0,25 punti. Per ogni quesito senza risposta verranno assegnati 0 (zero) punti. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 OMN n. 1 OS MISUR UN INITOR I FFIINZ? Il modello di allocazione del prodotto finale relativamente ad un servizio erogato Il modello di allocazione delle spese fisse rispetto alle spese variabili di un ente Il modello di allocazione delle risorse, ovvero la capacità di gestire le risorse Il modello di verifica della qualità del servizio reso, attraverso la customer satisfaction OMN n. 2 OM SI LOL UN INITOR I FFII?

Mettendo a rapporto quanto realizzato (numeratore) con quanto programmato (denominatore) Mettendo a rapporto i costi fissi (numeratore) con i costi variabili (denominatore) Mettendo a rapporto l input (numeratore) con l output (denominatore) alcolando il margine operativo lordo (MOL) alla fine del periodo OMN n. 3 OM SONO RTT L PRVISIONI L PG RMONIZZTO I SNSI L PRINIPIO ONT. LL. 4/1 L.LGS. 118/11? per cassa con riferimento a tutti gli esercizi considerati nel bilancio di previsione, nonché per competenza con esclusione del secondo e del terzo anno per cassa con riferimento a tutti gli esercizi considerati nel bilancio di previsione per competenza con riferimento a tutti gli esercizi considerati nel bilancio di previsione e anche per cassa con riferimento al primo anno per competenza con riferimento a tutti gli esercizi considerati nel bilancio di previsione OMN n. 4 QULI SONO L FINLIT L PG RMONIZZTO I SNSI L PRINIPIO ONT. LL. 4/1 L.LGS. 118/11? Il piano esecutivo di gestione (PG) è il documento che permette di declinare in maggior dettaglio i servizi a domanda individuale erogati dall ente. Il piano esecutivo di gestione (PG) è il documento che permette di declinare in maggior dettaglio la programmazione operativa contenuta nell apposita Sezione del ocumento Unico di Programmazione (UP). Il piano esecutivo di gestione (PG) è il documento che permette di declinare in maggior dettaglio la rendicontazione contabile contenuta nel consuntivo di bilancio. Il piano esecutivo di gestione (PG) è il documento che permette di declinare in maggior dettaglio la programmazione contabile contenuta nel bilancio di previsione armonizzato. OMN n. 5 OS MISUR UN INITOR I FFII RLTIVMNT UN OITTIVO? La capacità dell ente di programmare gli obiettivi La capacità dell ente di realizzare gli obiettivi La capacità dell ente di monitorare gli obiettivi La capacità dell ente di rendicontare gli obiettivi OMN n. 6 QUNO V SSR PPROVTO IL PG RMONIZZTO I SNSI L PRINIPIO ONT. LL. 4/1 L.LGS. 118/11? Il PG deve essere approvato dalla Giunta precedentemente all approvazione del bilancio di previsione. Per precedentemente si intende l ultima seduta di giunta che precede l approvazione del bilancio da parte del onsiglio Il PG deve essere approvato dalla Giunta entro 90 giorni dall approvazione del bilancio di previsione da parte del onsiglio, per dare il tempo all ente di strutturare gli obiettivi in relazione alle risorse approvate con il bilancio. Il PG può essere approvato dalla Giunta indipendentemente dall approvazione del bilancio di previsione da parte del onsiglio in quanto si occupa di programmare gli obiettivi e non le risorse dell ente che sono approvate con il bilancio. Il PG deve essere approvato dalla Giunta contestualmente all approvazione del bilancio di previsione. Per contestualmente si intende la prima seduta di giunta successiva all approvazione del bilancio da parte del onsiglio OMN n. 7 NORM L.LGS. 267/2000, QUNO GLI NTI LOLI POSSONO FFTTUR SPS? se sussiste autorizzazione dell'osservatorio provinciale decentrato sulla finanza e contabilità pubblica se sussiste autorizzazione dell ssessore competente se sussiste autorizzazione di un consigliere appartenente alla ommissione ilancio se sussiste l'impegno contabile registrato sul competente intervento o capitolo del bilancio di previsione e l'attestazione della copertura finanziaria

OMN n. 8 I SNSI L.LGS.267/2000, OS SI INTN PR ONTROLLO I GSTION? La procedura gestionale diretta a verificare i costi e gli sprechi relativi alle utenze dell nte Il controllo successivo effettuato dall'utorità Giudiziaria La procedura gestionale diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati Il controllo sulla regolarità degli atti dell nte Il controllo sulla gestione esercitato dalla orte dei onti OMN n. 9 QUL LL SGUNTI NON È UN FS IN UI SI RTIOL IL ONTROLLO I GSTION I SNSI LL'RT.197 L. LGS. 267/2000? predisposizione di un piano esecutivo di gestione rilevazione e valutazione dei dati relativi ai costi ed ai proventi nonché rilevazione e valutazione dei risultati raggiunti valutazione dei dati rilevati in rapporto al piano degli obiettivi valutazione dei dirigenti in relazione agli obiettivi programmati nel piano dettagliato degli obiettivi predisposizione di un piano dettagliato di obiettivi OMN n. 10 PR QULI NTI È FOLTTIVO PRISPORR IL PINO SUTIVO I GSTION I SNSI LL'RT.169 L.LGS. 267/2000? gli enti locali con popolazione superiore ai 5.000 abitanti gli enti locali con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti e le comunità montane gli enti locali con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti gli enti locali con popolazione superiore a 100.000 abitanti OMN n. 11 OS MISUR UN INITOR I OUTOM? Misura l impatto delle politiche dell ente sulla collettività relativamente ai prodotti / servizi erogati Misura l impatto dei costi dei prodotti / servizi erogati relativamente al bilancio dell ente Misura l impatto dei ricavi dei prodotti / servizi erogati relativamente al bilancio dell ente Misura l impatto delle politiche di bilancio dell ente relativamente ai servizi a domanda individuale OMN n. 12 OS MISUR UN INITOR I PROUTTIVIT? Misura il rapporto tra la quantità di risorse impiegate in produzione (input) rispetto alle quantità prodotte (output) Misura il rapporto tra spese di bilancio per l erogazione di un servizio rispetto alle entrate relative al servizio Misura il rapporto tra la costi di produzione rispetto ai ricavi da produzione Misura il rapporto tra la quantità prodotta (output) rispetto alle risorse impiegate (input) OMN n. 13 OM SI LOL UN INITOR I FFIINZ? Mettendo in rapporto il prodotto realizzato al numeratore (input) con le risorse impiegate a denominatore (output) Mettendo in rapporto le risorse previste al numeratore con le risorse impiegate a denominatore Mettendo in rapporto i proventi totali realizzati al numeratore con i soli proventi da attività extratributarie a denominatore Mettendo in rapporto le risorse impiegate al numeratore (input) con il prodotto o servizio erogato a denominatore (output)

OMN n. 14 TTRVRSO QUL STRUMNTO, I SNSI LL'RT.196 L.LGS. 267/2000, IL ONTROLLO I GSTION VRIFI L FUNZIONLITÀ LL'ORGNIZZZION LL'NT, L'FFII, L'FFIINZ IL LIVLLO I ONOMIITÀ NLL PROPRI TTIVITÀ? Il controllo amministrativo degli atti deliberativi e delle determinazioni dirigenziali L'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti Il controllo contabile con l analisi delle poste di entrata e spesa Il controllo esercitato dalla orte dei onti sugli atti che comportano impegno di spesa Il controllo effettuato dal onsiglio omunale e dall organo esecutivo sugli atti di bilancio inseriti nelle deliberazioni OMN n. 15 I SNSI L.LGS. 118/11 OM SI RTIOL L SPS IN ILNIO? Titolo, Funzione, Servizio, Intervento Spesa, Progetti, Titoli, Macroaggregati Missione, Progetti, Titoli, ggregati Missioni, Funzioni, Titoli, Macroaggregati Missioni, Programmi, Titoli, Macroaggregati OMN n. 16 OS MISUR UN INITOR I ONOMIIT? Misura il rapporto in percentuale fra costi fissi e costi totali e viene utilizzato per determinare il grado di rigidità strutturale Misura il rapporto in percentuale fra ricavi e costi e viene utilizzato per determinare il grado di copertura dei servizi comunali Misura il rapporto in percentuale fra costi fissi e costi variabili e viene utilizzato per determinare il grado di copertura di un nuovo servizio da attivare Misura il rapporto in percentuale fra ricavi tributari e ricavi totali e viene utilizzato per determinare il grado di autonomia finanziaria dell ente OMN n. 17 H OS È IL MNTO I PGMNTO? un ordine dato al tesoriere, di pagare una determinata somma ad uno o più creditori determinati. un documento in base al quale il tesoriere può staccare un assegno a favore di un creditore del omune. una speciale forma di assegno bancario, firmato dal Sindaco e dal Segretario comunale, a favore di un determinato creditore. ' un documento del bilancio di previsione. il documento di trasmissione del pagamento che il tesoriere spedisce al creditore OMN n. 18 L ORT I ONTI È ORGNO I: consulenza in materia di politica economica consulenza contabile amministrativa verifica dei conti di amera e Senato controllo contabile dell mministrazione pubblica controllo giurisdizionale e contabile degli atti emanati dagli organi dell mministrazione entrale dello Stato OMN n. 19 QUL ORGNO V INVITO IL RFRTO L ONTROLLO I GSTION X RT. 198 IS L TUL? l dipartimento della Funzione Pubblica (F.P.)

l omitato Regionale di ontrollo (O.R.O.) ll utorità Nazionale nticorruzione (.N..) lla orte dei onti (.d..) OMN n. 20 QULI SONO L U R I UI SI OMPON IL UP PRVISTO LL ONTILIT RMONIZZT? Sezione ntrate () e Sezione Spese (SS) Sezione Strategica (SS) e Sezione Operativa (SO) Sezione Ricavi (RI) e Sezione osti (O) Sezione Risorse Regionali (SRR), Sezione Risorse omunali (SR) OMN n. 21 L FORMUL =SOMM(S1:S7) OS F? ffettua la somma: 1+7 ffettua la somma dei dati contenuti nella colonna S ffettua la somma dei numeri superiori a 1 e a 7 ffettua la somma dei valori contenuti tra le celle S1 e S7 OMN n. 22 S SI RN NSSRIO INVIR UN MIL I STINTRI STINTRIO1 STINTRIO2 STINTRIO3 SI SIR H, (PR RGIONI I PRIVY) SSI NON VNO GLI INIRIZZI GLI LTRI STINTRI (S: NON VOGLIO H STINTRIO1 V H HO SRITTO NH STINTRIO2 STINTRIO3 ) OM POSSO FR? Utilizzo il campo cn Posso farlo esclusivamente inviando tre mail distinte Non e possibile farlo in quanto le mail transitano in chiaro sulla rete Richiedo ai tre destinatari una conferma di lettura OMN n. 23 NGLI NTI LOLI, I SNSI L. LGS. 267/2000, OM POSSONO SSR OPRT L SIGNZ TMPORN STRORINRI? ttraverso assunzione di personale a tempo determinato sclusivamente attraverso assunzione di personale di ruolo ttraverso l assegnazione di incarichi a liberi professionisti o con l attivazione di collaborazioni coordinate e continuative In nessun modo in quanto vige il blocco delle assunzioni e il principio di riduzione della spesa pubblica OMN n. 24 QUL FIGUR SVOLG FUNZIONI I SSISTNZ GIURII-MMINISTRTIV I ONFRONTI GLI ORGNI LL NT LOL? I dirigenti Il direttore generale Il nucleo di valutazione Il segretario generale

OMN n. 25 NORM L.LGS. 267/2000, I IRIGNTI SPTT L IRZION GLI UFFII I SRVIZI SONO I RITRI L NORM TTTI GLI STTUTI I RGOLMNTI; QUSTI SI UNIFORMNO L PRINIPIO PR UI: i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo e la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica spettano esclusivamente ai dirigenti, che rendicontano la propria attività al irettore Generale, collegamento diretto fra la struttura gestionale e quella politica. i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo e la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica spettano esclusivamente ai dirigenti, che riferiscono ai loro amministratori. i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, nonché la gestione amministrativa spettano agli organi di governo, mentre la gestione finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti, i quali non possono essere però titolari di autonomi poteri di spesa. OMN n. 26 SLVO SPIFIH ISPOSIZIONI I LGG, ON QUL MZZO V SSR T PULIITÀ TUTT L LIRZIONI L OMUN QUNO IVNGONO SUTIV? con pubblicazione all albo pretorio telematico dell ente e sulla gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana; divengono esecutive dalla data di pubblicazione sulla G.U.R.I. per i casi espressamente previsti dalla regolamentazione dell ente mediante pubblicazione all'albo pretorio telematico dell ente, per quindici giorni consecutivi; sono esecutive dopo il decimo giorno dalla loro pubblicazione, fatta salva la possibilità per l ente di assumere diversi sistemi di pubblicazione in un ottica di maggior trasparenza ed efficacia mediante pubblicazione all'albo pretorio telematico dell ente, per quindici giorni consecutivi; sono esecutive dopo il decimo giorno dalla loro pubblicazione salvo che, per ragioni d urgenza, siano dichiarate immediatamente eseguibili con il voto espresso dalla maggioranza dei componenti con la trasmissione alla orte dei onti (Sezione Regionale); sono esecutive non appena ricevute dall organo di controllo OMN n. 27 NORM L.LGS. 267/2000, OGNI PROPOST I LIRZION SOTTOPOST LL GIUNT OMUNL, H NON SI MRO TTO I INIRIZZO: deve essere accompagnata dal parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, in ogni caso, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. deve essere accompagnata dal parere del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente, del segretario generale in ordine alla legittimità. deve essere accompagnata dal parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile deve essere accompagnata, oltre che dalla relazione di fattibilità dell'assessorato competente, dal parere in ordine alla regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, in ogni caso, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. OMN n. 28 I SNSI LL'RT.147 IS L.LGS. 267/2000 IL ONTROLLO I RGOLRIT MMINISTRTIV SSIURTO: al Segretario Generale dell nte, sia nella fase preventiva della formazione dell atto che nella fase successiva Nella fase preventiva della formazione dell atto, da ogni responsabile di servizio attraverso il rilascio del parere di regolarità tecnica; nella fase successiva, secondo principi generali di revisione aziendale e modalità definite nell ambito dell autonomia organizzativa dell ente a ogni responsabile di servizio che deve fornire un parere di regolarità amministrativa sia nella fase preventiva della formazione dell atto che nella fase successiva OMN n. 29 OS SI INTN PR RGOLMNTO OMUNL: Una fonte di cognizione primaria avente forza e valore di legge Un atto amministrativo col quale si dà esecuzione alle deliberazioni di Giunta e onsiglio Un atto amministrativo generale costituente espressione dell autonomia normativa del omune nelle materie di propria competenza

OMN n. 30 NORM L.LGS. N. 196/2003 (OI IN MTRI I PROTZION I PRSONLI) I TI GIUIZIRI POSSONO SSR TRTTTI: Sempre Mai Solo se indispensabili per svolgere attività istituzionali che non possono essere adempiute, caso per caso, mediante il trattamento di dati anonimi o di dati personali di natura diversa. Solo previo consenso degli interessati