REGIONE VENETO BANDO P.O.R. ASSE 1 AZIONE 1.1.3

Documenti analoghi
Allegato B al Decreto n. 99 del 10 AGOSTO 2012 pag. 1/6

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (PSR) MISURA

Allegato B al Decreto n. 461 del 29 dicembre 2014 pag. 1/7

REGIONE VENETO AGEVOLAZIONI PER RICERCA E SVILUPPO VENETO SVILUPPO F.DO ROTAZ. L.R. 5/2001 SEC. C E L.R. 9/2007 BENEFICIARI

Attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale - POR FESR Friuli Venezia Giulia

BANDO AZIONE Contributi per l utilizzo da parte delle imprese di strutture qualificate per l attività di ricerca

Lorena Rossi I.N.R.C.A. Alberto Piastrellini Regione Marche

RIFERIMENTO NORMATIVI: decreto 118 del 4/12/2015 (Bur Marche del 10/12/2015)

Bando Sostegno alle Infrastrutture di ricerca Linea di intervento POR FESR

RICERCA E INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELLE IMPRESE E DEL TERRITORIO

Allegato B alla DGR n del 19/11/2013 pag. 1/5

Il Il Credito d Imposta per progetti di ricerca in Università ed EPR

POR MARCHE FESR ASSE 1 OS 1 AZIONE 1.1 PROMOZIONE DELLA RICERCA E DELLO SVILUPPO NEGLI AMBITI DELLA SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE

Bando per l erogazione di contributi alle imprese del settore manifatturiero e dell artigianato di servizi

POR MARCHE FESR 2014/2020

Regione Lombardia: Open Innovation e contributo a fondo perduto

SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI TECNOLOGICI NELLE PMI

credito agevolato bandi incentivi POR FESR Regione Veneto

Bando per l erogazione di contributi alle imprese aggregate del settore commercio

SOSTEGNO ALL INNOVAZIONE DELLE IMPRESE BANDO A - Sostegno alle MPMI per l acquisizione di servizi per l Innovazione Decreto 27 ottobre 2016, n.

REGIONE VENETO P.O.R. FESR AZ SUB C (DGR N.81 DEL )

Pia - Aiuti ai programmi integrati di investimento delle Medie imprese Beneficiari Media impresa che abbia le seguenti prerogative: Sia tutte in

CITTÀ DI VITTORIA DIREZIONE AFFARI GENERALI, DECENTRAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA

Agevolazioni per investimenti Industria 4.0. Agevolazioni nazionali

POR FESR AZIONE FONDO PER PRESTITI SUB AZIONE A.1 AIUTI PER INVESTIMENTI PRODUTTIVI PER PROGETTI STRATEGICI

Accordi per la Ricerca e l Innovazione

ACCORDI PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE

Agevolazioni per investimenti Industria 4.0. Agevolazioni nazionali

Allegato A al Decreto n. 10 del 11/06/2013 pag. 1/5

Intervento Regione Marche per lo sviluppo delle aree di crisi

Bando per il sostegno a progetti di ricerca che prevedono l impiego di ricercatori

Modalità e criteri di attuazione dell Asse 2 - Sviluppo innovativo delle imprese POR

BANDO PIA INDUSTRIA, SERVIZI E ARTIGIANATO BANDO 2013

L'INNOVAZIONE SI FA IMPRESA

PREPARAZIONE E VALUTAZIONE DEI PROGETTI

I nuovi bandi per il consolidamento dell attività d impresa

FONDO ROTATIVO PER IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE PER INVESTIMENTI IN RICERCA

Link: Progetto Casa intelligente per una longevita' attiva ed indipendente dell'anziano

POR FESR 2014/2020 Asse 3 - Competitività ed attrattività del sistema produttivo- AZIONE 3.5.2

Progetti e interventi innovativi per: sicurezza sul lavoro, energia e ambiente

presentazione della domanda, un numero di ULA almeno pari a 10.

ALLEGATO F - Programma di R&S

POR MARCHE FESR 2014/2020

REPORT BANDI PIEMONTE

AZIONE Azione del Programma Operativo. Risorse finanziarie disponibili. Tipologia di aiuto

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Bando Offerta Turistica

Attuazione DGR n. 1495/2010 Art. 2 del DM

SINTESI DELLA NORMATIVA

Bando grandi progetti R&S

I nuovi bandi per il consolidamento dell attività d impresa

POR MARCHE FESR

POR MARCHE FESR Asse 1 OS 1 AZIONE 1.3 Manifattura e Lavoro 4.0 Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all utilizzo di nuove

E.R. - Bando per la riqualificazione di imprese turistiche, commerciali e stabilimenti balneari

Finalità e ambito di applicazione

BANDO SISMA REGIONE MARCHE: Contributi per investimenti produttivi nei comuni del cratere ART. 20 DL 189/2016

Finanziamenti degli Interventi per la promozione di Progetti di Innovazione Tecnologica

POR MARCHE FESR

AIUTI PER PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO CESARE MOU GIUSEPPINA SORU SARDEGNA RICERCHE

PO FESR OT1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE

POR FESR FVG Azione 2.1 Attività 2.1.a Bando approvato con DGR 660/2018. Supporto alle nuove realtà imprenditoriali

Strumenti regionali per il supporto agli investimenti delle imprese

FINANZIAMENTI REGIONALI AI PROFESSIONISTI: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO/BANDO REGIONE EMILIA ROMAGNA

POR FESR AZIONE FONDO DI MICROCREDITO SUB AZIONE A.2 AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN FORMA DI MICROCREDITO

PROGETTO LOMBARDY CLUSTER:

1 BANDO PER PROGETTI INNOVATIVI E PER L IMPIEGO DI PERSONALE ALTAMENTE QUALIFICATO Articolo 10, Legge provinciale del 13 dicembre 2006, n.

,69 di cui ,33 destinati a strumenti territoriali

RISPOSTE ALLE FAQ PERVENUTE ALLA DATA DELL 11/02/2018

IL SOGGETTO RICHIEDENTE (L IMPRESA BENEFICIARIA) DEVE

PO FESR OT1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE

SOSTEGNO ALLO START UP DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE 2016

Bando PII (Progetto di Innovazione Industriale) Made in Italy

Programma di ricerca e sviluppo Settore ICT della S3 regionale

BANDI POR (R&S e INNOVAZIONE)

Intervento Macchinari innovativi Fabbrica intelligente nelle regioni meno sviluppate

Il SOSTEGNO della REGIONE TOSCANA alla CREAZIONE di IMPRESE INNOVATIVE. Firenze, 13 novembre 2015

LINK:

FESR PUGLIA ASSE I - Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività

Stato di attuazione. Comitato di Sorveglianza, 18 maggio 2018

POR FESR ASSE 1 RICERCA E INNOVAZIONE (OT1) AZIONE

Scheda Bando. Scheda Bando. Bando per l erogazione di contributi per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico di pianura

finalità dotazione finanziaria beneficiari

Programma Operativo Regionale Fondo europeo di sviluppo regionale Obiettivo Competitività regionale e occupazione

BANDO PER IL SOSTEGNO DEI PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE 2011

MANIFATTURA E LAVORO 4.0

IL POR FESR E I NUOVI STRUMENTI DI AIUTO ALLE IMPRESE

DOMANDA DI RINNOVO ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE LABORATORI DI RICERCA INDUSTRIALE

Bando Manifattura e Lavoro 4.0 Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all utilizzo di nuove tecnologie digitali nelle MPMI marchigiane

ALLEGATO A.2 - SOGGETTO PARTNER ORGANISMO DI RICERCA E DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA PUBBLICO. Il sottoscritto/a nato/a il residente in alla via C.F.

CHE PREVEDONO L IMPIEGO DI RICERCATORI

VOUCHER PER CONSULENZA IN INNOVAZIONE

POR MARCHE FESR

PACCHETTI INTEGRATI di AGEVOLAZIONE (PIA) INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI (Annualità 2013)

Competitività per le MPMI della Gallura Imprese esistenti Titolo 4 (T2)

Transcript:

REGIONE VENETO BANDO P.O.R. ASSE 1 AZIONE 1.1.3 CONTRIBUTI PER L UTILIZZO DA PARTE DELLE IMPRESE DI STRUTTURE QUALIFICATE PER LA RICERCA (D.G.R. N.1555 DEL 31.07.2012 BURV N.63 DEL 10 AGOSTO 2012) FINALITÀ ED INTERVENTI FINANZIABILI La finalità del bando è sviluppare la competitività delle imprese, facilitando l acquisizione di conoscenze innovative da qualificate strutture esterne di ricerca, aumentando la collaborazione reciproca e favorendo la mobilità dei ricercatori verso le imprese. Le Misure di finanziamento previste dal bando sono: Misura I Contributi alle imprese per il ricorso a strutture qualificate di ricerca con l obiettivo di promuovere l utilizzo da parte delle imprese singole o associate in raggruppamenti temporanei d impresa (RTI) 2 di strutture qualificate di ricerca* per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Gli aiuti sono concessi sulla base e nel rispetto del Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008. Misura II Contributi per l inserimento nelle imprese di personale qualificato di ricerca con l obiettivo di favorire l inserimento nelle imprese di personale qualificato di ricerca, mediante una convenzione tra imprese e strutture qualificate di ricerca o tramite l assunzione diretta. Gli aiuti sono concessi sulla base e nel rispetto del Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, ovvero in regime c.d. de minimis. DOTAZIONE FINANZIARIA Le risorse per il finanziamento del bando sono pari a 21.473.367,00 euro. Alla Misura I è destinato l importo di 18.473.367,00 euro. Alla Misura II è destinato l importo di 3.000.000,00 euro. Via F.lli Bandiera, 7 F. + 39 041 5090109 Capitale Sociale: Euro 10.000,00

2 MISURA I CONTRIBUTI ALLE IMPRESE PER IL RICORSO A STRUTTURE QUALIFICATE DI RICERCA INTERVENTI FINANZIABILI 1. La Misura I finanzia l affidamento da parte di imprese a strutture qualificate di ricerca, di una commessa di durata max di 12 mesi avente per oggetto una delle seguenti attività: a. ricerca industriale; b. sviluppo sperimentale; c. ricerca industriale e sviluppo sperimentale, combinati tra loro. 2. Per essere finanziabile, la commessa deve: essere realizzata presso la sede della struttura qualificata di ricerca o presso una sede operativa del soggetto beneficiario o, in caso di RTI, in quella di un componente; avere un impatto diretto sull attività svolta in almeno una sede operativa localizzata nel Veneto del soggetto beneficiario; in caso di RTI, ciò è richiesto per ciascun componente. SOGGETTI BENEFICIARI 1. Possono presentare domanda le PMI, singole o associate in RTI (almeno 2), i quali devono costituirsi esclusivamente per la realizzazione dell intervento. Può presentare domanda anche una grande impresa esclusivamente se: a) componente di un RTI in cui gli altri partecipanti siano PMI; b) dimostri l effetto di incentivazione prescritto dall articolo 8, paragrafo 3, lettere a), b), c), e d) del Regolamento (CE) n. 800/2008 7. 2. I RTI devono essere costituiti per atto pubblico o scrittura privata autenticata alla data di presentazione della domanda; in alternativa le imprese possono presentare una lettera d impegno a costituirsi in forma associata per la realizzazione del progetto, sottoscritta da ogni componente; in quest ultimo caso le imprese sono tenute a costituirsi in RTI entro 2 mesi dalla pubblicazione sul BURVET del decreto di ammissione al contributo, e comunque entro la data di avvio del progetto, a pena di decadenza dal contributo. 3. Il soggetto beneficiario e, in caso di RTI, ciascun componente, deve possedere i seguenti requisiti: a. essere regolarmente costituito, iscritto nel registro delle imprese e attivo presso la CCIAA competente per territorio alla data di pubblicazione del bando sul BURVET; b. essere produttore di beni e di servizi, ai sensi dell articolo 2195 del codice civile; c. operare almeno in uno dei seguenti macrosettori di cui alla classificazione Istat delle attività

3 economiche ATECO 2007, principale o secondaria e risultanti dalla visura camerale ordinaria: C - attività manifatturiere; E - fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento, limitatamente ai codici: 38 - attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali 39 - attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti F - costruzioni; J - servizi d informazione e comunicazione; d. avere una sede operativa localizzata nel Veneto, attiva alla data di pubblicazione del bando sul BURVET e dotata di strumenti e attrezzature, personale dedicato, utenza telefonica e informatica; e. non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi del punto 10 della Comunicazione della Commissione Orientamenti Comunitari sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (2004/C 244/02) e dell art. 1, paragrafo 7, del Regolamento (CE) n. 800/2008; f. non essere destinatario di un ordine di recupero pendente a seguito di una decisione della Commissione Europea che dichiara l aiuto ricevuto illegale e incompatibile (c.d. Clausola Deggendorf). 4. I requisiti di cui ai precedenti punti, devono sussistere alla data di presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, ed essere mantenuti, a pena di decadenza, sino al 31 dicembre 2015. INTENSITÀ DI AIUTO 1. E prevista la seguente intensità di aiuto: 30 % del costo totale agevolabile per le medie imprese; 40 % del costo totale agevolabile per le piccole imprese; 20 % del costo totale agevolabile per le grandi imprese (solo se componenti di un RTI). 2. Sono previste, tra loro cumulabili, le seguenti maggiorazioni all intensità di aiuto suddetta: 15 % qualora la domanda sia presentata da un RTI ove siano soddisfatte le seguenti condizioni: - ci sia una collaborazione effettiva (ove ciascuna impresa sostenga quota parte dei costi) tra almeno due imprese indipendenti l una dall altra, di cui perlomeno una avente i requisiti di PMI; - nessuna impresa sostenga più del 70% dei costi; 3 % qualora il progetto riguardi una delle seguenti aree trasversali: - Nanotecnologie; - Biotecnologie; 2 % qualora il progetto riguardi una delle seguenti aree tematiche di intervento:

4 - Area chimica per l industria, nuovi materiali e materiali avanzati; - Area meccanica avanzata, robotica e meccatronica; - Area ICT (tecnologie dell'informazione e della comunicazione); - Area tecnologie per la gestione e la produzione sostenibile. COSTI AMMISSIBILI E COSTO TOTALE AGEVOLABILE 1. Sono ammissibili a contributo i costi sostenuti dal soggetto beneficiario e, in caso di RTI, da ciascun componente per la commessa di ricerca. La struttura qualificata di ricerca deve impegnarsi a non subappaltare le attività relative alla commessa di ricerca in misura superiore al 30% del valore della stessa, pena l inammissibilità dell intera spesa subappaltata. 2. E inoltre ammissibile a contributo, per un importo non superiore al 10% del valore della commessa e comunque fino ad un massimo di 40.000 euro, il costo (il costo lordo contrattuale, comprensivo degli oneri previdenziali e sociali, sostenuto dal soggetto beneficiario) relativo ad una unica persona impiegata presso il soggetto beneficiario o, in caso di RTI, presso uno dei componenti. 3. E ammissibile il costo totale agevolabile (esclusi IVA e ogni onere accessorio fiscale o finanziario) che sia pari almeno a 100.000 euro e non superiore a 700.000 euro. 4. L ammissibilità dei costi decorre a partire dalla data d avvio del progetto. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE A partire dal 09 ottobre 2012 ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE DEI PROGETTI PRESENTATI 1. Le domande sono esaminate secondo l ordine di arrivo così come l assegnazione delle risorse. La valutazione è operata in base ai criteri di seguito elencati: Nr. Macro-aree Criteri di valutazione 1.1. PROSPETTIVE DI DIFFUSIONE E TRASFERIMENTO DEI RISULTATI ATTESI DALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 1 GRADO DI INNOVAZIONE 1.2. CONTRIBUTO DEL PROGETTO ALL AVANZAMENTO DELLE CONOSCENZE, DELLE COMPETENZE E DELLE TECNOLOGIE NELLO SPECIFICO SETTORE PRODUTTIVO O AMBITO APPLICATIVO DI INTERESSE. 2 VALIDITÀ TECNICA 2.1. QUALITÀ DELLE METODOLOGIE ADOTTATE, DEL PIANO DI LAVORO E DELLA

5 3 COMPETENZE ED ESPERIENZE DEI GRUPPO DI LAVORO PROPOSTO STRUMENTAZIONE INDIVIDUATA E DELL ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO 2.2. LIVELLO DI CHIAREZZA ESPOSITIVA E DI APPROPRIATEZZA DEL PROGETTO RELATIVAMENTE AGLI OBIETTIVI, ALLE ATTIVITÀ PREVISTE, AL CRONO-PROGRAMMA ED AGLI IMPATTI PREVISTI SUI PROCESSI INTERNI ALL AZIENDA ANCHE IN TERMINI ECONOMICO-FINANZIARI 3.1. ESPERIENZE E COMPETENZE DELLA STRUTTURA QUALIFICATA DI RICERCA INDIVIDUATA IN ORDINE AL RISULTATO PREVISTO DAL PROGETTO 4.1. PROSPETTIVE DI MERCATO DELL IMPRESA IN TERMINI DI MIGLIORAMENTO DELLA 4 RILEVANZA AZIENDALE COMPETITIVITÀ AZIENDALE 4.2. POTENZIALITÀ DEI RISULTATI CONSEGUITI IN TERMINI DI PROSPETTIVE DI ATTIVAZIONE DI 5 CONTRIBUTO ALLA RISOLUZIONE DELLE CRITICITÀ AMBIENTALI NUOVA IMPRENDITORIALITÀ 5.1. PROGETTO TESO A SVILUPPARE PRODOTTI/SERVIZI OVVERO PROCESSI CHE DETERMINANO UN IMPATTO DIRETTO SULLA TUTELA E RIQUALIFICAZIONE DELLE RISORSE AMBIENTALI 5.2. PROGETTO CHE CONTRIBUISCE AL MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE AMBIENTALI DEI SOGGETTI PROPONENTI E DEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO ATTRAVERSO LA RIDUZIONE DELLE PRESSIONI AMBIENTALI Per ciascuno dei criteri sopra indicati, la Commissione regionale esprime una valutazione articolata su tre livelli di punteggio: buono (2 punti) sufficiente (1 punto) insufficiente o non pertinente (0 punti). Sono considerati ammissibili i progetti che abbiano raggiunto un punteggio minimo pari a 10, a condizione che a nessun criterio di cui alle macro-aree 1), 2), 3) e 4) venga attribuito un punteggio pari a zero. MISURA II CONTRIBUTI PER L INSERIMENTO NELLE IMPRESE DI PERSONALE QUALIFICATO DI RICERCA INTERVENTO FINANZIABILE 1. La Misura II promuove l acquisizione, nelle imprese, di personale qualificato di ricerca** che può essere assunto direttamente dall impresa o messo a disposizione a favore di quest ultima da una struttura qualificata di ricerca senza sostituire altro personale già impiegato dal soggetto beneficiario. 2. Per essere finanziabile, l attività del personale qualificato di ricerca deve: svolgersi prevalentemente presso una sede operativa del soggetto beneficiario localizzata nel Veneto;

6 durare almeno 12 mesi; essere riferita ad almeno un idea progettuale del soggetto beneficiario relativa a ricerca, sviluppo e innovazione; non essere riferita ad attività produttiva ordinaria, commerciale o amministrativa. 3. Il personale qualificato di ricerca, se assunto direttamente dal soggetto beneficiario, deve sottoscrivere con quest ultimo un contratto di lavoro subordinato (a tempo indeterminato o a tempo determinato) o di collaborazione a progetto. Nel caso in cui invece il personale qualificato di ricerca sia messo a disposizione temporaneamente da una struttura qualificata di ricerca, quest ultima deve stipulare una convenzione con il soggetto beneficiario. SOGGETTI BENEFICIARI 1. Possono presentare domanda le imprese (piccole, medie e grandi) singolarmente. 2. Il soggetto beneficiario deve possedere i seguenti requisiti (vedi requisiti per accesso alla Misura I) INTENSITÀ DI AIUTO 1. E prevista la seguente intensità di aiuto: 80% del costo totale agevolabile per le piccole e medie imprese; 50 % del costo totale agevolabile per le grandi imprese. COSTI AMMISSIBILI E COSTO TOTALE AGEVOLABILE 1. Sono ammissibili i seguenti costi: nel caso di assunzione diretta, il costo lordo contrattuale, comprensivo degli oneri previdenziali e sociali, sostenuto dal soggetto beneficiario; nel caso di messa a disposizione da parte della struttura qualificata di ricerca, i costi sostenuti dal soggetto beneficiario di cui alla convenzione sottoscritta tra quest ultimo e la struttura qualificata di ricerca. 2. E ammissibile il costo totale agevolabile (esclusa eventuale IVA), che sia pari almeno a 20.000 euro, fino alla concorrenza di 40.000 euro. 3. L ammissibilità dei costi decorre a partire dalla data d avvio del progetto. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE A partire dal 09 ottobre 2012

7 DEFINIZIONI: * Strutture qualificate di ricerca Organismo di ricerca: soggetto, quale un'università o un istituto di ricerca, indipendentemente dal suo status giuridico (costituito secondo il diritto privato o pubblico) o fonte di finanziamento, la cui finalità principale consiste nello svolgere attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e nel diffonderne i risultati, mediante l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie. Tutti gli utili sono interamente reinvestiti nelle attività di ricerca, nella diffusione dei loro risultati o nell'insegnamento; le imprese in grado di esercitare un'influenza su simile ente, ad esempio in qualità di azionisti o membri, non godono di alcun accesso preferenziale alle capacità di ricerca dell'ente medesimo né ai risultati prodotti; Laboratorio altamente qualificato: laboratorio privato o pubblico qualificato autorizzato dal già Ministero dell Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, incluso in apposito albo; ** Personale qualificato di ricerca Ricercatori: soggetti impegnati nella concezione o nella creazione di nuove conoscenze, prodotti, processi, metodi e sistemi nuovi e nella gestione dei progetti interessati. Più specificatamente, le persone che svolgono attività nella R & S, in qualsiasi fase della carriera e indipendentemente dalla loro classificazione. Ciò comprende qualsiasi attività nel campo della ricerca di base, strategica, applicata, dello sviluppo sperimentale e del trasferimento delle conoscenze, ivi comprese l innovazione e le attività di consulenza, supervisione e insegnamento, la gestione delle conoscenze e dei diritti di proprietà intellettuale, la valorizzazione dei risultati della ricerca; Tecnico qualificato: persona con preparazione documentabile nel campo richiesto sulla base delle esigenze progettuali espresse dall impresa; Altro personale qualificato: titolare di un diploma universitario e dotato di un'esperienza professionale di almeno 3 anni nel campo richiesto sulla base delle esigenze progettuali espresse dall impresa; la formazione nell ambito di corsi di dottorato di ricerca è equipollente all esperienza professionale.