DELIBERAZIONE N. 22/4 DEL

Documenti analoghi
!"# $ %!!! &! ' (' )! )(* (+ )!!''!(&) '()!,(#&!(% -&) '&.

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 323 DEL 15/04/2013

PSR: POLITICHE EUROPEE, NAZIONALI E REGIONALI ALLA BASE DEL PROGRAMMA

DELIBERAZIONE N. 27/1 DEL

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 964 DEL 29/08/2016

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 09/10/2017

APPROVATE CON PROCEDURA SCRITTA N. 9

PROTOCOLLO D INTESA. tra. l Agenzia per la Coesione Territoriale. il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

CONVENZIONE TRA COMUNI PER LA REDAZIONE DI UN PIANO SPECIALE D AREA

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE. (assunto il prot.

DELIBERAZIONE N. 43/3 DEL

Il Quadro Strategico Comunitario

DELIBERAZIONE N. 36/10 DEL

Parchi x Territorio. La Città e il Verde. Segreteria Tecnica Corona Verde Elena Porro. Castello della Mandria 9 ottobre con il patrocinio:

A relazione del Presidente Chiamparino:

Il PSR Campania : Opportunità per il territorio cilentano. Patto per il Cilento Vallo della Lucania 25 luglio 2016

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR IN EMILIA ROMAGNA

DELIBERAZIONE N. 24/27 DEL

DELIBERAZIONE N. 46/6 DEL

DELIBERAZIONE N. 37/30 DEL

DELIBERAZIONE N. 9/16 DEL Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la Programmazione Unitaria

La programmazione in Italia. Messina, 18 marzo 2014

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 05/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 1

DELIBERAZIONE N. 64/34 DEL

Futura programmazione : strategie e obiettivi per l Abruzzo. Il futuro PSR Abruzzo: il partenariato si incontra Pescara, 13 Dicembre 2013

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

Verso il POR FSE

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del che approva determinati elementi dell'accordo di partenariato con l'italia

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020

Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione

DELIBERAZIONE N. 7/4 DEL

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE N X / 3669 Seduta del 05/06/2015

Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Difesa dell Ambiente. Deliberazione del , n. 47/13

Introduzione ai Programmi LIFE e HORIZON Luglio 2014, Ravenna Alessandra Folli

Le Reti Ecologiche nella pianificazione territoriale. Il Tavolo delll integrazione:

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

!"#$""%&'()#%*'!!%+'#,$('&'(($!'&-"$&'(

LIFE : opportunità. Dott.ssa Stefania Betti Punto di Contatto Nazionale LIFE

SUNLIFE LIFE13 NAT/IT/000371

La Rete Natura 2000 in Liguria. Paola Carnevale Regione Liguria - Settore Progetti e programmi per la tutela e la valorizzazione ambientale

Il Patto dei Sindaci. L esperienza della Regione Abruzzo in qualità di Coordinatore Territoriale: l investimento dei Fondi della Politica di Coesione

DELIBERAZIONE N. 5/1 DEL

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme

Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE. (assunto 08 Agosto 2017 prot.

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE. (assunto 30 Giugno 2017 prot.

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

DDG n del 17/07/2018/ Servizio 9

Agricoltura sociale e civica: percorsi di sviluppo rurale e inclusione sociale

STRATEGIA EUROPA 2020

DETERMINAZIONE N. 420 PROT. N DEL 6/7/2018

STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE GARGANO AGENZIA DI SVILUPPO SOC. CON ARL

DELIBERAZIONE N. 70/23 DEL

DELIBERAZIONE N. 49/17. elib.g.r.. n. 30/10 del

OGGETTO: L Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

LIFE e dal Consiglio in data 11 dicembre

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 28/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.

27 giugno 2019 Relatore: Eleonora Bianchi (MATTM) Graziana Dizonno (AT Sogesid) PAF e programmazione comunitaria: la politica di coesione

DELIBERAZIONE N. 69/11 DEL

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA

DELIBERAZIONE N. 45/21 DEL

Sviluppo Rurale. Programma di Sviluppo Rurale incontro di partenariato. Bolzano, 22 marzo 2013

DELIBERAZIONE N. 10/18 DEL

DELIBERAZIONE N. 41/36 DEL

DELIBERAZIONE N. 27/21. L.R. n. 6/2012, art. 3, comma 34. Incremento quota regionale di cofinanziamento PO FSE 2007/2013.

AVVISO PUBBLICO. Priorità n. 1

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 30/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 61

AVVISO PUBBLICO. Priorità n. 2

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 738 DEL 28/05/2015

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA

DELIBERAZIONE N. 56/24 DEL Piano per gli Acquisti Pubblici Ecologici nella Regione Sardegna (PAPERS) anni

DELIBERAZIONE N. 30/14 DEL

DELIBERAZIONE N. 20/ 38 DEL

AVVISO PUBBLICO. Priorità n. 1

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE N. 30/52

Delibera della Giunta Regionale n. 228 del 18/05/2016

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 53/ 9 DEL

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE N. 29/1 DEL

Direttiva del Presidente

Deliberazione Giunta Regionale n. 215 del 18/05/2016

Il cambio di passo dell Europa E I FONDI STRUTTURALI 25 NOVEMBRE 2014

Regione Lazio. DIREZIONE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI Atti dirigenziali di Gestione 14/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N.

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del

Programma LIFE Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima

DELIBERAZIONE N. 6/27 DEL

Transcript:

Oggetto: Approvazione del Quadro di azioni prioritarie (Prioritized Action Framework, PAF) per la programmazione 2014-2020 per la Rete Natura 2000. L Assessore della Difesa dell Ambiente evidenzia che l'articolo 8 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 recante le disposizioni comuni, prevede che gli obiettivi dei Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) siano perseguiti nel quadro dello sviluppo sostenibile e della promozione della tutela e del miglioramento dell'ambiente. Il Regolamento stabilisce inoltre che le esigenze di tutela dell ambiente e della biodiversità sono promossi nella preparazione e attuazione degli Accordi di Partenariato e dei Programmi Operativi. L Accordo di Partenariato definisce le strategie e le priorità di intervento per l'utilizzo di tutti i fondi SIE, in modo tale da poter verificare che i fondi vengano impiegati coerentemente con i princìpi della strategia Europa 2020. Per quanto riguarda invece i Programmi Operativi, è importante che essi non si limitino ad un'analisi di come le misure proposte saranno in linea con l'ambiente, ma dovranno indicare ed approfondire i principi concreti di attuazione, gli strumenti e i meccanismi procedurali e istituzionali per l'integrazione degli aspetti ambientali e della biodiversità, considerandoli lungo tutta la realizzazione del Programma. L UE sostiene fermamente che la promozione di uno sviluppo sostenibile rappresenti una reale opportunità per l'europa e le sue regioni per uscire dalla crisi economica, riconoscendo gli svariati vantaggi che la natura determina per la società. L'apprezzamento dei valori intrinseci della biodiversità - intesa come la diversità degli ecosistemi, di habitat, di specie e di materiale genetico - è ora ormai completato da una comprensione dell'importanza della natura nel sostegno del benessere umano e sociale, arrivando quindi alla convinzione che lavorare con la natura può, e deve essere, un elemento integrante della politica regionale e locale. La strategia Europa 2020 fissa gli obiettivi per una "Crescita sostenibile" attraverso la costruzione di un'economia efficiente sotto il profilo delle risorse, sostenibile e competitiva,sviluppando nuovi processi e tecnologie, comprese le tecnologie verdi. In tal modo si favorirà la prosperità dell'ue in un mondo a basse emissioni di carbonio e con risorse vincolate, evitando al tempo stesso il 1/5

degrado ambientale, la perdita di biodiversità e l'uso non sostenibile delle risorse e rafforzando la coesione economica, sociale e territoriale. Parte integrante della strategia Europa 2020, è la Strategia UE della biodiversità che si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi: entro il 2020 di porre fine alla perdita di biodiversità e al degrado dei servizi ecosistemici nell UE e ripristinarli nei limiti del possibile, intensificando al tempo stesso il contributo dell UE per scongiurare la perdita di biodiversità a livello mondiale; entro il 2050, la biodiversità dell Unione europea e i servizi ecosistemici da essa offerti - il capitale naturale dell UE - saranno protetti, valutati e debitamente ripristinati per il loro valore intrinseco della biodiversità e per il loro fondamentale contributo al benessere umano e alla prosperità economica, onde evitare mutamenti catastrofici legati alla perdita di biodiversità. L Assessore della Difesa dell Ambiente riferisce che, al fine di contribuire al percorso di predisposizione della programmazione operativa dei fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il ciclo di programmazione 2014-2020, in accordo con il Ministero dell Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, è stato predisposto dalla Direzione generale della Difesa dell Ambiente - Servizio Tutela della Natura, il documento denominato Quadro di azioni prioritarie ( Prioritized Action Framework, PAF), per la Rete Natura 2000. All'interno del PAF sono indicate le priorità per la salvaguardia e la corretta conduzione della Rete Natura 2000 e le misure da porre in essere per rispondere a tali priorità basate sulla tutela della biodiversità. Si tratta di un documento previsto dalla Direttiva 92/43/CEE, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (cosiddetta Direttiva Habitat ), che all art. 8 recita: "La Commissione ( ) tenendo conto delle fonti di finanziamento disponibili in base agli strumenti comunitari pertinenti, adotta un quadro di azioni elencate per priorità (Prioritized Action Framework, PAF) in cui sono indicate le misure che richiedono un cofinanziamento". L Assessore della Difesa dell Ambiente mette in evidenza che la necessità da parte della Regione di procedere alla predisposizione del PAF discende direttamente da una richiesta della Commissione Europea, che ha evidenziato, nei precedenti cicli di programmazione, una difficoltà da parte degli Stati Membri nell utilizzo e nella spesa delle risorse comunitarie per la Rete Natura 2000 e, pertanto, ha chiesto loro di definire il quadro di azioni prioritarie previsto dalla direttiva Habitat a livello nazionale e/o regionale, al fine di indicare le priorità di gestione relative al periodo di programmazione 2014-2020 e pianificare, con un approccio integrato, le potenziali fonti di finanziamento (FESR, FEASR, FEAMP, FSE, Horizon 2020, LIFE, fondi nazionali, risorse da privati). Ciò al fine di ottimizzare l utilizzo delle risorse disponibili, favorendo la possibilità di ricorrere a differenti fonti di finanziamento da destinare alla realizzazione di azioni che supportino la conservazione della biodiversità, delle risorse naturali e dei servizi ecosistemici. 2/5

L Assessore evidenzia che il PAF supporta gli Stati Membri e le Regioni nell attuazione della Strategia nazionale della biodiversità e, in particolare, permette loro di verificare che le esigenze di Natura 2000 siano contemplate nei propri strumenti di programmazione operativa nazionale e regionale, con ritorni positivi anche sulla capacità di spesa, e in tal senso indirizza i programmi operativi dei fondi strutturali e di investimento europei per il ciclo di programmazione 2014-2020. Il documento sarà utilizzato dalla Commissione Europea, che verificherà la presenza nei programmi operativi di azioni previste nei PAF regionali. Lo strumento del PAF rappresenta quindi un opportunità per una più efficace pianificazione delle misure e delle risorse, da realizzare con il rafforzamento della governance e il coinvolgimento di tutti i responsabili dei fondi indicati nei documenti di indirizzo della programmazione come potenziali sorgenti finanziarie per Natura 2000. Nel dettaglio, il PAF regionale, redatto su apposito format della Commissione Europea, è composto da una parte descrittiva sulla situazione attuale della Rete Natura 2000 in Sardegna, e da una parte di strategie e interventi da attuare per la tutela e lo sviluppo della stessa Rete. Il documento è strutturato in 7 sezioni come di seguito elencato: 1. Introduzione: panoramica sulla Rete Natura 2000 nel territorio interessato; 2. Status di conservazione di habitat e specie; 3. Disposizioni legali e amministrative vigenti per la tutela e la gestione della Rete Natura 2000; 4. Utilizzo degli strumenti di finanziamento europei durante il periodo di programmazione 2007-2013; 5. Stima dell attuale fabbisogno finanziario per la gestione della Rete Natura 2000 (da compilarsi); 6. Priorità strategiche di conservazione per Natura 2000 nel periodo 2014-2020; 7. Descrizione delle misure chiave per il raggiungimento delle priorità. Relativamente alla procedura di condivisione dei contenuti del documento, l Assessore fa presente che il competente Servizio Tutela della Natura ha avviato un confronto con le Autorità di Gestione regionali che si occupano della scrittura dei nuovi Programmi operativi della programmazione comunitaria 2014-2020, finalizzato a una preventiva verifica tecnica circa la fattibilità delle azioni previste dal PAF alla luce dei regolamenti comunitari dei fondi strutturali. In particolare, sono state avviate le interlocuzioni con le Autorità di Gestione dei fondi FESR, FEASR, FSE, FEAMP, alle quali in data 22.3.2013 è stata inviata una bozza del documento, ed è stata verificata la compatibilità delle misure previste nel PAF rispetto agli obiettivi tematici indicati all articolo 9 del Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni. 3/5

Una bozza del PAF è stata inviata in data 22.1.2013 al Ministero dell Ambiente, che in data 11.3.2013 l ha inoltrata alla Commissione Europea, la quale è in attesa di ricevere il documento definitivo approvato dalla Giunta regionale. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio rileva che il PAF regionale è coerente con l'atto di indirizzo strategico per la programmazione unitaria 2014-2020 approvato dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 19/9 del 27 maggio 2014, con l Accordo di partenariato 2014-2020 Italia del 18.4.2014, con il documento Metodi e obiettivi per un uso efficace dei fondi comunitari 2014-2020, con il documento intitolato Position Paper dei Servizi della Commissione sulla preparazione dell Accordo di Partenariato e dei Programmi in Italia per il periodo 2014-2020, nonché con il Documento Strategico Unitario e delle priorità di finanziamento della Regione Sardegna per il ciclo di programmazione 2014-2020 dei fondi UE ricompresi nel Quadro Strategico Comune (QSC) approvato con la Delib.G.R. del 12 settembre 2013, n. 37/5 (sezione 1.3, punto A, sezione 2.3.3 e sezione 3.7). L Assessore della Difesa dell Ambiente fa presente che il quadro della stima del fabbisogno finanziario per la gestione di Natura 2000 (di cui alla sezione 5 del PAF) ha necessità di essere valutato in relazione alla effettiva dotazione delle risorse assegnate alla Regione e in base alle scelte strategiche prioritarie di allocazione delle risorse previste dal programma di governo. Al riguardo, l'assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio ricorda che con la citata deliberazione del 27 maggio 2014, n. 19/9, la Giunta regionale ha approvato l'atto di indirizzo strategico per la programmazione unitaria 2014-2020, che, al fine di dettagliare le strategie di programmazione unitaria, individua le priorità del programma di governo della coalizione e di quelle indicate dalla Commissione Europea nella Comunicazione Europa 2020 - Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva ed illustra gli obiettivi tematici e le relative quote percentuali delle risorse su cui sarà imperniata la programmazione delle risorse comunitarie per il periodo 2014-2020. Coerentemente con tale impostazione, prosegue l'assessore della Programmazione, il PAF costituirà uno strumento di indirizzo per la definizione delle azioni da includere nei programmi regionali cofinanziati dai fondi SIE e la conseguente allocazione di risorse a valere su tali programmi. L Assessore della Difesa dell Ambiente propone pertanto alla Giunta regionale di approvare il Quadro di azioni prioritarie (Prioritized Action Framework, PAF), allegato alla presente deliberazione e che ne forma parte integrante, e di stabilire che esso è da considerarsi, da parte delle Autorità di Gestione regionali dei Fondi comunitari, quale documento di indirizzo per l integrazione delle esigenze connesse alla biodiversità all interno dei Programmi Operativi dei 4/5

fondi comunitari 2014-2020 al fine di razionalizzare e mettere a sistema le risorse per la Rete Natura 2000 in Sardegna. A tal fine, l Assessore della Difesa dell Ambiente propone di costituire un apposito Gruppo di Lavoro, costituito da rappresentanti di ciascuna Autorità di Gestione dei programmi operativi FESR, FSE, FEASR e dell Assessorato della Difesa dell'ambiente, finalizzato, nell ambito della programmazione 2014/2020, a supportare la definizione delle azioni del PAF da includere nei programmi regionali cofinanziati dai fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) nonché la compilazione del quadro finanziario del PAF, definendo le risorse per il perseguimento delle priorità per Natura 2000 a valere sui programmi operativi FESR, FSE, FEASR. La Giunta regionale, in accoglimento della proposta dell'assessore della Difesa dell'ambiente, constatato che il Direttore generale dell Ambiente ha espresso il parere favorevole di legittimità DELIBERA di approvare il Quadro di azioni prioritarie (Prioritized Action Framework, PAF), allegato alla presente deliberazione e che ne forma parte integrante, e di stabilire che esso è da considerarsi, da parte delle Autorità di Gestione regionali dei Fondi comunitari, quale documento di indirizzo per l integrazione delle esigenze connesse alla biodiversità all interno dei Programmi Operativi dei strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) al fine di razionalizzare e mettere a sistema le risorse per la Rete Natura 2000 in Sardegna; di dare mandato al Direttore del Centro Regionale di Programmazione di costituire, in coordinamento con l Assessorato della Difesa dell'ambiente, un Gruppo di Lavoro, composto da rappresentanti delle Autorità di Gestione dei programmi operativi FESR, FSE, FEASR e dell Assessorato della Difesa dell'ambiente, finalizzato nell ambito della programmazione 2014/2020 a supportare la definizione delle azioni del PAF da includere nei programmi regionali cofinanziati dai fondi SIE nonché la compilazione del quadro finanziario del PAF, definendo le risorse per il perseguimento delle priorità per Natura 2000 a valere sui programmi operativi FESR, FSE, FEASR. Il Direttore Generale Alessandro De Martini p. Il Presidente Raffaele Paci 5/5