Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 6 - Martedì 06 febbraio 2018

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Transcript:

17 D.d.s. 1 febbraio 2018 - n. 1264 Avviso per la presentazione di proposte di sviluppo delle iniziative progettuali del programma generale di tutela dei consumatori, in attuazione dei decreti del ministero dello sviluppo economico 6 agosto 2015 e 24 febbraio 2016 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA SISTEMA FIERISTICO E TUTELA DEI CONSUMATORI Vista la legge 23 dicembre 2000 n. 388 concernente «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e, in particolare, l art. 148, comma 1, il quale ha previsto che le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall Autorità garante della concorrenza e del mercato siano destinate ad iniziative a vantaggio dei consumatori; Vista la l.r. 3 giugno 2003 n. 6 «Norme per la tutela dei diritti dei consumatori e utenti»; Richiamati: il decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 6 agosto 2015 che all art. 5 ha individuato le iniziative da attuare con le risorse finanziarie assegnate al «Fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall Autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare ad iniziative a vantaggio dei consumatori» istituito dall art. 148 della legge 388/2000, assegnando alla Regione Lombardia la somma di euro 1.513.968,00 per la realizzazione di un Programma di intervento a favore dei consumatori ed utenti (di seguito Programma) da attuare preferibilmente e prevalentemente in collaborazione con le associazioni dei consumatori riconosciute in base alle normative regionali; il decreto del Direttore della Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica (di seguito D.G. MCCVNT) del Ministero dello Sviluppo Economico del 24 febbraio 2016 che ha definito le modalità di articolazione, presentazione e realizzazione, nonché i termini e i criteri per il contributo del Programma e la tipologia di spese ammissibili; la d.g.r. n. X/5022 dell 11 aprile 2016 «Determinazioni relative al Programma generale di tutela in attuazione dei decreti del Ministero dello Sviluppo economico 6 agosto 2015 e 24 febbraio 2016», che ha approvato le linee guida per la predisposizione del Programma stabilendo, tra l altro, che l 80% della somma di euro 1.513.968,00 sia destinata ai progetti tematici proposti dalle associazioni dei consumatori, e la restante quota del 20% riservata per progetti di tutela realizzati direttamente da Regione anche in collaborazione con le stesse associazioni dei consumatori; il decreto dirigenziale n. 3359 del 15 aprile 2016, che in adempimento alla citata d.g.r. n. X/5022 dell 11 aprile 2016 ha stabilito le modalità per la presentazione dei progetti da parte delle associazioni e i criteri di valutazione e attribuzione del contributo finanziario ai fini del Programma, stabilendo che nel caso la valutazione dei progetti determini un assegnazione dei contributi complessivamente inferiore alla quota disponibile, l eventuale somma residua sia a disposizione di Regione Lombardia per specifici approfondimenti delle azioni progettuali e/o per sviluppare proprie iniziative di tutela, anche in collaborazione con le associazioni dei consumatori e utenti; il decreto dirigenziale n. 5884 del 23 giugno 2016 che ha approvato la graduatoria dei progetti presentati dalle associazioni dei consumatori ai fini del Programma, determinando l assegnazione del contributo finanziario; la d.g.r. n. X/5370 del 5 luglio 2016 che ha approvato il Programma generale di intervento a tutela dei consumatori finanziato ai sensi dei decreti del Ministero dello Sviluppo economico 6 agosto 2015 e 24 febbraio 2016 e che ha demandato al dirigente pro tempore della Struttura Sistema Fieristico e Tutela dei Consumatori della Direzione Generale Sviluppo Economico l adozione degli atti amministrativi necessari e gli adempimenti procedurali conseguenti all approvazione del Programma stesso; Dato atto che: il Programma di cui alla richiamata d.g.r. n. 5370/2016 è stato presentato al Ministero dello sviluppo economico e da questi ammesso al contributo finanziario come da comunicazione della DG MCCVNT del 22 agosto 2016 prot. n. 0272490, ricevuta il 6 settembre 2016, prot. n. O1.2016.0013396; le attività progettuali in attuazione del Programma devono essere realizzate entro e non oltre 18 mesi dalla data di comunicazione dell avvenuta ammissione al contributo ministeriale; Regione Lombardia ha ottenuto, con comunicazione della DG MCCVNT del 27 settembre 2017 prot. n. 0403450 ricevuta il 28 settembre 2017 prot. n. O1.2017.0024183, la proroga di sei mesi del termine di ultimazione del Programma che pertanto risulta essere fissato al 22 agosto 2018; il Programma ha individuato quali soggetti attuatori degli interventi progettuali, oltre a Regione Lombardia, preferibilmente e prevalentemente le associazioni dei consumatori riconosciute nell Elenco regionale ai sensi della lr. n. 6/2003; i rapporti di collaborazione con le associazioni dei consumatori individuati quali soggetti attuatori sono regolati attraverso apposite convenzioni di cui al decreto dirigenziale n. 9312 del 23 settembre 2016; Dato atto che il Programma è articolato nei seguenti tre macro ambiti tematici individuati coerentemente all art. 4 del richiamato decreto del Direttore della DG MCCVNT del 24 febbraio 2016: il sostegno alle tutele e lo sviluppo delle opportunità per i consumatori e gli utenti nel settore dei servizi pubblici e privati, in particolare dei servizi on line e del commercio elettronico; l educazione finanziaria, l accesso al credito e la prevenzione del sovra indebitamento; l educazione al consumo, in particolare alimentare, alla sicurezza e all etichettatura alimentare, e alla lotta allo spreco del cibo; Considerato che i progetti delle associazioni dei consumatori e utenti approvati con il richiamato decreto dirigenziale n. 5884 del 23 giugno 2016 sono in fase conclusiva e che le azioni finora attuate, coerentemente con le finalità previste, hanno perseguito i seguenti obiettivi: promuovere corretti comportamenti anti spreco, a partire dagli alunni della scuola dell obbligo; recuperare il valore del denaro e del risparmio soprattutto presso il mondo giovanile; aumentare la conoscenza degli strumenti finanziari e dell accesso al credito in ottica di sviluppo di una maggiore consapevolezza nei consumatori riguardo alla gestione delle proprie risorse economiche; prevenire i rischi di sovra indebitamento, vulnerabilità e precarietà sociale derivanti da scommesse e gioco d azzardo, esposizioni debitorie eccessive, forme di investimento speculativi; migliorare la reputazione dell e-commerce attraverso lo sviluppo di elementi di riconoscimento e identificazione dell affidabilità e sicurezza dei siti e delle imprese che operano on line; potenziare gli strumenti e le modalità di risoluzione delle controversie nelle transazioni e nei servizi on line; facilitare l accesso agli strumenti di composizione della crisi da sovra indebitamento; diffondere la conoscenza degli strumenti e delle modalità di intervento sociale, assistenziale e previdenziale a sostegno dei cittadini in difficoltà finanziarie; formare professionalmente gli operatori degli sportelli delle associazioni dei consumatori sui temi di economia, finanza, assicurazione, previdenza, risparmio gestito, copertura dei rischi, tutela dei consumatori, informativa finanziaria, credito della clientela; sviluppare collaborazione e partnership con soggetti e organismi che, nei settori interessati dalle tematiche progettuali, esercitano, ciascuno per i rispettivi ambiti, un proprio ruolo riguardo la tutela dei diritti dei consumatori e utenti, soprattutto per la tematica del contrasto al rischio di sovra indebitamento e di esclusione sociale; Valutato opportuno sviluppare e consolidare quelle azioni progettuali che maggiormente consentono di garantire un adeguato livello di tutela dei consumatori, erogare qualificati servizi di assistenza, diffondere una corretta e completa informazione e potenziare la collaborazione con i soggetti che, per propria competenza e ruolo, concorrono e contribuiscono al complesso degli strumenti e dei dispositivi di garanzia ai cittadini consu-

18 matori e utenti attraverso ulteriori iniziative in coerenza con gli obiettivi previsti e i risultati delle attività già realizzate; Ritenuto di stabilire che: le proposte di sviluppo progettuale debbano essere avanzate, per continuità e omogeneità, dalle stesse associazioni soggetti attuatori dei progetti approvati con il richiamato decreto n. 5884/2016; il contributo massimo eventualmente assegnabile non possa essere superiore al 20% dell importo concesso con il medesimo decreto n. 5884/2016; la realizzazione delle nuove azioni progettuali debba avvenire nel rispetto dei criteri e delle modalità attuative e di rendicontazione definiti dal richiamato decreto del Direttore della DG MCCVNT del Ministero dello Sviluppo Economico del 24 febbraio 2016; le attività debbano essere rendicontate entro e non oltre la data del 31 luglio 2018 secondo le modalità indicate all art. 5 della convenzione sottoscritta per l attuazione dei progetti approvati con il decreto n. 5884/2016 di cui sopra; le convenzioni sottoscritte per l attuazione dei progetti approvati con il decreto n. 5884/2016 debbano essere integrate a seguito dell approvazione delle proposte di sviluppo; le proposte di sviluppo siano valutate da un apposito nucleo di valutazione costituito con provvedimento del Dirigente competente; le proposte di sviluppo debbano pervenire a Regione Lombardia Direzione Generale Sviluppo Economico - entro e non oltre il 1 marzo 2018, esclusivamente mediante consegna al protocollo regionale o tramite invio con Posta Elettronica Certificata all indirizzo sviluppo_economico@pec.regione.lombardia.it. l assegnazione del contributo sia disposta entro 20 giorni dal termine per la presentazione delle proposte sopra indicata; una quota di contributo del 50% sia liquidata entro 45 giorni dalla sottoscrizione dell integrazione della convenzione; il saldo sia disposto entro 45 giorni dalla rendicontazione delle attività e delle spese; Visto l allegato 1 «AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE DI SVILUPPO DELLE INIZIATIVE PROGETTUALI REALIZZATE DALLE AS- SOCIAZIONI DEI CONSUMATORI NELL AMBITO DEL PROGRAMMA GENERALE DI TUTELA DEI CONSUMATORI, IN ATTUAZIONE DEI DE- CRETI DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 6 AGOSTO 2015 E 24 FEBBRAIO 2016» parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Dato atto che le risorse disponibili di euro 229.364,80, costituite dal residuo determinato dall assegnazione di contributi complessivamente inferiore alla quota disponibile per i progetti delle associazioni (dgr. n. 5022/2016, decreti dirigenziali n. 3359/2016 e n. 5884/2016) e in parte dalle risorse per iniziative dirette di Regione da realizzare anche in collaborazione con le associazioni dei consumatori riconosciute nell Elenco regionale ai sensi della l.r. 6/2003, trovano copertura sul capitolo 14.02.104.8406 del bilancio in corso; Dato atto altresì che con successivi provvedimenti del Dirigente competente si procederà all assunzione degli atti di spesa e all assolvimento degli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d. lgs. 33/2013; Vista la l.r. del 7 luglio 2008 n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale» e i provvedimenti organizzativi della X legislatura; Richiamati i provvedimenti organizzativi della X legislatura ed in particolare: la deliberazione della Giunta regionale n. X/87 del 29 Aprile 2013 avente ad oggetto «II Provvedimento Organizzativo 2013» che, nell allegato A, definisce gli assetti organizzativi della Giunta regionale, gli incarichi dirigenziali e le connesse graduazioni; il decreto del Segretario generale n. 7110 del 25 Luglio 2013 recante «Individuazione delle Strutture organizzative e delle relative competenze ed aree di attività delle Direzioni Generali della Giunta regionale X Legislatura», con particolare riferimento alle competenze della Struttura Sistema Fieristico e Tutela dei Consumatori, come integrate dalla d.g.r. 31 maggio 2016, n. 5227 «VII Provvedimento Organizzativo 2016»; DECRETA 1. Di approvare l AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE DI SVILUPPO DELLE INIZIATIVE PROGETTUALI REALIZZATE DALLE AS- SOCIAZIONI DEI CONSUMATORI NELL AMBITO DEL PROGRAMMA GENERALE DI TUTELA DEI CONSUMATORI, IN ATTUAZIONE DEI DE- CRETI DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 6 AGOSTO 2015 E 24 FEBBRAIO 2016, allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. 2. Di trasmettere il presente decreto alle associazioni soggetti attuatori dei progetti approvati con il decreto n. 5884 del 23 giugno 2016. 3. Di demandare al Dirigente competente l assunzione degli atti di spesa nonché l assolvimento degli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d. lgs. 33/2013. 4. Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sulla sezione Amministrazione trasparente del sito della Regione e sul BURL. II dirigente Roberto Lambicchi

19 Allegato 1 AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE DI SVILUPPO DELLE INIZIATIVE PROGETTUALI REALIZZATE DALLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI NELL AMBITO DEL PROGRAMMA GENERALE DI TUTELA DEI CONSUMATORI, IN ATTUAZIONE DEI DECRETI DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 6 AGOSTO 2015 E 24 FEBBRAIO 2016. 1 Finalità L iniziativa si inquadra nel Programma generale di intervento, denominato Cittadini, consumatori e utenti: valori da tutelare approvato con la dgr. n. X/5370 del 5 luglio 2016 in attuazione dei decreti del Ministero dello Sviluppo economico del 6 agosto 2015 e 24 febbraio 2016 e intende offrire la possibilità di valorizzare contenuti, iniziative e risultati emersi o suggeriti dai progetti in corso di realizzazione (progetti originali), attraverso azioni di sviluppo, implementazione e consolidamento coerenti con la finalità di offrire ai cittadini, in quanto consumatori e utenti, un sistema di informazione, assistenza, garanzia e tutela nei tre ambiti tematici in cui il Programma è articolato. 2 - Soggetti destinatari L avviso è rivolto alle associazioni dei consumatori che, singolarmente o come capofila di un aggregazione di associazioni, sono soggetti attuatori dei progetti del Programma approvati con il decreto n. 5884 del 23 giugno 2016. 3 - Dotazione finanziaria La dotazione finanziaria complessiva è di euro 229.364,80. La richiesta di contributo per la proposta di sviluppo non potrà essere superiore al 20% del contributo assegnato al progetto originale con decreto n. 5884/2016. Eventuali costi non coperti dal contributo dovranno comunque essere garantiti dai soggetti attuatori e/o da eventuali partners. 4 Modalità di presentazione Le proposte di sviluppo, firmate dal legale rappresentante dell associazione proponente, dovranno pervenire a Regione Lombardia Direzione Generale Sviluppo Economico - entro e non oltre il 1 marzo 2018, esclusivamente mediante consegna diretta al protocollo regionale o tramite invio con Posta Elettronica Certificata all indirizzo sviluppo_economico@pec.regione.lombardia.it, utilizzando l allegato schema. La mancata osservanza delle modalità di presentazione costituisce causa di inammissibilità formale della proposta di sviluppo. 5 Tematiche e Contenuti Le proposte di sviluppo devono essere attinenti ai seguenti macro ambiti tematici: il sostegno alle tutele e lo sviluppo delle opportunità per i consumatori e gli utenti nel settore dei servizi pubblici e privati, in particolare dei servizi on line e del commercio elettronico;

20 l educazione finanziaria, l accesso al credito e la prevenzione del sovra indebitamento; l educazione al consumo, in particolare alimentare, alla sicurezza e all etichettatura alimentare, e alla lotta allo spreco del cibo; Le proposte di sviluppo dei progetti originali devono descrivere le attività già in corso che si intendono implementare e/o la realizzazione di eventuali nuove iniziative connesse ai progetti in fase di realizzazione; indicare sinteticamente le motivazioni della proposta, preferibilmente basate su evidenze emerse in fase di realizzazione; evidenziare il valore aggiunto e i risultati potenziali. Le attività e le iniziative proposte devono essere prioritariamente orientate verso i cittadini lombardi anziché riguardare lo sviluppo organizzativo e professionale delle associazioni proponenti. 6 - Valutazione La valutazione delle proposte sarà effettuata da un Nucleo di Valutazione appositamente costituito con provvedimento del Dirigente competente e coordinato dal Responsabile del Procedimento, secondo i seguenti criteri: 1. Coerenza con le tematiche e gli obiettivi dei progetti originali in corso; 2. Chiarezza, sintesi e articolazione della proposta di sviluppo; 3. Presenza di iniziative e strumenti di promozione e comunicazione che abbiano come target diretto i cittadini lombardi e che possano essere collegati con la piattaforma Tutelati On Line, attivata nell ambito del Programma regionale di tutela approvato con dgr 5587/2016; 4. Economicità ed efficienza delle iniziative proposte (congruità dei costi, coinvolgimento operativo e/o finanziario di partner, partecipazione diretta ai costi, entità delle spese generali nei limiti previsti e dei costi di personale). Per ciascuno dei criteri sopra indicati verranno assegnati fino ad un massimo di 25 punti. Le proposte che non raggiungeranno complessivamente 50 punti su 100 ed almeno 10 punti su 25 per ciascun criterio di valutazione non saranno ammesse al contributo. Il nucleo di valutazione si riserva la facoltà di richiedere chiarimenti e/o integrazioni alle proposte di sviluppo. La valutazione si concluderà entro 20 giorni dal termine per la presentazione delle proposte con l assegnazione del contributo. L esito della valutazione sarà comunicata alle associazioni proponenti le quali dovranno sottoscrivere l integrazione della convenzione attuativa. 7 Modalità attuative Le azioni progettuali ammesse devono essere realizzate secondo le modalità definite dal decreto del Direttore della D.G. MCCVNT del Ministero dello Sviluppo Economico del 24 febbraio 2016 e richiamate nella convenzione sottoscritta per l attuazione dei progetti originali. In particolare vanno osservate le disposizioni relative alla tipologia di spese ammesse (art. 7 del decreto del Direttore D.G. MCCVNT) e alla modalità di rendicontazione (art. 5 della convenzione).

21 8 Conclusione Le azioni progettuali devono concludersi ed essere rendicontate entro non oltre il 31 luglio 2018, pena la decadenza del contributo, secondo le modalità indicate al punto 7. Nel caso la documentazione sia incoerente con quanto previsto al punto 7, non saranno riconosciute le relative spese con la conseguente rideterminazione del contributo assegnato. 9 - Erogazione del contributo Entro 45 giorni dalla sottoscrizione dell integrazione della convenzione è erogata una quota del 50% di contributo. Il saldo sarò erogato entro 45 giorni dalla rendicontazione delle attività e delle spese che dovrà pervenire nei termini previsti al punto 8.

22 SCHEMA DELLA PROPOSTA DI SVILUPPO ASSOCIAZIONE PROPONENTE Associazioni dei consumatori partner Titolo del progetto originale Costo della proposta di sviluppo Contributo richiesto Altre risorse: proprie altri soggetti Descrizione sintetica della proposta Articolazione della proposta di sviluppo e preventivo dei costi Descrizione attività Partner Tempi Voci di spesa (art 7 decr 24/2/2016)

23 Spese generali (max 15%) TOTALE Destinatari e ambito territoriale interessato Iniziative e strumenti di promozione e comunicazione Eventuale partenariato