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MOVIMENTO 5 STELLE TRIESTE Trieste, 21 settembre 2011 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IL CONSIGLIO COMUNALE Considerato che l art. 42, comma 2, lett. m), del T.U. n. 267/2000, attribuisce al Consiglio comunale la competenza relativa alla definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende, società e istituzioni, nonché la nomina dei rappresentanti del Consiglio presso enti, aziende, società e istituzioni nei casi ad esso espressamente riservati dalla legge; Atteso che l art. 78 del regolamento di funzionamento del Consiglio comunale di Trieste prevede che nella seduta successiva all insediamento, il Consiglio comunale adotta la delibera concernente la definizione degli indirizzi di carattere generale e dei criteri cui il Sindaco deve attenersi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni Preso atto che l art. 50, commi 8 e 9, del T.U. n. 267/2000, dispone che il Sindaco, sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio, provveda alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende, società e istituzioni, entro quarantacinque giorni dall insediamento ovvero entro i termini di scadenza del precedente incarico; Vista la delibera consiliare n. 80 del 13 settembre 2001 che ha determinato gli indirizzi per la nomina e la designazione di rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende o Istituzioni ; Considerato che la delibera consiliare n. 63 del 27 luglio 2006, con alcune modifiche, ha confermato tali indirizzi; Ritenuto opportuno ridefinire gli indirizzi cui il Sindaco dovrà attenersi nell effettuare le nomine e le designazioni di propria competenza, nel corso del mandato amministrativo 2011 2016, prevedendo principi e requisiti soggettivi generali;

MOVIMENTO 5 STELLE TRIESTE Dato atto che è comunque fatta salva la competenza del Consiglio comunale di determinare gli indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza, nei casi previsti dall art. 42, comma 2, lett. g), e art. 114, comma 6 del T.U. n. 267/2000; delibera di approvare i, ai sensi dell art. 42, comma 2, lett. m), del T.U. 267/2000, i seguenti indirizzi generali per le nomine e designazioni di rappresentanti del Comune presso enti, aziende, società e istituzioni, di competenza del Sindaco 1. Principi generali Nelle nomine e nelle designazioni dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende, società e istituzioni deve essere osservato il principio della non cumulabilità delle cariche. Le nomine e le designazioni sono effettuate entro i termini di scadenza del precedente incarico, fatta salva l applicazione della disciplina sulla proroga degli organi prevista dalla legge. 2. Pubblicità e trasparenza All inizio del mandato e successivamente ad inizio di ogni anno, il Sindaco comunica le nomine e le designazioni da effettuare, con l indicazione delle relative scadenze, alla Presidenza della Prima Commissione, competente per gli affari istituzionali, e alla Presidenza del Consiglio Comunale, che le trasmette ai componenti del Consiglio. La medesima comunicazione è resa nota mediante avviso sul sito istituzionale del Comune, ai fini della presentazione di candidature da parte di soggetti interessati. I candidati devono acconsentire alla pubblicazione del proprio curriculum sul sito istituzionale del Comune. I curricula devono esser pubblicati almeno 15 giorni prima della nomina o della designazione. 3. Requisiti soggettivi Coloro che rappresentano il Comune devono avere l esercizio dei diritti civili e politici e devono possedere doti di elevata qualità morale e di indipendenza di giudizio. Essi sono tenuti a dichiarare di non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative alla candidatura di Consigliere Comunale, previste dall art. 58 del T.U. n. 267/2001, né in alcuna condizione di incompatibilità di cui all art 1, comma 734 Legge n. 296/2006 Le cariche di rappresentanti del Comune, per nomina diretta o designazione, non debbono configurare un conflitto di interesse, neppure potenziale, tra le mansioni o funzioni espletate in tale qualità e le attività svolte dal rappresentante. Coloro che rappresentano il Comune possono ricoprire lo stesso incarico per due mandati interi. Non possono essere nominati o designati quali rappresentanti del Comune il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti ed affini entro il terzo grado del Sindaco, degli Assessori e dei Consiglieri Comunali. 4. Requisiti professionali

MOVIMENTO 5 STELLE TRIESTE Coloro che rappresentano il Comune debbono essere scelti tra persone dotate di comprovata competenza tecnica e/o amministrativa, professionalità, qualificazione e di adeguata esperienza. La competenza, professionalità e qualificazione, nonché l esperienza per studi compiuti, per attività svolte presso aziende pubbliche e private, per uffici pubblici ricoperti o per attività professionali e lavorative esercitate in relazione alla natura e delle caratteristiche degli incarichi da conferire - sono comprovate da dettagliato curriculum, debitamente sottoscritto dall interessato. Nell esame dei curricula il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri possono avvalersi del supporto del Comitato di Garanzia sulle nomine e sulle designazioni, eventualmente costituito. 5. Pari opportunità. Al fine di assicurare il rispetto delle condizioni previste dall art. 51 Costituzione 5, dei principi ispiratori dall art. 28 dello Statuto comunale e dall art. 1 del d.lgs. n. 198/2006, è garantita una rappresentanza minima complessiva per ciascuno dei due sessi, non inferiore ad un terzo del totale delle nomine e designazioni. 6. Ricambio generazionale e discontinuità amministrativa Il Sindaco promuove il ricambio generazionale, nel rispetto dei requisiti di cui punti 3 e 4. Non sono nominabili amministratori pubblici che abbiano ricoperto i ruoli di sindaci o incarichi di assessore nel mandato amministrativo precedente, per un periodo di 3 anni dalla scadenza del loro mandato elettivo. 7. Comunicazioni al Consiglio Il Sindaco comunica le nomine e designazioni effettuate e i relativi curricula alla Presidenza della Prima Commissione, competente per gli affari istituzionali, al fine di darne informazione ai componenti della Commissione stessa. I soggetti nominati o designati trasmettono al Sindaco una relazione sull attività svolta, a cadenza annuale. Il Sindaco provvede a darne informazione alla Presidenza della Prima Commissione e alla Presidenza del Consiglio comunale, ai fini della comunicazione ai componenti del Consiglio. 8. Obblighi dei soggetti nominati o designati. Coloro che rappresentano il Comune devono presentare, entro tre mesi dalla comunicazione di nomina e successivamente a cadenza annuale dichiarazione della situazione patrimoniale e reddituale, ai fini della pubblicità prevista dalla legge n. 441/1982 e dal Regolamento comunale per la pubblicità della situazione patrimoniale dei Consiglieri comunali e direttori di aziende speciali. 9. Revoca Coloro che rappresentano il Comune possono essere revocati dal Sindaco, ai sensi dell art. 49, comma 9, dello Statuto comunale, per gravi irregolarità nella gestione, esplicito contrasto con gli indirizzi deliberati dagli organi di governo del Comune, documentata inefficienza, pregiudizio arrecato agli interessi del Comune o dell ente. 10. Banca dati E costituita un apposita banca dati, accessibile sul sito istituzionale del Comune, contenente i dati relativi agli enti, aziende, società e istituzioni cui si riferiscono le nomine e designazioni, le funzioni conferite, i soggetti nominati o designati e i relativi curricula, la scadenza dei relativi incarichi e gli emolumenti percepiti nell ente.