A ~pix. %&Il-/%tÌ?-ne a6r!:;edlé??ta n=tb?,a~ a'{ki&</t«~mm (J~?,1=tO--.I/tJ

Documenti analoghi
AVVISO PUBBLICO IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE

n, DIRETTORE GENERALE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

VlSTO il Decreto dd Presidente della Repubblica 8 marzo l 999, n. 275, recante "Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche' ;

MIUR.AOODRVE.REGISTRO UFFICIALE(U)

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA DIREZIONE GENERALE Via Fattori, Palermo - Tel. 091/

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale UFFICIO STUDI

MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U)

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Autovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015

AVVISO PUBBLICO IL DIRETTORE GENERALE

~/~cu/~cu/~e~~ 0r/fO.%?PH/&.lt/O;/f.%t/:/?.1kH/U f?ch~ua?./o a{im,%«~;1le e?:%hta,ué;~l& IL DIRETTORE GENERALE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Direzione Generale per il personale scolastico

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

IL DIRETTORE GENERALE

il documento programmatico Indicazioni nazionali e nuovi scenari, presentato il 22 febbraio 2018;

MIUR.AOODRMA.REGISTRO UFFICIALE(U)

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI

Ministero dell istruzione, dell università e della Ricerca. Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto DIREZIONE GENERALE

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI IL DIRETTORE GENERALE

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R.

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

IL DIRETTORE GENERALE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Determinazione del contingente ispettivo che concorre a realizzare gli obiettivi del Sistema nazionale di valutazione

IL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI IL DIRETTORE GENERALE

1) Documentazione (sito esterno) MIUR, 19 novembre 2015, N »

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA DIREZIONE GENERALE Via Fattori, Palermo - Tel. 091/ Prot. n Nicosia,

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA DIREZIONE GENERALE Via Fattori, Palermo - Tel. 091/

Decreto Direttoriale N. 89

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI IL DIRIGENTE

VISTO in particolare l'articolo 1, commi 177 e seguenti, della citata legge n. 107 del 2015:

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI IL DIRIGENTE

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

IL DIRETTORE GENERALE

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale UFFICIO I

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

Rapporto di Autovalutazione e Piani di miglioramento: le indicazioni del MIUR

1~~r./foùKnuzd~ IL DIRETTORE GENERALE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

fierida La scuola degli adulti report maggio 2017 Città della Scienza Napoli promosso da in collaborazione con proposto da

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale

Ai dirigenti di ruolo delle Pubbliche Amministrazioni di cui all'art. 1, co. 2., djgs , n. 165.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche

MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U)

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA DIREZIONE GENERALE Via Fattori, Palermo - Tel. 091/

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l istruzione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici - Ufficio VIII

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Prot. n del 7/2/2011 C.M. n. 13 del 8/2/2011. Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI

AVVISO PUBBLICO IL DIRETTORE GENERALE

CONTRATTO INTEGRATIVO REGIONALE CONCERNENTE LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DIRIGENTE (art. 21 CCNL Area V) ANNO 2006

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE DI CODOGNO

Stampa timbro. VISTO il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca lo dicembre 2018, n.

LA RENDICONTAZIONE SOCIALE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Atto di Indirizzo al Collegio dei Docenti per la predisposizione del POF Triennale aa.ss. 2019/2022

VISTO il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive modificazioni; VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.

IL DIRETTORE GENERALE

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

MIUR:AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI

IeFP: il Ministero del Lavoro ripartisce i finanziamenti 2015 per il diritto dovere e per la sperimentazione dell apprendistato

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali

IL DIRETTORE GENERALE

L esperienza del primo RAV dell I.C. R. Gasparini di Novi di Modena

Decreto Dirigenziale n. 6 del 30/10/2018

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche

PROTOCOLLO D INTESA. tra. I Ufficio scolastico regionale della Basilicata (di seguito denominato USR Basilicata)

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Y31PREV. Il Magistrato istruttore MARIA TERESA POLVERINO

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

PIANO PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA

Decreto Dirigenziale n.286 del 7/07/2015

Transcript:

M1UR - Ministero deli'istruuone dell'università e della Ricerca AOOOGOSV, D.G. per gli Ordinamenti scolastici e I. valutazione del S.N.1. REGISTRO UfFICIALE Prot n. 0009229, 01/1 0120 15 ' USCITA A.. - 11:111II111111 7... v/4;/1-àié7-o" d-~.ff&<u«tml~ a{,d'~we-md(-) e /~ ~é ('..;;Y-ca.0fia-;1<'~t(wlb ~e?: ~/o&ft!&;i.jtae~caa,v(j. éd"ed&<t"&rtmzij er»ta%to?ze!j3,;"l?%t"??ic? j7e-/ltwa~ ~e{l< j7t{(j.fa:f?i(w;lte-.jza":fco~aa 8 t0 vah/(z%tmze d-,(;kit!é/;l,to;?!(7.%tml.adj,d ki?nt«to.-,,!{! ~pix %&Il-/%tÌ?-ne a6r!:;edlé??ta n=tb?,a~ a'{ki&</t«~mm (J~?,1=tO--.I/tJ Ai Direttori dcgli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI OGGETTO: Trasmissione Decreto Dipartimentale n. 937 del 15/09/2015 Si t-asmette, in allegato, il decreto di cui all'oggetto recante le disposizioni per l'avvio delle procedure atte alla presentazione, da parte delle Istituzioni Scolastiche, delle iniziati ve progettuali per la definizione e attuazione dei Piani di Miglioramento elaborati in esito al processo di Autovalutazione di cui alla lettera a) dell'art. 25 comma 2 del Decreto 16 giugno 201.5, n.435. Le Istituzioni scolastiche o loro reti presenteranno appositi progetti sulla base delle indicazioni contenute negli Avvisi predisposti dagli Uffici Scolastici regionali, ai sensi Iell art. 5 del DD n. 937 del 15/09/2015. \lei suddetti Avvisi, gli Uffici Scolastici regionali riporteranno gli elementi basilari previsti dal DD n 937/2015, con particolare riferimento a: n) finalità dei progetti (art. 3 del decreto citato); b) requisiti e specifiche dei progetti (art. 4 del decreto cit.); c:) criteri e modalità di valutazione dei progetti a livello regionale, entità dei finanziamenti assegnabili (art. 5 del decreto cit.); ci.) modalità di monitoraggio, erogazione e rendicontazione dei finanziamenti (art. 7 del decreto cit.). Adempimenti degli Uffici Scolastici regionali Ogni Ufficio Scolastico regionale, entro il 10 ottobre p.v., pubblica un apposito Avviso (ari. S del predetto decreto) per invitare le istituzioni scolastiche a presentare specifici progetti. Le scuole o loro reti presenteranno i progetti agli UU.SS.RR. entro il15 novembre 2015. 1\1 fine di consentire il regolare svolgimento delle successive attività istruttorie a carico di c uesia Direzione Generale, si invitano gli Uffici Scolastici regionali a produrre, in una cartella ii formato zip, entro il 27 novembre 2015, la seguente documentazione: 1. Allegato 1, debitamente compilato in formato word, relativo all'elenco delle istituzioni scolastiche o reti di scuole destinatarie del finanziamento; Viale "rastevere. 76/A - 00153 Roma r-ros. e mai I

.) Avviso regionale per la presentazione dei progetti, con specifiche dei progetti c dei criteri di valutazione; 3. Verbali di esame dei progetti; 4. Decreto di individuazione dei beneficiari, Tutta L1 documentazione deve essere inoltrata al seguente indirizzo di posta elettronica: ~<!li.lt.<.!!jonescl.~qiç;@,l~tg\:?',i on(. it l finanziamenti di cui alla lettera b) comma 2 del! 'art. 25 del Decreto 16 giugno 2015. n../35, destiru.u ad azioni di formazione dci Dirigenti Scolastici e dei nuclei interni eli valutazione. saranno successivamente erogati, sulla base di un piano formativo, allo scopo predisposto dalla DGOSV. Sempre tramite Avviso, gli UU.SS.RR. individueranno una scuola polo a livello regionale che si incaricherà di realizzare detto Piano. Si ringrazia per la consueta e fattiva collaborazione. cal'vit'lllllbo IL DIRK~RE GEN ' 212

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI.0000937.15-09-2015!/pt'or("///NI/;.l/f'-'/' I/H.i('f'//Nt'l',h(y/b/,[' (,,{>;/n/.;ir //f' f/;>///fa/(.'pt" r/:>( ;l,. F/, 1//'//(,,/1/.1'> /"<!7,{'()/y,{;w/&//{,/,/;'J('(J4J/;à 'r'4 //(74;;/.. /;.,.)11' f;0/;i;/r.'/kr/.)n/,;'i;>/)ff/" r,{>,r//lt'; 1('111' AVVISO Pl/BBLICO IL DIRETTORE GENE.RALE v ~ l'o il Decreto del l'residente della Repubblica Il marzo 1999. n, 275. recante "Norme in rnntcria di autouomia delle istituzioni scolastiche"; VIS I i\ la legge 18 dicembre 199711.440. che riconosce "l'istituzione del Fondo per lurricchirncruo e I ampliamento dell'offerta Formativn c per gli interventi perequativi": \'IS l'o il Decreto Ministeriale dd 16 giugno 2015. Il,435, recante "Criteri e parametri per l. ~"q::mviol1e diretta alle Istituzioni scolastiche nonché per la determinazione delle misure n:l/i;lll,di relative alla missione Istruzione scolastica. a valere sul Fondo per il Iunziouamento delle i"ll\:.til'lii scolastiche": VIS l'o il Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione di l'li I al lb;;do del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013. Il. 80 c, in particolare. l' urticolo 6: VI')TI: le Priorità strategiche del Sistema Nazionale di Valutazione emanate dal Ministro dc llstruzione, dell'università c della Ricerca con la Direttiva del l lì settembre 201<1. Il, Il: VIS l'o cile il succituto Decreto Ministeriale del 16 giugno 2015, Il.435. allarticolo ~5. cornmi l e ~, illdi, idua le risorse per lo sviluppo c la messa a regime del sistema nazionale di valutazione e 1(11 mazione delle scuole ai sensi dell'art. 6 D.P.R. RO/20 13 e della Direttiva I 112014 c 111:' prevede In rirartizinllt; per i progetti che dovranno riguardare i piani di migl ioraruento c i progetti di fnll)lil/,ìoll\: dei dirigenti scolastici e dei nuclei di valutazione: C{)'\JSIDLRXIO che il comma 3 dell'art. 25 del D.iv!. 43512015 prevede l'emanazione di un decreto dd Direttore Generale della "Direzione generale per g.li ordinamenti scolastici c la \<1 utavior:c dd sistema nazionale di istruzione" :-lifine di "a) individuare il riparto delle risorse di ~11.il commu 2, lcu. a) c h). su base regionale ed in ragione del numero di scuole di ciascun tcrruorio: h) definire l", finalità attese dalla progeuualìtà di cui al cornma 1. tenuto conto delle priorità di garantire che venga selezionato un ampio numero di istituzioni scolastiche o loro reti. eventualmente anche con l'indicazione di un limite massimo di finanziamento per singola pl\'gettu:lli\<l o eli istituzioni scolastiche da coinvolgere: c) definire i requisiti e le specifiche l'i, iicstc per i progetti delle istituzioni scolastiche. da inserire negli avvisi regional i",

RENDE NOTO Art. I ( Oggetto) Il presente Decreto. ai sensi dell'un. 25 cornma 3 del Decreto Ministeriale n" 435 del 16 gi\l~,l1o 2015. al fine di promuovere l' implernentazione del sistema nazionale di valutazione. con particolare riferimento alla progettazione ed attuazione dei piani di miglioramento e alla formazione del personale. individua: a) il riparto delle risorse di cui al comma 2, lcu, o) e b) del su citato D.M 435/201:i su base regionale ed in ragione del numero di scuole di ciascun territorio: b) le finalità attese dalla progcuualltà di cui al comrna I del citato D.M. 435/15 è cioè lo sviluppo e messa a regime del procedimento di valutazione delle scuole - di CI/i o/l'uri.6 del f).i',r. 20 marzo loi3. n 80 e sulla base delle priorità strategiche di CI/i (d/a Dirctt ivu n" l/dei/ti settembre 20J.:l- c la formazione dei Dirigenti Scolastici c dei nuclei di \ <I111la/i(lJH: in ordine alla valutazione delle scuole e del personale; c) i requisiti e le specifiche richieste da inserire negli avvisi regionali a cui le scuole c/o k reti di scuole ti tal uopo predisposte dovranno attenersi nel predisporre i progetti. A11,2 (Riparto Risorse) a) La ripartizione del finanziamento di 2.600.000 di cui alla lettera a) del C0111111a.:: del U\-1 435i2()IS. effettuata su base regionale. in ragione del numero delle scuole di ciascun territorio. è riportata nel!' allegata Tabella A b) La ripartizione del finanziamento di 400.000 di cui alla lettera b) del comma :: dd 1)\'1 435/2U 15, effettuata su base regionale. in ragione del numero delle scuole di ciascun territorio..è riportata nell'allegata Tabella B Art. 3 ( Finalità) In conformità con il quadro normativa richiamato in premessa, per il finanziamento degli interventi di cui alla lettera a} del cornma 2 del presente Decreto, le Istituzioni Scolastiche o loro l'di. di Cl/i potranno far parte anche istituzioni scolastiche paritarie. sono invitate li progettare azioni innov ali, c per la definizione c attuazione degli interventi di miglioramento, con l'eventuale supporto del 'Indire è/o attraverso la collaborazione con Università, enti di ricerca, associazioni profcssionuli e culturali. in modo da individuare, pianificare et» rendere rcalizzabili ed csportabili modvll i e strategie operative di Piani di Miglioramento elaborati in esito al processo di Autovalutazionc. I.e azioni di cui alla lettera b) del comma 2 del presente Decreto sono finalizzate a potcuziure la cultura della valutazione, intesa come processo virtuoso di valutazione Iormmiva l' di mig.lioramcnto, attraverso azioni di formazione destinate sia ai Dirigenti scolastici. sin alle lì;,>ure professionali chiamate a partecipare ai nuclei interni di valutazione. ArI. 4 ( Requisiti) Per la realizzazione delle azioni progcttuali di cui allart. ~. lettera a), del presente decreto, sono ind viduati i seguenti requisiti:

coerenza dell'azione prcgcnualc rispetto agli esiti del processo di autovalutazionc c In particolare alle priorità e <li traguardi individuati nel RA V: presenza di azioni innovative ispirate alla rnctodologia della ricerca: l'rl';~'lll.a nel progetto di indicatori concernenti il monitoraggio c la valutazione delle azioni: nnpcguo formale a documentare gli esiti ed il rendere Jruibili i mntcriali di ricerca e le IllclodDlogic realizzate, che rimarranno di proprietà dellamministrazione. "kll'allribuzionc dei Iinanziamenti, si terrà conto dei seguenti clementi di priorità: previsione di forme di cc-finanziamento con enti. istituzioni ed associazioni culturali c professionali presenti sul territorio nazionale; costituzione di reti per la realizzazione dei progetti; ;ljnpiol.<l delle reti l' presenza. nella costituzione di una rete. di istituto/i paritari: Iruibilità dei materiali prodotti, nuche in relazione all'utilizzo di tecnologie rnultimediali e innovative. ArI. 5 (Azioni degli Unici scolastici regionali) (ì I: un'ci Scolastici Regionali. sia nella fase di prcdisposizione dcgl i avvisi, sia nella fase di \ il uiazionc delle candidature. di cui agli arti, 3 c 4 del presente decreto. opereranno secondo quanto pr,:\ isio dai comun 4-5-6-7 dellart. 25 DM 43512015, l.e candidature sono valutate da apposite l('lllmi$'iioni nominate dai Direttori o dai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali, composte da personale in servizio pressi gli stessi Uffici. Il personale individuato dohiì essere dotato di specifica professionalità nel campo della valutazione Cili l ;nici avranno accesso alla piattaforma operativa unitaria in modo da poter valutare la coerenza Ira 1:, progcuualità e gli esiti del processo di auiovalutazione (ex antc) e l"impatto degli interventi pr.:\ isti nei progetti (ex post). (ji t.!ni~'i, in base alle risorse assegnate di cui alla tabella A e alle progcttualità presentate. potrauno tilì:1lì/.iarc singole scuole entro un limite di f 2.500 per progetto, o reti di scuole entro un limite di e 1 ti.ooo 1)c1' progetto (Azioni Art. 6 di formaziouc) I linuuxi.uuemi di cui alla lettera b. comma 2. art 25 DM 43512015, saranno destinati ad azioni di Ionuazionc dei Dirigenti Scolastici c dei nuclei interni di valutazione.! progetti dovranno essere presentati dalle scuole secondo un piano Iormativo alluopo predisposto dallu \)(j()sv: gli \.lu,ss.rr. assegneranno i finnnziamenti in base ai seguenti parumetri: coerenza del progetto esecutivo rispetto al piano Iorrnativo di cui al precedente cupovcrso gamn/ia di strutture e tecnologie adeguate all'attuazione degli interventi formntivi raggiungibilitìl della sede forrnativu rispetto ai territori di riferimento Art.7 t l.rognzionc dei finauziamcnti: modalità di finanziamento e rcndicontnzione ; monitoraggio) l'c'l' quanto concerne lcrogazionc dei finanziamcnti, le relative modalità, la rendicontazione e il monitoragg io. si fa integrale riferimento a quanto previsto negli artt. 37, JH L':39 c ai relativi allegati del!)f\i I(; giugno 20! 5, n.435,

~_._--- o _'. _ ~..._-_.- -_. _-_ '... _---_.- ------,-----_.- -- --_ -,o _ ALI,E(;ATI Tabella A Ripartizione del finanziamento per i piani di miglioramento effettuata su base regionale in ragione del numero delle scuole ~---:'---""'-'r:--,----,----,--,,----'-'-----'----------'-'----.-- <Re~iriì,e'.' '.-...'.'#\';Flila$aine~~opiiiti di migliòramcnto o I- ~--"'-----""--'--"''''''-''--=:'::;':''''"",,,,,_.' :::...~. i r :.l::... \... ~ :~2.!~J~ ::._::.":.:.i:l.~_ 'jj1-/" "w.;:,"~'''' l ~. '. ~. " ~_._~;_ I Piemonte l nu~.j7_:'8 Lombardia._-_. _... _- --._' ~-..., 3.:\9.454.16 ---------_..._----------- Veneto 185.250.40, Friuli Venezia Giulia ---------_._-~_._..~-_._- --_ :; 1.571U'::.. _---._-- -._-- I);:~~~<om"g,",_=~:=_~--=-~It'... I iguria - -"7.6X2.8 ì -=:=:!H~::~; r--------- -------------------------------------------- ---.------ - ~---- ~Iarche!'! Z?~~)_ I Lazio :::!:'.5--l~.()O rabruzzo t~~~~~~~:~=~~:~~~-=~~~ ~==-=-=-f-~=--==--==--==:=-=- - I - ----- ------- - - - - - - --- --- - - (\-I.O--lO_O_~- ~~\lglia ~. ~!~.O():2-1Q. : Basilicata i 43.0:ì3_22 I ('~!ab0a ---r---------------------------------------.- -i-1t 5~~~5--- l~~::~~;~ ------- l u lic>t4.l~,..,," _.i>_'... :... "~"C 'f;;,~~i:l} _''~.' '< ;' j-.-::~-~7_;_:-~~:.--~--~--- -~-~---i ~t~nq.(~~ Tl\hclla B Ripartizione del finanziamento per la formazione effettuata su base regionale in ragione del numero delle scuole.- 31 J < --.-- --. --.------"1 l'i,,,,,,, 'R,,,,no :';~~;:~::. :'~";~:!~,. '?"O,"'.,i....;7; "9' 1-'--:2:.:.:.::.:~... ---i~ -------~- -... ------.- ~t.:2!!~ardia- I... 53.1(;2.18 Veneto I 2!l.:'(lI.O(l I --. -----.-------------- Friuli VcneLia Giulia L. 7_:2~:?Jl.. ~~~--------------! ~_8H28 ~milia I{omagna ~. ~S.:!~.\2..;ZlI.<?~çan;l. ~~_:.71i:?l IUmbria I~tar';~"--- -----------------...------ -------------. (,,5 -;3.~4. -------- --- -----II.S(ij.';O l.. ~... -..--.-------.

---- _. - ---- p -_.--_. _.-_ _. -~---------- _- l:i.~i_''- I ~698.9_1 Ahruzz«._.. i -2.}~)O-??_. ~~,~i,~ ----t- _ ~.582-~Q _5:_fl:'II!~l1i_a.. _. ~221,6]_ ~l!g!i~ _... ~~.163.~O --- Basilicata 6.620.50 - _.- -._.._.._._----_. ------- ------- -_._---_._---------_.- ----- -------------_._-- -- Caltl'riil ----- ---------_.~..._------ ------ 1;.936.38 Si.: lin 41.084,(,3 ~~~~t!~~k_"_:.c,'>~l...::.:_~~~_:~_.&:>:' <.,' ><~\:'/',};:,"'~~2:_ -"1'-,,,c:'> ~.,.'4ti~~~~:~:~~ I IL DIRETTORE GENERALE (j~éij