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AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI MESSINA DIPARTIMENTO COMMERCIO INDUSTRIA - ARTIGIANATO - Pubblici Esercizi - P.zza della Repubblica Palazzo Satellite- III piano - MARCA DA BOLLO Il Sottoscritto nato a Il residente in Via Località Comune Prov. Cod. Fisc. Part. Iva In qualità di Titolare dell'omonima ditta individuale In qualità di Legale Rappresentante della Società Con sede legale in via C H I E D E ai sensi della Legge 287/1991, modificata e integrata dal D.lg. n. 59 del 26/3/2010 Il RILASCIO dell'autorizzazione AMMINISTRATIVA per APERTURA nuovo esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande sito in Via Con insegna: di [ ] Tipologia A ( ristorante, pizzeria, tavola calda, trattoria,birreria ed esercizi similari ); [ ] Tipologia B ( bar, caffè, gelaterie, pasticcerie e esercizi similari ); [ ] Tipologia D ( esercizi di cui alla Tip. B nei quali è esclusa la somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione ); Superficie totale dell esercizio mq superficie di somministrazione mq Tipologia A; superficie di somministrazione mq Tipologia B; superficie destinata ai prodotti preconfezionati e non mq 1

A TAL FINE : 1. di essere in possesso dei requisiti morali di cui all art. 71 del D.Lgs 59/2010(1) e agli artt. 11 e 92 del T.U.L.P.S. 2. che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 10 della legge 31/5/1965 n. 575 (normativa antimafia); 3. di essere in possesso del seguente requisito professionale, previsto dalla lettera del comma 6 dell art. 71(2); di aver delegato all attività di somministrazione il Sig. di cui all allegato B; 4. di avere la disponibilità del locale, sede dell attività, a titolo di : proprietario affittuario altro ; 5. che il locale è conforme alle prescrizioni in materia igienico-sanitaria (indicare estremi D.I.A.sanitaria) ; 6. di non essere responsabile o aver l incarico di delegato in altre società esercenti l attività di somministrazione. (Nota 1) Art 71-comma 1 Non possono esercitare l attività commerciale di vendita e di somministrazione: a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza,salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione; b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; c) coloro che hanno riportato, con sentenza passato in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, titolo VII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; d) coloro che hanno riportato con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo 2 del codice penale; e) coloro che hanno riportato, con sentenza passato in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all inizio dell esercizio dell attività per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; f) coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misura di sicurezza non detentive; Comma 2 Non possono esercitare l attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica, il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti, per reati concernenti la prevenzione dell alcoolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d azzardo, le scommesse clandestine, per infrazione alle norme sui giochi. Comma 3 Il divieto di esercizio dell attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e), e f) permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine, il termine dei cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione. Comma 4 Il divieto di esercizio dell attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla revoca della sospensione. Comma 5 In caso di società, associazioni od organismi collettivi i requisiti di cui al comma 1 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall art. 2, comma 3, del Decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252. (Nota 2) Art. 71 comma 6 L esercizio, in qualsiasi forma, di un attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare e di un attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche se effettuate nei confronti di una cerchia determinata di persone, è consentito a chi è in possesso d uno dei seguenti requisiti professionali: a) aver frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, per la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle regioni o dalle province autonome di Trento e Bolzano; b) aver prestato la propria opera per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o alla amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell imprenditore in qualità di coadiutore familiare, comprovata dall iscrizione all istituto nazionale per la previdenza sociale; c) essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. N.B. In caso di società, tutte le persone di cui al D.P.R. 252/1998 art. 2 compilano l allegato A. l sottoscritto è consapevole della responsabilità penale ai sensi dell art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, cui è soggetto in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità. Informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n 196 /2003: i dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo Data FIRMA LEGGIBILE Delego il sig. alla consegna della presente Istanza e trattamento del conseguente iter amministrativo. Il domicilio presso il quale va recapitata qualunque comunicazione in merito alla pratica in oggetto è il seguente: recapito telefonico 2

ALLEGATO A ZIONE DI ALTRE PERSONE (AMMINISTRATORI, SOCI) INDICATE ALL ART. 2 D.P.R. 252/98 (solo per le società quando è compilato il quadro autocertificazione) Cognome Nome C.F. Data di nascita Cittadinanza Via di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall art.71 del D. Lgs.. 59/2010. e agli artt. 11 e 92 del T.U.L.P.S; Data Firma Cognome Nome C.F. Data di nascita Cittadinanza Via di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall art. 71 del D. Lgs. 59/2010 e agli artt. 11 e 92 del T.U.L.P.S ; Data Firma Cognome Nome C.F. Data di nascita Cittadinanza Via di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall art.71 del D. Lgs. 59/2010 e agli artt. 11 e 92 del T.U.L.P.S; Data Firma 3

Allegato B ZIONE DEL DELEGATO ALLA SOMMINISTRAZIONE Il sottoscritto Cognome Nome Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M I I FI I Luogo di Nascita: Comune Provincia C.F. Residenza: Comune Provincia Via, piazza, ecc. N. CAP nella qualità di delegato all attività di somministrazione. : 1. [ ] di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall art. 71 del D. Lgs. 59/2010 e agli artt. 11 e 92 del T.U.L.P.S; 2. [ ] che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 10 della legge 31.5.1965 n. 575 (antimafia); 3. [ ] di essere in possesso del seguente requisito professionale, previsto dalla lettera del comma 6 dell art. 71; 4. [ ] di non essere responsabile o avere l incarico di delegato in altre società esercenti l attività di somministrazione. Il sottoscritto è consapevole della responsabilità penale ai sensi dell art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, cui è soggetto in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità. Data Firma 4

DOCU MENTI OCCORRENTI PER APERTURA: 1) copia DOCUMENTO ATTESTANTE IL POSSESSO DEL REQUISITO PROFESSIONALE per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; 2) ATTO COSTITUTIVO della società, registrato ; 3) TITOLO di DISPONIBILITA DELL IMMOBILE (titolo di proprietà,contratto di di locazione, concessione demaniale etc.), registrato; 4) CERTIFICATO di DESTINAZIONE D USO dei locali rilasciato dal Dipartimento Edilizia Privata; 5) N 2 PIANTINE PLANIMETRICHE, su SCALA 1/100 ) firmata da un tecnico iscritto all albo professionale con relative RELAZIONI TECNICHE; 6)) VISURA CATASTALE ( C1 ); 7) CERTIFICATO CONFORMITA IMPIANTO ELETTRICO, ai sensi della legge L.46/90 o verifiche periodiche; 8) CERTIFICATO di AGIBILITA dell immobile, sede dell Esercizio, o PERIZIA GIURATA; 9) AUTOCERTIFICAZIONE AI FINI ANTIMAFIA del richiedente; 10)AUTOCERTICAZIONE AI FINI ANTIMAFIA del DELEGATO alla SOMMINISTRAZIONE se trattasi di società; 11) CODICE FISCALE, copia, ovvero AUTOCERTFICAZIONE; 12) PARTITA IVA, copia, ovvero AUTOCERTFICAZIONE; 13) COPIA DOCUMENTO di riconoscimento in corso di validità, fronte/retro; 14) copia CONTRATTO SMALTIMENTO OLI ESAUSTI, ove occorre; 15) ISCRIZIONE al REGISTRO IMPRESE se trattasi di Società con N.O. Antimafia 16) CERTIFICATO di PREVENZIONE INCENDI, ove occorre; 17) copia PERMESSO di SOGGIORNO (per i cittadini extracomunitari); 18) copia della D.I.A. SANITARIA presentata al Dipartimento S.U.A.P.; 19) ATTO di NOMINA del rappresentante di gestione, ove occorre. N.B. Gli atti e le certificazioni vanno presentati in originale o copia conforme all'originale. MESSINA, lì F I R M A SCHEDA TECNICA Le PIANTINA PLANIMETRICA, SU SCALA 1/100 quotate,) firmate dall interessato e da un tecnico iscritto all albo professionale; Le RELAZIONI TECNICO-ILLUSTRATIVE, a firma di un tecnico abilitato dovranno recare: esatta ubicazione, dati catastali, superficie totale, superficie destinata alla somministrazione e/o altri usi; -DESCRIZIONE degli IMPIANTI: elettrico, smaltimento rifiuti solidi e liquidi; IL TECNICO, inoltre, DOVRA ATTESTARE CHE, il rilievo dei locali (forniti di agibilità) è conforme al progetto originario provvisto di agibilità, fatte salve le opere interne consentite dalla legge in assenza di obbligo di concessione edilizia; IL CERTIFICATO DI AGIBILITA DELL IMMOBILE sede dell esercizio, nel caso di immobile oggetto di istanza di condono edilizio non ancora definitivo, potrà essere sostituito da certificato di Agibilità provvisoria, ai sensi dell art. 15 della L.R.19/94. NEL CASO DI IMMOBILE SPROVVISTO DI CERTIFICATO DI AGIBILITA, in quanto costruzione antecedente all anno 1934, presentare PERIZIA GIURATA redatta da un tecnico abilitato e depositata in tribunale che ASSEVERI: l epoca di realizzazione dell immobile, l idoneità statica e sismica, la destinazione d uso dello stato di fatto, il possesso dei requisiti igienico-sanitari, mancanza di cause di insalubrità. 5