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REGOLAMENTO DI ISTITUTO PER LE ATTIVITÀ NEGOZIALI PER FORNITURA DI BENI E SERVIZI SOTTO SOGLIA COMUNITARIA AGGIORNATO AL NUOVO DM 28 agosto 2018, n. 129 (nuovo Regolamento di contabilità delle Istituzioni Scolastiche) Approvato dal Consiglio di Istituto il 06-03-2019 con delibera n 7 TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 - Limiti e poteri dell attività negoziale 1. Il Dirigente Scolastico esercita il potere negoziale nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità dell azione amministrativa; 2. Il Dirigente Scolastico provvede direttamente per gli acquisti di cui al successivo articolo 4, Titolo II, nel rispetto delle norme sulla trasparenza, pubblicizzazione e informazione dei procedimenti amministrativi della pubblica amministrazione; 3. Il Dirigente Scolastico applica le procedure previste dal D.L.vo 50/2016 e s.m.i., disciplinate dal presente regolamento per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a quanto stabilito al successivo articolo 4; 4. Il Dirigente Scolastico chiede la preventiva autorizzazione al Consiglio d Istituto, secondo quanto previsto dall art. 45 del D.M. 129/2018, per: a) accettazione e rinuncia di legati, eredità e donazioni; b) costituzione o compartecipazione a fondazioni; istituzione o compartecipazione a borse di studio; c) accensione di mutui e in genere ai contratti di durata pluriennale; d) adesione a reti di scuole e consorzi; e) partecipazione della scuola a iniziative che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati; f) eventuale individuazione del superiore limite di spesa di cui al successivo articolo 4. 1

5. Il Dirigente Scolastico applica i criteri e i limiti del presente regolamento per: a) contratti di sponsorizzazione; b) contratti di locazione di immobili; c) utilizzazione di locali, beni o siti informatici, appartenenti all istituzione scolastica, da parte di soggetti terzi; d) convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi; e) alienazione di beni e servizi prodotti nell'esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi; f) acquisto e alienazione di titoli di Stato; g) contratti di prestazione d'opera con esperti per particolari attività e insegnamenti; h) partecipazione a progetti internazionali; i) ogni qualvolta necessita acquistare o un sussidio didattico o una strumentazione per l Ufficio o una strumentazione per il personale, per i quali è possibile espletare la permuta, il Dirigente Scolastico, nel richiedere i preventivi, potrà acquisire anche l offerta per il bene obsoleto. L introito dell importo della permuta sarà utilizzato per implementare le attrezzature esistenti. L elenco non è esaustivo. Necessario è il rinvio all art. 45 già richiamato del DM 129/2018. Art. 2 - Ufficio rogante e commissione attività negoziali 1. Il Direttore dei servizi generali e amministrativi o altra persona da lui delegata, cura l istruttoria del procedimento amministrativo nelle attività negoziali esercitate dal Dirigente Scolastico; 2. Il Direttore dei servizi generali e amministrativi cura che siano predisposti gli atti propedeutici alle attività negoziali, secondo i criteri stabiliti dal presente regolamento; 3. Il Dirigente Scolastico nomina un apposita commissione, in relazione ai beni e/o servizi da acquistare, per la valutazione delle offerte relative agli acquisti di beni e servizi, con esclusione per quelli previsti dal successivo articolo 4. La commissione può essere integrata, anche con personale esperto interno o esterno, con provvedimento del Dirigente, di volta in volta se le esigenze dovessero richiederlo. Art. 3 - Informazione, pubblicizzazione e responsabilità contabile 1. Il Dirigente scolastico informa il Consiglio d istituto sui contratti stipulati, sui costi sostenuti e le procedure adottate a ogni seduta utile; 2. Il Direttore dei servizi generali e amministrativi cura che siano pubblicati sul sito web dell istituto l elenco informativo dei contratti stipulati per acquisto di beni e servizi; 2

3. Il Dirigente scolastico utilizza il mercato elettronico delle convenzioni CONSIP e il MEPA. Nel caso in cui ciò non sia possibile resta ferma l obbligatorietà dell attestazione di congruità dei prezzi che, comunque, può essere certificata allegando agli atti i costi CONSIP/MEPA, a condizione che siano inclusi nelle predette convenzioni attivate con la pubblica amministrazione; 4. Gli atti inerenti alla negoziazione saranno posti a disposizione dei membri del Consiglio di Istituto se richiesti ed eventuali richieste di copie dovranno pervenire al Dirigente Scolastico in forma scritta, contenere motivazioni oggettive e saranno rilasciate senza alcun costo. TITOLO II SPESE DIRETTE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Art. 4 - Limite di spesa diretta del Dirigente Scolastico 1. Il limite previsto dal comma 1, articolo 34 del novellato DM 44/2001, è elevato fino all importo di 39.999,00 (trentanovemilanovecentonovantanove/00) IVA esclusa con delibera del Consiglio di Istituto n. 47 del 26/10/2018. Il Dirigente scolastico, per gli acquisti di beni e servizi entro tale limite, provvede direttamente con ordinazione o stipula del contratto, interpellando ditte o persone fisiche di propria fiducia. Tale condizione è compatibile anche per la stipula di contratti con esperti esterni per attività d insegnamento riguardanti il potenziamento e miglioramento dell offerta formativa. È vietato il frazionamento artificioso della spesa. 2. Il limite di cui al precedente comma 1 è riferito alla singola tipologia di spesa, tenendo ovviamente in considerazione che il singolo fornitore può garantire anche più tipologie di beni o servizi; 3. Secondo quanto stabilito dall art. 25 della legge 62/05, è vietato qualsiasi rinnovo tacito di contratto. La durata del contratto non potrà in nessun caso essere superiore a 12 mesi. Fanno eccezione quelli a evidenza pubblica (Convenzione di cassa, assicurazione, comodato d uso, servizi postali, ); 4. Il Dirigente Scolastico può sempre chiedere più preventivi per ogni singola spesa, dettagliando la richiesta nel modo ritenuto più opportuno. Art. 5 - Documentazione della spesa 3

Le spese sostenute nel limite di cui al precedente articolo 4 sono corredate dai seguenti atti: richiesta dell offerta spedita al fornitore prescelto o ai fornitori da comparare. Possono essere usati anche cataloghi con valore di preventivo; offerta del fornitore o dei fornitori prescelti; prospetto comparativo delle offerte pervenute nel caso di più fornitori prescelti; determina di impegno di spesa a firma del Dirigente Scolastico; ordine o contratto, a seconda della tipologia di spesa, con l indicazione del CIG e della dichiarazione del conto dedicato, ai sensi della legge 13 agosto 2010, n 136 e, laddove previsto, del CUP, ai sensi della Legge 144/99 e successiva legge 16/11/2003, n 3; fattura rilasciata dalla ditta; visto di regolarità della fornitura; verbale di collaudo per beni durevoli e soggetti all inventariazione; modello DURC o acquisizione tramite sportello unico previdenziale della regolarità contributiva; casellario giudiziale del legale rappresentante e tutta la documentazione necessaria all esclusione di irregolarità da parte dell aggiudicatario come previsto dalla normativa vigente e dal Dlgs 50/2016 e ad appurare il possesso dei requisiti di idoneità morale, capacità tecnico-professionale ed economico-finanziaria. TITOLO III CONTRATTI DI APPALTO PER LAVORI SERVIZI E FORNITURE Per la disciplina specifica si rinvia al DLGS 50/2016 CODICE DEGLI APPALTI, artt. 35-36 sgg. TITOLO IV Art. 6 Il responsabile del procedimento Secondo quanto previsto dagli articoli 4,5 e 6 della novellata legge 241/90, ogni qualvolta sarà emanato un bando di gara/procedura di selezione/procedura negoziale, dovrà essere indicato il nominativo e le modalità di comunicazione con quest ultimo del responsabile del procedimento. 4

Art. 7 Il responsabile del trattamento dei dati Secondo quanto previsto dal novellato decreto legislativo 196/03, ogni qualvolta sarà emanato un bando di gara/procedura di selezione/procedura negoziale, dovrà essere indicato il nominativo e le modalità di comunicazione con quest ultimo del responsabile del trattamento dei dati inerenti alla privacy. TITOLO V L INVENTARIAZIONE DEI BENI Si rinvia ad appositi articoli del DM 129/2018. Il presente Regolamento integra, con efficacia immediata, il regolamento vigente all interno dell Istituto Tecnico Industriale di Castrovillari e viene immediatamente pubblicato all Albo online della scuola (www.itiscastrovillari.edu.it). IL DIRIGENTE SCOLASTICO f.to prof.ssa Rossana Perri Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.2 D.Lgs n.39/93 5