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REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERA DEL COMITATO ISTITUZIONALE N. 8 Oggetto: Comune Di Abbasanta. Studio idraulico di dettaglio per richiesta di variante al PAI ai sensi dell art. 37 c. 2 delle N.A. e della delibera Giunta regionale 62/20 del 27.12.2005 Approvazione Preliminare L anno duemiladieci, addì 24 del mese di novembre nella sede della Presidenza della Giunta Regionale a seguito di convocazione del 18.11.2010, prot. n.6555, si è riunito il Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino Regionale della Sardegna, istituito ai sensi dell art. 6 della L.R. 14 dicembre 2006 n. 19, costituito dai componenti sottoelencati: Presenza Assenza Ugo Cappellacci Presidente della Regione Sardegna Presidente Sebastiano Sannitu Assessore Regionale dei Lavori Pubblici Giorgio Oppi Assessore Regionale della Difesa dell Ambiente Andrea Prato Assessore Regionale dell Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale Oscar Cherchi Assessore Regionale dell Industria Walter Marongiu Rappresentante delle Province Mariella Scanu Rappresentante dei Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti Anton Pietro Stangoni Rappresentante dei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti Su delega del Presidente, di cui alla nota prot. 6530 del 17.11.2010, assume la Presidenza l Assessore dei Lavori Pubblici Sebastiano Sannitu. E presente il Segretario Generale dell Autorità di Bacino Ing. Maurizio Cittadini. 1/5

IL PRESIDENTE CONSTATATA la legalità dell adunanza, ai sensi dell art. 7 c. 2 della L.R.19/2006, dichiara aperta la seduta ed invita il Comitato Istituzionale ad esaminare e ad assumere le proprie decisioni in merito all O.d.G. di cui all oggetto. IL COMITATO ISTITUZIONALE VISTO lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; VISTA la Legge Regionale 7.1.1977, n.1 recante Norme sull organizzazione amministrativa della Regione Sarda e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli Assessorati Regionali e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la Legge Regionale 13.11.1998, n.31 recante Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il Decreto del Presidente della Regione del 10.07.2006 n. 67 con il quale è stato approvato il suddetto Piano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico (PAI); VISTO il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante Norme in materia ambientale e ss.mm.ii., con particolare riferimento alla parte terza relativa a Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche ; VISTA la L.R. 19 del 6.12.2006 recante Disposizioni in materia di risorse idriche e bacini idrografici con la quale è stata istituita l Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna quale Direzione Generale della Presidenza; VISTO il Decreto del Presidente della Regione del 4.9.2008 n.102 concernente l Assetto organizzativo della Direzione Generale Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Presidenza della Regione, così come successivamente modificato con Deliberazione n.7/5 del 18.2.2010; VISTA la delibera del Comitato Istituzionale n 2 del 26.04.2007, con la quale all art. 1 vengono recepite le procedure, le modalità di gestione, l aggiornamento e l attuazione del PAI; VISTE le Norme di Attuazione del P.A.I., così come aggiornate con Decreto del Presidente della Regione n. 35 del 21.03.2008. 2/5

VISTA la Deliberazione del Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino n. 4 del 10.03.2010 avente ad oggetto Approvazione Circolare 1/2010 recante Indirizzi interpretativi e procedurali relativi alle norme di attuazione del Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI), che attribuisce, al Servizio Difesa del Suolo, assetto idrogeologico e gestione del rischio alluvione della Direzione Generale Agenzia di Distretto Idrografico, la competenza sul rilascio del parere delle analisi di compatibilità presentate dai comuni relativamente al proprio territorio; VISTA la nota prot. n 0014578 del 16 Aprile 2010 del Servizio del Genio Civile di Oristano con la quale veniva trasmessa alla D. G. Agenzia di Distretto Idrografico della Sardegna la proposta di variante presentata dal Comune di Abbasanta; VISTO la proposta di variante presentata dal Comune di Abbasanta, che scaturisce da uno studio idraulico di dettaglio per la ridefinizione dei livelli di pericolosità idraulica relativamente al proprio territorio comunale e costituita, così come riportato nella determinazione del Consiglio Comunale n.12 del 25.03.2010, dai seguenti elaborati: Elaborato Titolo 1 A Relazione generale (marzo 2010) 2 B Relazione idrologica e idraulica (ottobre 2009) 3 B.1 Simulazioni in moto permanente: allegati numerici di calcolo e sezioni trasversali (marzo 2010) 4 C Relazione rischio (Ottobre 2009) 5 D Documentazione fotografica (Dicembre 2007) 6 E Nuova scheda P.A.I. (Dicembre 2007) 7 F Disposizioni normative aree a pericolosità idraulica (Dicembre 2007) 8 1 Carta della pericolosità idraulica STATO DI FATTO (Dicembre 2007) 9 2 Carta del rischio idraulico STATO DI FATTO (Dicembre 2007) 10 3 Carta degli elementi a rischio - STATO DI FATTO (Dicembre 2007) 11 4 Carta della pericolosità idraulica PROPOSTA DI VARIANTE (Marzo 2010) 12 4.A Carta della pericolosità idraulica PROPOSTA DI VARIANTE (Marzo 2010) 13 5 Carta del rischio idraulico PROPOSTA DI VARIANTE (Marzo 2010) 14 5.A Carta del rischio idraulico PROPOSTA DI VARIANTE (Marzo 2010) 15 6 Planimetria di dettaglio e profili longitudinali (Marzo 2010) 16 7 Elementi di dettaglio: attraversamento stradale e ponte ferroviario (Settembre 2007) 17 8 Particolare sezioni trasversali (Settembre 2007) 18 9 Rilievi topografici (Marzo 2010) PRESO ATTO che il PAI vigente prevede nell area di studio aree di pericolosità idraulica di diversa estensione e di diverso livello di pericolosità rispetto a quanto proposto dalla variante; 3/5

VISTA la Relazione Istruttoria del Servizio Difesa del Suolo, Assetto Idrogeologico e Gestione del Rischio Alluvioni della D.G. Agenzia del Distretto Idrografico della Sardegna del 10.11.2010, che in conclusione afferma: Si ritiene approvabile, [ ], lo studio relativo al procedimento di variante dell area in esame appartenente al Comune di Abbasanta: CONSIDERATO che nella tavola 4.A, lo studio in argomento individua nuove aree di pericolosità idraulica; SENTITO il Segretario Generale dell Autorità di Bacino: DELIBERA di approvare in osservanza dell art. 37 c. 2 lettera b) delle N.A. del PAI, con le prescrizioni di cui ai successivi punti 1), 2), 3), lo studio relativo al procedimento di variante dell area in esame appartenente al Comune di Abbasanta costituito dai seguenti elaborati: Elaborato Titolo 1 A Relazione generale (marzo 2010) 2 B Relazione idrologica e idraulica (ottobre 2009) 3 B.1 Simulazioni in moto permanente: allegati numerici di calcolo e sezioni trasversali (marzo 2010) 4 C Relazione rischio (Ottobre 2009) 5 D Documentazione fotografica (Dicembre 2007) 6 E Nuova scheda P.A.I. (Dicembre 2007) 7 F Disposizioni normative aree a pericolosità idraulica (Dicembre 2007) 8 1 Carta della pericolosità idraulica STATO DI FATTO (Dicembre 2007) 9 2 Carta del rischio idraulico STATO DI FATTO (Dicembre 2007) 10 3 Carta degli elementi a rischio - STATO DI FATTO (Dicembre 2007) 11 4 Carta della pericolosità idraulica PROPOSTA DI VARIANTE (Marzo 2010) 12 4.A Carta della pericolosità idraulica PROPOSTA DI VARIANTE (Marzo 2010) 13 5 Carta del rischio idraulico PROPOSTA DI VARIANTE (Marzo 2010) 14 5.A Carta del rischio idraulico PROPOSTA DI VARIANTE (Marzo 2010) 15 6 Planimetria di dettaglio e profili longitudinali (Marzo 2010) 16 7 Elementi di dettaglio: attraversamento stradale e ponte ferroviario (Settembre 2007) 17 8 Particolare sezioni trasversali (Settembre 2007) 18 9 Rilievi topografici (Marzo 2010) 1) conformemente a quanto previsto nell art. 65 c. 7 del Decreto Legislativo 152 /2006, le nuove aree di pericolosità idraulica individuate dallo studio di cui al precedente punto, a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURAS della presente delibera, siano soggette 4/5

alle misure di salvaguardia di cui agli articoli n. 4, n. 8 commi 8, 9, 10, 11, n. 27 n. 28, n. 29, n. 30 delle N.A. del PAI; 2) in relazione alla presenza delle nuove aree a pericolosità idraulica individuate e per le variate condizioni di rischio, ai sensi dell art. 23 c.15 delle N.A. del PAI, il Comune di Abbasanta sia tenuto alla predisposizione dei piani urgenti di emergenza così come previsto dall art. 1 c. 4 del Decreto Legge n. 180/1998 convertito dalla legge n. 267/1998, con particolare riferimento all attraversamento stradale della strada di accesso all area industriale e al sovrappasso ferroviario; 3) in accordo con le competenze stabilite dall art. 61 della L.R. 9/2006, il Comune di Abbasanta provveda ed attivi tutte le misure di regolare manutenzione atte al mantenimento nel tempo della corretta funzionalità idraulica del Rio Bonorchis. La presente deliberazione sarà pubblicata sul sito internet della Regione Sardegna e, per estratto, nel B.U.R.A.S. Letto, confermato e sottoscritto. Il Segretario Generale Maurizio Cittadini Per il Presidente del Comitato Istituzionale Sebastiano Sannitu 5/5