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INDICE 1

BONUS PUBBLICITÀ. CREDITO D'IMPOSTA FINO AL 90% PER INVESTIMENTI IN CAMPAGNE PUBBLICITARIE SU QUOTIDIANI, PERIODICI, SULLE EMITTENTI TELEVISIVE E RADIO LOCALI. AREA GEOGRAFICA: Italia SCADENZA: BANDO APERTO Scadenza il 22/10/2018 BENEFICIARI: Micro Impresa, Grande Impresa, PMI SETTORE: Turismo, Servizi/No Profit, Industria, Cultura, Commercio, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare, Agricoltura SPESE FINANZIATE: Promozione/Export AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto DOTAZIONE FINANZIARIA: 62.500.000 Le aziende che hanno investito in campagne pubblicitarie sui mezzi di informazione, nel 2018 potranno usufruire di un credito di imposta in compensazione. È quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2017, che ha introdotto degli incentivi fiscali rivolte alle imprese e ai lavoratori autonomi che hanno investito su quotidiani e periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali analogiche e digitali. Per poter accedere alle agevolazioni fiscali, il monte degli investimenti in pubblicità dovrà essere superiore dell 1%, rispetto agli investimenti effettuati dall azienda o dal lavoratore autonomo nell anno precedente. In data 24.11.2017 il il Dipartimento per l Informazione e l editoria delle Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato alcuni importanti chiarimenti relativi 2

agli incentivi fiscali sugli investimenti pubblicitari incrementalieffettuati sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali. In data 24.07.2018 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto che fissa le modalità e di criteri di attuazione dell'incentivo. Soggetti beneficiari Le imprese o lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato, nonche' gli enti non commerciali, possono beneficiare del credito d'imposta in relazione agli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on-line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, effettuati a partire dal 1 gennaio 2018, il cui valore superi di almeno l'1 per cento gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell'anno precedente. L'incremento percentuale e' riferito al complesso degli investimenti effettuati, rispetto all'anno precedente, sui mezzi di informazione di cui al periodoprecedente. I medesimi soggetti possono beneficiare del credito di imposta esclusivamente sugli investimenti pubblicitari incrementali sulla stampa quotidiana e periodica, anche on-line, effettuati dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017, purche' il loro valore superi almeno dell'1 per cento l'ammontare degli analoghi investimenti effettuati dai medesimi soggetti sugli stessi mezzi di informazione nel corrispondente periodo dell'anno 2016. Tipologia di spese ammissibili Sono ammissibili al credito d imposta gli investimenti riferiti all acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, ovvero nell ambito della programmazione di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali. Gli investimenti pubblicitari ammissibili al credito d'imposta sono effettuati su emittenti radiofoniche e televisive locali iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione e su giornali iscritti presso il competente Tribunale, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori di comunicazione e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile. Ai soli fini dell'attribuzione del credito di imposta le spese per l'acquisto di pubblicita' sono ammissibili al netto delle spese accessorie, dei costi di intermediazione e di ogni altra spesa diversa dall'acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad esso funzionale o connessa. 3

Entità e forma dell'agevolazione Il credito d imposta è pari al 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90 per cento nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e startup innovative; Lo stanziamento delle risorse finalizzate a questa misura: per il 2018 sono dedicati 62,5 milioni di euro, di cui: - 50 milioni per gli investimenti sulla stampa (20 per gli investimenti effettuati nel secondo semestre del 2017, più 30 per quelli da effettuare nel 2018); - 12,5 milioni per gli investimenti da effettuare nel 2018 sulle emittenti radio-televisive. L'incentivo è ad esaurimento e pertanto viene assegnato fino al raggiungimento del tetto di spesa. Scadenza Per accedere al credito di imposta i soggetti interessati, nel periodo compreso dal 1 marzo al 31 marzo di ciascun anno, presentano un'apposita comunicazione telematica con le modalita' definite con provvedimento amministrativo del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri. Per le richieste relative all'anno 2017 e 2018 la comunicazione telematica va presentata a decorrere dal sessantesimo giorno ed entro il novantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale (avvenuto in data 24/07/2018). Pertanto il periodo per la comunicazione telematica è compreso tra il 22 settembre e il 22 ottobre 2018. 4

L.R. 58/78. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER LA PROMOZIONE, CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI LIBRARI E DELLE STAMPE DI INTERESSE CULTURALE. (ENTI PRIVATI). AREA GEOGRAFICA: Piemonte SCADENZA: BANDO APERTO Scadenza il 15/10/2018 BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi SETTORE: Cultura SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi, Promozione/Export AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto DOTAZIONE FINANZIARIA: 50.000 Obiettivo del finanziamento è sostenere attività di promozione della conservazione e della valorizzazione dei beni librari e delle stampe di interesse culturale quali censimento di fondi storici, riordino, inventariazione e catalogazione di fondi storici, trattamento fisico, spolveratura, disinfezione, disinfestazione, riproduzione, traslochi e iniziative in genere di conservazione, studi e ricerche relative a fondi bibliografici e iconografici e ad opere di interesse culturale; attività di promozione e comunicazione di fondi storici. 5

Soggetti beneficiari I soggetti che intendono presentare istanza devono avere natura giuridica privata: Enti, fondazioni, istituti e associazioni culturali e soggetti ad essi assimilabili, ivi comprese imprese sociali, organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), società cooperative a mutualità prevalente. I beneficiari devono garantire, con risorse eccedenti il contributo richiesto, una copertura di almeno il 50% delle spese effettivamente previste. Tipologia di spese ammissibili Sono ammissibili alla fase istruttoria i progetti di Promozione della conservazione e della valorizzazione dei beni librari e delle stampe di interesse culturale che si svolgano nell anno 2018. Sono ammessi progetti le cui attività siano a scavalco degli anni 2018/2019, purché una parte significativa degli stessi sia realizzata nell anno 2018. Per i progetti a scavalco degli anni 2018/2019 le attività devono concludersi entro il 30 giugno 2019. Per spese ammissibili si intendono tutti i costi riferibili all arco temporale della organizzazione e realizzazione del progetto direttamente coerenti con l oggetto del finanziamento e connessi alla realizzazione delle attività contemplate nel progetto. In sede di rendiconto tali costi devono risultare sostenuti dal soggetto richiedente, documentabili e tracciabili. Scadenza 15 ottobre 2018 6