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COMUNE DI ALBIATE REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI (approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 24 del 27/7/2006) INDICE TITOLO I NORME GENERALI 1 Oggetto e finalità 2 Area di utenza 3 Organizzazione dei servizi 4 _ Iscrizioni 5 Regime tariffario 6 _ Agevolazioni tariffarie 7 Modalità di pagamento delle tariffe TITOLO II TRASPORTO SCOLASTICO 8 Organizzazione del servizio 9 Utenti 10 Norme comportamentali 11 Contribuzione da parte degli utenti 12 Rinuncia al servizio 13 Responsabilità del Comune TITOLO IV - SERVIZIO DI ASSISTENZA PRE SCUOLA 19 Oggetto e finalità 20 Organizzazione del servizio 21 Iscrizioni 22 Rinunce 23 Contribuzione da parte degli utenti TITOLOIV DISPOSIZIONI FINALI 24 Contratto d utenza 25 Controlli 26 Entrata in vigore TITOLO III SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA 14 Organizzazione del servizio 15 Utenti 16 Contribuzione da parte degli utenti 17 Menù 18 Commissione mensa

TITOLO I NORME GENERALI Art. 1 - Oggetto e finalità. Il presente regolamento disciplina i rapporti con l utenza in ordine all erogazione dei seguenti servizi scolastici comunali in attuazione dei principi di trasparenza, efficienza ed efficacia della gestione amministrativa: - trasporto scolastico - refezione scolastica - assistenza pre-scuola Lo scopo dei predetti servizi è quello di agevolare la frequenza e l integrazione al sistema scolastico da parte degli alunni residenti nel territorio comunale in modo da concorrere a rendere effettivo il diritto allo studio. Art. 2 - Area di utenza. Il servizio di trasporto scolastico è diretto agli alunni della Scuola dell Infanzia Giovanni XXIII, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado esistenti sul territorio comunale. Qualora la Scuola dell Infanzia provveda ad organizzare direttamente tale servizio, i rapporti tra il Comune e l Ente gestore, nonché le condizioni da applicare all utenza, saranno definiti in apposita convenzione. Il servizio di refezione scolastica è diretto agli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado esistenti sul territorio comunale. Il servizio di assistenza pre-scuola è rivolto solo agli alunni della Scuola Primaria. I servizi si effettuano secondo il calendario scolastico annualmente stabilito dal Ministero della Pubblica Istruzione tramite il proprio organo di sovrintendenza regionale ed in conformità all articolazione oraria delle singole scuole. Art.3 - Organizzazione dei servizi. I servizi di cui al presente regolamento, sulla base di ragioni tecniche, economiche e di opportunità, possono essere gestiti dal Comune in forma diretta, in affidamento a terzi o mediante altre forme previste dalla legge. In ogni caso la scelta gestionale risponde prioritariamente a criteri di qualità ed economicità del servizio. Art. 4 Iscrizioni. Le richieste di iscrizione ai servizi scolastici di trasporto, di refezione e di assistenza pre-scuola dovranno essere presentate annualmente su appositi moduli predisposti dal Comune entro e non oltre il termine fissato dall Ufficio Pubblica Istruzione del Comune. E facoltà dell Amministrazione accettare richieste pervenute oltre il termine, valutata la disponibilità dei posti. L accettazione dell iscrizione è comunque subordinata al regolare pagamento delle eventuali quote ancora dovute per gli anni scolastici precedenti. L Ufficio Pubblica Istruzione, entro la chiusura dell anno scolastico in corso e comunque prima dell inizio di quello successivo, rende noti i termini e le modalità per le iscrizioni, nonché l organizzazione dei singoli servizi, le rette applicabili e le modalità di pagamento stabiliti annualmente dalla Giunta Comunale. Art. 5 - Regime tariffario. La fruizione dei servizi scolastici comporta il pagamento di tariffe determinate annualmente dalla Giunta Comunale sulla base: - della residenza del nucleo familiare di riferimento ai fini IRPEF dell alunno; - della percentuale di contribuzione a carico degli utenti a parziale copertura dei costi dei servizi determinata in sede di approvazione del bilancio di previsione annuale; - delle indicazioni contenute nella normativa statale e regionale di riferimento; - di eventuali proposte per la omogeneizzazione delle tariffe con i Comuni limitrofi. Il pagamento delle tariffe deve avvenire entro la scadenza dei termini indicati come previsto al precedente art. 4. Nel caso di mancato rispetto dei termini suddetti l Ufficio Pubblica Istruzione provvederà a inviare un unico sollecito di pagamento assegnando un termine non inferiore a 15 giorni dalla data di ricevimento. Decorso tale termine l accesso al servizio sarà sospeso fino al saldo della quota e si procederà al recupero del credito secondo la normativa vigente in materia. Art. 6 - Agevolazioni tariffarie. Per i servizi di trasporto e di refezione scolastica è prevista un agevolazione tariffaria in relazione all Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) del nucleo familiare di riferimento sulla base dei seguenti principi generali: 1. progressività della contribuzione in relazione alle condizioni economiche effettive; 2. determinazione delle tariffe agevolate mediante applicazione alla tariffa intera delle percentuali corrispondenti alle relative fasce di reddito ISEE, come indicato nella seguente tabella:

Fasce di reddito ISEE da a. 0,00. 5.000,00 20%. 5.001,00. 7.000,00 60%. 7.001,00. 9.000,00 80%. 9.001,00 OLTRE 100% Quota di tariffa a carico dell utenza 3. i criteri per la determinazione della situazione economica equivalente (ISEE) sono quelli previsti dal Regolamento di disciplina per la concessione di benefici economici e per l accesso a prestazioni sociali agevolate, approvato con deliberazione di C.C. n.28 del 26.09.2002 e successive modificazioni; 4. le predette fasce di reddito ISEE vengono aggiornate annualmente con determinazione dell Ufficio Pubblica Istruzione sulla base della variazione degli indici dei prezzi al consumo rilevata dall ISTAT con arrotondamento all unità; 5. la non presentazione dell attestazione ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) comporterà l applicazione della tariffa massima; 6. l agevolazione tariffaria decorrerà dalla data di presentazione della richiesta corredata dalla prescritta documentazione. Eventuali esenzioni potranno essere concesse dall Ufficio Pubblica Istruzione solo per situazioni di particolare disagio economico e sociale rilevate dal Servizio Socio-assistenziale sulla base dei criteri definiti nel Regolamento per la concessione dei benefici economici. Agli alunni non residenti in Albiate che frequentano le scuole del territorio, o ivi residenti ma a carico ai fini IRPEF di persone non residenti in Albiate, non sarà applicata alcuna agevolazione tariffaria od esenzione. Agli alunni residenti in Albiate che avrebbero diritto alla tariffa agevolata, qualora frequentino le scuole pubbliche primarie e secondarie di primo grado di altri Comuni e siano assoggettati alla loro tariffa massima, possono fare domanda all Ufficio Pubblica Istruzione di rimborso della maggiore quota pagata da calcolarsi quale differenza tra la tariffa intera e la tariffa agevolata vigenti nel Comune di Albiate; il rimborso comunque non può superare la differenza fra quanto effettivamente pagato e la tariffa agevolata a cui si avrebbe diritto. Art.7 - Modalità di pagamento delle tariffe. Prima dell inizio dell anno scolastico la Giunta comunale determinerà altresì le modalità di pagamento delle tariffe tra le seguenti: versamento diretto alla Tesoreria Comunale; versamenti nei conti correnti postali intestati al Comune per specifiche entrate, ovvero nel conto corrente postale intestato al Comune-Servizio Tesoreria; disposizioni, giroconti, bonifici, accreditamenti ed altre modalità similari tramite istituti bancari e creditizi, a favore della tesoreria comunale (es. Rid e Mav); ogni altra modalità di pagamento che l innovazione tecnologica renderà possibile. In caso di concessione del servizio scolastico le tariffe saranno riscosse direttamente dal gestore del servizio medesimo secondo modalità che verranno determinate in sede di gara. TITOLO II TRASPORTO SCOLASTICO Art. 8 - Organizzazione del servizio. Il servizio di trasporto scolastico viene erogato per tutto il periodo di funzionamento delle scuole, fatto salvo quanto previsto al successivo quinto comma, tenendo conto del calendario scolastico adottato dal Consiglio d Istituto. Il servizio di trasporto si effettua ordinariamente mediante affidamento in appalto ad idonea ditta. Il piano dei trasporti scolastici si articola secondo percorsi, orari e punti di fermata determinati prima dell inizio di ogni anno scolastico tenendo conto delle esigenze degli utenti, della sicurezza stradale e del tempo di percorrenza del servizio. L Amministrazione comunale si riserva la possibilità di programmare diversamente il piano dei trasporti qualora ricorrano situazioni di evidente antieconomicità o di difficoltà organizzativa nell erogazione del servizio ordinario individuando, ove possibile, soluzioni alternative per la salvaguardia delle esigenze degli utenti. Non potranno essere accolti sul mezzo gli alunni che si presentino in luoghi diversi da quelli prestabiliti, ovvero non siano alle fermate all orario previsto.

L Amministrazione comunale garantisce la presenza di un accompagnatore per gli alunni della Scuola dell Infanzia per la Scuola primaria, con il compito di sorvegliare gli alunni durante il trasporto, curarne le operazioni di salita e discesa e di verificare il possesso dell abbonamento. Art. 9 Utenti. Sono ammessi ad usufruire del servizio di trasporto gli alunni residenti nel territorio del Comune di Albiate. E facoltà dell Amministrazione comunale estendere il servizio anche agli alunni residenti in altri Comuni ma frequentanti le scuole di cui sopra, nei limiti della capienza dei mezzi e compatibilmente al percorso definito. Eventuali domande presentate nel corso dell anno scolastico potranno essere accolte compatibilmente con le esigenze organizzative del servizio, ovvero purchè non comportino sostanziali modifiche negli orari, itinerari e fermate stabilite. Art. 10 - Norme comportamentali. Il genitore, personalmente o mediante altre persone maggiorenni indicate nominativamente sulla domanda di iscrizione al servizio di trasporto scolastico o con successiva comunicazione scritta trasmessa all Ufficio Pubblica Istruzione, deve provvedere al ritiro del minore alla fermata dello scuolabus di ritorno dalla scuola. Qualora, straordinariamente, alla fermata non fosse presente alcuna persona autorizzata ad accogliere il minore, l autista o l accompagnatore dovrà aver cura di trattenerlo sullo scuolabus riportandolo, al termine del percorso, al plesso scolastico o ad altro centro di incontro individuato dal Comune dove i genitori, opportunamente avvisati, dovranno andare a riprenderlo. L onere per il protrarsi della custodia del minore sarà addebitato alla famiglia e, qualora l inadempienza dei genitori si ripeta senza giustificati motivi, potrà essere disposta la sospensione dal servizio. Per la Scuola Secondaria di primo grado, in considerazione del maggior grado di maturità ed autonomia degli alunni, il genitore con la domanda di iscrizione al servizio può dichiarare che il minore è in grado di tornare autonomamente all abitazione in assenza di persona adulta preposta al ritiro, dispensando l Amministrazione Comunale e gli addetti al trasporto da ogni responsabilità per fatti dannosi che al minore possano derivare o che possa causare dopo la discesa dallo scuolabus. Gli autisti ed il personale preposto all accompagnamento sono tenuti ad un comportamento civile ed educato. Gli alunni sono tenuti ad esibire, su richiesta del personale di controllo, l abbonamento al servizio. Gli alunni sono tenuti a rimanere seduti per tutto il percorso e mantenere un atteggiamento corretto ed educato, evitando comportamenti che possano mettere a repentaglio la sicurezza propria e altrui. Qualora sugli autobus si verifichino comportamenti scorretti, l autista e/o il personale addetto al controllo ne darà immediata segnalazione all Ufficio Istruzione che provvederà a darne informazione alla famiglia. E facoltà del Comune sospendere dal servizio, temporaneamente o definitivamente, gli alunni responsabili di fatti e reiterati comportamenti scorretti previo avvertimento alla famiglia ed alla scuola. In tal caso la sospensione del servizio non dà diritto ad alcun rimborso della quota di tariffa già pagata. Gli eventuali danni prodotti agli autobus saranno addebitati alle famiglie degli alunni responsabili previa contestazione di responsabilità. Art. 11 - Contribuzione da parte degli utenti. La partecipazione degli utenti al costo del servizio è composta da una quota di iscrizione e da tre quote di frequenza da pagarsi in via anticipata e corrispondenti ai seguenti periodi di utilizzo del servizio: 1. dall inizio dell anno scolastico al 30 novembre 2. dal 1 dicembre al 28 febbraio 3. dal 1 marzo alla fine dell anno scolastico. All atto dell iscrizione dovranno essere indicati i periodi di utilizzo del servizio. Nessun rimborso è dovuto dall Amministrazione Comunale nel caso di impossibilità ad eseguire il servizio per ragioni tecniche o altre cause di forza maggiore, salvo il caso in cui il mancato svolgimento del servizio si sia protratto per più di cinque giorni continuativi. In tal caso il rimborso verrà determinato in modo proporzionale con riferimento alla sola quota di frequenza del corrispondente periodo. Nessun rimborso o riduzione di tariffa sarà dovuta dall Amministrazione anche nel caso di assenza saltuaria dell utente o di utilizzo parziale del servizio nei periodi di iscrizione. Gli alunni dovranno conservare il documento attestante il pagamento della relativa tariffa a bordo dei mezzi a disposizione per eventuali controlli. Art. 12 - Rinuncia al servizio. L utente che durante l anno scolastico non intenda più

utilizzare il servizio di trasporto scolastico per un intero periodo di cui al precedente art. 11, sebbene indicato all atto dell iscrizione, deve darne preventiva disdetta scritta all Ufficio Pubblica Istruzione entro il termine stabilito annualmente. In caso di mancata disdetta, l utente è tenuto al pagamento dell intera quota di frequenza. Art. 13 - Responsabilità del Comune. Il Comune di Albiate risponde dell incolumità personale dei minori dall inizio al termine del trasporto, dai punti di raccolta programmati sino alla sede dell istituto scolastico e viceversa, a norma del Codice Civile e delle disposizioni di legge in materia. Non risponde delle situazioni pericolose determinatesi per circostanze attribuibili ai bambini, ai familiari o a terzi nelle fasi precedenti e successive all inizio/termine del servizio, o comunque non ricollegabili ad attività del conducente e/o dell accompagnatore. TITOLO III SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA Art. 14 - Organizzazione del servizio. Il Comune di Albiate gestisce il servizio di refezione mediante appalto o concessione. Il servizio è erogato in conformità al calendario scolastico adottato dal Consiglio d Istituto e unicamente nei giorni in cui sono previsti i rientri pomeridiani. Art. 15 Utenti. Sono ammessi ad usufruire del servizio di mensa scolastica tutti gli alunni frequentanti la Scuola Primaria e Secondaria di primo grado regolarmente iscritti secondo le modalità di cui al precedente Titolo I. Sono altresì ammessi ad usufruire del servizio: a. il personale scolastico, conformemente alle disposizioni di legge in materia b. il personale incaricato dall Amministrazione Comunale per l assistenza educativa, qualora l orario concordato con l Autorità scolastica preveda l assistenza agli alunni durante il momento del pranzo c. i componenti della Commissione mensa per le finalità e alle condizioni previste dall apposito regolamento comunale. Potranno altresì essere ammessi dipendenti comunali, secondo le disposizioni organizzative proprie del Comune. Art.16 - Contribuzione da parte degli utenti. La partecipazione degli utenti al costo del servizio è determinata a pasto: l utente sarà tenuto al pagamento in ragione dei pasti forniti e secondo modalità stabilite annualmente ai sensi del precedente Titolo 1. Art. 17 Menù. Il menù è elaborato dalla ditta appaltatrice sulla base delle tabelle dietetiche predisposte dai competenti servizi delle ASL. Copia della tabella dietetica viene distribuita alle famiglie, nonché affissa nei refettori dei singoli plessi scolastici. Gli utenti sono tenuti ad uniformarsi al menù stabilito. Deroghe e diete particolari sono ammesse solo per motivi di salute (dietro presentazione di certificazione medica e valutazione del competente Servizio dell ASL MI 3, con pagamento dei relativi diritti a carico del Comune ) o di religione. Art. 18 - Commissione mensa. La partecipazione attiva degli utenti è fondamentale per il raggiungimento della qualità del servizio. A tale scopo è istituita la Commissione mensa la cui composizione e funzionamento sono disciplinati dall apposito regolamento comunale. TITOLO IV SERVIZIO DI ASSISTENZA PRE SCUOLA Art. 19 - Oggetto e finalità. Il servizio di assistenza pre-scuola è previsto in favore del bambini che frequentano la Scuola Primaria e mira a soddisfare le esigenze delle famiglie che, per reali necessità lavorative, richiedono di anticipare l orario scolastico. L assistenza educativa prescolastica comporta l accoglienza del bambini all interno delle strutture scolastiche a partire indicativamente dalle ore 7.45 e fino all entrata in servizio del personale insegnante e/o dei collaboratori scolastici. Art. 20 - Organizzazione del servizio. Il Comune di Albiate organizza annualmente il servizio pre-scuola presso la Scuola Primaria Ungaretti, ove venga raggiunto il numero minimo di 5 iscrizioni. Il servizio è istituito per un numero massimo di 20 posti dando priorità ai bambini residenti. Il Comune di Albiate, attraverso il competente Servizio Istruzione rende noti, per ogni anno scolastico, i termini e le modalità per l iscrizione nonché le modalità organizzative del

servizio, le tariffe applicabili e le modalità di pagamento. Il servizio è assicurato secondo il calendario scolastico, non è garantito nei giorni di entrata posticipata per motivi dipendenti dall organizzazione scolastica (assemblee, scioperi, ecc.). L espletamento del servizio può essere affidato al personale ATA della Scuola Primaria, o altro soggetto idoneo, tramite convenzione sottoscritta annualmente con la Dirigenza scolastica e dietro compenso. Art. 21 Iscrizioni. Per fruire dei servizi di cui all art. 19, occorre presentare domanda di iscrizione, entro i termini e secondo le modalità comunicate dall ufficio Pubblica Istruzione. Per provare l effettiva necessità del servizio, alla domanda di iscrizione dovrà essere allegata dichiarazione attestante le esigenze lavorative e gli orari di lavoro di entrambi i genitori. Le eventuali domande di iscrizione al servizio, presentate dai non residenti o fuori termine o in corso d anno scolastico, verranno valutate caso per caso dal competente Servizio Istruzione, compatibilmente con l organizzazione del servizio già avviato. Art. 22 Rinunce. L eventuale rinuncia al servizio deve essere comunicata per iscritto all ufficio competente ed avrà decorrenza dal mese successivo. In mancanza di tale rinuncia dovrà essere corrisposta la quota dovuta anche se il bambino non frequenta. Art. 23 - Contribuzione da parte degli utenti. La famiglie degli utenti dei servizi di cui al presente regolamento, partecipano alla copertura dei costi del servizio mediante il pagamento di una quota di iscrizione e di una quota di frequenza da pagarsi in via anticipata in unica soluzione o in tre rate trimestrali, di cui annualmente il Comune stabilisce l ammontare, la periodicità e le modalità di riscossione. Non sono previsti rimborsi o riduzioni di alcun genere né per il caso di frequenza discontinua nell arco di un mese o dell anno, né per il caso di permanenza nel servizio per un tempo giornaliero inferiore a quello di apertura del servizio stesso. TITOLO V DISPOSIZIONI FINALI Art. 24 - Contratto d utenza. Le norme contenute nel presente regolamento costituiscono condizioni contrattuali generali dei servizi e devono essere portate a conoscenza dell utente al momento dell iscrizione. L iscrizione avviene con la sottoscrizione di apposito modulo di richiesta che costituisce, a tutti gli effetti di legge, contratto d utenza ai sensi delle vigenti normative, ai sensi degli artt. 1341 e 1342 del codice civile. Art. 25 Controlli. L Amministrazione Comunale si riserva di effettuare idonei controlli a campione e comunque in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni rilasciate dagli interessati avvalendosi anche della collaborazione della Guardia di Finanza. Nel caso nel corso dei controlli siano rilevate dichiarazioni non veritiere, qualora ciò sia stato rilevante ai fini della concessione dell agevolazione, il Comune dichiarerà decaduto dal beneficio il soggetto che ha dichiarato il falso, si attiverà per il recupero della quota parte dei benefici economici indebitamente ricevuti dal dichiarante. Art. 26 - Entrata in vigore. Le disposizioni contenute nel presente regolamento saranno applicate a partire dall anno scolastico 2006/2007. Con l entrata in vigore del presente regolamento è abrogata ogni norma regolamentare con esso incompatibile.