Comune di San Vito Romano Provincia di Roma N. 31 Data: 30-07-2015 DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEGLI INCARICHI ESTERNI 2015 (ART. 3 COMMA 55 L. 244/2004) L'anno duemilaquindici addì 30 del mese di Luglio alle ore 19:00 nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto. Alla prima convocazione in sessione straordinaria, pubblica, che è stata partecipata ai signori Consiglieri a norma di legge risultano all appello nominale: Cognome e Nome Pres. Ass. Cognome e Nome Pres. Ass. PASQUALI MAURIZIO PASQUALI FRANCO RUGGERI CLAUDIO FIORE FRANCO BERNARDINI MANUEL DE PAOLIS LORENZO TROIANI MARCO DE PAOLIS MARTINA PAOLACCI MARIO FERRAZZI FRANCESCA GIUSTINIANI VITO CARRARINI ANDREA PROIETTI ROBERTA Consiglieri assegnati n. 12 - Consiglieri in carica n. 12 Gli Assessori esterni risultano Cognome e Nome Pres. Ass. Cognome e Nome Pres. Ass. CINTI GIUSEPPE CANINI IRENE
Risultato che gli intervenuti sono in numero legale, assume la presidenza il Sig. PASQUALI MAURIZIOnella qualità di Sindaco. Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza e ne cura la verbalizzazione (art. 97, c. 4.a, del T.U. n. 267/2000) il segretario comunale Dott.ssa DE FRANCESCO GIADA Il presidente, dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto regolarmente iscritto all ordine del giorno, premettendo che, sulla proposta della presente deliberazione, sono stati acquisiti i pareri previsti dall art. 49 del D.LGS 18 agosto 2000 n 267 e sono qui riportati in copia.
IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che sulla proposta della presente deliberazione, il Responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica, ed il Responsabile del Servizio Finanziario, per quanto concerne la regolarità contabile ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, hanno espresso parere favorevole; Richiamata la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), per esigenze di contenimento della spesa pubblica e di razionalizzazione delle esigenze di ricorso agli incarichi esterni di collaborazione e delle relative modalità di affidamento: all articolo 3, comma 55, ha disposto che l affidamento da parte degli enti locali di incarichi di studio o di ricerca, ovvero di consulenza, a soggetti estranei all amministrazione, può avvenire solo nell ambito di un programma approvato dal consiglio ai sensi dell art. 42, comma 2, lettera b), del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ; all articolo 3, comma 56, ha demandato al regolamento di organizzazione dell ente l individuazione di limiti, criteri e modalità per l affidamento di incarichi di collaborazione, di studio o di ricerca, ovvero di consulenze, a soggetti estranei; Visto il decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, il quale: all articolo 46, comma 2, mediante la sostituzione integrale dell articolo 3, comma 55, della legge 24/12/2007, n. 244, ha previsto che l affidamento degli incarichi di collaborazione da parte degli enti locali possa avvenire solo per attività istituzionali stabilite dalla legge o previste nel programma approvato dal consiglio comunale; all articolo 46, comma 3, mediante la sostituzione integrale dell articolo 3, comma 56, della legge 24/12/2007, n. 244, ha demandato al bilancio di previsione dell ente la fissazione del limite di spesa per l affidamento degli incarichi di collaborazione, lasciando al regolamento sull ordinamento generale degli uffici e dei servizi l individuazione dei criteri e delle modalità per l affidamento degli incarichi; Atteso che la disciplina dell affidamento degli incarichi di collaborazione da parte degli enti locali contenuta nel decreto legge n. 112/2008 (conv. in legge n. 133/2008) ha rafforzato il ruolo della programmazione consiliare, estendendo l ambito del programma a tutte le tipologie di incarichi e non più solamente agli incarichi di studio, ricerca e consulenza; Considerato che: il programma per l affidamento degli incarichi deve dare prioritariamente conto degli obiettivi e delle finalità che si intendono raggiungere mediante il ricorso a collaborazioni esterne e della loro stretta coerenza e pertinenza con i programmi e progetti della Relazione previsionale e programmatica ovvero con altri atti di programmazione generale dell ente; la previsione dell affidamento degli incarichi di collaborazione nell ambito dello specifico programma del consiglio comunale costituisce un ulteriore requisito di legittimità dello stesso, oltre a quelli già previsti dalla disciplina generale contenuta nell articolo 7, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001,n. 165; - possono essere comunque affidati, anche se non previsti nel programma consiliare, gli incarichi previsti per attività istituzionali stabilite dalla legge, intendendosi per tali quelli connessi a prestazioni professionali per la resa di servizi o adempimenti obbligatori per legge ovvero per il
patrocinio o la rappresentanza in giudizio dell ente, qualora non vi siano strutture od uffici a ciò deputati; Richiamato l art. 51 della legge regionale Lazio n. 38 del 9 settembre 1996 e dell art. 19 della legge regionale Lazio Il piano di zona, di norma adottato attraverso accordo di programma, ai sensi dell'articolo 27 della legge 8 giugno 1990, n. 142 e successive modifiche, è lo strumento di programmazione locale degli interventi e dei servizi socio-assistenziali degli ambiti territoriali individuati ai sensi dell'articolo 47, comma 1, lettera c) della medesima legge. Visto l art 19 della legge regionale Lazio n. 328 dell 8 novembre 2000 I comuni associati, negli ambiti territoriali di cui all'articolo 8, comma 3, lettera a), a tutela dei diritti della popolazione, d'intesa con le aziende unità sanitarie locali, provvedono, nell'ambito delle risorse disponibili, ai sensi dell'articolo 4, per gli interventi sociali e socio-sanitari, secondo le indicazioni del piano regionale di cui all'articolo 18, comma 6, a definire il piano di zona. Richiamata la DGR n. 395 del 24.06.2014 ad oggetto L.R. n. 38/96, art. 51, e D.G.R. n. 136/2014. Approvazione schema di convenzione per la gestione associata dei servizi sociali e schema di regolamento di organizzazione e funzionamento dell Ufficio di Piano degli ambiti territoriali individuati ai sensi dell art. 47, comma 1, lettera c), L.R. n. 38/1996 che approva uno schema tipo di convenzione per la gestione associata dei servizi sociali di competenza del piano di zona ed uno schema tipo di regolamento per il funzionamento dell Ufficio di Piano ; Atteso che con deliberazione del comitato istituzionale adottata in data 10.12.2014 e dai Consigli Comunali del Distretto Socio Sanitario RMG5 è stato approvato lo schema di convenzione per la gestione associata dei servizi distrettuali che individua il Comune di San Vito Romano quale ente capofila per la durata di tre anni decorrenti dalla sottoscrizione della convenzione; Considerato che il Piano di Zona si realizza su programmazione e finanziamenti di durata annuale per cui risulta obbligato il ricorso ad incarichi di collaborazione e contratti di natura flessibile limitati allo stesso arco temporale, con esclusione di forme di assunzione diretta e di maggiore durata; Evidenziato, altresì, che le professionalità necessarie per l attuazione dell attività dell Ufficio di Piano non sono presenti nella dotazione organica del Comune di San Vito Romano, comportando l esigenza di fare ricorso a personale esterno appositamente incaricato e che a partire dal 2015, la gestione dei servizi sociali distrettuali sono gestiti direttamente dal Comune di San Vito Romano in nome e per conto degli altri nove comuni facenti parte del Distretto Socio Sanitario; Preso atto del parere favorevole del Responsabile di Servizio finanziario, nonché Responsabile dei servizi sociali ai quali sono destinate le figure impiegate nell ufficio di piano di zona ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/20000 e s.m.i.; Visto l allegato programma per l affidamento degli incarichi di collaborazione, redatto ai sensi dell articolo 3, comma 55, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, come sostituito dall articolo 46, comma 2, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e ritenutolo conforme ai programmi e progetti per il raggiungimento degli obiettivi strategici dell ente in qualità di Comune Capofila per la gestione dei servizi sociali distrettuali; Richiamato infine l articolo 14, commi 1 e 2 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 (conv. in legge n. 89/2014), i quali hanno introdotto ulteriori limiti al conferimento degli incarichi di studio,
ricerca e consulenza nonché degli incarichi di collaborazione, parametrati sull ammontare della spesa di personale dell amministrazione conferente, come risultante dal conto annuale del personale relativo all anno 2012; Preso atto che con la deliberazione n. 18/2013 la Corte dei Conti Sezione delle Autonomie ha inserito nella predisposizione del rendiconto 2012 per la prima volta tra le risorse escluse di cui al punto 6.2 Spese del personale da considerare escluse per la determinazione della spesa ai sensi dell art.1 comma 557 legge 296/2006 ulteriori spese che non erano state inserite nel questionario del bilancio di previsione del 2012 (né nei consuntivi o preventivi precedenti) sotto la voce: Altre spese escluse ai sensi della normativa vigente (specificare la tipologia di spesa ed il riferimento normativo, nazionale o regionale) ; Considerato che le spese di cui all allegato programma trovano intera copertura finanziaria con i fondi derivanti dal Piano di Zona Socio Sanitario del Distretto RMG5 tramite risorse regionali; Ritenuto quindi necessario, con il presente provvedimento, approvare il programma per l affidamento degli incarichi di collaborazione relativo all anno 2015; Visto il D.Lgs. n. 267/2000; Visto il D.Lgs. n. 165/2001; Visto lo statuto comunale; Visto il regolamento comunale sull ordinamento generale degli uffici e dei servizi; Visto il regolamento comunale di contabilità; Ritenuto di provvedere in merito; Aperta la discussione ed uditi gli interventi dei consiglieri (allegato 1); Con il seguente esito di votazione espresso nei modi di legge: Presenti: 10 Votanti: 9 astenuti: 1 (Martina De Paolis) favorevoli: 7 contrari: 2 (Franco Fiore, Franco Pasquali); DELIBERA 1) di approvare, per le motivazioni indicate in premessa alla quale espressamente si rinvia, il programma per l affidamento degli incarichi di collaborazione per l anno 2015 ai sensi dell articolo 3, comma 55, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, come sostituito dall articolo 46, comma 2, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; 2) Di dare atto che il tetto di spesa per i predetti incarichi, per l anno 2015, ai sensi del vigente regolamento comunale citato in premessa e in esecuzione all art. 46, comma 3 del D.L. n. 112/2008 convertito nella legge n. 133/2008, in 69.547,00 ; 3) Di dare atto che le spese di cui all allegato programma trovano intera copertura finanziaria con i fondi derivanti dal Piano di Zona Socio Sanitario del Distretto RMG5; 4) di dare atto che: potranno comunque essere affidati incarichi non previsti nel presente programma, qualora siano necessari per l acquisizione di servizi o adempimenti obbligatori per legge ovvero per il patrocinio o la rappresentanza in giudizio dell ente, previo accertamento dell assenza di strutture o uffici a ciò deputati;
sono esclusi dal presente programma gli incarichi connessi alla realizzazione delle opere pubbliche (progettazione, direzione lavori, collaudo, ecc.) appositamente previste nel programma triennale approvato ai sensi dell articolo 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 ed i cui oneri sono allocati al Titolo II della spesa nell ambito del QTE dell opera da realizzare; l affidamento degli incarichi indicati nel programma compete agli organi gestionali, i quali vi provvederanno nel rispetto della disciplina generale nonché delle specifiche disposizioni contenute nel regolamento sull ordinamento generale degli uffici e dei servizi. 5) di trasmettere il presente atto ai responsabili dei servizi per i successivi provvedimenti; 6) di rendere, con separata ed unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.
Comune di San Vito Romano (Prov. Roma) PROGRAMMA PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE ANNO 2015 (art. 3, comma 55, legge 24 dicembre 2007, n. 244) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. in data --------------
Scheda 1) - AREA SERVIZI SOCIALI DISTRETTO SOCIO-SANITARIO 1) Oggetto dell incarico: n. 1 Incarico di Collaborazione Ufficio di Piano. Finalità ed obiettivi generali Tipologia di incarico - Obiettivi Coordinamento e Monitoraggio servizi Distrettuali Gestione sistema informativo distrettuale; - Requisiti richiesti Collaboratore: esperienza nel settore e Titolo Universitario; - Compenso da corrispondere. Spesa annua presunta 25.344,00, oltre oneri riflessi. coordinato e continuativo obbligatorio per garantire la funzionalità dell Ufficio di Piano ed i servizi sociali distrettuali in forma associata. 2) Oggetto dell incarico: n. 1 Collaboratore amministrativo Gestione dei servizi e degli interventi inseriti nel Piano - Obiettivo: esecuzione istruttoria dei procedimenti riguardanti gli atti dell Ufficio di Piano; Finalità ed obiettivi generali - Requisiti richiesti Collaboratore comprovata esperienza in materia; - Compenso da corrispondere. Spesa annua presunta di 44.203,00 Tipologia di incarico somministrazione obbligatorio per garantire la funzionalità dell Ufficio di Piano ed i servizi sociali distrettuali in forma associata. 3) Oggetto dell incarico: n. 1 Assistenti Sociale in distacco Asl, senza alcun onere; Finalità ed obiettivi generali Tipologia di incarico - Obiettivi Gestire tutte le fasi dell intervento sociale per la prevenzione, il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio, anche promuovendo e gestendo la collaborazione con organizzazioni di volontariato e del terzo settore; - Requisiti richiesti: Diploma di Laurea o Universitario in Servizio Sociale, iscrizione al relativo Albo Professionale distacco per 12 ore settimanali obbligatorio per garantire la funzionalità dell Ufficio di Piano ed i servizi sociali distrettuali in forma associata. IL RESPONSABILE DELL AREA FINANZIARIA AREA SERVIZI SOCIALI dott. Fabio Cutini
Il presente verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue IL PRESIDENTE PASQUALI MAURIZIO IL SEGRETARIO COMUNALE DE FRANCESCO GIADA Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio, A T T E S T A - che la presente deliberazione è stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno 03-08-2015 per rimanervi per quindici giorni consecutivi (art. 124, c. 1, del T.U. 18.08.2000, n. 267); Dalla Residenza comunale, lì 03-08-2015 IL SEGRETARIO COMUNALE DE FRANCESCO GIADA Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio, A T T E S T A [ ] che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 30-07-2015 decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (Art. 134, comma 3); [ ] che la presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4, del T.U. 18.08.2000 Dalla Residenza comunale, lì IL SEGRETARIO COMUNALE