Forum associazioni sociosanitarie. Bova (presidente): Insieme per combattere la cultura dello scarto

Documenti analoghi
Di Agenzia Sir pubblicato il 19 Giugno 2019

Contratto sanità privata. Prime testimonianze della manifestazione a Roma. NurSind Alessandria

(minuto 11:40) di Redazione - 30 gennaio :49

Lavoratori sanità privata, i sindacati organizzano protesta contro il mancato rinnovo del contratto

Stato di agitazione personale strutture sanitarie Private Accreditate

Fisioterapisti contro Aiop e Aris

Tempo scaduto per la sanità privata: ora il rinnovo

Sanità privata: sindacato Lazio, priorità rinnovo ccnl

Contratti, Cgil Cisl Uil: Trattativa rinnovo Sanità Privata in stallo, si intensifica mobilitazione

Sanità privata, prosegue mobilitazione per il rinnovo: oggi tocca agli addetti del Lazio

Sanità privata, la mobilitazione dei lavoratori non si ferma

Rinnovo del contratto sanità privata, Aiop e Aris: In Conferenza delle Regioni clima costruttivo ma resta il nodo della deroga ai tetti di spesa

Napoli, sit-in degli operatori socio-sanitari per il rinnovo del contratto

Sanità privata, passi avanti verso il contratto

Sanità privata in piazza. Fissato incontro in Regione

Sanità privata Lazio, oltre firme a Zingaretti per il contratto

Cure palliative: dolore cronico colpisce 6 mln di pazienti in Italia Il 26 maggio si celebra la Giornata Nazionale del Sollievo

Contratti, sindacati: la sanità privata attende rinnovo da 12 anni

Ospedale Bambino Gesù, firmato il rinnovo aziendale

Sanità privata: p. Bebber (Aris), urgente tavolo di confronto con governo per rinnovo contratto collettivo nazionale

SCIOPERO INFERMIERI Sanità privata Emilia-Romagna, il 28 gennaio sarà sciopero

Sanità. La Ugl a Roma incontra l assessore regionale Razza. Proficuo incontro sui temi della sanità siciliana

Sanità privata, scontro sul rinnovo del contratto: Ferlazzo risponde a chi diserta il tavolo

Rischio esubero personale alla Fondazione Padre Alberto Mileno Il 22 marzo alle ore 10 assemblea per il mancato rinnovo del contratto

Sanità: Aiop e Aris, clima costruttivo su rinnovo contratto, ma resta il nodo della deroga ai tetti di spesa

GRUPPO AZIENDALE Casa di Cura S. Maria gruppo MM Castellanza LE NEWS SOMMARIO

Cgil Cisl Uil: avviato il tavolo congiunto AIOP ARIS per il rinnovo del contratto collettivo nazionale della sanità privata

20/02/2019. RSA aziendali unitarie CGIL FP Daniele Leone Antonio Del Casale. CISL FP Donato Tricase UIL FPL Domenico Fecondo Camillo Di Felice

Fondazione Don Gnocchi: sindacati, ristabilite normali relazioni sindacali

Comunicato stampa Igiene ambientale: Sindacati, nuovo Sciopero 11 e 12 luglio per contratto.

"Don Gnocchi", sindacati sul piede di guerra: «Volantinaggio e sciopero dei lavoratori»

Sanità Privata: Sciopero regionale il 28 gennaio. A Rimini presidio davanti alla Sol et Salus

Direttore di Azienda Privata in aspettativa senza retribuzione. componente del Direttivo Aziendale Casa Divina Provvidenza sede di Foggia

"Fondazione Don Gnocchi, grande abnegazione dei lavoratori" La nota della Cisl Fp Irpinia Sannio

Contratto sanità privata, 6 settembre assemblea a Roma

SANITÀ, REGIONE: APPROVATO DECRETO PER GARANTIRE QUALITÀ LAVORO NELLE RSA

SANITA': INTERSINDACALE, PRONTI A DICHIARARE STATO AGITAZIONE

Sanità privata, Cgil Cisl e Uil Lazio iniziano mobilitazione

Caltanissetta, Casa Famiglia Rosetta: incontro A.R.I.S. sulla riforma del terzo settore

Sanità, privacy: cultura protezione dati per proteggere le persone Evento Scudomed e AreaMedici su sanzioni e ispezioni con regole Ue

L iniziativa dei sindacati a Lecco per il Primo Maggio

Atenews. Notiziario on-line UIL-Federico II. In questo numero

Associate non Medico AIOP ARIS e Fondazione Don Gnocchi CCNL

MILANO MILANO WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTO

BORGOGNA CENTRO STUDI S I N C E

Nascerà a Genova un osservatorio permanente sulla sanità privata

La UILCA sulla Stampa

CRO:Contratto medici :37 Contratto medici: sindacati, nessun segnale, verso protesta Già annunciato sciopero per 8 e 9 febbraio ROMA

La formazione nelle imprese. Vademecum per RSU-RSA. MILANO e LOMBARDIA

Sanità: rinnovato l accordo tra Aiop ed il Premio Sham per la cultura della prevenzione dei rischi

MILANO MILANO WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTO

Convegno. METODOLOGIE: presentazioni singole e tavola rotonda.

BENVENUTI a nome di CARD ITALIA

SANITÀ: PUBBLICO E PRIVATO INSIEME CON IL PREMIO SHAM

Mobilitazione dei dipendenti degli ospedali di Lecco, Merate e Bellano

REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 dicembre

I Medici consegnano al Papa il Codice Deontologico

Schemi riassuntivi dei principali istituti contrattuali

La risposta della Regione è stata quella di rivedere oggi il funzionamento dei Consultori attraverso un Progetto di analisi e ricerca del

Intervista a Rocco Palombella da 1 00 a

1. Sintesi Convegno di presentazione del Programma Ospedale Territorio area sud Milano (IEO, )

Circa 50 mila ore di straordinari e 25 mila giorni di ferie da recuperare

Azienda Policlinico di Modena. Elezioni RSU 2012: perché votare FP CGIL

La UILCA sulla Stampa

ANTIBIOTICI E ANTIBIOTICOTERAPIA NELL ANZIANO

Salute: Aris, siglato il primo dei Ccnl della sanità privata accreditata

IL TEMPO DELLE ATTESE IN ONCOLOGIA. Il tempo della Rete nella Psico-oncologia Siciliana 28 SETTEMBRE 2018

Master universitario di II livello Competenze e servizi giuridici in sanità. a.a. 2015/2016

GRUPPI DI PAROLA Corso di formazione

Hotel Poggio del sole Ragusa

PAOLO MOSCIONI PRESIDENTE DI ARIS MARCHE

Ma ste r. Alta formazione e qualificazione in cure palliative. Master universitario di secondo livello

FIRENZE NOVEMBRE 2018 RESOCONTO DI FINE EVENTO

FIRENZE NOVEMBRE 2018 RESOCONTO DI FINE EVENTO

la sfida dell invecchiamento e della integrazione

28 gennaio :46

L'ETICA NELLA PROFESSIONE MEDICA: I PRINCIPI E I VALORI, LE REGOLE E I DOVERI

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE

SANITA': RINNOVO CONTRATTO MEDICI, SINDACATI ABBANDONANO TAVOLO POLITICO (2) =

55 ECMReg/B Rev. 0 del

SANITA': INTERSINDACALE, INSODDISFACENTE LA LEGGE DI BILANCIO 2018 =

SANITA': INTERSINDACALE IN STATO DI AGITAZIONE, VERSO SCIOPERO MEDICI =

26 ottobre Analisi dei cambiamenti prodotti dalla legge Gelli-Bianco nella gestione del rischio in sanità a quasi due anni dalla pubblicazione

CORSO DI BIOETICA Prospettive filosofiche e teologiche

LE RESIDENZE PER LA TERZA ETA : SCENARI E PROSPETTIVE

CONGRESSO NAZIONALE Roma Gennaio 2016

UMANIZZARE LE CURE: il tempo delle attese e il tempo delle azioni

ASSOCIAZIONE PER LA SALUTE MENTALE

Dal privato accreditato nessuna selezione dei malati

Il III settore e il volontariato - L importanza del lavoro di rete. A cura di: Dott.ssa Simona Piazza

La popolazione invecchia e cresce il numero di pazienti cronici

CRO:Sanità :18 Sanità: sit-in medici a Roma il 17 per servizio pubblico Sindacati chiedono finanziamenti, assunzioni e contratto ROMA

Il mercato del lavoro in Italia e il ruolo delle Parti Sociali

LA VIOLENZA DI GENERE NEL SISTEMA DELL'URGENZA: DAL RICONOSCIMENTO ALLA RISPOSTA OPERATIVA

Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica Paride Stefanini. Pavimento Pelvico e Rieducazione

La negoziazione ai tempi del Ruolo Unico: coniugare valori e innovazione

I NAO nella FA e TEV: Nuove acquisizioni dagli Studi Registrativi alla Real Life

Transcript:

Sanità, quasi 200 operatori bresciani in sciopero davanti ad Assolombarda Sul tavolo dei sindacati, il rinnovo del contratto nazionale della sanità privata Un adesione allo sciopero regionale della sanità privata che ha sfiorato il 70% nelle cliniche private bresciane dove comunque sono stati garantiti i minimi previsti dalla legge. Martedì 18 giugno interi servizi che hanno ridotto (riabilitazione domus, sale operatorie di poliambulanza, Sant Anna, San Rocco) o addirittura chiuso la attività ( riabilitazione Fondazione Don Gnocchi Rovato ). Circa 180 lavoratori Bresciani con ben tre pullman e auto hanno presenziato al riuscitissimo e chiassoso presidio (circa mille persone ) svoltosi a Milano sotto la sede di Assolombarda. «Un risultato eccezionale che ci da la forza per proseguire insieme ai lavoratori una vertenza difficile quale quella del rinnovo del contratto nazionale della sanità privata» commentano le segreterie della Fp Cgil Fp Cisl Fpl Uil Brescia. «Avremmo preferito rinunciare a questo sciopero per i disagi creati alla popolazione e per l impatto economico che questa trattenuta avrà sulle buste paga ma, dopo 13 anni senza rinnovo contrattuale, era necessario lanciare un segnale chiaro e preciso alle associazioni datoriali Aris ( cliniche cattoliche non profit ) e Aiop ( aderente a confindustria che riunisce cliniche private laiche ). Queste associazioni sembrano non voler sentire il disagio e il malessere professionale ed economico che vivono i lavoratori nelle loro cliniche ( 160 mila lavoratori in tutta italia, 5000 circa a Brescia in 18 strutture ) visto che sono ben 12 anni che attendono il rinnovo del loro contratto nazionale scaduto nel lontano 31 dicembre 2007 con salari che oscillano tra i 1150 euro di un ausiliario e i 1400 euro di personale laureato turnista con una perdita del potere di acquisto di circa il 12 per cento». Le trattative nazionali si sono interrotte quando si è affrontato il tema degli aumenti e degli arretrati in quanto i datori di lavoro hanno affermato che non ci sono soldi. Le controparti Aris e Aiop sostengono di dover ricevere finanziamenti dalla Regione ma intanto fanno profitti senza riconoscere quanto dovuto ai propri dipendenti, cioè quelle operatrici e operatori che ogni giorno fanno andare avanti i servizi con la loro professionalità e che in tutti questi anni hanno anteposto il loro senso di responsabilità e il servizio di cura verso le persone. «Noi non ci stiamo» sostiene il sindacato. «Intensificheremo nel corso dei prossimi mesi la mobilitazione fino alla firma di questo contratto. Il risultato ci conferma come Fp Cgil Fp Cisl Fpl Uil Brescia rappresentino i lavoratori e Noi saremo al loro fianco nel sostenere ancora insieme: stesso lavoro, stessi diritti, stesso salario. Non ci fermeremo, fino al rinnovo del contratto nazionale che è al palo da 13 anni, vera vergogna di questa sanità privata». 18 giugno 2019 17:13

Forum associazioni sociosanitarie. Bova (presidente): Insieme per combattere la cultura dello scarto 18 giugno 2019 - Gigliola Alfaro Lunedì 17 giugno a Roma un incontro per presentare gli obiettivi del rifondato Forum. A cuore la vita, dal concepimento alla sua fine naturale, e la lotta alle disuguaglianze nella salute Sentiamo il dovere di rendere sempre più incisiva la nostra azione di promozione e di tutela della vita e della salute, specialmente nelle persone più fragili, con azioni di approfondimento culturale sui vari argomenti di nostro interesse, con azioni di testimonianza e di diffusione culturale dei nostri valori e con azioni di confronto con le istituzioni. Per presentare questi obiettivi il Forum delle associazioni sociosanitarie, che si è costituito il 17 settembre 2018 con la firma dello statuto una prima esperienza era stata avviata una ventina di anni fa -, ha organizzato, lunedì 17 giugno, a Roma, un incontro con la stampa. A settembre scorso hanno aderito al Forum cinque associazioni di carattere nazionale: Associazione italiana pastorale sanitaria (Aipas), Associazione italiana psicologi e psichiatri cattolici (Aippc), Associazione medici cattolici italiani(amci), Movimento per la vita (Mpv), Unione cattolica farmacisti italiani (Ucfi). In occasione dell incontro del 17 giugno sono stati ufficializzati tre nuovi ingressi: il Movimento cristiano lavoratori, l Associazione Difendere la Vita con Maria e l Aris. Tra i temi trattati, deriva eutanasica, aborto, salute diseguale, umanizzazione della medicina. Lavorare insieme ci dà più forza,sostiene il presidente del Forum, Aldo Bova, che è medico ortopedico. Gli sta particolarmente a cuore il problema della salute diseguale: Da diversi studi è emerso che i più poveri e incolti hanno una salute più precaria rispetto ai più ricchi e colti. Tra queste categorie di persone c è una differenza di aspettativa di vita di cinque anni, gap che aumenta ulteriormente tra Nord e Sud Italia. È un fatto vergognoso. Il medico cita anche uno studio dell Istituto Pascale di Napoli: Su 3.200 pazienti trattati con la chemioterapia, il 25-30% circa dei più poveri e incolti non risponde alle cure. Adesso è stato avviato uno studio più approfondito per comprenderne la causa. Di fronte a questa situazione, aggravata dai ventilati tagli dei fondi a sostegno del Servizio sanitario nazionale, il Forum sociosanitario proporrà che il Ssn organizzi delle reti territoriali. Inoltre, a livello di diocesi vogliamo attivare in ogni parrocchia, con la collaborazione della Pastorale della salute, delle Caritas e dell Azione cattolica, una sentinella per individuare le persone più fragili, bisognose di prestazioni sanitarie.non solo: I più ricchi devono pagare di più, deve esserci una gradualità nel pagamento delle prestazioni sanitarie. Contro la lungaggine delle liste di attesa, che spingono i malati a rivolgersi al privato, il presidente del Forum suggerisce di fare verifiche continue della loro correttezza, assumere più medici, aumentare le borse di specializzazione, tutelare i medici dalle cause temerarie. Bova annuncia anche un convegno, ad Assisi, a fine ottobre sul tema Salute diseguale: agiamo sulla scia di San Francesco di Assisi.

L incontro ha offerto anche l occasione per il lancio ufficiale di un iniziativa promossa dal Movimento per la vita e condivisa dal Forum: Cuore a cuore. Si tratta spiega Marina Casini, presidente del Mpv e vicepresidente del Forum sociosanitario di un appello alle donne, coinvolgendone quante più possibile, disposte a dichiarare che il concepito è un essere umano. Questa iniziativa, prosegue, affonda le radici nella nostra lunga e consolidata esperienza a servizio della vita nascente, ma, nello stesso tempo, vorrebbe essere l occasione per realizzare una nuova mobilitazione generale che promuova e consolidi la collaborazione con altre realtà associative. Per Casini, le donne, in maggioranza, sono dalla parte della vita. Al momento è stata attivata una mail dedicata cuoreacuore.mpv@gmail.com, a cui è possibile scrivere per aderire all appello. L adesione precisa Casini è in forma libera. È sufficiente, per esempio, scrivere: Aderisco all appello alle donne e dichiaro che il concepito è un essere umano, oppure Condivido l iniziativa e dichiaro che il concepito è un figlio. Molto semplice!.gli obiettivi di Cuore a cuore sono dimostrare che la maggioranza delle donne è favorevole al diritto alla vita dei figli concepiti e domandare ai pubblici poteri, a ogni livello, che la società tutta intera, con le sue forze intellettuali e con le strutture politiche, sociali e assistenziali, si ponga senza equivoci dalla parte della vita.ciò concretamente significa riconoscere legislativamente che il concepito è uno di noi, riformare la disciplina dei consultori familiari, potenziare concrete forme di solidarietà a livello istituzionale e associativo nei riguardi delle donne in gravidanza. Ampio spazio è stato dato, durante l incontro, al fine vita, alla legge 219 del 2017 sulle dat e alle proposte di legge sull eutanasia, attraverso l intervento della psicologa e psicoterapeuta Barbara Costantini dell Aipp, che ha messo in guardia dai rischi che corrono i più deboli e fragili e, in particolare, coloro che soffrono un disagio mentale. In Europa una persona su quattro soffre di disturbi mentali, che comprendono malattie psichiatriche e neurologiche. In Italia una legge sull eutanasia renderà, nel tempo, quello che oggi viene presentato come un diritto una scelta obbligata, per liberare se stessi e gli altri dalla sofferenza. Anche perché esiste una legge sulle cure palliative, la n. 38 del 2010, ma è difficile accedervi. Per Bova, la legge sull eutanasia automaticamente si annulla se c è un buon rapporto medico-paziente. Se c è vicinanza ai sofferenti è difficile che la persona scelga di morire. L amore è la vera e unica risposta alla sofferenza. Rispetto, poi, alla questione dell obiezione di coscienza che manca nelle proposte di legge sull eutanasia, Bova è categorico: Noi medici cattolici, a costo di andare in galera, ci rifiuteremo di eseguire un eutanasia.

Sanità: sabato al santuario del Trompone di Moncrivello (Vc) convegno su responsabilità professionale e tutela assicurativa 18 giugno 2019 @ 15:45 Responsabilità professionale sanitaria e tutela assicurativa saranno al centro del convegno scientifico che si terrà sabato 22 giugno, dalle 9 presso l aula magna del complesso del santuario del Trompone di Moncrivello (Vc), per iniziativa dell Aris (Associazione religiosa Istituti socio-sanitari). L iniziativa, che darà diritto ai crediti formativi Ecm per le professioni sanitarie, fornirà la possibilità agli operatori sanitari che vi parteciperanno di aggiornare le proprie competenze in merito alle nuove disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita previsto dalla Legge 8 marzo 2017, n.24. Al termine dell intervento formativo spiega Josè Parrella, responsabile scientifico del convegno i partecipanti avranno appreso nel dettaglio i rischi derivanti dalla responsabilità professionale nell esercizio delle professioni sanitarie, risvolti giuridici assicurativi e medico legali. A moderare la mattinata di studio sarà l avvocato Fabio Dell Anna, dello studio legale Barosio di Torino. Dopo i saluti delle autorità e la presentazione del convegno da parte di Parrella, interverrà Gianfranco Zulian, direttore del servizio di Medicina legale dell Asl di Novara e del Dipartimento di prevenzione di Novara, che parlerà della responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie. A seguire, Claudio Teruggi, direttore della struttura complessa Affari istituzionali, legali, comunicazione, anticorruzione e trasparenza dell Asl di Novara, tratterà gli aspetti giuridici, assicurativi e medico legali. Sarà poi la volta della Tutela assicurativa, tema presentato da Cinzia Altomare, direttore tecnico Vespieren Italia e broker assicurativo. La mattinata terminerà con la discussione finale e la valutazione di apprendimento Ecm curata da Dell Anna e Parrella.

Sanità privata: sciopero riuscito 18 giugno 2019 ore 15.39 Tanti lavoratori hanno aderito allo sciopero generale proclamato da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. Grande affluenza al presidio sotto la sede di Assolombarda. I sindacati: "Non ci fermeremo fino al rinnovo del contratto, al palo da 13 anni" Lavoratrici e lavoratori della sanità privata lombarda hanno aderito massicciamente alla giornata di sciopero generale proclamata da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl della Lombardia. Lo confermano i dati diffusi dalle sigle sindacali: chiusura totale delle sedi della Clinica Zucchi a Monza e Carate Brianza; all Auxologico e alla Multimedica di Milano adesione all 80% e chiusi gli ambulatori; 70% di adesione alla Humanitas di Milano e al San Carlo di Paderno. A Varese, alla casa di cura Le Terrazze adesione al 70% come all ospedale di Suzzara (gruppo Kos), alla Multimedica di Castellanza circa il 60%, Mater Domini e Don Gnocchi circa il 65%. Nelle strutture private di Brescia l adesione è stata pari all 80% per ogni sede e le lavoratrici e i lavoratori che non hanno partecipato al presidio regionale a Milano hanno volantinato con bandiere e cartelloni davanti alle rispettive cliniche. Alla Nostra Famiglia di Lecco l adesione è stata del 70%. Questi sono solo alcuni dati. Il presidio sotto la sede di Assolombarda a Milano è stato molto partecipato, colorato, determinato. Dal gazebo allestito sono intervenuti lavoratrici e lavoratori, delegate e delegati provenienti da tutti i territori della Lombardia, per ribadire che non è più sostenibile questo blocco contrattuale scrivono i sindacati. Le controparti Aris e Aiop sostengono di dover ricevere finanziamenti dalla Regione, ma intanto fanno profitti senza riconoscere quanto dovuto ai propri dipendenti, cioè quelle operatrici e quegli operatori che ogni giorno fanno andare avanti i servizi e che in tutti questi anni hanno anteposto il loro senso di responsabilità e il servizio di cura verso le persone. Non solo, in tutti questi anni hanno anche fatto sacrifici per venire incontro a situazioni di crisi, alle difficoltà delle aziende sanitarie private subendo tagli di personale, mancato riconoscimento di straordinari, appesantimento dei carichi di lavoro. Oltre 50 mila lavoratrici e lavoratori lombardi attendono il legittimo rinnovo del contratto nazionale. Lo attendono circa 200 mila operatori in tutto il paese. Un rinnovo dignitoso, che preveda il giusto riconoscimento salariale e professionale, il riconoscimento di nuovi diritti anche alla luce delle nuove norme. Dalla piazza di oggi, tra le diverse rivendicazioni affermate, c è stata quella di vedere equiparato il contratto della sanità privata a quello della sanità pubblica aggiungono. Come Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl Lombardia siamo e saremo al loro fianco nel sostenere ancora insieme: stesso lavoro, stessi diritti, stesso salario. E non ci fermeremo, fino al rinnovo del contratto nazionale che è al palo da 13 anni.

Maxi sciopero della sanità lombarda, cliniche al palo. I sindacati: "Non ci fermeremo" Manifestazione davanti alla sede di Assolombarda a Milano. I dettagli dello sciopero 18 giugno 2019 17:06 Ambulatori chiusi e una adesione all'80% alla Multimedica di Milano e all Auxologico, chiusura totale delle sedi della Clinica Zucchi a Monza e Carate Brianza. E ancora: 70% di adesione alla Humanitas di Milano e al San Carlo di Paderno. Hanno aderito massicciamente le lavoratrici e i lavoratori della sanità lombarda alla giornata di sciopero generale proclamata per martedì 18 giugno da Fp Cgil Cisl Fp e Uil Fpl (i dati sui disservizi sono stati resi noti dalle parti sociali con un comunicato). "Non ci fermeremo. La mobilitazione prosegue fino al rinnovo del contratto nazionale che è al palo da 13 anni", hanno chiosato i sindacati in una nota congiunta. Lo aspettano "oltre 50 mila" operatori in Lombardia e "circa 200 mila" in Italia. "Come Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Lombardia siamo e saremo al loro fianco nel sostenere ancora insieme" le richieste: rispetto al settore pubblico "stesso lavoro, stessi diritti, stesso salario". Il presidio sotto la sede di Assolombarda a Milano è stato "molto partecipato, colorato, determinato hanno riportato i sindacati. Dal gazebo allestito sono intervenuti lavoratrici e lavoratori, delegate e delegati provenienti da tutti i territori della Lombardia, per ribadire che non è più sostenibile questo blocco contrattuale. Le controparti Aris e Aiop sostengono di dover ricevere finanziamenti dalla Regione, ma intanto fanno profitti senza riconoscere quanto dovuto ai propri dipendenti, cioè operatrici e operatori che ogni giorno fanno andare avanti i servizi e che in tutti questi anni hanno anteposto il loro senso di responsabilità e il servizio di cura verso le persone. Non solo: in tutti questi anni hanno anche fatto sacrifici per venire incontro a situazioni di crisi, alle difficoltà delle aziende sanitarie private subendo tagli di personale, mancato riconoscimento di straordinari, appesantimento dei carichi di lavoro". Le sigle sindacali chiedono "un rinnovo dignitoso" del contratto, "che preveda il giusto riconoscimento salariale e professionale, il riconoscimento di nuovi diritti anche alla luce delle nuove norme. Dalla piazza di oggi, tra le diverse rivendicazioniaffermate - hanno sottolineato le sigle c'è stata quella di vedere equiparato il contratto della sanità privata a quello della sanità pubblica".

La comunicazione medico-sanitaria: perimetro, strategie, opportunità Tavola rotonda Cimop a Roma con il padre della legge Gelli (Novotel ROMA, via dell'oceano Pacifico 153-21 GIUGNO 2019 ORE 15,30) 18 giugno 2019 La comunicazione medico-sanitaria sta vivendo una fase peculiare, in virtù di un macro cambiamento che intreccia salute e professioni. La legge Gelli presenta precisi riverberi non solo nella professione medica in sé ma anche nel rapporto con il paziente e con l'universo delle problematiche ad esso connesso. Un rapporto che va costruito e comunicato adeguatamente, anche grazie al ruolo strategico della comunicazione. E'la ragione per cui la CIMOP (Confederazione Italiana Medici Ospedalità Privata) in occasione del suo congresso nazionale promuove il prossimo 21 giugno a Roma, la tavola rotonda dal titolo La comunicazione medico-sanitaria: perimetro, strategie, opportunità - Come i new media soccorrono medici e pazienti (Novotel ore 15,30), alla presenza dei massimi esperti nazionali in materia. Interverranno: l'on. Rossana Boldi, Vice Presidente Commissione Affari Sociali della Camera, il Dott. Fausto Campanozzi, Presidente Cimop, la Dott.ssa Carmela De Rango, Segretario Nazionale Cimop, il Dott. Filippo Anelli, Presidente Fnomceo (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri), l'on. Federico Gelli, Presidente della Fondazione Italia in Salute e Adjunct professor presso la LUISS Business School, la Dott.ssa Barbara Cittadini, Presidente Nazionale Aiop, il Dott. Guido Quici, Presidente Cimo, Padre Virginio Bebber, Presidente Nazionale Aris, la Dott.ssa Daniela Bracco, giornalista. Modera Francesco De Palo. La tavola rotonda osserva il Segretario Nazionale della Cimop, dott.ssa Carmela De Rango si pone l'obiettivo di aprire un focus sulla comunicazione medico sanitaria che sta vivendo una fase peculiare, in virtù di due grandissimi cambiamenti che si intrecciano tra salute e professioni. Il primo riguarda la legge Gelli sulla responsabilità medica e il secondo tocca il ruolo dei new media che, accanto alle professioni legate al mondo sanitario, pubblico e privato, hanno l'obbligo di elaborare notizie, analisi e scenari. Il risultato è un'informazione iper accreditata, che però dovrà essere più capace di amalgamare quell'alleanza tra soggetti sanitari e media proprio per offrire ai fruitori una comunicazione di qualità, filtrata attraverso competenza e coordinamento: la doppia stella cometa delle professioni e non cornice secondaria. Obiettivo della tavola rotonda è innescare un dibattito analitico su questi due fronti, nella consapevolezza che solo un patto di acciaio tra lavoro, professioni e fruitori potrà consentie di creare una rete virtuosa e credibile.

Sciopero della sanità privata, a Bergamo adesione al 75 per cento Rossi, FP CGIL: "I soldi per gli aumenti ci sono, più rispetto per i lavoratori" 18 giugno 2019 A Bergamo supera il 75 per cento l adesione allo sciopero della sanità privata. Oggi davanti alla sede di Assolombarda si è tenuto il presidio unitario regionale dei lavoratori e delle lavoratrici della sanità privata (ASA, OSS, personale infermieristico, tecnici e amministrativi). Sciopero della sanità privata La mobilitazione è stata indetta dalle tre sigle confederali per chiedere il rinnovo di un contratto fermo da più di 12 anni e che in provincia di Bergamo riguarda circa 3mila operatori impiegati in Humanitas Gavazzeni, IOB (Gruppo San Donato), Habilita, Quarenghi, San Francesco, Istituto Palazzolo, Ferb e Nephrocare, che svolgono compiti faticosi, delicati e importanti senza che la loro professionalità sia riconosciuta adeguatamente. I soldi ci sono, più rispetto per i lavoratori Aris e Aiop hanno chiesto che il sistema sanitario nazionale si faccia carico dei necessari aumenti contrattuali spiega il segretario bergamasco della Funzione Pubblica CGIL, Roberto Rossi ma i soldi ci sono, tant è vero che da un analisi dei bilanci delle strutture sanitarie private nella nostra provincia è emerso che i guadagni di queste aziende sono parecchio elevati. Queste stesse strutture sarebbero perfettamente in grado di aumentare le retribuzioni portandole in linea con quelle previste dal contratto della sanità pubblica, che è in questo caso il metro di paragone, senza andare lontanamente in perdita. E un atto dovuto dopo quasi 13 anni di attesa, e darebbe ai lavoratori e alle lavoratrici che ogni giorno assistono i cittadini che si rivolgono a queste strutture il riconoscimento economico e professionale che oggi manca. Oggi abbiamo voluto dare un segnale forte, se non si riapriranno le trattative la mobilitazione che oggi è stata regionale deve continuare ed estendersi a livello nazionale

Dir. Resp.:Carlo Verdelli

Dir. Resp.:Luciano Fontana

Dir. Resp.:Maurizio Molinari

Dir. Resp.:Virman Cusenza

Dir. Resp.:Marco Tarquinio

Dir. Resp.:Marco Tarquinio

Dir. Resp.:Luciano Fontana

Dir. Resp.:Luciano Fontana

Dir. Resp.:Maurizio Molinari

Dir. Resp.:Virman Cusenza

Dir. Resp.:Virman Cusenza

Dir. Resp.:Virman Cusenza

Dir. Resp.:Carlo Verdelli

VERITÀ Dir. Resp.:Maurizio Belpietro T M L C L D L

VERITÀ