Il crinale degli dei Punto di incontro: Agriturismo i Moresani Lunghezza del percorso: circa 30 km Durata: 5-6 ore Abilità nel cavalcare: conoscenza delle tre andature passo, trotto, galoppo. Si parte alla volta del mare; lungo la spiaggia sabbiosa si potrà galoppare fino alle pendici della collina di Velia - Elea patria della scuola eleatica fondata da Parmenide e Zenone. Continueremo cavalcando, inoltrandoci in uliveti secolari e respireremo un aria ricca di storia e mitologia è il crinale degli dei qui siamo nelle vicinanze delle terrazze di Giove, il sentiero adiacente alla cinta muraria dell antica città, inserito in un paesaggio eccezionalmente preservato dove si respirano le essenze tipiche della macchia mediterranea. Posto questo ideale per un pic-nic a base di carni arrosto prodotte dalla nostra azienda e naturalmente accompagnate da una bottiglia di buon vino. Il tutto sarà preparato al momento su un falso piano che guarda verso l antica città di Elea. Insieme ai nostri cavalli, godiamo un paio di ore di meritato relax. Di nuovo in sella si scende fino alla pianura che ci consentirà un rientro a tempo di trotto e galoppo lungo sentieri pianeggianti.
Tra Medioevo e Risorgimento Punto di incontro: Agriturismo i Moresani Lunghezza del percorso: circa 30 km Durata: 5-6 ore Abilità nel cavalcare: conoscenza delle tre andature passo, trotto, galoppo. Lungo la strada che costeggia la collina, a destra dell agriturismo, si prosegue per circa 3 km fino a raggiungere la piccola chiesetta di S. Giovanni che risalire al 1300, presumibilmente costruita dai monaci Basiliani. A cavallo si prosegue per Celso (Km 10 dalla partenza), a diretto contatto con la natura, attraverso percorsi che danno la possibilità di apprezzare le bellezze della macchia mediterranea (ginestra, rovo, erica, leccio, quercia, e sorbo). Nel paese di Celso, antico Borgo medievale che risale all anno 1050, fulcro degli avvenimenti Risorgimentali Cilentani del 1828 e 1848, si entra attraversando l arco del Palazzo Mazziotti, insigne studioso e Barone, oggi monumento nazionale. Successivamente, si lascia il Borgo (quota 418 m s.l.m..) e si prosegue per Pollica, attraverso un sentiero che ci offre la vista di un giovane bosco di castagni per poi ritrovare la macchia mediterranea che fa da cornice all azzurro del mare che ci appare proprio di fronte insieme ad una costa spettacolare. Si entra in paese passando per un convento Francescano fondato nel 1611 dal Principe Capano, percorrendo le vie non possono sfuggire alla nostra vista i caratteristici portali in pietra, nonché la torre seicentesca del palazzo dei principi Capano che sovrasta il paese di Pollica. Qui è previsto il pic nic. Si lascia Pollica, cavalcando sempre immersi nella tipica vegetazione che ci accompagnerà per un lungo tratto, per stretti sentieri, valloni e ruscelli fino a raggiungere Pioppi, e di conseguenza, il mare. Il rientro è previsto per la serata.
Il crinale del Monte Stella Punto di incontro: Agriturismo i Moresani Lunghezza del percorso: circa 30 km Durata: 5-6 ore Abilità nel cavalcare: conoscenza delle tre andature passo, trotto, galoppo Si inizia a cavalcare in direzione del Monte Stella. Anche oggi ci attende una giornata ricca di emozioni. Seguendo i sentieri lungo il fiume attraversiamo una fitta boscaglia di macchia mediterranea ricca di colori e profumi intensi. Iniziamo a risalire la collina verso il Crinale dove le vacche podoliche pascolano in completa libertà. Il panorama che si apre alla nostra vista è talmente bello che non sembra reale, ma piuttosto un dipinto. Gli alberi di ulivo ricoprono le pendici delle colline fino ad arrivare quasi al mare. Una volta giunti a Guarrazzano, piccolissimo paese di montagna, ci fermeremo per il pranzo. Ci verrà preparato un ottimo pranzo che potremmo gustare con del buon vino all ombra di alberi secolari. Abbeveriamo i cavalli e dopo un meritato riposo è già ora di riprendere il nostro viaggio. Selliamo i cavalli e cavalchiamo fino a raggiungere Stella Cilento, paese che fino agli inizi del 900 veniva chiamato Porcili. Infatti, secondo la storia, gli abitanti di questo borgo erano famosi per l allevamento di maiali. Si prenderà il sentiero verso casa che ci offrirà ancora delle viste spettacolari.
La vecchia via del sale Punto di incontro: Agriturismo i Moresani Lunghezza del percorso: circa 30 km Durata: 5-6 ore Abilità nel cavalcare: conoscenza delle tre andature passo, trotto, galoppo. Appena in sella ci incammineremo verso l interno lasciando alle spalle il mare, seguendo letti di fiumi e campi coltivati, tra frutteti di pesche e vecchi ruderi abbandonati, saremo sempre in compagnia di panorami mozzafiato. Raggiungiamo la collina che guarda la pianura verso nord seguiremo sentieri che ci porteranno tra branchi di vacche libere al pascolo. Si raggiunge la Vecchia Via del Sale che dal mare si collegava l interno della regione e favoriva gli scambi commerciali tra l antica Velia e le popolazioni dell interno gli Enotri. Ci fermeremo per il pic nic una grigliata al fresco di ulivi secolari accompagnata da un buon vino. Dopo il relax, è tempo di risellare i cavalli e rimetterci in cammino seguendo il letto di un ruscello e tra il fresco della vegetazione per scendere fino al mare e rientrare in serata.
Il sentiero dei Monaci Punto di incontro: Agriturismo i Moresani Lunghezza del percorso: circa 30 km Durata: 5-6 ore Abilità nel cavalcare: conoscenza delle tre andature passo, trotto, galoppo. Lungo sentieri di pianura, vigneti e uliveti riprenderemo la collina con alle spalle una bellissima vista sul golfo di Casal Velino e sul castello di Velia stiamo cavalcando verso Castel Nuovo Cilento a quota 272 mt. s.l.m., dove è prevista una sosta per rifocillarci con un succulento bivacco ed una visita al castello medievale. Il sito di origine chiaramente medievale rappresentò un baluardo di importantissima rilevanza per le incursioni dei saraceni per diventare successivamente sede amministrativa del feudo di Guido d Alemagna. Continuando sulla strada del ritorno, dopo un tratto in discesa contornato da uliveti, arriviamo a località Pantana ove sorge un monastero Francescano di S. Chiara a quota 20 mt. s.l.m. Si apre davanti a noi la piana dell Alento attraversata dall omonimo fiume con le sue ricche coltivazioni di verdure e ortaggi. Si prosegue verso loc. Isca Longa per attraversare il fiume nel suo punto meno profondo. Da qui passando lungo un tratto di rimboschimento di eucalipto e pini, raggiungiamo loc. S. Giorgio, la cui leggenda narra di un insediamento di monaci prima dell anno mille di rito greco, che successivamente con la guerra del Vespro 1282-1302 fu distrutto insieme all omonimo villaggio. In serata al termine della passeggiata si rientrerà presso l agriturismo. Lungo un paesaggio colorato che fa da sfondo alla chioma delle olive, dopo circa 2 km si costeggerà un piccolo fiumicello che ci accompagnerà fino al guado del fiume Alento.
Info 0039-347 36 05 586
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