Main training FISICA. Lorenzo Manganaro. Lezione 6 Dinamica 2

Documenti analoghi
Main training FISICA. Lorenzo Manganaro. Lezione 2 Calcolo vettoriale

Fisica Main Training Lorenzo Manganaro

Main training FISICA. Lorenzo Manganaro. Lezione 3 Cinematica

Fisica Main Training Lorenzo Manganaro

Main training FISICA. Lorenzo Manganaro. Lezione 12 Corrente elettrica

Fisica Main Training Lorenzo Manganaro

Main training FISICA. Lorenzo Manganaro. Lezione 10 Termodinamica III: Macchine Termiche

Main training FISICA. Lorenzo Manganaro. Lezione 5 Termodinamica

Fisica Main Training Lorenzo Manganaro

Main training FISICA. Lorenzo Manganaro. Lezione 7 Fluidostatica e Fluidodinamica

Main training FISICA. Lorenzo Manganaro. Lezione 4 Dinamica: Principi della Dinamica

Fisica Main Training Lorenzo Manganaro

Fisica Main Training Lorenzo Manganaro

Main training FISICA. Lorenzo Manganaro. Lezione 11 Elettrostatica

Main training FISICA. Lorenzo Manganaro. Lezione 1 Introduzione e Grandezze Fisiche

Main training FISICA. Lorenzo Manganaro. Lezione 9 Termodinamica

Competenze Abilità Conoscenze

PROFILO IN USCITA PER IL TERZO ANNO FISICA Sezioni internazionale Francese-Tedesca ad indirizzo scientifico

INTRODUZIONE 11 INDICAZIONI PER I PARTECIPANTI AI CORSI ALPHA TEST 19

MODULO DI FISICA (versione aggiornata 2018)

Indice. Fisica: una introduzione. Il moto in due dimensioni. Moto rettilineo. Le leggi del moto di Newton

ELENCO ANALITICO DEGLI ARGOMENTI

PROGRAMMA DEL CORSO DI FISICA ED ELEMENTI DI INFORMATICA

Conoscenze FISICA LES CLASSE TERZA SAPERI MINIMI

Indice I MECCANICA DEL PUNTO MATERIALE 1

Curricolo di fisica CLASSE I

Classe 1C Liceo Scienze Applicate con potenziamento sportivo - A. S Programma di FISICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

Liceo delle Scienze Umane Fabrizio De André Dipartimento di Matematica e Fisica Programma di FISICA: Triennio a.s

Protocollo dei saperi imprescindibili

Programma del Corso di Fisica Battaglin

SCIENZE INTEGRATE - FISICA

Indice. Grandezze fisiche Introduzione Misura e unità di misura Equazioni dimensionali... 15

ISTITUTO SUPERIORE VIA SILVESTRI

MODULI DI FISICA (SECONDO BIENNIO)

CLASSE: 4C LICEO SCIENTIFICO STATALE "F.SCO SBORDONE" ANNO: 2017/2018 MATERIA: FISICA DOCENTE: CIOCI VINCENZO

PIANI DI STUDIO DI ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO. Corso: Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate Disciplina FISICA

ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PROGRAMMA DI FISICA

PROGRAMMA DI FISICA 1 L ANNO SC. 2013/2014 Prof. Tonino Filardi

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018

Indice. Meccanica. Le grandezze fsiche. Il moto in una dimensione. Il moto in due dimensioni. Le forze e l equilibrio III

ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE E. SERENI ROMA

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Del prof. Gabriele Giovanardi (nome e cognome in stampatello) docente di Fisica

PROGRAMMA DI FISICA. ( Prof. Franco Ronconi ) Anno accademico 2006/2007. Corso di laurea in SCIENZE BIOLOGICHE

Indice. Grandezze fisiche Introduzione Misura e unità di misura Equazioni dimensionali... 18

Marco Panareo. Appunti di Fisica. Meccanica e Termodinamica. Università degli Studi del Salento, Facoltà di Ingegneria

CORSO DI FISICA Dipartimento di Matematica e Fisica Programmazione didattica di Fisica Anno scolastico 2014/15

Anno scolastico Programma di Fisica. Classe 1 sez. A

FERRARI LUCI MARIANI PELISSETTO FISICA MECCANICA E TERMODINAMICA IDELSON-GNOCCHI

Liceo Scientifico E. Fermi, Bologna Moduli didattici di Fisica per alunni in ingresso da altre scuole FISICA

ITT BUONARROTI MATERIA: S.I. FISICA E LABORATORIO

LA MISURA: IL FONDAMENTO DELLA

Istituto Istruzione Superiore E. Ruffini

Fisica. Fisica. By Maria Libera Albanese. Release Date : Genre : Fisica FIle Size : 6.90 MB

PROGRAMMA DI FISICA CLASSE III F a.s. 2014/2015

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE VITTORIO FOSSOMBRONI Via Sicilia, GROSSETO CLASSE: I

LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II

Codice Denominazione insegnamento CFU A.A. G290UB Elementi di fisica - unità didattica 2 2 1

SCIENZE INTEGRATE (FISICA) - settore tecnologico COMPETENZE DISCIPLINARI CLASSI SECONDE

PROFILO IN USCITA PER IL PRIM0 ANNO FISICA Sezioni internazionale ad opzione Inglese (L,M,N,O,P,Q)

LA MISURA: IL FONDAMENTO DELLA

Codice Denominazione insegnamento CFU A.A. G290QA_1 Elementi di fisica e fisica tecnica mod. 1: fisica - Unità Didattica 1 4 1

Disciplina FISICA Secondo biennio e anno conclusivo Liceo Scienze Umane. Classe terza

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE INTEGRATE (FISICA) A.S. 2017/2018 CLASSE: 2^M INDIRIZZO: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMA di FISICA CLASSE 3^ D 3^G AS ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI:

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE

OBIETTIVI MINIMI DI FISICA. Liceo delle Scienze Umane - L.E.S. A. S

FISICA GENERALE I PREREQUISITI RICHIESTI FREQUENZA LEZIONI CONTENUTI DEL CORSO

Programma del corso di Fisica a.a. 2013/14 Corso di Laurea Triennale in Scienze Biologiche

Conoscenze. Che cos è la fisica - Lo studio della natura prima di Galileo - Il metodo. scientifica.

RICHIAMI DELLA FISICA DI BASE. 2) I temi fondamentali della fisica classica e della fisica moderna.

METODOLOGIA SUPPORTI DIDATTICI STRUMENTI DI VERIFICA FORMATIVA E SOMMATIVA

Classe II sez. E. PROf.ssa MARIA GABRIELLA PULVIRENTI.

PROGRAMMA DEL CORSO DI FISICA ED ELEMENTI DI INFORMATICA

Disciplina FISICA Secondo biennio e anno conclusivo Liceo Scienze Umane Classe terza FINALITA CONTENUTI OBIETTIVI MINIMI

PROGRAMMA DI FISICA. a.s.2013/14. classe 1 a C. Docente: Prof.ssa Santa Pellicanò

Dipartimento di INFORMATICA Anno Accademico 2017/18 Registro lezioni del docente MIGLIORE ERNESTO

PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO. a. s CLASSE 3 D

ICEO SCIENTIFICO STATALE ALESSANDRO ANTONELLI. Via Toscana, NOVARA / C.F Cod.Mecc.

Istituto Comprensivo San Marcello Pistoiese

1 Grandezze fisiche e unità di misura 1

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE DI VITTORIO-LATTANZIO

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE

Programmazione di Fisica Classe 1 A OMT a.s. 2009/10 Docente: Leonardo Sergio Baldari

Laurea triennale in Ingegneria Elettronica Corso di Fisica Generale I

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

Corso integrato: Fisica Applicata, cfu: 7, Anno I, Semestre: 2 - A.A. 2013/2014

Libro di testo di riferimento dei capitoli sotto elencati: P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci Fisica Volume I, II Edizione, 2008 EdiSES

Indice CAPITOLO 6 CAPITOLO 1 CAPITOLO 2 CAPITOLO 7 CAPITOLO 8 CAPITOLO 3 CAPITOLO 4 CAPITOLO 9 CAPITOLO 5 CAPITOLO 10. Le misure 1. Forza e moto 2 105

I.I.S MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO A.S

Corso di Laurea in Scienze Animali Anno Accademico 2018/2019. Programma dell insegnamento di Fisica applicata dell esame integrato di Matematica

Programmazione di Fisica del primo e secondo biennio di Liceo Scientifico a.s.2018/2019

Programmazione Modulare

MISURE Grandezze fisiche, campioni, unità di misura. Il Sistema Internazionale di Unità di Misura (MKS). Analisi dimensionale.

Programmazione di Dipartimento Disciplina Asse Matematica e Fisica Fisica Scientifico-Tecnologico

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. DIMONOPOLI A.S. 2015/2016 CLASSE 4ALS MATERIA: FISICA

CURRICOLO DISCIPLINARE di fisica (INDICARE LA DISCIPLINA)

Transcript:

Main training 2017-2018 FISICA Lorenzo Manganaro Lezione 6 Dinamica 2

1. Impulso e quantità di moto 2. Cenni di statica e dinamica del corpo rigido Centro di massa Momenti e equilibrio Leve 3. Urti

Statistica 30 25 20 15 1. Leve/Momento di una forza Veterinaria Ottica e Optometria Odontoiatria Medicina 10 5 0 Vettori Cinematica - generale - Moti in genere Moto rettilineo uniforme Moto uniformemente accelerato - Caduta libera Moto circolare uniforme Moto parabolico Pendolo - piccole oscillazioni - Moto armonico F=ma, Principi della dinamica - Forza elastica Forza di attrito Dinamica generale - Sistemi di riferimento non inerziali Gravitazione - Campo gravitazionale Keplero Teorema dell'impulso Urti e quantità di moto - cons momento angolare Corpo rigido - leve Lavoro di una forza Energia cinetica Potenziale elastico Potenziale gravitazionale Conservazione dell'energia meccanica Bilancio energetico con forze dissipative Potenza Pressione - Legge di Pascal Legge di Stevino - Esperimento di Torricelli Legge di Archimede Portata- Dinamica in generale Bernoulli Torricelli Calore, Temperatura, calorie, calore specifico Dilatazione termica Equilibrio termico Passaggi di stato Conduzione convezione irraggiamento I principio Macchine termiche - II principio - Ciclo di Carnot Entropia Gas perfetti - cinetica - Leggi di Boyle - Gay Lussac - Eq Trasformazioni (isobara isocora isoterma adiabatica e Ottica geometrica - Lenti Onde stazionarie Effetto Doppler Legge di Coulomb - Campo elettrico Energia - Potenziale elettrostatico Flusso e teorema di Gauss Elettrizzazione - Elettricità - Conduttori - Condensatori Serie e parallelo di condensatori II Legge di Ohm Serie e parallelo di resistenze Corrente - Circuiti elettrici - Leggi di Kirchhoff Effetto Joule - Potenza elettrica - Intensità lampadine Campo magnetico - Magnetismo Forza di Lorentz Biot-Savart - Laplace Teorema di Ampere Induzione elettromagnetica Equazione di Maxwell e onde - Spettro elm Fisica nucleare - Radiazione - Meccanica quantistica Altro: densità-volume-peso specifico

Quan%tà di moto! p = m v! 1. Grandezza vettoriale (direzione e verso della velocità) 2. [p] = [M][L][T] -1 3. Definita anche per un sistema di corpi:!!!! p = m TOT 1 v1 + m 2 v2 +...+ m n vn

Variazioni di quantità di moto (a massa costante)! p = m! v A B A B

Variazioni di quan,tà di moto (a massa costante)! p = m! v! p! p A B A B

principio della dinamica (formulazione originale)! F = p! t!! I = F t (media) 1. Grandezza vettoriale: Direzione e verso di F 2. [I] = [M][L][T] -1 Forza grande, tempo piccolo Forza piccola, tempo grande

Teorema dell impulso! I = p! L impulso applicato determina una variazione di quantità di moto! I =! p

Esercizio: Impulso Una forza costante di 100! agisce per 5 " su un corpo di massa 20#$. L impulso di tale forza vale: A. 500 kg N/s B. 25 kg/n C. 25 N/s D. 500 N s E. 500 kg N s

Conservazione della quantità di moto In assenza di forze esterne (in un sistema isolato), la quantità di moto totale di un sistema si conserva

Conservazione della quantità di moto: Il «rinculo»

Conservazione della quan0tà di moto: Esercizio Un ape è posata su un bastoncino di massa m=5 g fermo nell acqua. A un certo punto l ape inizia a camminare sul bastoncino con una velocità v=3 cm/s. Il bastoncino, di conseguenza, si mette in moto in verso opposto raggiungendo la velocità v=0,6 cm/s. Determinare la massa dell ape. [1g]

Urti Studiare un processo di urto tra due oggetti significa identificare le velocità degli stessi prima e dopo l interazione Classificazione: 1. Urti elastici 2. Urti anelastici GRANDEZZA CONSERVATA Urto ELASTICO Urto ANELASTICO Quantità di moto V V Energia cinetica V X

Urti IMPORTANTE! Le leggi di conservazione valgono per ognuna delle componenti/direzioni del sistema di riferimento v v 1 v 2

Urto completamente anelastico: Esercizio Due oggetti A e B di massa m A =5kg e m B =15kg sono in moto uno verso l altro con velocità rispettivamente pari a 2 e 4 m/s. Determinare la velocità dei due oggetti dopo l urto. [v=2.5 m/s]

Urto completamente elas.co: Esercizio Due oggetti A e B sono in moto uno verso l altro con velocità rispettivamente pari a 2 e 1 m/s. Si sa che m A =4kg e che il corpo A, dopo l urto, prosegue nella stessa direzione che aveva inizialmente, ma con una velocità v A =0.5 m/s. Determinare la massa di B e la sua velocità dopo l urto. [m=1.3kg, v=3.5 m/s]

Corpo rigido Un oggetto esteso, dotato di massa, che non è soggetto a deformazione (la distanza tra due suoi punti qualunque rimane invariata) m = ρv Densità (proprietà instrinseca): kg/m 3 Volume: m 3

Centro di massa Un punto geometrico, nel caso di un corpo esteso (o di un sistema di corpi), per cui il corpo si comporta come se tutta la massa fosse concentrata in esso x CM = m 1x 1 + m 2 x 2 m 1 + m 2 La media delle posizioni pesata sulle masse

Moto del centro di massa Segue tutte le leggi della cinematica e della dinamica che abbiamo già studiato!

Rotazioni: Il momento di una forza Positivo: rotazione antioraria Negativo: rotazione oraria! M = r!! F M = 0 se 1. F=0 (non spingo) 2. R=0 (spingo sul centro di massa) 3. 0 tra R e F (spingo in direzione dell asse di rotazione)

Equilibrio di un corpo rigido Un corpo rigido è in equilibrio quando le somme di tutte le forze e di tutti i momenti agenti su di esso sono nulle!! F = 0!! M = 0 Stabile Instabile Indifferente

Leve Leva: Un asta rigida capace di ruotare attorno a un punto fisso detto fulcro 1. Fulcro Ingredienti: 2. Forza resistente F RES (applicata a una distanza b RES dal fulcro) 3. Forza motrice F MOT (applicata a una distanza b MOT dal fulcro)

Leve &po Forza resistente: F RES b MOT b RES Forza motrice: Fulcro: F F MOT Guadagno meccanico: GM = b MOT b RES

Leve &po Forza resistente: F RES b MOT b RES Forza motrice: Fulcro: F F MOT Guadagno meccanico: GM = b MOT b RES

Leve tipo Forza resistente: b RES F RES Forza motrice: F MOT b MOT Fulcro: F Guadagno meccanico: GM = b MOT b RES > 1

Leve &po Forza resistente: b RES F RES Forza motrice: F MOT b MOT Fulcro: F Guadagno meccanico: GM = b MOT b RES > 1

Leve &po Forza motrice: F MOT Forza resistente: F RES b MOT b RES Fulcro: F Guadagno meccanico: GM = b MOT b RES < 1

Leve tipo Forza motrice: F MOT Forza resistente: F RES b MOT b RES Fulcro: F Guadagno meccanico: GM = b MOT b RES < 1

Momento angolare ~L = ~r m~v = mr 2 ~! = I~! I = mr 2 : momento di inerzia: dipende dalla massa e dalla forma dell oggetto (posizione della massa rispetto all asse di rotazione) Il momento angolare si conserva Link1 Link2

Momento angolare: Esercizio Una pattinatrice ferma in mezzo alla pista sta fa cendo una piroetta con le braccia distese e con velocità angolare di valore 3,50 rad/s. A un certo punto raccoglie le braccia intorno al corpo: così facendo, il suo momento d inerzia si dimezza. Quanto vale ora il modulo della sua velocità angolare? A. 3,50 rad/s B. 7 rad/s C. 1,75 rad s D. Non ci sono abbastanza dati per rispondere E. Nessuna delle altre risposte