Congiuntura economica Parmense

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Congiuntura economica Parmense i n d a g i n e s u l l e p i c c o l e e m e d i e i m p r e s e 1 trimestre 2015 Industria Nel primo trimestre del 2015 permangono le criticità per le imprese che commerciano verso il mercato interno con produzione e ordini che si confermano di nuovo negativi mentre il fatturato evidenzia un lievissimo aumento. Gli ordinativi e il fatturato verso il mercato estero accusano una battuta d arresto interrompendo una serie di trimestri di segno positivo che durava ormai da 2 anni. Queste indicazioni emergono dall analisi dei dati dell indagine congiunturale sull industria in senso stretto realizzata in collaborazione tra Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna. Andamento della produzione industriale, tasso di variazione tendenziale (1) 4,0 2,0 2,0 4,0 Parma Emilia Romagna 8,0 1 10 2 10 3 10 4 10 1 11 2 11 3 11 4 11 1 12 2 12 3 12 4 12 1 13 2 13 3 13 4 13 1 14 2 14 3 14 4 14 1 15 (1) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell'anno precedente. Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna - Indagine congiunturale sull'industria manifatturiera. Elaborazione Ufficio Studi Camera Commercio Parma. Produzione La produzione dell industria in senso stretto di Parma nel primo trimestre 2015 è diminuita tendenzialmente dello 0,7 per cento, in peggioramento rispetto al trend negativo dello 0,1 per cento riscontrato nei dodici mesi precedenti. Il risultato ottenuto dall industria parmense è apparso peggiore rispetto al risultato ampiamente positivo conseguito dall industria regionale (+1,4 per cento). Se guardiamo all'evoluzione settoriale, possiamo vedere che il decremento ha visto il concorso di tutti i settori ad eccezione delle industrie meccaniche elettriche e mezzi di trasporto che realizzano una crescita www.pr.camcom.it

CONGIUTURA ECONOMICA PARMENSE tendenziale dello per cento. L'andamento congiunturale del primo trimestre è stato particolarmente pesante per le imprese di piccola dimensione: da 10 a 49 dipendenti (-2,0 per cento) mentre le imprese più grandi (da 50 a 499 dipendenti) hanno limitato il calo allo 0,3 per cento. Le imprese minori, fino a 9 dipendenti, in contro tendenza, hanno beneficiato di una crescita dello 0,9 per cento. Fatturato Il fatturato ha avuto un andamento migliore di quello della produzione. Nel primo trimestre del 2015 il fatturato è cresciuto dello 0,3 per cento, in contro tendenza rispetto al trend dei dodici mesi precedenti (-0,5 per cento). L andamento positivo provinciale è risultato meno accentuato di quello regionale (+1,7 per cento). Le contrazioni più consistenti hanno riguardato le industrie del legno e del mobile (-4,0 per cento), le altre industrie manifatturiere, tra queste chimica, ceramica, carta-stampa-editoria (-5,4 per cento) e quelle del trattamento metalli (-2,5 per cento). Diversamente da quanto registrato per la produzione, i risultati positivi sono stati espressi non solo dalle imprese meccaniche, elettriche e mezzi di trasporto (+4,3 per cento) ma anche dalle industrie alimentari (+ per cento). Per quanto concerne la dimensione d impresa, sono solo le imprese maggiori, da 50 a 499 dipendenti, ad evidenziare una crescita (+1,1 per cento). Congiuntura dell'industria. 1 trimestre 2015 Fatturato totale (1) Fatturato estero (1) Produzione (1) Ordini totali (1) Ordini mercato estero (1) Settimane di produzione (2) 2 Industria Parma 0,3 - -0,3 14,9 Industrie alimentari e delle bevande -1,5-0,1-0,1 2,7 21,8 tessili, abbigliam., cuoio, calzature -1,4-1,8-1,3-3,1 13,9 legno e del mobile -4,0 2,5-3,6-4,2 2,1 7,5 trattam. metalli -2,5-5,1-1,7-3,3-4,0 8,3 meccaniche, elettriche m. di trasp. 4,3 2,3 2,2-0,4 16,3 fabbr.lav. min.non metalliferi - n.d. -1,8-2,9 n.d. 10,9 altre manifatturiere -5,4-1,9-3,6-4,9-1,7 9,3 Classe dimensionale Imprese minori (1-9 dipendenti) -0,4-2,1 0,9-1,5-2,4 9,6 Imprese piccole (10-49 dip.) -0,2-0,4-2,0-0,4 14,3 Imprese medie (50-499 dip.) 1,1-0,3-0,2 17,7 Industria Emilia-Romagna 1,7 2,5 1,4 1,2 2,0 10,5 (1) Tasso di variazione sullos tesso periodo dell'anno precedente. (2) Assicurate dal portafoglio ordini. Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna - Indagine congiunturale sull'industria manifatturiera. Elaborazione Ufficio Studi Camera Commercio Parma. Fatturato estero Le esportazioni insieme alla domanda estera segnano un battuta d arresto nel primo trimestre del 2015. Nel periodo da gennaio a marzo del 2015, infatti, la flessione tendenziale del fatturato estero provinciale è stata dello 0,7 per cento, in contro tendenza rispetto al trend positivo dei dodici mesi precedenti (+3,7 per cento). Le esportazioni in Emilia-Romagna hanno, invece, registrato una crescita tendenziale del 2,5 per cento. Gli andamenti positivi sono stati rilevati nelle industrie del legno (+2,5 per cento) e nelle meccaniche, elettriche e mezzi di trasporto (+2,3 per cento). Tutti gli altri settori hanno espresso variazioni negative con valori compresi fra -1,5 per cento delle industrie alimentari e il -5,1 del trattamento metalli. Sotto l'aspetto della dimensione, sono le imprese minori, fino a 9 dipendenti, ad accusare il calo maggiore (- 2,1 per cento) seguite dalle medie, da 50 a 499 dipendenti ( per cento), mentre per le piccole, da 10 a 49 dipendenti, la diminuzione è stata di quasi mezzo punto percentuale. Ordini totali Gli ordini hanno replicato quanto registrato per la produzione. Nel primo trimestre del 2015 è stata registrata una diminuzione dello per cento rispetto all analogo periodo del 2014, che è apparsa leggermente più accentuata rispetto al trend negativo dello 0,7 per cento dei quattro trimestri precedenti. A livello regionale gli ordini hanno espresso una crescita dell 1,2 per cento.

INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. 1 TRIMESTRE 2015 Si distinguono solo le industrie meccaniche, elettriche e dei mezzi di trasporto che realizzano un aumento tendenziale del 2,2 per cento. Tutti gli altri settori hanno evidenziato variazioni tendenziali negative. Per quanto concerne la dimensione d impresa, per gli ordini, sono le imprese minori (fino a 9 dipendenti) e quelle piccole (da 10 a 49 dipendenti) ad accusare cali superiori al dato medio provinciale. Per le imprese maggiori, da 50 a 499 dipendenti, la flessione si è fermata al -0,2 per cento. Ordini esteri Nel primo trimestre 2015 gli ordini pervenuti dall estero hanno accusato una battuta d arresto (-0,3 per cento) dopo due anni di continua crescita, in particolare, negli ultimi dodici mesi erano cresciuti mediamente del 3,2 per cento. In Emilia-Romagna gli ordini esteri sono aumentati del 2,0 per cento. Quasi tutti i settori che esportano hanno accusato flessioni ad eccezione delle industrie alimentari e del legno e mobile che evidenziato una crescita della domanda estera superiore al 2 per cento. La crescita più sostenuta ha riguardato le industrie alimentari (+2,7 per cento). Sono le imprese minori, fino a 9 dipendenti, a registrare il calo maggiore degli ordini esteri (-2,4 per cento) mentre per le medie imprese si registra una sostanziale stabilità (+ per cento). Periodo di produzione assicurato Il periodo di produzione assicurato dal portafoglio ordini si conferma a poco più di due mesi. Industria in senso stretto Fatturato (1) Fatturato estero (1) 3-1,5-1,9 1,1-0,1-1,7 0,3 1,1 2,2 3,3 1,5 2,7 4,7 6,1 1,5-3,2-2,9 Grado di utilizzo degli impianti (2) Settimane di produzione assicurata (3) 79,9 83,0 77,7 80,5 83,0 84,1 81,7 85,3 76,7 10,1 10,7 7,9 7,8 6,6 9,0 8,7 9,6 14,9 Ordini (1) Ordini esteri (1) 0,3 6,2-0,4-2,0-1,6 - -1,7-1,6-0,2 3,2 3,2 2,3 1,4 4,4 0,6-3,8-0,3 (1) Tasso di variazione tendenziale. (2) Rapporto percentuale, riferito alla capacità massima. (3) Assicurate dal portafoglio ordini.

CONGIUTURA ECONOMICA PARMENSE Industria alimentare e delle bevande Industria della moda: tessile, abbigliamento, cuoio e calzature Fatturato (1) Fatturato (1) 4,4 4,2 4,6 0,3-1,0-0,5-3,4 0,1-1,4-2,9-3,1-4,6-6,5-6,7 4 Produzione (1) Produzione (1) 4,5 3,0 5,3 4,3-0,5-0,1-0,1-1,3-3,3-4,1-3,6 - -5,7-7,1-3,4 Ordini (1) Ordini (1) 4,9 3,1 1,1-1,6-0,1-0,1-0,5-0,1-3,1-3,1-2,0-4,8-4,4-4,6-5,4-7,2 Fatturato estero (1) Fatturato estero (1) 11,9 7,9 5,4 3,8 6,9 5,2 0,6 0,9 0,5 1,3 0,2-1,7-1,8-1,4-1,5-3,8-5,6 (1) Tasso di variazione tendenziale.

INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. 1 TRIMESTRE 2015 Industria del legno e del mobile Industria della lavorazione e dei prodotti di minerali non metalliferi (vetro, ceramica, materiali edili) 5 Fatturato (1) Fatturato (1) 0,5-1,8 - -2,1-2,9-3,2-3,3-3,9-4,0-4,7-7,4-4,3-5,3-6,6-6,9-9,4 Produzione (1) Produzione (1) -0,2-2,0-1,7-1,8-3,6-4,6-4,8-4,7-4,9-2,6-1,8-5,9-6,2-5,5-6,7-9,4-13,3 Ordini (1) Ordini (1) -4,4-2,6-4,4-1,8-1,0-2,4-4,8-4,8-4,2-2,2-8,8-7,7-9,7-7,0-5,3-7,6-2,9 (1) Tasso di variazione tendenziale.

CONGIUTURA ECONOMICA PARMENSE Industria dei metalli metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo Industrie meccaniche, elettriche e dei mezzi di trasporto -2,1 Fatturato (1) Fatturato (1) -1,0 - -2,4-2,5 1,2 1,6 1,3 1,1 4,3-4,2-4,6-4,1-6,1-1,3-0,6-3,2 Produzione (1) Produzione (1) 6-0,6-2,3-1,7 1,1 1,9 4,3 2,4-3,8-4,2-4,8-0,6-0,9-3,3-3,3 Ordini (1) Ordini (1) -0,6 1,0-3,4-0,6-1,8-3,3-1,1 1,9 1,2 1,4 2,7 2,2-6,1-6,5-2,5 Fatturato estero (1) Fatturato estero (1) -1,8-3,9 2,2-3,1 3,0 2,0-5,1 2,6 5,2 3,5 4,6 9,8 2,6 2,3 (1) Tasso di variazione tendenziale.

INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. 1 TRIMESTRE 2015 Imprese da 1 a 9 dipendenti Fatturato (1) Fatturato estero (1) -3,8-2,9-3,3-3,2-1,9-1,3-1,5-0,4 1,6 2,8 0,3 3,8 3,6-6,2-0,9-2,1-3,0 Produzione (1) Ordini (1) 0,9-4,1-3,9-3,1-3,0-1,4-1,1-1,8-4,8-2,1-2,2-1,7-2,3-2,1-1,5-5,9-6,8 (1) Tasso di variazione tendenziale. 7 Imprese da 10 a 49 dipendenti Fatturato (1) Fatturato estero (1) 0,4 5,3 5,1 5,1 5,0 4,0-0,2-0,2 2,1 1,9-0,9 2,6-2,4-2,9-2,9-3,4-0,4 Produzione (1) Ordini (1) -3,0-2,3-3,0-0,1-1,6-0,4-2,0-4,0-1,3-1,6-2,9 0,6-1,9-0,9 (1) Tasso di variazione tendenziale.

CONGIUTURA ECONOMICA PARMENSE Imprese da 50 a 500 dipendenti Fatturato (1) Fatturato estero (1) 3,0 7,2 1,2 1,1 4,5-2,8-2,6-0,6-1,9 1,1 1,4 2,2 1,5 2,1 0,7 Produzione (1) Ordini (1) 2,4 2,8 1,0 1,0 1,6 0,9 1,2-0,6-0,3-0,3-0,2-3,1-2,5-4,8-2,0-2,0-3,3 (1) Tasso di variazione tendenziale. 8

INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. 1 TRIMESTRE 2015 Artigianato manifatturiero Il primo trimestre del 2015 si è chiuso con un bilancio nuovamente negativo, in misura meno accentuata rispetto al trend dei dodici mesi precedenti, per produzione fatturato ed ordini. Per fatturato e ordini verso il mercato estero i risultati dei primi tre mesi dell anno in corso sono apparsi peggiori del trend dei dodici mesi precedenti. Tutti gli indicatori dell artigianato manifatturiero hanno registrato valori più pesanti rispetto a quelli realizzati dalla totalità delle imprese manifatturiere. Produzione Tra gennaio e marzo 2015 la produzione è diminuita dello per cento rispetto all analogo periodo dell anno precedente, in misura più contenuta rispetto al trend negativo dei dodici mesi precedenti (-2,3 per cento). In Emilia-Romagna la variazione tendenziale è stata positiva (+0,5 per cento). Fatturato Le vendite hanno replicato l andamento in flessione della produzione (-1,6 per cento), mentre in contro tendenza, a livello regionale, il fatturato è cresciuto dello 0,6 per cento. Fatturato estero Le esportazioni hanno registrato una brusca frenata con un calo del per cento, in contro tendenza rispetto al trend positivo dei dodici mesi precedenti (+2,2 per cento). A livello regionale il fatturato estero ha Congiuntura dell artigianato dell industria in senso stretto Parma Emilia-Romagna 9 Fatturato (1) -1,6 0,6 Fatturato estero (1) - -1,3 Produzione (1) - 0,5 Ordini (1) -2,5 0,4 Ordini esteri (1) -5,8-1,1 Settimane di produzione (2)) 10,3 7,2 Grado utilizzo impianti (3) 71,4 68,1 (1) Tasso di variazione rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente. (2) Assicurate dal portafoglio ordini. (3) Rapporto percentuale, riferito alla capacità massima. accusato una diminuzione meno accentuata (-1,3 per cento). Ordini totali La domanda registra una flessione del 2,5 per cento, in peggioramento rispetto alla caduta accusata nel trimestre precedente (-1,9 per cento). In Emilia-Romagna gli ordini sono tornati di segno positivo (+0,4 per cento). Congiuntura dell'industria e dell'artigianato manifatturiero. 1 trimestre 2015. Provincia di Parma Fatturato totale Fatturato estero (*) Produzione Ordini totali Ordini mercato estero (*) Settimane di produzione (1) Industria 0,3 - -0,3 14,9 Artigianato -1,6 - - -2,5-5,8 10,3 (*) solo imprese esportatrici. (1) assicurata dal portafoglio ordini. Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Unioncamere - Indagine congiunturale sull'industria manifatturiera Elaborazione Ufficio Studi Camera Commercio Parma.

CONGIUTURA ECONOMICA PARMENSE Andamento della produzione dell artigianato dell industria, tasso di variazione tendenziale Italia Emilia-Romagna Parma - - 2011 2012 2013 2014 2015 Ordini esteri Come per il fatturato estero anche la domanda estera è apparsa in forte calo (-5,8 per cento) e rappresenta una caduta pesante dopo sei trimestri di continua crescita. 10 Periodo di produzione assicurato Il periodo di produzione assicurato dalla consistenza del portafoglio ordini risulta ancora molto contenuto, poco più di due mesi.

INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. 1 TRIMESTRE 2015 Costruzioni Nel primo trimestre del 2015 l andamento congiunturale delle industrie edili parmensi è stato caratterizzato da una situazione in decisa ripresa dopo un lungo periodo contrassegnato da intensi cali dell attività. Tra gennaio e marzo il volume d'affari è aumentato del 5,1 per cento, in contro tendenza rispetto al trend negativo dei dodici mesi precedenti (-6,4 per cento). L Emilia-Romagna ha mostrato un andamento analogo anche se la crescita è stata più contenuta (+2,1 per cento). Congiuntura delle costruzioni Parma Emilia-Romagna Volume d affari(1) 5,1 2,1 Volume d affari in aumento(2) 54,9 13,5 Volume d affari stabile (2) 28,8 50,3 Volume d affari in calo (2) 16,4 36,2 Saldo dei giudizi sul volume d affari (3) 38,5-22,7 (1) Tasso di variazione rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente. (2) Quote percentuali delle imprese che giudicano il volume d affari corrente in aumento, stabile o in calo rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente. (3) Differenza tra le quote percentuali delle imprese che giudicano il volume d affari corrente in aumento e in calo rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente. 11 Congiuntura delle costruzioni, tasso di variazione tendenziale del volume d affari 8,0 Italia Emilia-Romagna Parma 4,0 8,0 4,0-4,0-4,0-8,0-8,0-1 2011 2012 2013 2014 2015-1

CONGIUTURA ECONOMICA PARMENSE Commercio al dettaglio Nel primo trimestre del 2015 riprende la domanda interna e salgono le vendite del commercio al dettaglio. Le vendite a prezzi correnti sono aumentate del 4,0 per cento rispetto all analogo periodo del 2014. Questa decisa svolta fa seguito alla contrazione del 5,9 per cento registrata nel trimestre precedente e interrompe una recessione che aveva condotto a 7 anni di contrazione delle vendite. Andamento delle vendite del commercio al dettaglio, tasso di variazione tendenziale Italia Emilia-Romagna Parma - - 2011 2012 2013 2014 2015 12 In Emilia-Romagna le vendite al dettaglio sono apparse in crescita del 3,0 per cento. Andamento delle VENDITE del commercio al dettaglio in provincia di Parma nel 1 trimestre 2015. Tasso di variazione sullo stesso periodo dell'anno precedente. COMMERCIO AL DETTAGLIO 4,0 Commercio al dettaglio di prodotti alimentari 3,0 Commercio al dettaglio di prodotti non alimentari 4,4 - Abbigliamento ed accessori 3,6 - Prodotti per la casa ed elettrodomestici 7,2 - Altri prodotti non alimentari 3,9 Ipermercati, supermercati e grandi magazzini 4,1 CLASSI DIMENSIONALI 1-5 dipendenti 4,9 6-19 dipendenti 4,1 20 dipendenti e oltre 3,7 Fonte: Unioncamere - Indagine congiunturale per la provincia di Parma Elaborazione Ufficio Studi Camera Commercio Parma. In questo primo trimestre del 2015 sono state le vendite del commercio al dettaglio specializzato in prodotti non alimentari a mettere a segno l incremento maggiore, avendo registrato un aumento pari al +4,4 per cento. Le vendite del commercio al dettaglio di prodotti alimentari hanno realizzato una svolta della stessa ampiezza, ma mettendo a segno un incremento più contenuto (+3,0 per cento). In particolare le vendite dei prodotti per la casa ed elettrodomestici aumentano del 7,2 per cento mentre per l abbigliamento ed accessori la crescita di ferma al +3,6 per cento.. Segnano una netta svolta positiva anche le vendite al dettaglio degli ipermercati, supermercati e grandi magazzini, con una variazione tendenziale del +4,1 cento, interrompendo un trend negativo in atto dall estate del 2012.

INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. 1 TRIMESTRE 2015 Congiuntura del commercio al dettaglio Parma Emilia-Romagna Vendite (1) 4,0 3,0 Vendite in aumento (2) 58,0 52,7 Vendite stabili (2) 22,6 26,7 Vendite in calo (2) 19,4 20,6 Saldo dei giudizi sulle vendite (3) 38,6 32,1 Giacenze scarse (4) 4,3 2,1 Giacenze adeguate (4) 82,4 83,6 Giacenze esuberanti (4) 13,3 14,4 Saldo dei giudizi sulle giacenze (5) 8,9 12,3 (1) Tasso di variazione rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente. (2) Quote percentuali delle imprese che giudicano le vendite correnti in aumento, stabili o in calo rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente. (3) Differenza tra le quote percentuali delle imprese che giudicano le vendite correnti in aumento e in calo rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente. (4) Quote percentuali delle imprese che giudicano le giacenze alla fine del trimestre di riferimento come in esubero, adeguate o scarse. (5) Differenza tra le quote percentuali delle imprese che giudicano le giacenze alla fine del trimestre di riferimento come in esubero, adeguate o scarse. Tutte le classi dimensionali esprimono andamenti tendenziali ampiamente positivi. A crescere maggiormente sono gli esercizi di piccola dimensione, fino a 5 dipendenti, con un incremento delle vendite del 4,9 per cento. 13 Per ulteriori informazioni: Giordana Olivieri 0521 210234 e-mail giordana.olivieri@pr.camcom.it Per accedere alle informazioni economiche: http://www.pr.camcom.it/informazione-economica/indagini