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Transcript:

Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE DIPARTIMENTO Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali CAPO DIPARTIMENTO DIRETTORE GENERALE / DIRIGENTE STAFF DIPARTIMENTO DIRIGENTE UNITA OPERATIVA DIR. / DIRIGENTE STAFF DIREZIONE GEN. Dr. Diasco Filippo DECRETO N DEL DIPART. Oggetto: DIR. GEN./ DIR. STAFF DIP. UOD/STAFF DIR. GEN. SEZIONE 76 19/5/215 52 6 - - PSR Campania 27/213 Modifiche alle Disposizioni generali e al Manuale delle Procedure gestione delle domande di aiuto a valere sulle Misure 121 e 125 sottomisura 2 Data registrazione Data comunicazione al Presidente o Assessore al ramo Data dell invio al B.U.R.C. Data invio alla Dir. Generale per le Risorse Finanziarie (Entrate e Bilancio) Data invio alla Dir. Generale per le Risorse Strumentali (Sist. Informativi)

IL DIRETTORE GENERALE PREMESSO che a) la Commissione Europea con nota n. Ref. Ares (214) 431265 del 19.12.214 ha approvato la proposta di modifica del Programma di Sviluppo Rurale Campania 27-213; b) il Comitato di Sorveglianza del PSR Campania 27-213, istituito con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 67 del 13/3/28, ha approvato i criteri di selezione delle operazioni, adempimento che, a norma dello stesso Programma di Sviluppo Rurale, è preliminare all attuazione delle Misure in cui esso si articola; c) con DDR n. 34 del 5/8/211 e ss.mm.ii. sono state adottate, tra l altro, le Disposizioni Generali relative all attuazione degli interventi di sostegno agli investimenti ed altre iniziative; d) con Decreto Dirigenziale n. 12 del 12/4/211, pubblicato sul BURC n. 24 del 18/4/211, è stato aggiornato tra l altro il Manuale delle Procedure Gestione delle Domande di Aiuto a valere sulle Misure 112, 113, 114, 115, 121, cluster 112-121, 122, 123, 125, 126, 131, 132, 133, 216, 226, 227, 311, 312, 313, 321, 323 del PSR Campania 27-213; e) con DGR n. 478 del 1/9/212 sono state definite le strutture ordinamentali della Giunta regionale ai sensi del regolamento 12/211; f) con DGR n. 427 del 27/9/213 e successivo DPGR n. 211 del 31/1/213 è stato conferito l incarico di Direttore Generale del Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale per le politiche Agricole, Alimentari e Forestali al Dr. Filippo Diasco; g) con DRD n. 24 del 23/3/215 sono stati adottati i bandi delle Misure121 "Ammodernamento aziende agricole HC" e 125 sottomisura 2 "Acquedotti rurali e viabilità rurale e di servizio forestale"; CONSIDERATO che il Regolamento di esecuzione (UE) n. 89/214 della Commissione del 17 luglio 214, -recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 136/213 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità- ha fra l altro, con l articolo 63 elevato dal 3% al 1% la soglia di scostamento fra somme richiesta dai beneficiari nelle domanda di pagamento e la somma cui il beneficiario ha diritto dopo l esame dell ammissibilità delle spese riportate nelle domanda stessa per l applicazione della sanzione già prevista dall art 3 del Regolamento (UE) N. 65/211 della Commissione del 27 gennaio 211; CONSIDERATO che nel rispetto della regolamentazione la sanzione suddetta non si applica se il beneficiario può dimostrare in modo soddisfacente all autorità competente di non essere responsabile dell inclusione dell importo non ammissibile o se l autorità competente accerta altrimenti che l interessato non è responsabile; TENUTO CONTO che l Organismo Pagatore AGEA ha precisato che quanto previsto dall art 63 del Reg. (UE) 89/214 deve applicarsi a tutte le domande di pagamento presentate a far data dal 1.1.215; RITENUTO opportuno con riferimento alle novità introdotte dall articolo 63 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 89/214;

a) modificare le disposizioni generali per l attuazione delle misure del PSR della Regione Campania per riportare correttamente le condizioni che determinano l applicazione della sanzione nei casi di accertato indebito inserimento nelle domande di pagamento di somme non dovute; b) registrare in maniera univoca e dettagliata le risultanze del controllo svolto sulle domande di pagamento presentate circa la non applicabilità della sanzione in discussione utilizzando l allegato schema, parte integrante del presente provvedimento, ritenuto idoneo allo scopo; c) riesaminare tutte le domande di pagamento presentate a far data dal 1.1.215 per garantire il rispetto di quanto previsto dal suddetto art. 63 e compilare, nei casi di accertata inapplicabilità della riduzione, il previsto verbale secondo lo schema allegato; CONSIDERATO che: a) al fine di consentire l efficiente e completo utilizzo delle risorse del PSR 27-213 nel corso dell anno 214 e 215, sono stati adottati numerosi provvedimenti necessari al raggiungimento degli obiettivi di spesa del PSR 27-213; b) con DRD n 13 del 9 febbraio 215 sono state dettate per le misure non connesse alla superficie ed agli animali le disposizioni operative per l'anno 215 nel quale, fra l altro è stato stabilito che entro il 15 novembre 215 devono essere presentate le domande di pagamento per saldo finale corredate di tutta la documentazione tecnica amministrativa e contabile per tutte le iniziative finanziate a seguito dell emanazione del DRD n. 693/214; c) è necessario ridurre i tempi stabiliti dal manuale delle procedure suindicato per consentire ai beneficiari di procedere alla presentazione delle domande di pagamento entro i termini regolamentari; RITENUTO pertanto, opportuno con riferimento alle scadenze previste dal DRD 13/215 per le domande di aiuto presentate in attuazione dei bandi della misura 125 sottomisura 2 e della misura 121 HC adottati con DRD n. 24 del 23.3.215 a) modificare il cronoprogramma delle attività istruttorie in capo agli uffici interessati riportato nel Manuale delle Procedure del Programma di Sviluppo Rurale della Campania 27-213- Gestione delle Domande di Aiuto" delle Misure per investimenti materiali, immateriali o premi- misure 112, 113, 114, 115, 121, cluster 112-121, 122, 123, 125, 126, 131, 132, 133, 216, 226, 227, 311, 312, 313, 321, 323 approvato con DDR n. 12 del 12.4.211 e ss.mm.ii per prevedere una riduzione dei tempi di valutazione delle istanze a 3 giorni; una riduzione dei tempi per pronunciarsi sulle richieste di riesame delle valutazioni espresse sulle domande di aiuto a 1 giorni; di fissare i termini per l approvazione della graduatoria definitiva delle istanze ammesse da parte dei soggetti attuatori a 5 giorni dal rilascio del previsto nulla osta regionale sulla capienza finanziaria; b) prevedere che le richieste di riesame degli esiti istruttori sulle domande di aiuto presentate vengano valutate da apposite commissioni, distinte per misura, costituite da 1 rappresentante di ciascun Soggetto Attuatore ed in caso di avvalimento anche da 1 rappresentante della Città Metropolitana di Napoli e 1 della Provincia di Salerno; CONSIDERATO che con il DRD 24 del 23.3.215 per la misura 125 sottomisura 2 sono stati in parte rivisti i criteri di selezione;

RITENUTO necessario con riferimento alla declaratoria della misura 125 sottomisura 2, approvata con DRD 68/12, procedere ad una modifica della stessa in base ai nuovi criteri di selezione del bando adottato con DRD 24 del 23.3.215; RITENUTO che le modifiche alle disposizioni generali ed al Manuale delle Procedure rispondono alle esigenze dell Amministrazione ai fini della corretta attuazione del Programma di Sviluppo Rurale della Campania 27 213 e che quanto previsto è coerente con le prescrizioni dei regolamenti Comunitari e dei dispositivi ad oggi emanati dall Organismo Pagatore VISTA la Legge 241/9 ed smi DECRETA Per le motivazioni in premessa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte: 1.di modificare le disposizioni generali approvate DDR n. 34 del 5/8/211 e ss.mm.ii., fermo restando quant altro in esso contenuto per : a) sostituire l intero capitolo 2.3.3.1 Riduzioni con quanto di seguito riportato Al riguardo va tenuto presente che, ai sensi dell art. 63 del Reg.(UE) 89/214 qualora risulti che l importo richiesto dal beneficiario ai sensi di quanto riportato nel punto 2.3 superi quello accertato come effettivamente spettante sulla base dei controlli amministrativi, l importo da erogare corrisponde a quello effettivamente dovuto. Tuttavia, qualora l importo richiesto superi per più del 1 % la somma accertata come effettivamente spettante, all importo da corrispondere si applica una riduzione pari alla differenza tra la somma richiesta e quella e accertata come spettante. La riduzione non si applica se l interessato è in grado di dimostrare in modo soddisfacente che non è responsabile dell inclusione nelle domanda di pagamento dell importo non ammissibile o se l ufficio istruttore accerta altrimenti che l interessato non è responsabile. La non applicazione della riduzione deve essere registrata dal tecnico istruttore attraverso la compilazione di apposito verbale nel quale dovranno essere illustrate dettagliatamente le motivazioni. Se lo scostamento fra importo spettante e quello richiesto è accertato in occasione dello svolgimento dei controlli in loco di cui al capitolo 3, la spesa controllata è la spesa cumulata sostenuta per il progetto finanziato. ; b) sostituire quanto riportato al capitolo 2.2.1 Istruttoria delle domande di aiuto in riferimento ai termini concessi agli uffici dei Soggetti Attuatori delle misure per pronunciarsi sulle domande di riesame nel senso che il periodo Il Soggetto Attuatore, entro 2 giorni dal ricevimento della richiesta di riesame, si pronuncia in merito dandone comunicazione ai ricorrenti a mezzo di telefax ovvero raccomandata A/R o PEC. È sostituito dal periodo Il Soggetto Attuatore, entro 1 giorni dal ricevimento della richiesta di riesame, si pronuncia in merito dandone comunicazione ai ricorrenti a mezzo di telefax ovvero raccomandata A/R o PEC. ; 2. di fissare che lo schema di verbale da utilizzare per riportare le motivazioni dell inapplicabilità della riduzione di cui dell art. 63 del Reg.(UE) 89/214 indicato al

precedente punto 1a) è quello allegato (Allegato 1) al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale; 3. di incaricare i Soggetti Attuatori delle misure del PSR Campania 27-213 ad applicare le disposizioni di cui all art. 63 del Reg.(UE) 89/214 a tutte le domande di pagamento presentate a far data dal 1.1.215 provvedendo a redigere, ove dovuto, il verbale riportante le motivazioni dell inapplicabilità della riduzione prevista; 4. di modificare il Manuale delle Procedure del Programma di Sviluppo Rurale della Campania 27-213- Gestione delle Domande di Aiuto" delle Misure per investimenti materiali, immateriali o premi- misure 112, 113, 114, 115, 121, cluster 112-121, 122, 123, 125, 126, 131, 132, 133, 216, 226, 227, 311, 312, 313, 321, 323 approvate con DDR n. 12 del 12.4.211 e ss.mm.ii., fermo restando quant altro in esso contenuto, per sostituire il Cronoprogramma riportato a pagina 18 con quello allegato (Allegato 2) al presente atto del quale costituisce parte integrante e sostanziale; 5. di modificare la declaratoria della misura 125 sottomisura 2, già approvata con DRD 68/12, che allegata (Allegato 3) al presente provvedimento ne forma parte integrante e sostanziale; 6. di disporre che il presente Decreto Dirigenziale venga inviato: all Assessore Regionale all Agricoltura; al Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale; all Ufficio della Programmazione Unitaria; alla Città Metropolitana di Napoli e alla Provincia di Salerno; al Dirigente della UOD 52 6 2 Supporto Autorità di Gestione FEASR; ai Dirigenti delle UOD Soggetti Attuatori del PSR Campania 27-13; al Dirigente della UOD 52 6 5 Supporto alle imprese settore agroalimentare; al Dirigente della UOD 52 6 13 Ufficio centrale controllo FEASR; al Dirigente della UOD 52 6 4 Sistemi informativi per l'agricoltura; ai Referenti delle Misure 121 e 125 del PSR 27/213; al Dirigente della UOD 52 6 9 Tutela della qualità tracciabilità dei prodotti agricoli e zootecnici servizi di sviluppo agricolo per la pubblicazione sul sito internet alla Segreteria del Comitato di Sorveglianza; ad AGEA - Organismo Pagatore; all UDCP Segreteria di Giunta Ufficio V Bollettino Ufficiale ai fini della pubblicazione ai sensi del D.lgs. n. 33/213 artt. 26 e 27; all UDCP Segreteria di Giunta Ufficio III Affari Generali Archiviazioni Decreti Dirigenziali DIASCO

CONTROLLI AMMINISTRATIVI RELATIVI ALLA VERIFICA DELLA NON RESPONSABILITA DEL BENEFICIARIO ai sensi dell art. 63 del regolamento di esecuzione (UE) 89/214 CHECK-LIST ISTRUTTORIA Il sottoscritto, in qualità di funzionario istruttore, esaminata la domanda di pagamento n. e relativi allegati ricevuti dal beneficiario CUAA ; tenuto conto che dall analisi dei documenti e dei dati contenuti nella documentazione presentata sono emerse le seguenti anomalie: errore materiale nell imputazione dell importo richiesto (*) incongruenza tra le informazioni trasmesse nella documentazione allegata alla domanda di pagamento e la domanda stessa (*) errore dichiarativo indotto dall dall autorità competente (*) (*) per le motivazioni di seguito specificate riportate anche nella nota regionale prot. n. del : ritiene che: il beneficiario abbia dimostrato in modo soddisfacente di non essere responsabile dell inclusione dell importo non ammissibile nella domanda di pagamento; oppure sia stato accertato che l interessato non è responsabile dell importo non ammissibile incluso nella domanda di pagamento; Per quanto sopra esposto si ritiene che: il beneficiario abbia agito in buona fede; non sussista alcun rischio che lo stesso abbia deliberatamente reso falsa dichiarazione connessa ai dati dichiarati; ai sensi dell art. 63, par. 1, comma 6 del Reg (UE) n.89/214, per l importo di risultato non ammissibile non debbano essere applicate sanzioni. Luogo Data Il FUNZIONARIO ISTRUTTORE -NOME COGNOME- (firma)

Cronoprogramma delle misure con bandi a scadenza aperta relative ad investimenti materiali, immateriali e premi (PR INV ) Attività Giorni 65 7 3 3 1 1 5 5 5 5 Presentazione istanze Controllo sulle dichiarazioni sostitutive Ricevibilità ed Istruttoria Sopralluogo preventivo Graduatoria provvisoria Revisione Richiesta di riesame Istruttoria di riesame e trasmisisone esiti ai soggetti attuatori Invio graduatoria definitiva (proposta) al Referente di Misura Elaborazione della graduatoria unica regionale, verifica della capienza finanziaria, nulla osta Approvazione graduatoria definitiva Emissione della Decisione Individuale di Concessione Aiuto (D.I.C.A.) 1 1 1

Comune di.titolo Progetto. Aspetti Territoriali A1 Macroarea di appartenenza Declaratoria Parametri Relativamente a questa tipologia di intervento è stabilito un ordine di priorità decrescente per macroarea. L appartenenza alla macroarea è verificabile nel PSR Campania 27-213 Macroarea A - B Macroarea C D1 D2 Punteggi griglia di valutazione Evidenziare il doc. di riferimento indicando il punto specifico (Relazione tecnica, Computo metrico, Convenzioni, etc.) www.sito.regione.campania.it/agricoltur a/psr_27_213/pdf/elencocomuni.pdf Macroarea: popolazione. 25 ab A2 Numero abitanti del Comune nel quale viene realizzato l'intervento Per la valorizzazione del criterio fare riferimento ai dati ISTAT più recenti possibile al momento in cui si effettua l istruttoria popolazione 251 5 www.demo.istat Abitanti n. popolazione > 5 A3 Ruralità del territorio Per la valorizzazione del criterio fare riferimento ai dati ISTAT più recenti possibile rispetto all istruttoria. Il valore si ottiene calcolando il rapporto tra superficie agricola totale (SAT) del comune e superficie del territorio dello stesso comune (STC). percentuale < oppure = al 35% percentuale > 35% fino a 5% percentuale > 5 % SAT:www.census.isatt/index _agricoltura.htm (Campania)-Provincia - capitolo 4 dati comunali tav. 4.2 o 4.8.e 4.11 STC www.comuni-italiani.it (Comune) link utili. Clima e dati geografici Misure SAT/STC =

A4 Interventi ubicati nei territori ricadenti in zone sensibili Per la valorizzazione del criterio fare riferimento alle aree protette istituite ai sensi di normativa nazionale o regionale ovvero alle aree caratterizzate dalla presenza di filiere produttive tipiche (aree DOC, DOP, IGP). Area ricadente in zona Parco o in area DPC DOP IGP Area NON ricadente in zona Parco o in area DPC DOP IGP AREE DOC; DOP IGP: http://www.sito.regione.campania.it/agri coltura/viticoltura/vini.htm http://www.sito.regione.campania.it/agri coltura/tipici/indice.htm AREE PARCO: Vademecum per l istruttoria della misura 125 sottomisura 2 DRD 68/212 pag 37 A5 A6 Classificazione in area montana o svantaggiata Presenza di impianti di trattamento rifiuti Il progetto sarà valutato sulla base della classificazione del territorio comunale in area di montagna o svantaggiata, così come definito ai sensi del Reg 268/75/CE. Per l attribuzione del punteggio si verifichi l ubicazione nel PSR Campania 27-213 Il progetto sarà valutato sulla base della presenza nell ambito comunale di strutture finalizzate al trattamento dei rifiuti ed elencati nell art. 9 del decreto legge del Presidente del Consiglio del 23 maggio 28 n. 9 non montano/non svantaggiato parzialmente ricadente/parzialmente svantaggiato interamente montano/interamente svantaggiato NO SI Indicare in quale area ricade DRD 68/212: Vademecum per l istruttoria della misura 125 sottomisura 2 pag 65 Allegato 1 DRD 68/212: Vademecum per l istruttoria della misura 125 sottomisura 2 pag 11 Indicare se il Comune è inserito nell elenco SUB TOTALE A

Comune di Progetto titolo:. B1 Criteri di valutazione: Caratteristiche del Progetto Cantierabilità lavori Declaratoria Il progetto viene valutato in base alla presenza o meno dell atto formale finale di validazione di cui all art 55 del DPR 27/1, sottoscritto dal Responsabile Unico del Procedimento nel quale sono riportati gli esiti delle verifiche effettuate dal soggetto preposto nonché richiamato il rapporto conclusivo di cui all art 54 comma 7 dello stesso Regolamento di attuazione. Parametri Atto di validazione: NO Atto di validazione: SI Punteggi griglia di valutazione Evidenziare il documento di riferimento indicando il punto specifico (Relazione tecnica, Computo metrico, Convenzioni, etc.) Documento allegato al progetto Indicare protocollo B2 Interventi sostenibili (% soluzioni innovative) Il punteggio viene attribuito in funzione delle < oppure = al 3 % dei lavori soluzioni innovative adottate (esempio utilizzo di materiali o tecnologie avanzate, punti di illuminazione alimentati con pannelli >3, % fino al 5, % fotovoltaici,esecuzione di opere a basso impatto ambientale così come da Regolamento degli interventi di ingegneria naturalistica di cui al BURC del 19.8.2) >5, % Computo metrico Indicare importo interventi sostenibili/ importo totale lavori B3 Numero aziende agricole/forestali servite Il punteggio è attribuito in base al numero di aziende agricole/forestali servite dalla infrastruttura oggetto di intervento che hanno accesso diretto (aziende frontiste) 5 aziende Attestazione del legale rappresentante Indicare protocollo da 6 a 1 aziende da 11 a 2 aziende

da 21 a 3 aziende > di 3 aziende fino ad Ha 1 B4 Superficie agricola utilizzata (SAU) servita/superficie boscata servita Il punteggio è attribuito sulla base della SAU o superficie boschiva servita dalla infrastruttura e va riferita sia ad aziende con accesso diretto che ad aziende il cui accesso è reso possibile da bracci laterali di collegamento che si immettono direttamente sull infrastruttura oggetto di contributo >Ha 1 fino a 2 Ha >Ha 2 fino a 3 Ha >Ha 3 fino a 4 Ha 2 Attestazione del legale rappresentante Indicare protocollo > di 4 Ha distanza < 1,5 Km B5 Distanza dell intervento dal centro del comune E previsto un punteggio differenziato in funzione diretta dei Km che separano l intervento dalla sede della casa comunale. Tale distanza, rilevata attraverso aerofotogrammetria comunale, sarà misurata dal percorso lungo l asse stradale compreso tra il municipio ed il punto più lontano dell intervento ed evidenziato su planimetria. distanza 1,5 Km fino a 2,5 distanza > 2,5 Km fino a 4 Km Elaborato grafico Indicare la distanza distanza > 4 Km B6 Collegamento con altri assi viari Il punteggio è attribuito sulla base della presenza di altri assi viari con i quali l intervento da finanziare si collega Con strade statali o provinciali 4 Planimetria o altro elaborato ( indicare) Con altre strade rurali o interpoderali

Non ci sono collegamenti Importo < 35, /m² Importo > 35, /m ² fino a 4,/m ² B7 costo totale/m² di viabilità da realizzare Il costo è riferito alla voce A del quadro economico. Questo fattore di valutazione definisce il costo unitario dell investimento rispetto ai metri quadrati di strada da realizzare Importo >4, /m ² fino a 45, /m ² CT e mq vedi computo metrico Indicare i valori di entrambi ed il relativo rapporto Importo > 45, /m ² fino a 5, /m ² Importo > di 5, /m ² importo inferiore a 6.8, B8 costo totale/ha di SAU servita superficie boscata Il costo è riferito alla voce A del quadro economico. I progetti sono valutati in base al costo dell investimento per unità di superficie agricola/boscata servita: il valore espresso dal rapporto è inversamente proporzionale al punteggio attribuito >di 6.8, fino a 9., > di 9., fino a 11., > di 11., fino a 13., 2 CT vedi computo metrico SAU vedi attestazione del legale rappresentante Indicare i valori di entrambi ed il relativo rapporto Importo > di 13., SUB TOTALE B PUNTEGGIO TOTALE