"Costo standard" Paolo Atzeni 26 febbraio 2015
Costo standard, fonti Legge 240/2010 (art. 5): introduzione del costo standard ai fini dell'attribuzione di parte della quota base dell'ffo D.L.49/2012, attua delega della 240 e prevede che il costo standard sia definito con un Decreto MIUR-MEF, indicando le voci che lo compongono Decreto MIUR-MEF 893/2014, specifica le voci in dettaglio Decreto MIUR 815/214, ripartisce l'ffo 2014, utilizzando anche il costo standard 2
Costo standard, in concreto sei componenti per il costo standard unitario (costo di uno studente) a1 costo standard docenza (molto importante - Roma Tre: 2738 ) a2 costo standard didattica integrativa (piccola Roma Tre 130 ) b costo standard servizi didattici, organizzativi e strumentali (importante Roma Tre 1401 ) c costo standard dotazione infrastrutturale, di funzionamento e gestione (media Roma Tre 881 ) d ulteriori voci di costo specifiche (piccola Roma Tre 22 ) k importo perequativo (su base regionale, per Roma Tre 67 ) 3
a1 costo standard docenza di ruolo varia sulla base del corso di studio: costo della docenza "standard" diviso il numero di studenti di riferimento il costo della docenza "standard" è ottenuto moltiplicando il numero di docenti "necessari" per il corso (in termini di punti organico) per il costo medio dei professori di I fascia dell'ateneo valore per l'ateneo: media pesata (sul numero di studenti) dei valori per i vari corsi di studio 4
a1 esempio di calcolo Corso della classe LMG/01 5 anni, con docenza standard 1PO, 1PA, 1Ric per anno, cioè 2,2 punti org per anno, totale 11 costo medio prof I fascia di Roma Tre: 114.666 studenti di riferimento: 100 5 = 500 a1 = 11 114.666 / 500 = 2522,65 Nota bene: il costo standard non dipende dal numero di studenti effettivi né dal numero di docenti attivi nel corso 5
a1 - esempi Lauree di area tecnico-scientifica di Roma Tre: 3363,53 Lauree di area umanistico-sociale di Roma Tre (con qualche eccezione): 2522,65 a1 medio di Roma Tre (dal Decreto): 2738 6
a2 costo standard docenza a contratto Convenzionalmente fissato in proporzione al monte ore standard della docenza di riferimento, comunque cifre piccole, con differenze fra i corsi di studio Esempi Lauree delle classi di area tecnico-scientifica: 159,24 Lauree delle classi di area umanistico-sociale (...): 119,43 a2 medio di Roma Tre (dal Decreto): 130 7
b - costo standard servizi didattici, organizzativi e strumentali "[costo dei] servizi didattici, organizzativi e strumentali compresa la dotazione di personale tecnico-amministrativo, finalizzati ad assicurare adeguati servizi di supporto alla formazione dello studente" Proporzionale (o quasi) al costo della docenza standard Esempi Lauree delle classi di area tecnico-scientifica di Roma Tre: 1720 Lauree delle classi di area umanistico-sociale di Roma Tre: 1290 b complessivo di Roma Tre (dal Decreto): 1401 8
c - costo stand. dotazione infrastrutturale, di funzionamento e gestione "[Costo della] dotazione infrastrutturale, di funzionamento e gestione delle strutture didattiche, di ricerca e di servizio dei diversi ambiti disciplinari" Somma di quattro valori (il tutto poi diviso per il numero complessivo di studenti) 2.053.582 di quota fissa 4091 per studente di area medico-sanitaria 1669 per studente di area scientifico-tecnologica 570 per studente di area umanistico-sociale c medio di Roma Tre (dal Decreto): 881 9
d ulteriori voci di costo Esperti linguistici Figure specialistiche per formazione primaria e conservazione beni culturali Tutor per i corsi a distanza (per i quali però i docenti sono meno) d di Roma Tre (dal Decreto): 22 10
k importo perequativo Fissato per ogni regione (zero per quella con reddito familiare più elevato e via via a compensare): Lombardia 0 Sicilia 412 k di Roma Tre (e di tutti gli atenei del Lazio): 67 11
Costo standard totale a1 + a2 + b + c + d + k Per Roma Tre 2738 + 130 +1401 + 881 + 22 + 67 = 5239 12
Costo standard per studenti in corso Definizione di studente in corso (ai fini del Decreto): studente iscritto entro la durata normale del corso frequentato (con opportuna correzione per gli iscritti part-time) nota bene, la definizione non dipende dal numero di crediti acquisiti né da altro; quindi uno studente rientra in questa categoria per i primi tre anni della triennale o due della magistrale o cinque di un ciclo unico Roma Tre, nel 2012/2013 23.637,5 studenti in corso 13
Utilizzo FFO 2014, quota base: 80% su base storica (sostanzialmente quota base FFO 2013) 20% in proporzione al peso di ciascuna università in termini costo standard, cioè: costo standard moltiplicato per il numero degli studenti in corso (secondo la definizione) "[Il costo standard] sarà progressivamente più incisivo nei prossimi anni, con l'obiettivo di andare a regime fra il 2018 e il 2020" (Comunicato Stampa del Ministro del 17/12/2014) 14
Utilizzo, in concreto nel 2014 Per Roma Tre, costo standard totale 5239 23.637,5 = 123.836.863 pari all' 1,95% del costo standard totale nazionale Nella quota base 2013, Roma Tre aveva l'1,76% Nella quota base 2014, Roma Tre ha avuto l' 1,80% Su un totale di quota base di 4911 milioni, lo 0,04% (1,80-1,76) significa circa 2 milioni in più Se la porzione basata sul costo standard aumentasse... il beneficio aumenterebbe 15
Conclusione Il calcolo del costo standard in dettaglio è contorto, ma la sintesi dell'utilizzo è semplice: Costo standard medio moltiplicato per il numero degli studenti "in corso" (cioè iscritti da un numero di anni non superiore a quello della durata nominale del corso di studio) Il costo standard di uno studente dipende esclusivamente dal corso di studio, quello medio dal mix di corsi di studio, quindi l'unica variabile rilevante è il numero degli studenti "in corso" 16