DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. COORDINAMENTO DELLE POLITICHE SOCIALI E POLITICHE PER L INCLUSIONE SOCIALE N. 42/POL DEL 17/04/2012

Documenti analoghi
AVVISO PIANI PERSONALIZZATI DI VITA INDIPENDENTE A FAVORE DI PERSONE CON GRAVE DISABILITA MOTORIA - ANNO 2012

PIANO PERSONALIZZATO DI VITA INDIPENDENTE (ai sensi della DGR n. 1360/2017) Cognome e Nome: Nato/a a Prov. Residente a Via n. CAP

AVVISO PIANI PERSONALIZZATI DI VITA INDIPENDENTE A FAVORE DI PERSONE CON GRAVE DISABILITA MOTORIA ANNO 2012.

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT ##numero_data##

AVVISO PUBBLICO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI (S.A.D.)

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 108/SPO DEL 04/08/2014

Avviso pubblico per la realizzazione di Progetti personalizzati di vita indipendente ai sensi delle Linee Guida di cui alla DGR n. 1696/2018.

Allegato A. Modalità e tempi per la presentazione dei progetti

PROGETTO PERSONALIZZATO DI VITA INDIPENDENTE (ai sensi della DGR n. 1696/2018) PROGETTO PERSONALIZZATO DI VITA INDIPENDENTE del/lla Sig./Sig.

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE PROGRAMMAZIONE SOCIALE N. 16/PSI DEL 04/07/2012

ALLEGATO 2 - MODELLO DI DOMANDA E FORMULARIO PRESENTAZIONE PROGETTO All Ufficio di Piano dell Ambito Territoriale di Soverato

LINEE GUIDA PER PER LA PREDISPOSIZIONE DI PROGETTI A SOSTEGNO DELLA VITA INDIPENDENTE PER PERSONE CON GRAVE DISABILITA D.G.R. X/4249 del 30/10/2015

COMUNE DI VILLA CASTELLI PROV. DI BRINDISI

e persone con handicap grave ex Leg in qualità di

IL RESPONSABILE DEI SERVIZI SOCIALI

Il/La sottoscritto/a residente a. Prov. (LT) in Via n. Tel./ Cell. in qualità di genitore o tutore di CHIEDE

COMUNE DI FIUGGI. Provincia di Frosinone. III SERVIZIO Servizi sociali, pubblica istruzione, biblioteca

CITTÀ di ORTONA Medaglia d oro al valor civile PROVINCIA DI CHIETI

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

C O M U N E D I S E N N O R I P R O V I N C I A DI S A S S A R I AVVISO PUBBLICO. IL Responsabile dell Area Servizi Sociali

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Provincia di Terni. Repertorio Generale delle Determinazioni dirigenziali n del 17/09/2009. Provincia di Terni BANDO

Regione Molise GIUNTA REGIONALE. 21 MAG Deliberazione n.

CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI AMBITO A/6 C.F

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero dell Economia e delle Finanze Comune difirenze

AMBITO TERRITORIALE SAN GIOVANNI IN FIORE DOMANDA DI AMMISSIONE AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER ANZIANI.

Comune di Montenero di Bisaccia Provincia di Campobasso

COMUNE di VICOVARO (Città Metropolitana di Roma Capitale)

DOMANDA PER L ATTIVAZIONE DI UN PROGETTO A SOSTEGNO DELLA VITA INDIPENDENTE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Città di Bari Ripartizione Politiche Educative e Giovanili Via Venezia, B A R I Tel Fax

COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO

IL PRESIDE. la legge n. 390 contenente norme sul diritto agli studi universitari;

Progetto straordinario ad impatto sociale per la frequenza di percorsi di formazione attraverso voucher formativi. Scadenza 15 novembre 2017

(ai sensi della DGR 5940/2016 di Regione Lombardia MISURA B2)

AMBITO TERRITORIALE N.3 AUSL BR/1

Il/La sottoscritto/a richiedente nato/a a prov. il residente nel Comune di ( ) in Via n. tel.

UFFICIO DI PIANO AMBITO TERRITORIALE C5 COMUNE CAPOFILA SANTA MARIA CAPUA VETERE Legge 328/00 L. 11/07

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE COORDINAMENTO DELLE POLITICHE SOCIALI E POLITICHE PER L INCLUSIONE SOCIALE N. 13/POL DEL 22/03/2012

L utente Dati dell utente per cui si richiede il trasporto (*):

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E TERMINI

AMBITO TERRITORIALE N.3 AUSL BR/1

Il/la sottoscritto/a. Nato/a Prov. Il. Residente a Indirizzo n. Telefono Cellulare

ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE MAGLIE <<<<>>>>

Il/la sottoscritto/a. Nato/a Prov. Il. Residente a Indirizzo n. Telefono Cellulare

All ECAD 15 Comune di Pescara Settore Politiche Sociali Servizio Piano d ambito e Programmazione Sociale Piazza Italia PESCARA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 8/22 DEL

Condizione economica: ISEE non superiore a ,00 così come risultante in seguito al decesso del genitore. Criterio Indicatore Punteggio

INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA L.R. 30/98 Fondi anno 2016 SI RENDE NOTO

(ai sensi della misura b2 della DGR 4249/2015 di Regione Lombardia) II APERTURA SETTEMBRE 2016

AVVISO PUBBLICO DI EROGAZIONE TITOLI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA` GRAVE O ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI

b) appartenenti a nuclei familiari con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore ad EURO ,00;

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL N. 206/SPO DEL 30/09/2013

DATI ANAGRAFICI BENEFICIARIO. Cognome e Nome. Nato/a a --- Prov. il. Codice fiscale. Residente in via/p.za a. Recapito Telefonico

presenta domanda per:

Art. 1 Finalità generali. Art. 2 Destinatari dei progetti ed entità dei contributi

AVVISO PUBBLICO IL SINDACO Rende noto

SUSSIDIARIETA' ORIZZONTALE, TERZO SETTORE E SPORT DETERMINAZIONE. Estensore PARIS SIMONA. Responsabile del procedimento ROSA MARIA

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P. F. MOBILITA, TRASPORTI ED INFRASTRUTTURE N. I 260 DEL 27/12/2006

avvisa La somma disponibile per i benefici in parola è pari ad ,00, corrispondente a n. 80 voucher di. 500,00.

AVVISO PUBBLICO SI RENDE NOTO

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

Comune di Montenero di Bisaccia Provincia di Campobasso

Prot. n Det. n. 563 del 07/09/2009

DETERMINAZIONE DEL COORDINATORE UFFICIO DI PIANO AMBITO TERRITORIALE S/09 REG. GEN. N. 42 DEL IL COORDINATORE

SCHEDA SOCIALE DESTINATARIO DELL INTERVENTO

Allegato B. Finalità dell intervento

COMUNE DI PANTIGLIATE Provincia di Milano Piazza Comunale Pantigliate Cod. Fisc P. IVA

Bando per l ammissione nei posti convenzionati ai servizi educativi inseriti nel sistema pubblico dell offerta A.E. 2018/2019

Allegato A DGR n. 475/ Riconoscimento e valorizzazione del lavoro di cura del familiarecaregiver che assiste minori in età pediatrica (0-14 anni

Il/la sottoscritto/a dichiara altresì che il proprio nucleo familiare è così composto: PADRE: Cognome e Nome nato a Il sede lavoro tel.

*$847313$* DATI DEL PROTOCOLLO GENERALE C_L

SI CONFERISCE N. 3 BORSE DI STUDIO DELL AMMONTARE DI EURO 1.000,00 CADAUNA

Comune di Montefalcone Appennino (Provincia di Fermo) AVVISO PUBBLICO. L.R. 10 AGOSTO 1998 n. 30

COMUNE DI MAGIONE ASILO NIDO COMUNALE DOMANDA DI ISCRIZIONE ANNO EDUCATIVO 2016/2017. Il/La sottoscritto/a, nato/a a il,

BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI RICONOSCIMENTI PER LO STUDIO

AVVISO PUBBLICO INTERVENTI PER LA DISABILITA GRAVE AI SENSI DELLA LEGGE 162/98

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI N. 187/S05 DEL 05/08/2008

DA COMPILARE SE LA DOMANDA È PRESENTATA DAL DIRETTO INTERESSATO. Il/La sottoscritto/a (cognome) (nome) nato/a a prov. il

ASSEMBLEA DISTRETTUALE DEI SINDACI AMBITO N. 6 MONTE ORFANO Comuni di Adro, Capriolo, Cologne, Erbusco, Palazzolo sull'oglio e Pontoglio

Reg. Pub. 467/2014 Scade

Bando per l ammissione nei posti convenzionati ai servizi educativi inseriti nel sistema pubblico dell offerta A.E. 2017/2018

COMUNE DI SAN FERMO DELLA BATTAGLIA Provincia di Como Piazza XXVII Maggio n San Fermo della Battaglia (CO) - P.I BANDO PUBBLICO

Bando per l ammissione nei posti convenzionati ai servizi educativi inseriti nel sistema pubblico dell offerta A.E. 2016/2017

Domanda di accesso al beneficio Reddito di Inclusione Sociale Attiva -Regolamento di attuazione

Modulo per la richiesta di contributo economico ex DGR 740/2013 Misura B2

Comune di Quartu Sant Elena Settore Servizi Socio Assistenziali

AVVISO PER L EROGAZIONE DI MISURE DI CONCILIAZIONE A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE. (Approvato con Determinazione Dirigenziale n del 29/5/2018)

Oggetto: Domanda su avviso per l assegnazione di contributi Family Help (Avviso pubblico DD. del. )

(ANNO 2017) 1. DESTINATARI DEI PROGETTI

DISTRETTO SOCIO SANITARIO DI TIVOLI RMG3

Transcript:

1 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. COORDINAMENTO DELLE POLITICHE SOCIALI E POLITICHE PER L INCLUSIONE SOCIALE N. 42/POL DEL 17/04/2012 Oggetto: Piani personalizzati di Vita indipendente in favore di persone con grave disabilità motoria - Modalità e tempi per l applicazione dei criteri di cui alla D.G.R. 496 del 10.04.2012. IL DIRIGENTE DELLA P.F. COORDINAMENTO DELLE POLITICHE SOCIALI E POLITICHE PER L INCLUSIONE SOCIALE -. -. - (omissis) - D E C R E T A - - di approvare le modalità ed i tempi per l applicazione dei criteri previsti dalla D.G.R. 496 del 10.04.2012 relativi all attuazione dei Piani personalizzati di Vita indipendente in favore di persone con grave disabilità motoria di cui all Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto; - di approvare gli allegati B, B1, C, D ed E che formano parte integrante e sostanziale del presente atto. Avverso il presente decreto è ammesso ricorso innanzi alle Autorità giurisdizionalmente competenti entro i termini previsti dalla normativa vigente. IL DIRIGENTE RESPONSABILE DELLA P.F. (Dott. Paolo Mannucci) - ALLEGATI -

2 ALLEGATO A PIANI PERSONALIZZATI DI VITA INDIPENDENTE IN FAVORE DI PERSONE CON GRAVE DISABILITA MOTORIA - MODALITÀ E TEMPI PER L APPLICAZIONE DEI CRITERI DI CUI ALLA D.G.R. N. 496 DEL 10.04.2012 Con il presente atto vengono di seguito individuate le modalità ed i tempi per il conseguimento del contributo regionale, relativo ai Piani personalizzati di Vita indipendente in favore di persone con grave disabilita motoria, i cui criteri sono stati definiti con la D.G.R. n. 496 del 10.04.2012. Al fine di garantire la più ampia pubblicizzazione del Progetto Vita Indipendente e nell ottica di una programmazione a livello di Ambito, ciascun ATS è tenuto a dara massima diffusione alla progettualità in questione utilizzando le modalità che ritiene più opportune, compresa la divulgazione tramite il sito ufficiale dell ente, nonchè fornire il necessario supporto ai soggetti che intendono presentare il proprio Piano Personalizzato. Trattandosi di una progettualità che permette alla persona con grave disabilità motoria di superare il ruolo di mero fruitore per diventare soggetto attivo e protagonista della propria vita, i soggetti interessati dovranno rivolgersi all UMEA di riferimento e all assistente sociale dell Ente locale di residenza, per redigere di comune accordo il proprio Piano Personalizzato di Vita Indipendente. Entro e non oltre il 4 giugno 2012 il richiedente, per il tramite dell Ambito Territoriale Sociale, trasmette al Dipartimento per la Salute e per i Servizi Sociali P.F. Coordinamento delle Politiche Sociali e Politiche per l Inclusione Sociale, Via Gentile da Fabriano 3 60125 la seguente documentazione: - domanda di ammissione al Progetto di Vita Indipendente, secondo i fac-simili di cui agli allegati B e B1 ; - Piano Personalizzato di cui all allegato C ; - copia della certificazione di disabilità motoria con gravità, rilasciata ai sensi dell art.3, comma 3 della Legge n.104/92; - reddito ISEE personale; - dichiarazione di impegno di cui all allegato D. La trasmissione dovrà avvenire a mezzo raccomandata A/R e fa fede la data del timbro postale; se portata a mano fa fede la data del protocollo della P.F. Coordinamento delle Politiche Sociali e Politiche per l Inclusione Sociale. Non verranno prese in considerazione le domande che perverranno oltre la suddetta data. Verificata la conformità della documentazione trasmessa rispetto ai requisiti previsti dalla D.G.R. 496 del 10.04.2012, si procederà all assegnazione del punteggio a ciascun Piano Personalizzato approvato.

3 Con successivo Decreto del Dirigente della P.F. Coordinamento delle Politiche Sociali e Politiche per l Inclusione Sociale si provvederà all approvazione delle graduatorie. Successivamente si provvederà a determinare l ammontare del contributo regionale di ciascun Piano personalizzato, calcolato sulla base delle ore richieste e delle fasce di reddito ISEE personale. Si procederà poi, con separato atto, ad indicare i beneficiari di entrambe le graduatorie, i cui Piani personalizzati verranno finanziati, tenendo conto della disponibilità finanziaria. Contestualmente si procederà a trasferire, in un unica soluzione, i fondi all Ente locale di residenza, il quale, a sua volta, liquiderà ed erogherà ai richiedenti il contributo regionale annuale, secondo le seguenti modalità: 70% ad avvio dell intervento; 30% alla conclusione dell intervento (e comunque entro e non oltre il 30 aprile di ogni anno), previa presentazione da parte del beneficiario, della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, corredata da documentazione fiscalmente valida. L Ente locale provvederà alla liquidazione della propria quota parte del finanziamento, secondo le modalità suddette. Il contributo regionale relativo alla prima annualità copre il periodo 1 maggio 2012 30 aprile 2013, per coloro che hanno già partecipato alla sperimentazione così da garantire continuità al progetto, mentre per i nuovi richiedenti il contributo verrà calcolato a partire dalla data di adozione del Decreto Dirigenziale con cui vengono indicati i beneficiari e comunque in presenza di un contratto con l assistente personale formalizzato, fino al 30 aprile 2013. A partire dalla seconda annualità, il contributo regionale coprirà indistintamente per tutti i beneficiari il periodo 1 maggio 30 aprile di ogni anno, compatibilmente con la disponibilità finanziaria. L Ente locale, tramite l assistente sociale e l UMEA, verifica periodicamente le modalità di attuazione di ciascun Piano personalizzato ed il corretto utilizzo delle risorse economiche da parte del beneficiario. Inoltre, entro il 31 maggio di ogni annualità, trasmette alla P.F Coordinamento delle Politiche Sociali e Politiche per l Inclusione Sociale un resoconto relativo a ciascun Piano Personalizzato, utilizzando la scheda di cui all allegato E. Nel caso in cui l Ente locale decida di non cofinanziare il progetto, dovrà fornire a questa struttura valide e giuste motivazioni (allegato D ) e comunque dovrà adempiere alle suddette incombenze. Al fine di dare continuità ai progetti e programmare l annualità successiva, entro il 31 marzo di ogni anno, l Ente locale comunica alla P.F. Coordinamento delle Politiche Sociali e Politiche per l Inclusione Sociale e all ATS, i nominativi dei soggetti che intendono proseguire con il progetto o rinunciarvi, nonché l eventuale impegno al cofinanziamento (allegato D ) dei Piani personalizzati riconfermati per l annualità successiva. In caso di eventuali rinunce, si procederà all attivazione di nuovi Piani personalizzati, attingendo alle

4 graduatorie regionali di riferimento. ALLEGATO B (Fac-simile di domanda di ammissione per coloro che hanno già partecipato alla sperimentazione) Regione Marche Dipartimento per la Salute e per i Servizi Sociali P.F. Coordinamento delle Politiche Sociali e Politiche per l Inclusione Sociale Via Gentile da Fabriano 3 60125 Oggetto: Domanda di ammissione al Progetto di Vita Indipendente Il/La sottoscritto/a Nome Cognome Nato/a a il Stato Civile Codice Fiscale Residente a in Via Recapito telefonico Indirizzo di posta elettronica Titolo di studio Attività lavorativa DICHIARA (ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000) ( ) la volontà di gestire in modo autonomo la propria esistenza e le proprie scelte; ( ) di essere in possesso della certificazione di disabilità motoria con gravità, rilasciata ai sensi dell art.3, comma 3 della Legge n.104/92; ( ) di aver aderito alla sperimentazione del Progetto regionale Vita Indipendente ; ( ) di regolarizzare il rapporto di lavoro dell assistente personale, nel rispetto della normativa vigente; ( ) che l assistente personale assunto non è un familiare (coniuge, convivente, genitore, fratello/sorella, figlio) e comunque non convivente; ( ) di non beneficiare del contributo regionale per l Assistenza Domiciliare Indiretta per la particolare gravità; ( ) di non beneficiare del contributo regionale in favore delle persone affette da Sindrome Laterale Amiotrofica (SLA);

5 ( ) che il reddito personale ISEE relativo all anno 2011 è pari ad.. e che la D.S.U. è stata elaborata dal CAAF in data. CHIEDE che il proprio Piano personalizzato, redatto di comune accordo con l UMEA di riferimento e con l Assistente sociale dell Ente locale di residenza, venga ammesso per il monte ore ivi definito. In via subordinata, si chiede l ammissione del monte ore riferito al progetto riconosciuto e finanziato nella fase sperimentale - biennio 2010-2012. Data, Firma del richiedente

6 ALLEGATO B1 (Fac-simile di domanda di ammissione per i nuovi richiedenti) Regione Marche Dipartimento per la Salute e per i Servizi Sociali P.F. Coordinamento delle Politiche Sociali e Politiche per l Inclusione Sociale Via Gentile da Fabriano 3 60125 Oggetto: Domanda di ammissione al Progetto di Vita Indipendente Il/La sottoscritto/a Nome Cognome Nato/a a il Stato Civile Codice Fiscale Residente a in Via Recapito telefonico Indirizzo di posta elettronica Titolo di studio Attività lavorativa DICHIARA (ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000) ( ) la volontà di gestire in modo autonomo la propria esistenza e le proprie scelte; ( ) di essere in possesso della certificazione di disabilità motoria con gravità, rilasciata ai sensi dell art.3, comma 3 della Legge n.104/92; ( ) di aver aderito alla sperimentazione del Progetto regionale Vita Indipendente ; ( ) di regolarizzare il rapporto di lavoro dell assistente personale, nel rispetto della normativa vigente; ( ) che l assistente personale assunto non è un familiare (coniuge, convivente, genitore, fratello/sorella, figlio) e comunque non convivente; ( ) di non beneficiare del contributo regionale per l Assistenza Domiciliare Indiretta per la particolare gravità; ( ) di non beneficiare del contributo regionale in favore delle persone affette da Sindrome Laterale Amiotrofica (SLA);

7 ( ) che il reddito personale ISEE relativo all anno 2011 è pari ad.. e che la D.S.U. è stata elaborata dal CAAF in data. CHIEDE che il proprio Piano personalizzato, redatto di comune accordo con l U.M.E.A. di riferimento e con l Assistente sociale dell Ente locale di residenza, venga ammesso per il monte ore ivi definito. Data, Firma del richiedente

8 ALLEGATO C PIANO PERSONALIZZATO DI VITA INDIPENDENTE (da compilare da parte dell U.M.E.A. e dell Assistente sociale dell Ente locale di concerto con il richiedente) NOME E COGNOME: RELAZIONE Sintesi degli obiettivi da raggiungere: Descrizione delle necessità della persona disabile: Descrizione dei compiti da assegnare all assistente personale:

9 Quantificazione delle ore di assistenza personale: Costo complessivo del progetto CRITERI DI VALUTAZIONE 1. GRAVITA Soggetto con disabilità fisico-motoria con limitazione completa nella deambulazione o in altre attività motorie e di vita quotidiana. E presente anche una limitazione totale nell uso degli arti superiori. Complessivamente la condizione personale determina costantemente e continuamente l intervento compensativo di altre persone. Soggetto con disabilità fisico-motoria che lo limita completamente nella deambulazione o in altre attività motorie e di vita quotidiana. E presente anche una limitazione parziale nell uso degli arti superiori. Complessivamente la condizione personale determina frequentemente l intervento compensativo di altre persone; Soggetto con disabilità fisico-motoria che lo limita in modo significativo nella deambulazione o in altre attività motorie e di vita quotidiana. Non vi è comunque compromissione degli arti superiori. Complessivamente la condizione personale determina solo saltuariamente l intervento compensativo di altre persone; 2. TIPOLOGIA DEGLI OBIETTIVI Percorsi di studio e/o lavorativi e/o carichi familiari (genitorialità)

10 Attività di rilevanza sociale e/o ricreative Azioni comuni di vita quotidiana perlopiù all interno delle pareti domestiche 3. CONDIZIONE FAMILIARE E AMBIENTALE Composizione del nucleo familiare Il disabile vive da solo Presenza di familiari che convivono Presenza di familiari che convivono, anziani o con disabilità Presenza di figli minori (il disabile svolge funzioni di genitorialità) Rete familiare e sociale Assenza di una rete familiare e sociale esterna Presenza di una rete familiare e sociale esterna che abbia già in carico il disabile 4. CONDIZIONE SCOLASTICA E LAVORATIVA Il disabile frequenta un corso di studio universitario o di formazione Il disabile, a seguito dell approvazione del Piano personalizzato, potrà frequentare un corso di studio universitario o di formazione Il disabile ha già un occupazione Il disabile, a seguito dell approvazione del Piano personalizzato, potrà essere assunto presso un datore di lavoro già individuato Data, Firma UMEA Firma Assistente Sociale Firma richiedente

11 ALLEGATO D Regione Marche Dipartimento per la Salute e per i Servizi Sociali P.F. Coordinamento delle Politiche Sociali e Politiche per l Inclusione Sociale Via Gentile da Fabriano 3 60125 DICHIARAZIONE DI IMPEGNO A COFINANZIAMENTO PIANI PERSONALIZZATI VITA INDIPENDENTE (ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000) Il sottoscritto nato a il residente a in Via n in qualità di rappresentante legale del Comune di si impegna a cofinanziare, nella misura del % (massimo 25%), i Progetti di Vita Indipendente che verranno ammessi a finanziamento; non si impegna a cofinanziare i Progetti di Vita Indipendente che verranno ammessi a finanziamento, per le seguenti motivazioni Data,

12 Firma ALLEGATO E RESOCONTO PIANO PERSONALIZZATO DI VITA INDIPENDENTE (da compilare per ogni beneficiario) Nome e Cognome beneficiario: Data di avvio del progetto: Ore settimanali previste dal Piano Personalizzato: Nome e Cognome assistente: Tipo di contratto sottoscritto: Numero di ore di assistenza previste nel contratto: Quota cofinanziamento annuale a carico della Regione: Quota annuale a carico dell utente: Quota cofinanziamento annuale a carico dell Ente locale: Data di liquidazione e ammontare dell acconto: Data di liquidazione e ammontare del saldo: Sintesi degli obiettivi prefissati: Sintesi degli obiettivi raggiunti:

13 Eventuali altri servizi di cui usufruisce l'utente da parte dell'ente locale: Criticità emerse: Data, Firma UMEA Firma Assistente Sociale