UNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMICS

Documenti analoghi
Tabelle nazionali con cadenza semestrale. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Relazione Annuale 2012

Tabelle nazionali con cadenza mensile. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle nazionali con cadenza mensile. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle nazionali con cadenza mensile. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle nazionali con cadenza mensile. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle nazionali con cadenza mensile. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle nazionali con cadenza mensile. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Valle D Aosta. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Friuli Venezia Giulia. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Umbria. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Sardegna. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Veneto. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Liguria. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Abruzzo. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Emilia Romagna. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Emilia Romagna. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Campania. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Lazio. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Campania. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Puglia. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Sicilia. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Piemonte. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Lombardia. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Malattie professionali in Emilia-Romagna

Gennaio-Febbraio 2018

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI

22. Infortuni sul lavoro ad extracomunitari avvenuti in agricoltura nel periodo e denunciati all INAIL per provincia, regione, gestione ed

I numeri sulla sicurezza nell economia TAC

Le malattie professionali con particolare riguardo alle relazioni tra territorio e patologie

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Valle d'aosta. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Friuli-Venezia Giulia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Friuli-Venezia Giulia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

descrizione del progetto e primi risultati

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sardegna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sardegna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Umbria. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Molise. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Calabria. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Percentuale delle scuole che hanno avviato la rilevazione

Quadro sociale - Campania e Italia 2011

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Veneto. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Il fenomeno. infortunistico. L'Inail ruolo nella prevenzione e negli incentivi alle imprese. MARISA D AMARIO

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Veneto. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Abruzzo. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Gennaio-Novembre 2018

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Campania. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Campania. Analisi della numerosità delle malattie professionali

1. Il bilancio infortunistico 2010

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sicilia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sicilia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Risoluzioni 7_00010 (Serracchiani), 7_00051 (Pallini), 7_00055 (Rizzetto), 7_00057 (Epifani), 7_00059 (Polverini) e 7_00060 (Murelli)

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Piemonte. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Piemonte. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sardegna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sardegna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Marche. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Marche. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Marche. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Statistiche in breve

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Rapporto Annuale Regionale

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Sopravvivenza e mortalità per causa

A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale. Dicembre Aggiornamento all anno 2016

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Infortuni sul lavoro Anni

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO

Transcript:

UNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMICS PROJECT WORK DATA MINING E SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI ANALISI DELLE MALATTIE PROFESSIONALI DAL AL 4 Crisonà Giuditta Labrini Silvia Laurora Maria Lucia Rogolino Alberto Soriano Roberta

INDICE Introduzione. Analisi delle denunce 4. Denunce in base al genere e anno di protocollo 4. Denunce di malattie professionali per settore lavorativo, genere e anno di protocollo 4.3 Denunce di malattie professionali per luogo, genere e anno di protocollo 5.4 Analisi delle denunce, regioni Sud, anno di protocollo -4 6.5 Analisi delle denunce, regioni Centro, anno di protocollo -4 6.6 Analisi delle denunce, regioni Nord, anno di protocollo -4.7 Analisi delle denunce, per Macroregione, anno di protocollo 4 7.8 Analisi delle denunce a livello nazionale, anno di protocollo -4 8.9 Denunce di malattie professionali per settore IDC- denunciato 8 e anno di protocollo. Analisi delle malattie professionali riconosciute 9. Lavoratori con malattie professionali riconosciute 9 per settore, genere e classe menomazione (anno 4).. Lavoratori con malattie professionali riconosciute per luogo di nascita, genere e classe di menomazione (anno 4) 9.3 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Sud, in assenza di menomazioni (anno 4).4 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Sud, in base all'esito mortale (anno 4).5 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Sud, per grado di menomazione (anno di protocollo)

.6 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Centro, in assenza di menomazione (anno 4).7 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Centro, in base all'esito mortale.8 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Centro, per grado di menomazione (anno 4).9 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Nord, per assenza di menomazione (anno 4) 3. Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Nord, in base all'esito mortale (anno 4) 3. Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Nord, in base al grado di menomazione (anno 4) 4. Lavoratori con malattie professionali riconosciute, per Macroregioni, in base all esito mortale 4 3. Analisi legata all amianto 5 3. Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Nord per classe di menomazione 5 3. Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Nord, in assenza di menomazione. Anno di protocollo 4 5 3.3 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Nord, per esito mortale. Anno di protocollo 4 6 3.4 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Centro, per classe di menomazione. Anno di protocollo 4 6 3.5 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Centro, per esito mortale. Anno di protocollo 4 7 3.6 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute,

regioni Sud per classe di menomazione. Anno di protocollo 4 7 3.7 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Sud, in assenza di menomazione. Anno di protocollo 4 8 3.8 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Sud, per esito mortale. Anno di protocollo 4 8 3.9 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate per Macroregioni, per esito mortale. Anno di protocollo 4 9 3. Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate in Italia, anno di protocollo 4 9 3. Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute per anno di protocollo, genere e classe di menomazione 3. Lavoratori con malattie asbesto correlate riconosciute per settore, genere, classe di menomazione. Anno di protocollo 4 3.3 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute per luogo di nascita, settore e classe di menomazione 3.4 Malattie asbesto correlate per anno di protocollo, qualificazione di legge e classe ICD- 3.5 Malattie asbesto-correlate per anno di protocollo, agente causale e classe ICD- 4. Analisi dei decessi 3 4. Lavoratori deceduti con riconoscimento di malattia professionale per settore, genere e anno di decesso 3 4. Lavoratori deceduti con riconoscimento di malattia professionale per luogo di nascita, genere e anno di decesso 3 4.3 Lavoratori deceduti con riconoscimento di malattia professionale per tipo di malattia, classe di età e anno di decesso 4

5. Analisi per tipo di indennizzo 5 5. Lavoratori con malattie professionali riconosciute per anno di protocollo, 5 genere e tipo indennizzo 6. Analisi dei tumori 6 6. Tumori in base all anno di protocollo, genere, tipo di tumori classe ICD- 6 6. Tumori Nord Italia per classe ICD-. Anno di protocollo 4 8 6.3 Tumori per il Centro Italia e classe ICD-. Anno di protocollo 4 9 6.4 Tumori per il Sud Italia e classe ICD-. Anno di protocollo 4 3 6.5 Tumori per Macro-Area e classe ICD-. Anno di protocollo 4 3 6.6 Tumori per Settore e classe ICD-. Anno di protocollo 4 3 6.7 Tumori per Sub-settore Industria e classe ICD-. Anno di protocollo 4 3 6.8 Tumori per Sub-settore Artigianato e classe ICD-. Anno di protocollo 4 3 6.9 Tumori per Sub-settore Servizi e classe ICD-. Anno di protocollo 4 33 6. Tumori per Sub-settore Pesca e classe ICD-. Anno di protocollo 4 34 6. Tumori per Sub-settore Pubblica Amministrazione e classe ICD-. Anno di protocollo 4 35 6. Tumori per grande gruppo agente causale e classe ICD- (anno 4) 35 6.3 Tumori a maggior frequenza per ICD- e gruppo agente causale. Anno 4 36 Conclusioni 37

INDICE DELLE FIGURE Figura - Denunce in base al genere e anno di protocollo 4 Figura - Denunce di malattie professionali per settore lavorativo, 4 genere e anno di protocollo Figura 3 - Denunce di malattie professionali per luogo, genere e anno di protocollo 5 Figura 4 - Analisi delle denunce, regioni Sud, anno di protocollo -4 6 Figura 5 - Analisi delle denunce, regioni Centro, anno di protocollo -4 6 Figura 6 - Analisi delle denunce, regioni Nord, anno di protocollo -4 7 Figura 7 - Analisi delle denunce, per Macroregione, anno di protocollo 4 7 Figura 8 - Analisi delle denunce a livello nazionale, anno di protocollo -4 8 Figura 9 - Denunce di malattie professionali per settore IDC- denunciato e anno di protocollo 8 Figura - Lavoratori con malattie professionali riconosciute per settore, genere e classe menomazione (anno 4) 9 Figura - Lavoratori con malattie professionali riconosciute per luogo di nascita, genere e classe di menomazione (anno 4) 9 Figura - Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Sud, in assenza di menomazioni (anno 4) Figura 3 - Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Sud, in base all'esito mortale (anno 4)

Figura 4 - Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Sud, per grado di menomazione (anno di protocollo) Figura 5 - Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Centro, in assenza di menomazione (anno 4) Figura6 - Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Centro, in base all'esito mortale Figura 7 - Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Centro, per grado di menomazione (anno 4) Figura 8 - Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Nord, per assenza di menomazione (anno 4) 3 Figura 9 - Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Nord, in base all'esito mortale (anno 4) 3 Figura - Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Nord, in base al grado di menomazione (anno 4) 4 Figura - Lavoratori con malattie professionali riconosciute, per Macroregioni, in base all esito mortale 4 Figura - Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Nord per classe di menomazione. 5 Figura 3 - Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Nord, in assenza di menomazione. Anno di protocollo 4 5

Figura 4-3 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Nord, per esito mortale. Anno di protocollo 4 6 Figura 5 - Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Centro, per classe di menomazione. Anno di protocollo 4 6 Figura 6 - Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Centro, per esito mortale. Anno di protocollo 4 7 Figura 7 - Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Sud per classe di menomazione. Anno di protocollo 4 7 Figura 8 - Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Sud, in assenza di menomazione. Anno di protocollo 4 8 Figura 9 - Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Sud, per esito mortale. Anno di protocollo 4 8 Figura 3 - Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate per Macroregioni, per esito mortale. Anno di protocollo 4 9 Figura 3 - Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate in Italia, anno di protocollo 4 9 Figura 3 - Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute per anno di protocollo, genere e classe di menomazione Figura 33 Esito mortale

Figura 34 - Lavoratori con malattie asbesto correlate riconosciute per settore, genere, classe di menomazione. Anno di protocollo 4 Figura 35 - Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute per luogo di nascita, settore e classe di menomazione Figura 36 - Malattie asbesto correlate per anno di protocollo, qualificazione di legge e classe ICD- Figura 37 - Malattie asbesto-correlate per anno di protocollo, agente causale e classe ICD- Figura 38 - Lavoratori deceduti con riconoscimento di malattia professionale per settore, genere e anno di decesso 3 Figura 39 - Lavoratori deceduti con riconoscimento di malattia professionale per luogo di nascita, genere e anno di decesso 3 Figura 4 - Lavoratori deceduti con riconoscimento di malattia professionale per tipo di malattia, classe di età e anno di decesso 4 Figura 4 - Lavoratori con malattie professionali riconosciute per anno di protocollo, genere e tipo indennizzo 5 Figura 4 - Tumori in base all anno di protocollo, genere, tipo di tumori classe ICD- 6 Figura 43 - Media dei tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli per qualificazione di legge 7 Figura 44 - Media dei tumori maligni dell apparato urinario, per qualificazione di legge 7

Figura 45 - Media dei tumori dell apparato respiratorio e organi intratoracici, per qualificazione di legge 7 Figura 46 - Media di altre classi icd-, per qualificazione di legge 7 Figura 47 - Tumori Nord Italia per classe ICD-. Anno di protocollo 4 8 Figura 48 - Tumori per il Centro Italia e classe ICD-. Anno di protocollo 4 9 Figura 49 - Tumori per il Centro Italia e classe ICD-. Anno di protocollo 4 9 Figura 5 - Tumori per il Centro Italia e classe ICD-. Anno di protocollo 4 9 Figura 5 - Tumori per il Centro Italia e classe ICD-. Anno di protocollo 4 9 Figura 5 - Tumori per il Sud Italia e classe ICD-. Anno di protocollo 4 3 Figura 53 - Tumori per Macro-Area e classe ICD-. Anno di protocollo 4 3 Figura 54 - Tumori per Settore e classe ICD-. Anno di protocollo 4 3 Figura 55 - Tumori per Sub-settore Industria e classe ICD-. Anno di protocollo 4 3 Figura 56 - Tumori per Sub-settore Artigianato e classe ICD-. Anno di protocollo 4 3 Figura 57 - Tumori per Sub-settore Servizi e classe ICD-. Anno di protocollo 4 33 Figura 58 - Tumori per Sub-settore Pesca e classe ICD-. Anno di protocollo 4 34 Figura 59 - Tumori per Sub-settore Pubblica Amministrazione e classe ICD-. Anno di protocollo 4 35 Figura 6 - Tumori per grande gruppo agente causale e classe ICD- (anno 4) 35

Figura 6 - Tumori a maggior frequenza per ICD- e gruppo agente causale. Anno di protocollo 4 36

INTRODUZIONE Il progetto consiste nello studio dei dati inerenti le malattie professionali. «La malattia professionale è un evento dannoso alla persona che si manifesta in modo lento, graduale e progressivo, involontario e in occasione del lavoro». Si tratta, quindi, di patologie legate all attività o all ambiente di lavoro (malattie e disturbi muscoloscheletrici, tumori causati da sostanze cancerogene, amianto, vernici, sordità da rumori ecc.). Per essere riconosciuta occorre una certificazione medica, con obbligo di indennizzo da parte dell INAIL (Istituto Nazionale Assicurazioni Infortuni sul Lavoro). Esistono due tabelle distinte «settore industria e agricoltura» che indicano le malattie professionali riconosciute, per le restanti (non incluse) occorre dimostrare il nesso di causalità affinché vengano riconosciute. L obiettivo di questo progetto è studiare e analizzare i dati sulle malattie professionali al fine di ottenere informazioni relative: Alle denunce dei lavoratori in base al genere, gestione, luogo di nascita e settore icd- denunciato; Alle malattie riconosciute in base al settore, genere, classe di menomazione, luogo; Ai lavoratori deceduti; Ai tumori. Gli open data sono stati scaricati dal sito ufficiale dell INAIL, coprono la rete nazionale e si riferiscono ad un periodo temporale che va dal al 5, con una periodicità di rilevazione semestrale. Il file tabellare in formato CVS presenta i seguenti attributi: Data di rilevazione: data in cui sono stati estratti i dati; Data di protocollo: data in cui il caso è stato protocollato; Data di morte: data di morte del lavoratore a seguito alla malattia;

Sede Inail: provincia di trattazione del caso di malattia professionale; Genere: genere (uomo o donna) del lavoratore; Età: età del lavoratore; Settore lavorativo: industria e agricoltura; è una classificazione fatta dall INAIL per attribuire la malattia professionale ad un settore lavorativo; Grado di menomazione: grado complessivo della perdita dell integrità psicofisica del lavoratore; Patologie denunciate; Patologie accertate; Agente causale accertato: è la causa della malattia (agente, esposizione); Malattie asbesto correlate: malattie professionali provocate dall amianto; Qualificazione di legge: indica se la malattia è tabellata o non tabellata, ovvero se è presente nell elenco delle patologie protette allegate al DPR 4/965. 3

. ANALISI DELLE DENUNCE. Denunce in base al genere e anno di protocollo. 8,% 7,% 6,% 5,% 4,% 3,%,%,%,% 7,38% 69,96% 7,4% 7,% 7,8% 9,6% 3,4% 9,76% 8,98% 9,8% 3 4 Maschi Femmine FIGURA Denunce in base al genere e anno di protocollo. I dati indicano una netta prevalenza delle denunce effettuate dal genere maschile per tutti gli anni considerati.. Denunce di malattie professionali per settore lavorativo, genere e anno di protocollo. 35 3 5 5 5 5 3 3 4 4 FEMMINE MASCHI AGRICOLTURA FEMMINE MASCHI INDUSTRIA E SERVIZI FEMMINE MASCHI PER PER CONTO DELLO STATO FIGURA Denunce di malattie professionali per settore lavorativo, genere e anno di protocollo. 4

EXTRA UNIONE NON DETERMINATO UNIONE EUROPEA(ESCL USA ITALIA) In questo grafico vediamo che il maggior numero di denunce si ha nel 4 da parte di lavoratori di genere maschile appartenenti al settore industria e servizi. Possiamo notare come nel settore per conto dello Stato vi è il minor numero di denunce per entrambe le classi di lavoratori. Il settore Industria, inoltre, rileva il maggior di denunce del genere femminile..3 Denunce di malattie professionali per luogo, genere e anno di protocollo. MASCHI FEMMINE MASCHI EUROPEA ITALIA FEMMINE MASCHI FEMMINE MASCHI FEMMINE 4 3 5 5 5 3 35 4 FIGURA 3 Denunce di malattie professionali per luogo, genere e anno di protocollo. Qui possiamo vedere come in Italia rispetto ad altri paesi europei ed extraeuropei, negli anni considerati, si registra un altissimo numero delle denunce. Il primato spetta al genere maschile (38.36). 5

45 467 55 756 64 9 47 4 53 343 9 45 373 738 976 54 7 8 59 85 479 567 44 47 68 7 56 3 85 96 84 355 339 366 569 5783 4938 4959 589 56.4 Analisi delle denunce, regioni Sud, anno di protocollo -4. 3 4 A B R U Z Z O B A S I L I C A T A C A L A B R I A C A M P A N I A M O L I S E P U G L I A S A R D E G N A S I C I L I A FIGURA 4 Analisi delle denunce, regioni Sud, anno di protocollo -4 Per il Sud Italia, la regione che presenta il maggior numero di denunce è l Abruzzo, mentre il minor numero di denunce le riscontriamo in Molise..5 Analisi delle denunce, regioni Centro, anno di protocollo -4. 6 Lazio Marche 4 8 6 4 4853 5856 589 668 768 4763 353448 46 687368 353 466 44 75874 3 89 34 3 4 4 Umbria Toscana Marche Lazio Toscana Umbria 6

FIGURA 5 Analisi delle denunce, regioni Centro, anno di protocollo -4. La regione Lazio ha registrato un picco nel totale delle denunce a partire dal 3 passando da un totale di 34 a 4 denunce. A seguire, Toscana, Umbria, Marche. Il trend è positivo per tutte le regioni tranne per le Marche, che dal 3 rileva una diminuzione da 466 a 3 denunce totali..6 Analisi delle denunce, regioni Nord, anno di protocollo -4. 9 8 7 6 5 4 3 3 4 FIGURA 6 Analisi delle denunce, regioni Nord, anno di protocollo -4..7 Analisi delle denunce, per Macroregione, anno di protocollo 4. 743 78 3 9446 NORD CENTRO SUD FIGURA 7 Analisi delle denunce, per Macroregione, anno di protocollo 4. 7

Il maggior numero di denunce si rileva nella macroregione Sud..8 Analisi delle denunce a livello nazionale, anno di protocollo -4. 7 6 5 4383 473 4685 587 5737 4 3 anno anno anno anno 3 anno 4 FIGURA 8 Analisi delle denunce a livello nazionale, anno di protocollo -4. A livello nazionale, si rileva un trend crescente nel totale delle denunce, con un incremento dal al 4 pari a 4.87 denunce (da 43.83 a 57.37)..9 Denunce di malattie professionali per settore IDC- denunciato e anno di protocollo. TUMORI TRAUMATISMI,AVVELENAMENTI ECC SINTOMI NON CLASSIFICATI ALTROVE MALATTIE ENDOCRINE,NUTRIZIONALI MALATTIE DELL'ORECCHIO MALATTIE DELL'OCCHIO MALATTIE DELL'APPARATO GENITOURINARIO MALATTIE DELL'APPARATO DIGERENTE MALATTIE DELA CUTE MALATTIE DEL SISTEMA RESPIRATORIO MALATTIE DEL SISTEMA OSTEOMUSCOLARE MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO 4 3 MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO MALATTIE DEL SANGUE DISTURBI PSICHICI E COMPORTAMENTALI ASSENTE ALCUNE MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE 5 5 5 3 35 4 FIGURA 9 Denunce di malattie professionali per settore IDC- denunciato e anno di protocollo. 8

5 874 8 56 69 8 5 8 59 5 4 39 4 3 46 5 9 85 43 66 46 783 7 557 6 6 5 7 7 4 46 6 9 3 7 34 63 43 9 In questo grafico, riscontriamo che il maggior numero di denunce riguarda le malattie del sistema osteo-muscolare. Il settore in cui non si registrano denunce o comunque si registrano in misura minore rispetto ad altri, riguardano le malattie dell'apparato digerente, malattie endocrine e malattie del sangue.. ANALISI DELLE MALATTIE PROFESSIONALI RICONOSCIUTE. Lavoratori con malattie professionali riconosciute per settore, genere e classe menomazione (anno 4). In assenza di menomazioni -5 6-85 86- Esito mortale M A S C H I F E M MINE M A S C H I F E M MINE M A S C H I F E M MINE I N D USTR I A E S E R V I Z I A G R I C OLTURA P E R C O NTO D E L LO S T ATO FIGURA Lavoratori con malattie professionali riconosciute per settore, genere e classe menomazione (anno 4). In questo grafico si nota che il settore maggiormente interessato da lavori con malattie professionali riconosciute è il settore dell industria e servizi, seguito dal settore agricoltura e dal settore pubblico. In tutti e 3 i settori, i principali soggetti colpiti sono i maschi e l intervallo di menomazione più frequente è quello che va da -5, infine notiamo che entrambi i casi di esito mortale e assenza di menomazioni sono relativamente bassi.. Lavoratori con malattie professionali riconosciute per luogo di nascita, genere e classe di menomazione (anno 4). In assenza di menomazioni -5 6-85 86- Esito mortale maschi femmine maschi femmine maschi femmine Italia Unione Europea (Italia esclusa) Extra Unione Europea FIGURA Lavoratori con malattie professionali riconosciute per luogo di nascita, genere e classe di menomazione (anno 4). 9

In questo grafico si nota che i lavoratori maggiormente interessati da malattie professionali riconosciute sono italiani con una prevalenza degli uomini rispetto alle donne non solo in Italia ma anche a livello europeo ed extra europeo in cui va precisato che il numero di casi è notevolmente inferiore rispetto all Italia. In generale, il grado di menomazione più frequente è quello che va da - 5..3 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Sud, in assenza di menomazioni (anno 4). 6 4 8 6 4 4 8 7 5 Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna In assenza di menomazioni FIGURA Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Sud, in assenza di menomazioni (anno 4). In questo grafico notiamo che al Sud, la regione Calabria è quella che ha registrato il più alto numero di casi di lavoratori con malattie professionali riconosciute in assenza di menomazioni seguita da Abruzzo, Sicilia, Puglia, Campania, Molise, Sardegna e Basilicata..4 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Sud, in base all'esito mortale (anno 4). 4 4 6 5 Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna FIGURA 3 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Sud, in base all'esito mortale (anno 4).

In questo grafico notiamo che al Sud, la regione Campania è quella che ha registrato il più alto numero di casi di lavoratori con malattie professionali riconosciute in base all esito mortale (4 casi) seguita da Puglia (). I minori casi di esiti mortali riguardano la Calabria (), l Abruzzo e il Molise ()..5 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Sud, per grado di menomazione (anno di protocollo). 6 4 8 6 4 33 44 86 563 48 356 3 3 5 3 5 3 34 3 Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna -5 6-85 86- FIGURA 4 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Sud, per grado di menomazione (anno di protocollo). In questo grafico si nota che al Sud, la regione della Sardegna è quella con il più alto numero di casi di lavoratori con malattie professionali riconosciute per grado di menomazione compreso tra -5 e tra 6-85..6 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Centro, in assenza di menomazione (anno 4). 6 In assenza di menomazione 6 7 Toscana Umbria Marche Lazio FIGURA 5 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Centro, in assenza di menomazione (anno 4). In questo grafico notiamo che al Centro, la regione Toscana è quella con il più alto numero di casi di lavoratori con malattie professionali riconosciute in assenza di menomazioni seguita da Marche, Umbria e Lazio.

.7 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Centro, in base all'esito mortale. 49 Esiti mortali 6 6 7 Toscana Umbria Marche Lazio FIGURA 6 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Centro, in base all'esito mortale. In questo grafico notiamo che al Centro, la regione Toscana è quella che ha registrato il più alto numero di casi di lavoratori con malattie professionali riconosciute per esito mortale (49 casi) seguita da Lazio (7), Marche ed Umbria (6)..8 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Centro, per grado di menomazione (anno 4). Lazio Marche Umbria Toscana 4 57 75 537 77 3 Grado di menomazione 86 - Grado di menomazione 6-85 Grado di menomazione -5 FIGURA 7 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Centro, per grado di menomazione (anno 4). In questo grafico notiamo che al Centro, la regione Toscana è quella con il più alto numero di casi di lavoratori con malattie professionali riconosciute che ha registrato sia un grado di menomazione compreso tra -5 (77 casi) e sia un grado di menomazione compreso tra 6-85 (4 casi).

.9 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Nord, per assenza di menomazione (anno 4). In assenza di menomazioni 73 6 4 3 6 8 5 FIGURA 8 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Nord, per assenza di menomazione (anno 4). In questo grafico notiamo che al Nord, la regione dell Emilia Romagna è quella con il più alto numero di casi di lavoratori con malattie professionali riconosciute in assenza di menomazioni. Trento presenta il minore numero di casi ().. Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Nord, in base all'esito mortale (anno 4). 5 5 5 7 43 5 Esito mortale 5 5 3 Piemonte Valle D'Aosta Lombardia Liguria Bolzano Trento Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna FIGURA 9 Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Nord, in base all'esito mortale (anno 4). In questo grafico notiamo che al Nord, la regione Lombardia è quella che ha registrato il più alto numero di casi di lavoratori con malattie professionali riconosciute con esito mortale (5 casi), mentre la regione che non presenta nessun esito mortale è la Valle d Aosta. 3

. Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Nord, in base al grado di menomazione (anno 4). Emilia Romagna Friuli Venezia Veneto Trento Bolzano - Boaan Liguria Lombardia Valle D'Aosta Piemonte 57 65 47 7 6 9 35 3 86 8 584 674 FIGURA Lavoratori con malattie professionali riconosciute, regioni Nord, in base al grado di menomazione (anno 4). In questo grafico notiamo che al Nord, la regione dell Emilia Romagna è quella con il più alto numero di casi di lavoratori con malattie professionali riconosciute che ha registrato un grado di menomazione compreso tra -5 (978 casi), mentre in Lombardia rispetto alle altre regioni si rileva il maggior numero di casi con grado di menomazione da 6-85 ( casi). 97 38 978 5 5 5 Grado di menomazione 86 - Grado di menomazione 6-85 Grado di menomazione -5. Lavoratori con malattie professionali riconosciute, per Macroregioni, in base all esito mortale. NORD CENTRO SUD 5 4 3 395 8 9 FIGURA Lavoratori con malattie professionali riconosciute, per Macroregioni, in base all esito mortale. Il maggior numero di esiti mortali si rilevano nel Nord Italia (395 casi), a seguire il Centro con 8 casi e il Sud 98. 4

3. ANALISI LEGATA ALL'AMIANTO 3. Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Nord per classe di menomazione. 8 6 4 98 69 63 6 63 38 4 36 38 5 3 Piemonte Valle d'aosta Lombardia Liguria Bolzano Trento Veneto Friuli Emilia Piemonte Valle d Aosta Lombardia Liguria Bolzano Trento Veneto Friuli Emilia R. Romagna Grado di menomazione -5 Grado di menomazione 6-85 Grado di menomazione 86- FIGURA Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Nord per classe di menomazione. La regione del Nord con il maggior numero di malattie asbesto correlate con grado di menomazione da -5 è il Friuli. Il Piemonte presenta il maggior numero di casi (63) di malattie legate all amianto con un grado di menomazione più elevato da 6-85. 3. Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Nord, in assenza di menomazione. Anno di protocollo 4.,,8,6,4, Piemonte Piemonte Valle Valle d'aosta d Aosta Lombardia Lombardia Liguria Liguria Bolzano Bolzano Trento Trento Veneto Veneto Friuli Friuli Emilia R. Romagna FIGURA 3 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Nord, in assenza di menomazione. Anno di protocollo 4. 5

3 9 8 4 3 3 55 65 3.3 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Nord, per esito mortale. Anno di protocollo 4. 9 4 4 48 48 3 Piemonte Valle d Aosta Lombardia Liguria Bolzano Trento Veneto Friuli Emilia R. FIGURA 4 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Nord, per esito mortale. Anno di protocollo 4. La Lombardia è la regione con il maggior numero di morti () per malattie asbesto correlate, segue il Piemonte con 9 casi. Nessun caso in Valle d Aosta. 3.4 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Centro, per classe di menomazione. Anno di protocollo 4. Grado di menomazione -5 Grado di menomazione 6-85 Grado di menomazione 86- T O S C A N A U M B R I A M A R C H E L A Z I O FIGURA 5 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Centro, per classe di menomazione. Anno 4. Le malattie legate all amianto al Centro prevalgono con un grado di menomazione -5 ed il maggior numero di casi si ha in Toscana (65 casi). 6

5 5 39 3.5 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Centro, per esito mortale. Anno di protocollo 4. T O SCANA U M B R I A M A R C H E L A Z I O FIGURA 6 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Centro, per esito mortale. Anno di protocollo 4. Il maggior numero di morti per malattie asbesto correlate si riscontra in Toscana con 39 casi. 3.6 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Sud per classe di menomazione. Anno di protocollo 4. 3 78 5 5 5 37 34 3 3 Abruzzo Abrruzzo Molise Molise Campania Campania Puglia Puglia Basilicata Basilicata Calabria Calabria Sicilia Sicilia Sardegna Sardegna Grado di menomazione -5 Grado di menomazione 6-85 Grado di menomazione 86- Figura 7 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Sud per classe di menomazione. Anno di protocollo 4. La Campania registra il maggior numero di malattie asbesto correlate con 78 casi con grado di menomazione -5 e 37 casi con grado di menomazione 6-85. 7

3.7 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Sud, in assenza di menomazione. Anno di protocollo 4. 3,5 3 3,5,5,5 Abrruzzo Abruzzo Molise Molise Campania Campania Puglia Basilicata Basilicata Calabria Sicilia Sicilia Sardegna Sardegna FIGURA 8 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Sud, in assenza di menomazione. Anno di protocollo 4. 3.8 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute, regioni Sud, per esito mortale. Anno di protocollo 4. 4 37 35 3 5 5 7 4 5 5 Abruzzo Abrruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna FIGURA 9 La Campania è la regione che presenta il maggior numero di esiti mortali con 37 casi. 8

3.9 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate per Macroregioni, per esito mortale. Anno di protocollo 4. 4 367 35 3 5 5 89 5 4 NORD CENTRO SUD FIGURA 3 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate per Macroregioni, per esito mortale. Anno di protocollo 4. Il Nord Italia presenta il maggiore numero di decessi per malattie asbesto correlate (367 casi). Il Sud, invece presente il minore numero di decessi (4). 3. Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate in Italia, anno di protocollo 4. Esito mortale 53 Grado di menomazione 86-3 Grado di menomazione 6-85 35 Grado di menomazione -5 9 in assenza di menomazioni 6 4 6 8 FIGURA 3 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate in Italia, anno di protocollo 4. 9

3. Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute per anno di protocollo, genere e classe di menomazione. 3 5 5 5 5 69 694 76 7 55 5 Maschi -5 6-85 86- Femmine FIGURA 3 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute per anno di protocollo, genere e classe di menomazione. Il grafico mostra il numero di maschi e femmine con malattie asbesto correlate suddivise in 3 gradi di menomazione: -5 danno non permanente, 6-85 danno semipermanente, 86- danno permanente. Dal grafico si evince che ad ammalarsi sono principalmente i maschi con un grado di menomazione -5 (non permanente). ESITO MORTALE 6% Maschi Femmine 94% FIGURA 33 Esito mortale Il grafico a torta, mostra il numero di morti in seguito a malattie legate all amianto. Anche in questo il tasso di mortalità prevalente si registra tra gli uomini, 94% contro 6%.

Agricoltu ra Industria e servizi Per conto dello Stato 3. Lavoratori con malattie asbesto correlate riconosciute per settore, genere, classe di menomazione. Anno di protocollo 4. Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Esito mortale 86-6-85-5 Femmine 4 6 8 In assenza di menomazione FIGURA 34 Lavoratori con malattie asbesto correlate riconosciute per settore, genere, classe di menomazione. Anno di protocollo 4. Questo grafico mostra che ad ammalarsi maggiormente sono i maschi che lavorano nelle Industrie e servizi con un grado di menomazione non permanente e semipermanente. Nell industria si registra un maggior numero di morti, rispetto al settore dell agricoltura e per conto dello Stato. 3.3 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute per luogo di nascita, settore e classe di menomazione. In assenza di menomazione -5 6-85 86- Esito mortale 8 499 6 5 33 4 3 7 877 6 Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Extra Unione Europea Italia Non determinato Unione Europea FIGURA 35 Lavoratori con malattie professionali asbesto correlate riconosciute per luogo di nascita, settore e classe di menomazione. In questo grafico i lavoratori vengono distinti in base al luogo di nascita: Italia, Unione Europea ed Extra Europea. I lavoratori e le lavoratrici in Italia si ammalano di più a causa dell amianto rispetto al resto d Europa. Si registra anche un esito mortale maggiore rispetto agli altri paesi.

3 4 3.4 Malattie asbesto correlate per anno di protocollo, qualificazione di legge e classe ICD-. 7 6 5 4 3 5 3 7 non tabellata 6 56 9 5 tabellata 5 7 3 3 non tabellata 649 65 4 399 tabellata 33 4 non tabellata 3 4 634 56 55 tabellata 77 Altre malattie della pleura Tumore maligno dei tessuti Tumori maligni dell'apparato respiratorio Malattie polmonari da agenti esterni Altre classi ICD- FIGURA 36 Malattie asbesto correlate per anno di protocollo, qualificazione di legge e classe ICD-. Dal al 4, in ordine, il maggior numero di malattie tabellate riguarda: le malattie della pleura, i tumori maligni dei tessuti, le malattie polmonari e i tumori dell apparato respiratorio. Le malattie non tabellate riguardano particolarmente i tumori maligni dell apparato respiratorio (ANNO 4- n. 4 tipologie di malattie non riconosciute). 3.5 Malattie asbesto-correlate per anno di protocollo, agente causale e classe ICD-. fattori, materiali, prodotti industriale fattori fisiologici Agenti chimici organici agente chimici inorganici fattori, materiali, prodotti industriale fattori fisiologici Agenti chimici organici agente chimici inorganici fattori, materiali, prodotti industriale fattori fisiologici Agenti chimici organici agente chimici inorganici 655 64 64 594 577 577 5 5 malattie della pleura tumore maligno dei tessuti tumore dell'apparato respiratorio malattie polmonari altre classi ICD- FIGURA 37 Malattie asbesto-correlate per anno di protocollo, agente causale e classe ICD-. Dal grafico si evince che i tumori dei tessuti dell apparato respiratorio e le malattie della pleura e polmonari sono causati principalmente da fattori materiali e prodotti industriali.

4. ANALISI DEI DECESSI 4. Lavoratori deceduti con riconoscimento di malattia professionale per settore, genere e anno di decesso. 8 6 4 8 6 4 878 83 667 544 58 65 64 64 7 5 7 9 3 6 7 3 4 69 76 79 57 49 Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Industria e servizi Agricoltura Per conto dello Stato Anno di decesso Anno di decesso Anno di decesso Anno di decesso 3 Anno di decesso 4 Figura 38 Lavoratori deceduti con riconoscimento di malattia professionale per settore, genere e anno di decesso. Dal grafico è possibile osservare che l area in cui sono state registrate le più alte percentuali di decesso è il settore Industria e Servizi. In particolare emerge che il fenomeno riguarda principalmente i lavoratori di sesso maschile. Nel i lavoratori maschi deceduti sono stati 878. Il numero di decessi è tuttavia diminuito, nel 4 sono 58 i casi. Le donne hanno raggiunto una soglia nettamente inferiore, 5 casi nel 4 nel settore Industria. 4. Lavoratori deceduti con riconoscimento di malattia professionale per luogo di nascita, genere e anno di decesso. 5 5 956 897 755 65 556 5 666468765 6 7 5 7 7 8 Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Italia Unione Europea Extra Unione Europea Anno di decesso Anno di decesso Anno di decesso Anno di decesso 3 Anno di decesso 4 Figura 39 Lavoratori deceduti con riconoscimento di malattia professionale per luogo di nascita, genere e anno di decesso. 3

Dal grafico emerge che la maggiore quantità di decessi per malattia professionale interessa i lavoratori di sesso maschile nati in Italia. Nel 4 sono state 556 le morti di lavoratori maschi nell area nazionale, all interno dell Unione Europea e 8 nell area Extra Europea. 4.3 Lavoratori deceduti con riconoscimento di malattia professionale per tipo di malattia, classe di età e anno di decesso. FIGURA 4 Lavoratori deceduti con riconoscimento di malattia professionale per tipo di malattia, classe di età e anno di decesso. In questo grafico possiamo notare una differenza sostanziale tra i lavoratori deceduti per altre malattie rispetto a quelli deceduti per la silicosi asbestosi. La classe di età più colpita va dai 5 anni e oltre. In particolare nel si registra un maggior numero di decessi. 4

5. ANALISI PER TIPO DI INDENNIZZO 5. Lavoratori con malattie professionali riconosciute per anno di protocollo, genere e tipo indennizzo. 8 7 6 764 775 657 675 66 5 4 3 345 878 35 945 753 786 699 99 588 89 53 574 68 6 7 86 89 55 5 76 5 63 3 94 47 335 74 36 454 8 37 33 3 35 Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine 4 3 In temporanea In capitale In rendita diretta In rendita a superstiti Figura 4 Lavoratori con malattie professionali riconosciute per anno di protocollo, genere e tipo indennizzo. Nei quattro anni considerati (dal al 4), il tipo di indennizzo più utilizzato per risarcire i lavoratori colpiti da malattia professionale è stato in forma capitale. L indennizzo in rendita diretta rappresenta la seconda categoria maggiormente impiegata. Il tipo di indennizzo meno impiegato è quello temporaneo. Ad essere indennizzati maggiormente sono i lavoratori maschi anche perché sono coloro che presentano il maggior numero di malattie rispetto alle lavoratrici. 5

6. ANALISI DEI TUMORI 6. Tumori in base all anno di protocollo, genere, tipo di tumori classe ICD-.,%,% 8,% 97,3% 97,% 9,9% 86,54% 97,% 96,63% 9,% 87,6% 98,37% 96,55% 9,68% 83,33% 96,96% 95,7% 9,97% 8,39% 96,9% 94,95% 9,96% 77,89% 6,% 4,%,%,%,9% 3,46% 8,8%,77%,79%,94% 8,9% 3,37% 3,45% 6,67% 8,3%,63% 9,6% 4,9% 7,3% 3,4%,% 5,5% 7,4% 3,9% Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine 4 3 Tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli Tumori maligni dell apparato respiratorio e organi intratoracici Tumori maligni dell apparato urinario Altre classi icd- FIGURA 4 Tumori in base all anno di protocollo, genere, tipo di tumori classe ICD-. Dal grafico si evince come sono i lavoratori di sesso maschile i principali soggetti che riscontrano un tumore maligno con maggiore prevalenza del tumore dell apparato respiratorio in tutti gli anni compresi, a seguire quello dei tessuti molli e dell apparato urinario. Tra le donne seppur in minima percentuale rispetto agli uomini a prevalere risulta il tumore ai tessuti molli. 6

Figura - 43 Media dei tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli per qualificazione di legge. Figura 44 Media dei tumori maligni dell apparato urinario, per qualificazione di legge. 3% Non tabellata 9% Non tabellata Tabellata 7% Tabellata 97% Figura - 45 Media dei tumori dell apparato respiratorio e organi intratoracici, per qualificazione di legge. Figura - 46 Media di altre classi icd-, per qualificazione di legge. 4% Non tabellata 8% Non tabellata Tabellata Tabellata 86% 7% Dai grafici notiamo come in media i tumori dell apparato urinario sono quelli che in percentuale maggiore (9%) non hanno ottenuto un riconoscimento legislativo, a seguire 4% per l apparato respiratorio, solo il 3% per i tumori di tessuto mesoteliale. Il lavoratore in caso di malattia non tabellata ha l onere di dimostrare il nesso di causalità tra la malattia e il contesto lavorativo per ottenere il riconoscimento. 7

6. Tumori Nord Italia per classe ICD-. Anno di protocollo 4. 6 4 8 6 4 8 38 5 5 5 55 5 5 5 5 5 485 44 5 8 5 4 5 7 5 3 4 9 Piemonte Valle D'Aosta Lombardia Liguria Bolzano Trento Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli Tumori maligni dell apparato respiratorio e organi intratoracici Tumori maligni dell apparato urinario Altre classi icd- FIGURA 47 Tumori Nord Italia per classe ICD-. Anno di protocollo 4. Dal grafico si deduce che al Nord Italia il tumore in media più diffuso è quello del tessuto mesoteliale con un picco in Lombardia (38) a seguire Piemonte (8), Liguria (55), Veneto (5), Friuli (48), Emilia Romagna (44), poco presente a Bolzano e Trento () assente in Valle d Aosta. Al secondo posto il Tumore dell apparato respiratorio in tutte le regioni pari a 5. A seguire il tumore dell apparato urinario presente maggiormente in Piemonte e in minima parte in Lombardia e Liguria (5) ed Emilia Romagna (4). 8

6.3 Tumori per il Centro Italia e classe ICD-. Anno di protocollo 4. Marche 5% 6% 34% Tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli Tumori maligni dell apparato respiratorio e organi intratoracici 45% Tumori maligni dell apparato urinario Altre classi icd- FIGURA 48 Tumori per il Centro Italia e classe ICD-. Anno di protocollo 4. Lazio Tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli 6% 6% 37% Tumori maligni dell apparato respiratorio e organi intratoracici Tumori maligni dell apparato urinario 3% Altre classi icd- FIGURA 49 Tumori per il Centro Italia e classe ICD-. Anno di protocollo 4. 3% % Umbria Tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli 3% Tumori maligni dell apparato respiratorio e organi intratoracici 56% Tumori maligni dell apparato urinario Altre classi icd- FIGURA 5 Tumori per il Centro Italia e classe ICD-. Anno di protocollo 4. 9

Toscana Tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli 7% 9% 43% Tumori maligni dell apparato respiratorio e organi intratoracici Tumori maligni dell apparato urinario 4% Altre classi icd- FIGURA 5 Tumori per il Centro Italia e classe ICD-. Anno di protocollo 4. Dai grafici notiamo come il tumore dell apparato respiratorio è il più presente con un elevata % in Umbria 56%, Marche 45%, Toscana 4% e Lazio 3%. Il tumore mesoteliale è anch esso particolarmente presente, al primo posto la Toscana (43%), a seguire Lazio (37%), Marche (34%) ed Umbria (3%). Infine, al terzo posto, il tumore all apparato urinario che è più presente in Lazio 6% e Marche 6%, minore in Umbria e Toscana -9%. 6.4 Tumori per il Sud Italia e classe ICD-. Anno di protocollo 4. 6 5 4 3 5 4 9 7 6 4 4 6 3 6 5 4 3 4 Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli Tumori maligni dell apparato respiratorio e organi intratoracici Tumori maligni dell apparato urinario Altre classi icd- FIGURA 5 Tumori per il Sud Italia e classe ICD-. Anno di protocollo 4. Al Sud Italia, il tumore più diffuso è quello dell apparato respiratorio e organi intratoracici particolarmente in Campania 5. Al secondo posto troviamo il tumore di tessuto mesoteliale presente particolarmente in Campania 4. Le altre Regioni Abruzzo, Molise, Basilicata e Sardegna presentano minori casi di tumori. All ultimo posto il tumore dell apparato urinario presente in minima entità, con il numero maggiore dei casi in Campania 5. 3

6.5 Tumori per Macro-Area e classe ICD-. Anno di protocollo 4. Altre classi icd- Tumori maligni dell apparato urinario Tumori maligni dell apparato respiratorio e organi intratoracici Tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli 3 5 3 45 95 95 7 6 87 447 5 5 5 3 35 4 45 5 SUD ITALIA E ISOLE CENTRO ITALIA NORD ITALIA FIGURA 53 Tumori per Macro-Area e classe ICD-. Anno di protocollo 4. Considerando le 3 Macro Aree, i casi maggiori di tumori si riscontrano nel Nord Italia ed il tumore più diffuso è quello di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli con 447 casi, a seguire quello dell apparato respiratorio e organi intratoracici 7 e dell apparato urinario 45. A seguire il Centro, che presenta maggiore prevalenza del tumore all apparato respiratorio 95 e del tessuto mesoteliale 87, con pochi casi per il tumore all apparato urinario 3. Il Sud presenta come al Centro maggiore prevalenza per il tumore dell apparato respiratorio 95 casi, mentre minori casi per i tessuti molli 6 e solo casi per l apparato urinario. 6.6 Tumori per Settore e classe ICD-. Anno di protocollo 4. 5 447 37 58 833 INDUSTRIA 5 43 5 AGRICOLTURA E PESCA Tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli Tumori maligni dell apparato respiratorio e organi intratoracici Tumori maligni dell apparato urinario Altre classi icd- 6 93 6 64 6 3 4 75 59 8 7 ARTIGIANATO SERVIZI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FIGURA 54 Tumori per Settore e classe ICD-. Anno di protocollo 4. Il settore che registra più casi di tumori è quello dell Industria (833 casi) dove a prevalere è il tumore di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli 447 casi, a seguire quello dell apparato respiratorio 37 casi, minore quello dell apparato urinario 58 casi. Al secondo posto, si ha il settore Artigianato (6 casi), anche qui prevalgono le prime due categorie di tumori. Al terzo posto, settore Servizi e a seguire settore Agricoltura e Pesca e Pubblica Amministrazione. 3

6.7 Tumori per Sub-settore Industria e classe ICD-. Anno di protocollo 4. 73 9 Tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli 6 3 8 5 3 4 4 4 Tumori maligni dell apparato respiratorio e organi intratoracici Tumori maligni dell apparato urinario Altre classi icd- FIGURA 55 Tumori per Sub-settore Industria e classe ICD-. Anno di protocollo 4. I tumori più diffusi nell Industria si hanno nel sub-settore della metalmeccanica e delle Costruzioni. 6.8 Tumori per Sub-settore Artigianato e classe ICD-. Anno di protocollo 4. 5 4 5 7 3 6 4 3 4 4 5 3 Tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli Tumori maligni dell apparato respiratorio e organi intratoracici Tumori maligni dell apparato urinario Altre classi icd- FIGURA 56 Tumori per Sub-settore Artigianato e classe ICD-. Anno di protocollo 4. Nel settore Artigianato i maggiori casi di tumore si hanno nel settore costruzioni (5) e nel legno (5). 3

6.9 Tumori per Sub-settore Servizi e classe ICD-. Anno di protocollo 4. 46 7 6 3 7 3 Tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli Tumori maligni dell apparato respiratorio e organi intratoracici Tumori maligni dell apparato urinario Altre classi icd- Figura 57 Tumori per Sub-settore Servizi e classe ICD-. Anno di protocollo 4. Nel settore Servizi, i maggiori casi di tumore si riscontrano nel sub-settore Trasporti e comunicazioni con 46 casi di tumori di tessuto mesoteliale e 7 casi di tumori all apparato respiratorio e organi intratoracici. 33

6. Tumori per Sub-settore Pesca e classe ICD-. Anno di protocollo 4. 3 3 Tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli Tumori maligni dell apparato respiratorio e organi intratoracici Tumori maligni dell apparato urinario Altre classi icd- FIGURA 58 Tumori per Sub-settore Pesca e classe ICD-. Anno di protocollo 4. Nel settore Agricoltura e Pesca i maggiori casi di tumore si hanno per il sub-settore Altre coltivazioni agricole e per le coltivazioni di seminativi. 34

A N I M A L I E D E R I V A T I P R O D O T T I D I O R I G I N E V E G E T A L E V I R U S I D R O C A R B U R I A L C O L I, P O L I A L C O L I, G L I C O L I D E R I V A T I A L O G E N A T I D I I D R O C A R B U R I A G. C H I M I C I G R U P P O A A G. C H I M I C I I N O R G A N I C I G R U P P O B A G. C H I M I C I I N O R G A N I C I G R U P P O I L L U M I N A Z I O NI R A G G I V E N T I L A Z I O N E F I B R E F U M I M A T E R I A L I E P R O D O T T I V A R I P O L V E R I S O S T A N Z E N A T U R A L I 8 3 4 8 5 3 6 4 4 5 4 9 4 3 78 5 95 575 6. Tumori per Sub-settore Pubblica Amministrazione e classe ICD-. Anno di protocollo 4. 6 5 4 3 6 3 Tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli Tumori maligni dell apparato respiratorio e organi intratoracici Tumori maligni dell apparato urinario 3 Altre classi icd- FIGURA 59 Tumori per Sub-settore Pubblica Amministrazione e classe ICD-. Anno di protocollo 4. Nel settore Pubblica Amministrazione il maggior numero di tumori si è avuto nel sub-settore organismi regionali con 9 casi totali, a seguire organismi comunali con 6 casi, i Ministeri 5 casi, 4 le Università. 6. Tumori per grande gruppo agente causale e classe ICD- (anno 4). Tumore maligno di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli Tumori maligni dell'apparato respiratorio e degli organi intratoracici Tumori maligni dell'apparato urinario Altre classi ICD- A G E N T I B I O L O G I C I A G E N T I C H I M I C I O R G A N I C I A G E N T I C H I M I C I I N O R G A N I C I A G E N T I F I S I C I F A T T O R I M A T E R I A L I E P R O D O T T I I N D U S T R I A L I FIGURA 6 Tumori per grande gruppo agente causale e classe ICD- (anno 4). 35

In questo grafico abbiamo rappresentato i Tumori (C-D48) per grande gruppo agente causale, gruppo agente causale e classe ICD-. Possiamo notare che i tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli insieme ai tumori maligni dell apparato respiratorio e degli organi intratoracici sono provocati dall agente causale fibre. 6.3 Tumori a maggior frequenza per ICD- e gruppo agente causale. Anno di protocollo 4. 6 5 4 3 548 7 Fibre Polveri Altri gruppi agente causale Tumore maligno di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli 74 Fibre 4 8 3 8 7 Agenti chimici organici idrocarburi Altri gruppi agente causale Tumori maligni dell'apparato respiratorio e degli organi intratoracici Alcoli, glicoli, fenoli Agenti chimici composti organici idrocarburi Altri gruppi agente causale Tumori maligni dell'apparato urinario FIGURA 6 Tumori a maggior frequenza per ICD- e gruppo agente causale. Anno di protocollo 4. Nel 4, le fibre sono state la principale causa dell insorgere di tumori maligni di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli (548 casi) e di tumori maligni dell apparato respiratorio e degli organi intratoracici. I tumori dell apparato urinario sono stati provocati da agenti causali non specificati (7 casi) e da alcoli, glicoli e fenoli (3 casi). 36