C O M U N E D I P R E D A I A P ro vin c ia di T rento CAPITOLATO D ONERI PARTICOLARE PER LA VENDITA IN PIEDI DEI PRODOTTI LEGNOSI DEL LOTTO "CIRÒ"

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C O M U N E D I P R E D A I A P ro vin c ia di T rento CAPITOLATO D ONERI PARTICOLARE PER LA VENDITA IN PIEDI DEI PRODOTTI LEGNOSI DEL LOTTO "CIRÒ" Articolo 1 CERTIFICAZIONI Il materiale oggetto della vendita proviene da foreste certificate della proprietà della Frazione di Torra, gestita dal Comune di Predaia, aderenti alla PEFC con numero di certificazione PEFC/18-21- 02/171. L'impresa esecutrice dei lavori dovrà utilizzare o fare utilizzare il materiale osservando tutti i criteri contenuti negli standard di certificazione. Articolo 2 OGGETTO DELLA VENDITA Il lotto è stato martellato per prelevare esclusivamente piante colpite da Diplodia e piante secche. La vendita ha per oggetto, il lotto uso commercio di presunti mc 28 netti di legname da opera, al prezzo base d'asta a rialzo di 45,00 (diconsi Euro Quarantacinque/00) al metro cubo per il legname da opera e legna da ardere/cippato al prezzo di 4,00 (diconsi Euro Quattro/00) al metro stero. Il lotto è in conto ripresa anno 2018, progetto di taglio n. 411/2018/2 redatto dal Dott. Paolo Zorer, Sostituto Direttore dell'ufficio Distrettuale Forestale di Cles e di seguito descritto: SPECIE LEGNOSA N PIANTE VOLUME TARIFFARIO (mc.) LEGNAME DA OPERA PRESUNTO (mc.) MASSA PRESUNTA DI LEGNA (ton.) ABETE ROSSO 1 0,22 - - LARICE 9 2,72 1 1 PINO 54 24,69 10 11 SILVESTRE PINO NERO 66 41,69 17 19 TOTALE 130 69 28 31 Le piante da tagliare risultano ripartite complessivamente nelle seguenti classi diametriche: SPECIE 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 Abete rosso 1 Larice 3 5 1 Pino silvestre 1 12 16 18 6 2 Pino nero 8 12 17 23 5 1 TOTALI 1 24 33 36 29 7 1

A solo titolo d'informazione per l'acquirente e senza alcun impegno da parte propria, l'ente venditore rende noto che la massa ricavabile si presume quella esposta nel progetto di taglio e ribadita in questo capitolato d oneri particolare fatti salvi i risultati della misurazione definitiva. Articolo 3 CONTRATTO La ditta aggiudicataria dovrà presentare un deposito cauzionale provvisorio nella misura del 10% del valore contrattuale con una delle seguenti modalità: a. mediante bonifico presso la tesoreria comunale; b. fideiussione bancaria; c. polizza assicurativa rilasciata da compagnia autorizzata. Qualora la cauzione venga presentata con una delle modalità previste alla lettera b e c. le stesse dovranno prevedere: l impegno della banca o della compagnia assicurativa a versare l importo della cauzione su semplice richiesta del Comune e con rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all art. 1944 del Codice Civile. Una validità espressa con la seguente dicitura: Fino alla completa definizione dell impegno contrattuale. Ai fini della stipula del contratto dovranno inoltre essere consegnate n. 2 marche da bollo di 16,00. Sono a totale carico dell'acquirente tutte le spese derivanti dalla vendita: spese d'asta, di contratto, di compravendita, di consegna, di misurazione, di riconsegna, imposte, tasse, ecc.. Articolo 4 CONSEGNA DEI LAVORI PENALITA La consegna del lotto oggetto di utilizzazione deve essere richiesta all'ente proprietario (Comune di Predaia) direttamente dall acquirente. Le operazioni di utilizzazione forestale debbono essere eseguite ed ultimate entro e non oltre il giorno 31 marzo 2019 pena l'applicazione di 60,00 per ogni giornata di ritardo rispetto al termine prefissato (art. 45, comma 7 del Capitolato d Oneri Generale). L'Amministrazione si riserva comunque di poter prorogare tale termine su richiesta motivata da parte della Ditta acquirente oppure in caso di eventi nevosi importanti. L'acquirente dovrà utilizzare o far utilizzare a regola d'arte tutti i materiali consegnatigli e mettere a profitto, con le prescritte modalità e con la maggiore possibile economia per l'ente venditore, tutte le parti utilizzabili. Articolo 5 MODALITA DI ESECUZIONE DEI LAVORI L impresa che conduce i lavori di utilizzazione forestale deve attenersi a tutte le condizioni generali relative ai lavori di taglio, allestimento ed esbosco, di misurazione e di collaudo delle tagliate che risultano puntualmente specificate nei Progetti di Taglio ai quali la vendita si riferisce, nonché nel presente Capitolato d Oneri Particolare e Generale.

L impresa deve utilizzare esclusivamente i prodotti legnosi assegnati, con il divieto di estendere l abbattimento delle piante oltre i limiti dell area assegnata. L acquirente si impegna ad eseguire o far eseguire le operazioni di utilizzazione forestale nel rispetto delle prescrizioni contenute nel Progetto di Taglio e per specifiche esigenze ambientali, faunistiche, turistiche, mantenimento delle infrastrutture viarie, ecc. Nei confronti della proprietà l'acquirente resta comunque responsabile di tutto il processo di utilizzazione. Si ricorda alla Ditta utilizzatrice di apporre sulla strada di Cirò e sul sentiero Torra-Cirò che conduce al lotto le opportune segnaletiche. Il lotto deve essere esboscato nei mesi invernali con presenza di neve o almeno con terreno ghiacciato. Le piante che si trovano nei pressi del prato falciato non dovranno essere abbattute su questo. E' invece possibile effettuare l'esbosco lungo il prato ma solo in caso di presenza di neve o terreno ghiacciato. Ogni danno causato al cotico erboso dovrà essere ripristinato anche attraverso la risemina. Non dovranno rimanere residui di utilizzazione sul prato. Inoltre, dovranno essere utilizzate le opportune tecniche di abbattimento ed esbosco per non causare danni alle bacheche informative presenti nell'area. Le piante debbono essere utilizzate fino al diametro di cm. 18 (diciotto) in punta come legname da opera e le restanti parti saranno considerate come legna. L utilizzo della viabilità forestale interessata dai lavori avverrà con le seguenti modalità: la viabilità di accesso al lotto è in parte trattorabile. E' opportuno non effettuare il trasporto del legname durante forti piogge e con terreno particolarmente bagnato.

Ogni danno alla sede stradale imputabile ai lavori di esbosco verrà conteggiato in fase di Collaudo Finale. Il legname potrà essere accatastato nelle seguenti località: sul posto e nei pressi della località ai lati delle strade forestali esistenti oppure nel piazzale di deposito in località "Imbrenza". I residui di utilizzazione (sanature, bottoli, rami e cimali, ecc..) saranno: impiegati come legna da ardere, materiale da cippare o altro. La misurazione della legna (intesa come sanature, cimali e piante secche non utilizzabili come legname da opera) avverrà nel seguente modo: verrà rilevato il volume di carico degli autocarri o del rimorchio del trattore per il trasporto della legna a metro stero e moltiplicato per il numero dei carichi. I rami dovranno essere lasciati sparsi sul posto in modo da non danneggiare la RN o ceduti alla Ditta a titolo gratuito. La misurazione dei prodotti legnosi verrà effettuata dal Custode Forestale coadiuvato da un collega o da altro personale incaricato dall Ente proprietario secondo la seguente modalità: per il legname da opera: calcolo del volume a misura piena, con applicazione di una riduzione fissa forfetaria per la corteccia. per la legna d ardere la misurazione avverrà: misurazione del volume di carico degli autocarri per il trasporto della legna a metro stero (mst), inteso come vuoto per pieno, moltiplicato per il numero dei carichi. Le operazioni di misurazione verranno eseguite: ai lati della strada forestale esistente; non sono presenti aree per l'accatastamento del legname. Articolo 7 MISURAZIONE Procedura per la misurazione del legname in catasta: 1. il gruista prende alcuni tronchi dalla catasta o dal mezzo e li posiziona a terra in un'area adeguata per la misurazione in sicurezza. 2. il gruista sposta la gru in posizione sicura, fuori dalla zona di misurazione. 3. il Custode Forestale entra nella zona di misurazione e misura i tronchi, dopodiché si sposta in zona sicura. 4. una volta misurati i tronchi, il gruista prende questi e li posiziona in un altra catasta. Sono escluse dalla misurazione: le ordinarie sovra lunghezze alle due estremità dei tronchi da sega nella misura di cm. 10 (dieci) per ciascuna estremità.

La riduzione fissa forfetaria per la corteccia avviene applicando uno sconto di volume pari al: 10% per abete; 14% per il pino nero e silvestre; 16 % nel larice; Non verrà applicato nessun tarizzo al lotto di legname. Il verbale di misurazione sarà redatto dal Custode Forestale o dal personale incaricato dall Ente proprietario e deve essere controfirmato da entrambe le parti. Articolo 8 NOMINA DEL COLLAUDATORE Il collaudo del lotto verrà eseguito da: personale dell'ufficio Distrettuale Forestale di Cles. Articolo 9 PAGAMENTO Il pagamento del materiale venduto sarà fatto dall'acquirente presso il Tesoriere dell Ente venditore con le seguenti modalità: Primo acconto pari al 30% del valore del lotto calcolato sul volume presunto più l IVA totale alla firma del contratto di compravendita. Saldo entro 60 giorni dalla data del Verbale di Misurazione redatto dal Custode Forestale. Articolo 10 DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non disposto dal presente capitolato, trovano applicazione le norme delle leggi vigenti in materia, nonché le disposizioni particolari di cui al Capitolato d Oneri Generale e del Progetto di Taglio. Per qualsiasi altra informazione relativa al lotto rivolgersi al Custode Forestale di zona Erlicher Dario (cell. 338 9913430) o all'assessore alle Foreste Casari Mirco (cell. 349 2850364).