Rapporto di Riesame Annuale - Scienze dell educazione e della formazione

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Rapporto di Riesame Annuale - Scienze dell educazione e della formazione Denominazione del Corso di Studio: Scienze dell educazione e formazione Classe: L19 Sede: Bari Altre eventuali indicazioni utili Dipartimento di Scienze della formazione, psicologia, comunicazione Primo anno accademico di attivazione: 2013-2014 Vengono indicati i soggetti coinvolti nel Riesame (componenti del Gruppo di Riesame e funzioni) e le modalità operative (organizzazione, ripartizione dei compiti, modalità di condivisione). Gruppo di Riesame: Prof.ssa Silvana Calaprice (Coordinatore del CdS) Responsabile del Riesame Prof.ssa Arcangela Giorgio (altro Docente del CdS) Prof.ssa Silvana Ghiazza (altro Docente del CdS) Altri componenti Prof.ssa Pastore Serafina (Docente del CdS e Responsabile/Referente Assicurazione della Qualità del CdS) Dr.ssa Federica Piccarreta (Tecnico Amministrativo con funzione di supporto) Sono stati inoltre consultati, in rappresentanza degli enti convenzionati per il tirocinio: Dr.ssa Teresa Masciopinto (Occupazione e solidarietà- Bari) Dott. Michele Corriero (Giovanni Paolo II- Bari) Ai fini del Rapporto di Riesame 2015 è stata predisposta la consultazione degli studenti del I e II anno attraverso un breve questionario teso a sondare i desiderata e le esigenze specifiche. Dai dati ricavati emerge come gli studenti apprezzino le azioni definite dal CdS per il miglioramento dell organizzazione didattica attraverso: la predisposizione di attività formative ad hoc, di carattere prevalentemente pratico; la calendarizzazione di interventi e seminari specifici sulla figura professionale in uscita; il monitoraggio, attivato in linea con quanto definito anche in sede di Commissione Paritetica, dei programmi di studio dei docenti afferenti al CdS. Per il servizio di tirocinio, invece, gli studenti che ritengono tale esperienza un requisito fondamentale per l inserimento in ambito lavorativo, suggeriscono di individuare enti e istituzioni in grado di garantire un reale affiancamento e un efficace offerta formativa. Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: 25/11/2014 analisi dei dati riportati nella scheda SUA e definizione dell impianto della relazione da portare in Commissione Paritetica; 15/01/2015 presentazione del rapporto; discussione e individuazione margini di miglioramento in sede di Consiglio. Il presente Rapporto è stato portato in approvazione in Consiglio di Cds il giorno 15 gennaio 2015 e in Consiglio di Dipartimento il giorno 26 gennaio 2015 Sintesi dell esito della discussione del Consiglio del Corso di Studio 1 Il giorno 15 gennaio 2015 alle ore 12,00 nella Sala Consiglio del Dipartimento si è riunito il Consiglio di Corso di Laurea in Scienze dell Educazione e Formazione, regolarmente convocato dalla Coordinatrice del Corso di Laurea Prof.ssa Silvana Calaprice con comunicazione Prot. n. 58 del 14 gennaio 2014. La coordinatrice legge il rapporto del riesame annuale e ciclico evidenziando come alcune criticità riscontrate già in passato in parte siano state superate. Altre restano ancora presenti e necessitano di essere affrontate ai fini del miglioramento dell offerta formativa del CdS. Tra queste: Scarsa conoscenza dell andamento delle carriere degli studenti (fuoricorso e inattivi) Visibilità del programma Erasmus tra i docenti e tra gli studenti, Miglioramento qualità didattica ed efficacia delle strutture Sulla scorta delle azioni già intraprese il CdS individua i seguenti margini di miglioramento: Definizione di modalità di verifica delle conoscenze in ingresso degli studenti all inizio di ogni anno. Attivazione seminari di recupero su competenze trasversali o disciplinari e metodologiche Definire le modalità didattiche ulteriori alla lezione Promozione delle attività di internazionalizzazione e quindi attività Erasmus Potenziamento della comunicazione via web con gli studenti attraverso il sito di dipartimento 1 Adattare secondo l organizzazione dell Ateneo

Utilizzo della testimonianza di studenti che hanno già usufruito del programma per sensibilizzare i colleghi alla partecipazione Definizione di modalità di valutazione dell apprendimento Somministrazione di un questionario sull efficacia formativa e sulla coerenza del tirocinio Il Consiglio approva e si impegna a rendere attive tutte le azioni correttive proposte.

I - Rapporto di Riesame annuale sul Corso di Studio 1 - L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS 1- a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivi individuati nel Rapporto di Riesame precedente, stato di avanzamento ed esiti. Pubblicizzazione dell offerta formativa e dei servizi del CdS presentazione del corso di laurea agli studenti immatricolati a.a. 2014-2015 durante la giornata della matricola, a cura della Commissione Orientamento e tutorato, finalizzata a promuovere un primo orientamento informativo negli studenti immatricolati circa gli aspetti organizzativi, gestionali, pratico- operativi connessi alla quotidiana esperienza universitaria; presentazione del corso di laurea agli studenti immatricolati a.a. 2014- - - 2015 da parte della coordinatrice del corso di studio il primo giorno di avvio delle lezioni finalizzato a presentare agli studenti il gruppo docente e a fornire informazioni relative all offerta formativa del corso del primo anno; nonché informazioni relative all offerta formativa del secondo anno e a far conoscere loro tutte le attività seminariali e di tirocinio da intraprendere nel secondo anno, miglioramento del sito di Dipartimento per incrementare la reperibilità e la fruibilità delle informazioni necessarie agli studenti miglioramento delle pagine docenti nel dito di Dipartimento relativamente alle informazioni delle specifiche attività didattiche, di ricevimento studenti Obiettivo n. 2: Incremento interventi e incontri di carattere professionalizzante monitoraggio dei programmi di insegnamento predisposti dai docenti afferenti al CdS in modo tale che siano calibrati effettivamente sui ruoli professionali dell educatore e del formatore e rispondenti ai contesti di lavoro; predisposizione di modalità didattica ulteriori alla lezione nell ambito del corso di Pedagogia sociale (del 21 gennaio 2015 visita guidata in Alta Murgia, prot. N. 509) programmazione di incontri con esperti su temi anche di taglio trans- disciplinare e di seminari con esperti delle comunità e delle aziende per le politiche di sviluppo Già dal maggio 2014 si è cercato di programmare al meglio gli incontri cercando di integrare il più possibile queste esperienze formative con l impianto curriculare del CdS ed evitando che appaiano come iniziative attivate dai singoli docenti 1- b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI Analisi dei dati e commenti. Individuazione di eventuali problemi e aree da migliorare. Segnalare eventuali punti di forza del CdS se ritenuti di particolare valore e interesse. Dall analisi dei dati forniti dal Presidio di Qualità dell Ateneo barese, relativi all a.a. 2013/14 (aggiornati a settembre 2014) è emerso come il Corso di Studi, rispettando i trend già evidenziati per i corsi di Scienze della formazione e Scienze dell educazione (ora disattivati) sia prevalentemente composto da studenti pugliesi (solo il 4% degli iscritti risulta proveniente da altre regioni). Il CdS risulta avere un buon numero di iscritti per l a.a. 2013/2014: 226 (Fonte Presidio Qualità d Ateneo). Un buon trend di immatricolazioni che segue i precedenti successi dei CdS in Scienze dell Educazione e Scienze della Formazione. I corsi di studio in questione, infatti, risultano essere, per l a.a. 2010/11, al secondo posto, al terzo posto per l a.a. 2011/2012 e 2009/10 per numero di iscritti a livello nazionale (Fonti Almalaurea). Il 76,5% degli iscritti (a.a. 2013/2014) presenta una maturità liceale. Meno frequenti le maturità di tipo tecnico (11,1%) e professionale (8%). Gli immatricolati 2013/2014 dichiarano un voto di maturità inferiore a 80 nel 46% dei casi, compreso tra 80 e 99 nel 48,7%. Sulla scorta dei dati forniti dal Presidio di Qualità di Ateneo non è possibile acquisire dati ulteriori circa la carriera degli

studenti. 1- c INTERVENTI CORRETTIVI In conseguenza a quanto evidenziato, individuare i problemi su cui si ritiene prioritario intervenire, descrivere quindi l obiettivo da raggiungere e i modi per ottenere un risultato verificabile. Schema: Dall analisi effettuata si riconfermano i seguenti margini di miglioramento: Potenziamento delle azioni di monitoraggio e analisi delle carriere degli studenti Azioni da intraprendere: Raccordo con la segreteria per un quadro aggiornato delle carriere degli studenti Screening per individuare eventuali difficoltà nel superamento di alcuni esami Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: E stato somministrato un questionario agli studenti del secondo anno per conoscere le problematiche emerse nel primo anno relativamente agli esami sostenuti, alle difficoltà riscontrate. Pertanto si intende, con il supporto della giunta, intervenire sulle situazioni che creano ostacolo e continuare a monitorare l andamento della carriera degli studenti creando anche azioni di raccordo ad hoc con le segreterie Obiettivo n. 2: Potenziamento delle azioni rivolte alla visibilità della proposta formativa (in Italia e all estero) del CdS Azioni da intraprendere Incrementare la collaborazione con il gruppo di lavoro Internazionalizzazione all interno del Dipartimento Promuovere occasioni di comunicazione e sensibilizzazione più puntuale circa le iniziative di studio all estero promosse dal Dipartimento e dall Università Modalità, risorse, scadenze, previste, responsabilità Per tale obiettivo il Cds e si rapporterà con il gruppo Internazionalizzazione e con l ufficio Erasmus. Verranno predisposti seminari informativi comprensivi di interventi di recupero sulla competenza linguistica degli studenti 2 L ESPERIENZA DELLO STUDENTE aggiungere campi come questo separatamente per ciascun obiettivo 2- a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivi individuati nel Rapporto di Riesame precedente, stato di avanzamento ed esiti. Miglioramento qualità didattica ed efficacia delle strutture Sono state intraprese le seguenti azioni individuate nel precedente Rapporto di riesame: Revisione dei programmi didattici attraverso la strutturazione, l identificazione, la definizione chiara, dettagliata ed esplicita degli obiettivi da raggiungere al termine del percorso formativo universitario; Revisione e integrazione dei metodi e delle forme di accertamento delle conoscenze e del livello di apprendimento maturato dagli studenti; Confronto e scambio con le esperienze maturate da altri Atenei, in Italia e in Puglia, sulla costruzione del profilo in uscita. È in tale frangente che si inserisce il lavoro di networking attivato con le sedi di Lecce e di Foggia sul tema della professionalità educativa (Tavolo delle professioni educative - Convegno del 4 aprile 2014 Formazione e lavoro per i professionisti dell educazione e della formazione Legge 4/2013 ). Progetto recupero fuori- corso e studenti inattivi a cura della Commissione Orientamento e tutorato del Dipartimento Il trasferimento nella nuova sede consentirà di provvedere ad una più efficace gestione degli spazi, al potenziamento delle attività laboratoriali. Particolare attenzione verrà posta inoltre alla sensibilizzazione degli studenti alla corretta compilazione del questionario sulla qualità didattica Obiettivo n. 2:

Incremento processo di internazionalizzazione Sono state intraprese le seguenti azioni: Sensibilizzazione e pubblicizzazione delle opportunità formative all estero attraverso appositi seminari rivolti agli studenti; Raccordi con l Ufficio Erasmus dell Ateneo Lavoro di concerto del Gruppo di riesame, dei rappresentanti del Cds nella Commissione Paritetica col gruppo di lavoro Erasmus e internazionalizzazione per progettare e promuovere ulteriormente attività che stimolino negli studenti dei diversi corsi di studio a confrontarsi con esperienze formative di altre nazioni 2- b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DI DATI, SEGNALAZIONI E OSSERVAZIONI 2 Analisi e commenti sui dati, sulle segnalazioni e sulle osservazioni. Individuazione di eventuali problemi e aree da migliorare. È facoltativo segnalare punti di forza del CdS se ritenuti di particolare valore e interesse ai fini del miglioramento. Sulla scorta dei dati forniti dal Presidio di qualità (Fonti Valmon e Almalaurea) e in linea con quanto già riportato nella Relazione annuale della Commissione Paritetica è possibile ricavare un positivo giudizio da parte degli studenti iscritti al CdS. La fruizione degli insegnamenti è buona e gli studenti ritengono ci sia corrispondenza tanto tra i singoli insegnamenti e i programmi effettivamente svolti quanto tra le modalità di valutazione e l insegnamento erogato. I docenti raccolgono un buon indice di gradimento rispetto alle dimensioni della disponibilità, della chiarezza espositiva e dell utilizzo di strategie didattiche innovative e alternative. I contenuti di insegnamento sono invece considerati come pertinenti, chiari e rispondenti alle istanze di professionalizzazione avanzate dagli studenti. Da questo punto di vista, la richiesta di un maggiore raccordo della progettazione educativo- didattica con il profilo professionale in uscita ha consentito, nei primi due anni del CdS, di affinare progressivamente i contenuti degli insegnamenti alle esigenze formative degli studenti. Utili le modalità di esame sebbene gli studenti esprimano qualche remora circa il ricorso alle prove intermedie di valutazione e al tempo lasciato per la preparazione dell esame. Positivo il giudizio anche sull esperienze pratiche sebbene gli studenti ne ribadiscano un ulteriore potenziamento. 2- c INTERVENTI CORRETTIVI In conseguenza a quanto evidenziato, individuare i problemi su cui si ritiene prioritario intervenire, descrivere quindi l obiettivo da raggiungere e i modi per ottenere un risultato verificabile. Schema: Recupero studenti fuori- corso e inattivi dei corsi di Scienze della formazione e Scienze dell educazione del vecchio ordinamento didattico Azioni da intraprendere: Screening andamento carriere studenti per individuare eventuali difficoltà nella conclusione del percorso di studi Predisposizione di interventi di recupero Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Nell ottica del miglioramento i metodi d accertamento è prevista la possibilità di replicare il corso di recupero per fuori- corso e inattivi realizzato nell a.a. 2013-2014 per la coorte di studenti 2011-2012 a cura della commissione tutorato e orientamento del Dipartimento. 3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO 3- a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivi individuati nel Rapporto di Riesame precedente, stato di avanzamento ed esiti. Riduzione della scarsa visibilità del tirocinio, della forte disomogeneità dei crediti e della mancanza di criteri comuni di convalida delle esperienze ai fini del riconoscimento tirocinio 2 Le segnalazioni possono pervenire da soggetti esterni al Gruppo di Riesame tramite opportuni canali a ciò predisposti; le osservazioni vengono raccolte con iniziative e modalità proprie del Gruppo di Riesame, del Responsabile del CdS durante il tutto l anno accademico.

Lavoro di raccordo con il GdL del Tirocinio per analisi pertinenza ed efficacia formativa degli enti con il percorso del CdS ha permesso di realizzare una ricognizione gli Enti territoriali convenzionati per innescare un circolo virtuoso di controllo- monitoraggio delle esperienze di tirocinio svolte dagli studenti, e di creare delle declaratorie dei profili di competenze attese dagli Enti convenzionati col CdS per sintonizzare in progress i contenuti didattici dell offerta formativa e le istanze di professionalizzazione emergenti dai contesti del lavoro. : La giunta, dopo aver preso in considerazione le difficoltà che vi sono nel seguire con coerenza e attenzione gli studenti durante tale percorso, e vista la frammentarietà e la diversità con la quale ogni docente affidatario del tirocinio ha deciso di monitorare e seguire tutto il processo e cioè: 1. orientamento degli studenti alla scelta 2. valutazione e - approvazione dei progetti di tirocinio 3. guida alle attività in corso dei 4. valutazione e registrazione delle relazioni. 3- b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Commenti ai dati, alle segnalazioni e alle osservazioni proprie del CdS. Individuazione di eventuali problemi e aree da migliorare. È facoltativo segnalare punti di forza del CdS se ritenuti di particolare valore e interesse. L articolazione del corso triennale di Scienze dell educazione e formazione è finalizzata a consentire ai suoi laureati di saper leggere e interpretare, in connessione con i condizionamenti e i problemi di ampia portata, i bisogni specifici delle utenze, nonché di progettare e gestire pedagogicamente (coadiuvati da saperi filosofici, storici, psicologici, antropologici, giuridici, sociologici, linguistico- letterari e organizzativi) i momenti diversi della relazione educativa e formativa. Dai dati fino ad ora raccolti (non essendoci ancora laureati per questo CdS istituito nell a.a. 2013-2014) gli studenti appaiono soddisfatti dell impostazione disciplinare del corso e della sua organizzazione (Fonte: Valmon). Tuttavia ribadiscono la necessità di un taglio più pratico e orientata alle dimensioni della trasferibilità al contesto lavorativo di quanto offerto dal CdS. 3- c INTERVENTI CORRETTIVI In conseguenza a quanto evidenziato, individuare i problemi su cui si ritiene prioritario intervenire, descrivere quindi l obiettivo da raggiungere e i modi per ottenere un risultato verificabile. Schema: Miglioramento della qualità dell esperienza di tirocinio Azioni da intraprendere: 1. incremento della collaborazione, anche attraverso incontri preliminari per la definizione concordata del progetto di tirocini; 2. definizione, in via preliminare, del numero di tirocinanti da poter ospitare; 3. creazione di momenti di confronto sistematico tra il mondo dell università e quello del lavoro; 4. incremento delle ore di tirocinio (da portare in discussione in Consiglio di CdS). Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il coordinatore d intesa con la Segreteria didattica e con il Gruppo di lavoro sul Tirocinio lavorerà nell anno solare 2015 alla realizzazione di un piano d azione.