PROVINCIA DI PISTOIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE



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PROVINCIA DI PISTOIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Seduta del 18 APRILE 2011 Atto n. 49 OGGmO: D.G.R. N.1090 DEL 20.12.2010 "SISTEMA TOSCANO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: INDIRIZZI 2010 PER LE AZIONI LOCALI" - PRESA D'ATTO E APPROVAZIONE DEGLI INDIRIZZI PER LE AZIONI PROVINCIALI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER L'ANNO 201 1. L'anno duemilaundici, addì Diciotto del mese di Aprile alle ore 11,30 nella sala delle adunanze * della Provincia di Pistoia, convocata con apposito awiso, si è riunita la Giunta Provinciale Presiede il Presidente Federica Fratoni Al1 'adozione del seguente provvedimento risultano presenti i Sigg. : Presenti Assenti FEDERICA FRATONI ROBERTO FABIO CAPPELLINI CARLO CARDELLI RINO FRAGAI CHIARA INNOCENTI PAOLO MAGNANENSI MAURO MARI LIDIA MARTINI MICHELE PARRONCHI Presidente Vicepresidente "t, Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott. Franco Pellicci Il Presidente accertato il numero legale degli intervenuti invita i presenti a deliberare sull'oggetto sopra indicato.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DEL 18 APRILE 20 1 1 N. 49 OGGETTO: D.G.R. N. 1090 DEL 20.12.2010 "SISTEMA TOSCANO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: INDIRIZZI 2010 PER LE AZIONI LOCALI" - PRESA D'ATTO E APPROVAZIONE DEGLI INDIRIZZI PER LE AZIONI PROVINCIALI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER L'ANNO 2011. La Presidente Federica Fratoni illustra e sottopone all'approvazione della Giunta Provinciale l'allegata proposta formulata, previa istruttoria, dal Dirigente Dr. Vincenzo Evangelisti; LA GIUNTA PROVINCIALE Preso atto della relazione illustrata e proposta in ordine a tutto quanto sopra dal relatore, valutata e considerata la suddetta relazione-proposta e ritenuto di dover disporre a riguardo nell'ambito della propria potestà decisionale così come specificato nel successivo dispositivo; Considerato che la proposta è corredata del parere di regolarità tecnica formulato dal Dirigente del Servizio Sviluppo economico, Attività manifatturiere, Statistica, Osservatorio Sociale, S.U.A.P., Cooperazione Internazionale, Pubblica Istruzione e Università, Supporto e Segreteria tecnica all'associazione Pistoia Futura Dr. Vincenzo Evangelisti, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs 18.8.2000, n. 267; Preso atto che i Servizi Finanziari hanno ritenuto non necessario il rilascio del parere di regolarità contabile; Ritenuto di dover provvedere al riguardo Con votazione unanime palese DELIBERA 1) Di approvare l'allegata proposta di pari oggetto, (All. 1) quale parte integrante del presente atto, così come richiamata in premessa per le motivazioni in essa contenute e in ordine alle determinazioni nella stessa specificate; 2) Di trasmettere copia della presente deliberazione al Servizio Pubblica Istruzione e Università per i provvedimenti connessi e conseguenti di attuazione, mediante pubblicazione sul sito INTERNET www.provincia.pistoia.it; 3) Di pubblicare il provvedimento all'albo Pretorio on line ai sensi dell'art. 32 Legge 6912009;ìiù 4) Di dichiarare con separata ed unanime votazione la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs 26712000.

Servizio Sviluppo Economico, Attività Manifatturiere, Statistica, Osservatorio Sociale, S. U. A. P., Cooperazione Internazionale, Pubblica Istruzione e Università, Supporto e Segreteria Tecnica all'associazione Pistoia Futura PROPOSTA DI DELIBERA ALLA GIUNTA ai sensi del D. Lgs n 267 del 18.08.00 OGGETTO: D.G.R. n.1090 del 20.12.2010"Sktema ToscanodiEducazioneAmbientale: indirizzi 2010 per le azioni locali"- Presa d'atto e approvazione degli indirizzi per le azioni provinciali di educazione ambientale per I'anno 2011. VISTI: - il Decreto Presidenziale n.9/12.1.2010 di conferimento al dirigente provinciale dott. Vincenzo Evangelisti dell'incarico dirigenziale di responsabile del Servizio Sviluppo Econornico, Attività Manifatt~iriere, Statistica, Osservatorio Sociale, S.U.A.P., Cooperazione Internazionale, Pubblica Istruzione e Università, S~ipporto e Segreteria Tecnica dell' Associazione Pistoia Futura; - l'accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni del 23/11/2000 repertorio no 1078 "Linee di indirizzo per una nuova programmazione concertata tra lo stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano in materia di informazione, formazione ed educazione ambientale (INFEA)"; - l'accordo sul documento denominato "Nuovo quadro progi-ammatico Stato-Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano per I'educazione all'ambiente e alla sostenibilità" sancito nella seduta della Conferenza Stato - Regioni del 01/08/2007 (repertorio atti n. 16 l/csr); - la Deliberazione della Giunta Regionale n. 593 del 6/8/2007 "Proposte di linee guida per la sperimentazione provinciale finalizzata alla costruzione dei Patti con il territorio per l'educazione ambientale ed indirizzi per le azioni locali di educazione ambientale per I'anno 2007", che costituisce la base per la stipula del "Patto con il territorio" previsto dal Piano di Indirizzo Generale Integrato - PIGI - 2006/2010 e Piano Regionale di Azione Ambientale - PRAA - 2007/2010 ; - la L.R. n. 32 del 26/07/02 "Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro" e s.rr1.i. e suo Regolamento di esecuzione di cui al DPGR 8/08/03 n. 47/R;

- la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 93 del 20/09/2006 di approvazione del Piano di Indirizzo Generale Integrato ex art. 31 L.R. 26/07/02 n. 32 (Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro); - la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 32 del 14/3/2007 che approva il Piano Regionale a7 Azione Ambientale - PRAA -2007/202 O; Considerato che il sopra citato Piano di indiriiuo Generale Integrato - PIGI- 2006/2010, nell'ambito della Finalità operativa 5.1.a. 'Sostenere l'adozione di modelli di programmazione integrata e la diffusione di pratiche di cooperazione tra gli attori presenti nelle diverse aree di intervento" allrazione a.2. "Progetti locali di educazione ambientale", prevede di giungere a stipulare un "Patto con il territorio" nelle dieci province toccane, in cui la programmazione, individuazione e attuazione delle azioni locali di educazione ambientale sia basata sulle 'linee guida" scaturite dalla apposita sperimentazione pilota; Considerato che il sopra citato Piano Regionale di Azione Ambientale - PPRAA - 2007/202 O prevede al paragrafo 6.6.2. la costruzione di "Patti con il territorio per l'educazione Ambientale" con le dieci province toscane per una progettazione integrata di qualità e che tra i macrobiettivi trasversali al Macrobiettivo E4 "Comunicazione per I'ecoefficienza e l'educazione ambientale sul territorio" è riportato l'intervento "Patti con il territorio" nell'ambito del terzo obiettivo specifico "Educazione ambientale"; Vista la delibera G.R. n. 1090 del 20/12/2010 avente ad oggetto "Sistema Toscano di educazione ambientale: indirizzi 2010 per le azioni locali" che approva gli indirizzi per le azioni locali di educazione ambientale per l'anno 2010, assegnando le risorse finanziarie alle province, e precisamente, E. 108.569,80 alla Provincia di Pistoia; Vista la nota del 28/03/2011 prot. n. 42735 con la quale l'assessorato alle politiche inerenti l'igiene del suolo e dell'ambiente, della forestazione, delle fonti energetiche, delle aree protette, della caccia e della pesca della Provincia di Pistoia, ha indicato le tematiche ciii ricondurre le azioni locali in materia di educazione ambientale anno 2011 e precisamente: Riduzione dei rifiuti (l'allungamento della vita dei prodotti e dei beni di consumo; la "filiera" del rifiuto: dalla fase produzione alla raccolta, al riciclo, allo smaltimento finale) - Qualità dell'ara (Descrizione dei principali inquinanti dell'aria e tecniche di contenimento) - Energia (Risparmio energetico, con particolare riferimento agli edifici; Energie rinnovabili, con particolare riferimento alle biomasse forestali, al solare termico e fotovoltaico); in sub-ordine, tutela della Biodiversita. Ritenuto opportuno recepire i documenti approvati dalla Regione con delibera G.R. n. 1090 del 20/12/2010 e tener conto degli indirizzi forniti dall' Assessorato della Provincia come sopra specificato; Dato atto che tali indirizzi sono stati presentati e discussi al Tavolo Integrato Provinciale nella seduta del 29/03/2011, a seguito della quale sono risultati condivisi gli indirizzi e le modalità di ripartizione delle risorse tra le Zone Pistoiese e Valdinievole; Preso atto che al finanziamento delle iniziative previste all'allegato l si prowederà con l'importo 108.569,80 assegnato con D.G.R. n. 1090 del 20.12.2010 così ripartito:

- 37.485,68 corrispondenti al 10 /i dei fondi regionali PIA, annualità 2009, assegnati alla Provincia di Pistoia, quota destinata all'educazione ambientale con delibera di Giunta Provinciale n. 213 del 19/11/2009; tali finanziamenti non transiteranno sul bilancio provinciale in quanto saranno liquidati direttamente dalla Regione Toscana ai Comuni capofila (Pistoia e Larciano); - 37.485,69 corrispondenti al 10% dei fondi regionali PIA, annualità 2010, assegnati alla Provincia di Pistoia, quota destinata all'educazione ambientale con delibera di Giunta Provinciale n. 173 del 04/11/2010; tali finanziamenti non transiteranno SLII bilancio provinciale in quanto saranno liquidati direttamente dalla Regione Toscana ai Comurii capofila (Pistoia e Larciano); -. 33.598,43 corrispondenti alla quota dei fondi P.I.G.I. per l'educazione ambientale, assegnata dalla Regione Toscana alla Provincia di Pistoia, che sarà acquisita al bilancio provinciale con successiva variazione di bilancio; Viste la Delibera C.P. n.105 del 30 marzo 2011 e la Delibera G.P. n.37 del 7 aprile 2011; Valutato pertanto opportuno procedere all'attuazione degli interventi di livello locale di educazione ambientale per l'anno 2011 previsti dalla Regione Toscana con deliberazione no 1090 del 20/12/2010, secondo i criteri sopra specificati e dietro presentazione di progetti da inoltrare alla Provincia entro il 10.6.2011 per la verifica di ammissibilità e alle Conferenze Zonale all'istruzione per la loro approvazione entro il 30.6.2011 ; DATO ATTO che: - il prowedimento è predisposto e formulato in conformità di quanto previsto in materia dalla vigente normativa, nonché nel rispetto degli atti e direttive che costituiscono il presupposto della procedura; Considerato che il presente atto non necessità del parere di regolarità contabile ai sensi dellnart. 49 del D. Lgs. 26712000; VISTO 11art.49 del D.Igs.267/2000 Si propone di DELIBERARE 1) di recepire gli indirizzi per le azioni locali di educazione ambientale anno 2010 di cui alla delibera di G.R.T. n. 1090 del 20/12/2010 prendendo atto del finanziamento regionale di E. 108.569,80 assegnato alla Provincia di Pistoia con lo stesso atto; ) di dare attuazione agli indirizzi anno 2010 per le azioni locali di educazione ambientale della Regione Toscana (deliberazione G.R.T. no 1090 del 20/12/2010), approvando a tal fine gli obiettivi e i criteri operativi per la realizzazione di iniziative di educazione ambientale nelllanno 2011, nonché le modalità di ripartizione delle risorse tra le Zone, come specificato agli All. A e B, parti integranti e sostanziali del presente atto; 3) di stabilire che al finanziamento dei progetti, approvati secondo le procedure descritte nell'allegato A si prowederà con le risorse assegnate alla Provincia di Pistoia dalla Regione con deliberazione no 1090 del 20/12/2010 per. 33.598,43, importo che verrà successivamente previsto nel bilancio 2011 con successiva variazione di bilancio, e con la quota del 10% dei fondi regionali per i Progetti C \Docunicnlr ari SnLings'NJMM USCIERISI 113\DrrHop~rop~la delibera INYEA 2011 da 3

Integrati di Area per 74.971,37 che non transiteranno sul bilancio provinciale in quanto saranno liquidati direttamente dalla Regione Toscana ai Comuni capofila (Pistoia e Larciano); 4) di trasmettere, copia del presente prowedimento ai seguenti Servizi provinciali: Archivio, Ufficio Pubblica Istruzione e Università, Ragioneria, Segreteria; 5) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 del D. Lgs n. 267/00, stante l'urgenza di prowedere in merito. PARERE DI REGOLARITA' TECNICA art. 49, comma 1, del T.U. di cui al D.Lgs. 18.8.2000 n. 267 I Si esprime parere favorevole sulla proposta di delibera di cui all'oggetto. (T- ngelisti) C:\ooCuME-iUD~MPOSTT1\TsnpV[P~Wi~Iddih INFEA 2011.da

ALLEGATO A alla dcliberaaiunc (;.P. n. 4 Q del ' $0 Provincia di Pistoia Tavolo Integrato Provinciale per la governance territoriale in materia di Educazione, Istruzione, Orientamento, Formazione e Lavoro Seduta del 29 marzo 2011 Oggetto: Deliberazione della Giunta Regionale n. 1090 del 20.12.2010 'Sistema Toscano di Educazione Ambientale: indirizzi 2010 per /e azioni /oca/i1: Presa d'atto e approvazione degli indirizzi per le azioni provinciali di educazione ambientale per l'anno 2011. Come risulta dal verbale della seduta sopra richiamata, agli atti dell'ufficio, i componenti del Tavolo Integrato Provinciale per la governance territoriale in materia di Educazione, Istruzione, Orientamento, Formazione e Lavoro hanno condiviso quanto sotto riportato. l. STRUMENTI OPERATIVI PER LA PROGRAMMAZIONE E LA PROGETTAZIONE ANNO2011 Gli strumenti operativi per giungere ad una progettazione integrata territoriale dovranno tener conto degli elementi sotto elencati. a. Definizione deali indirizzi In sede di T.I.P. sono state indicate e condivise come tematiche prioritarie sulle quali articolare i progetti a livello di zona, nell'ottica del criterio generale della "sostenibilità ambientale": Riduzione dei rifiuti: - L'allungamento della vita dei prodotti e dei beni di consumo; - La "filiera" del rifiuto: dalla fase di produzione alla raccolta, al riciclo, allo smaltimento finale; Qualità dell'aria: - Descrizione dei principali inquinanti dell'aria e tecniche di contenimento; Energia: - Risparmio energetico, con particolare riferimento agli edifici; - Energie rinnovabili, con particolare riferimento alle biomasse forestali, al solare termico e fotovoltaico; In sub-ordine, per garantire la continuità didattica, saranno tenuti in riguardo, per la progettazione relativa all'anno scolastico 2011/12, i temi relativi alla tutela della Biodiversità. b. Le risorse a disposizione per le attività di Educazione Ambientale secondo quanto previsto dalla DGR 1090 del 20/12/2010 ammontano per il corrente anno a complessivi E. 108.569,80. Rispetto a queste risorse è stata assunta nel T.I.P. la decisione di destinare la somma di E. 6.000,00 per attività di educazione ambientale rivolta alla popolazione adulta (E. 3.000,00 a ciascuna zona) e la somma di E. 6.000,00 per attività di formazione degli operatori (E. 3.000,00 a ciascuna zona) mentre la restante somma sarà ripartita tra le Zone Pistoiese e Valdinievole, in base alla popolazione residente nei 22 comuni per la fascia d'età 3-18 anni. I fondi regionali di cui sopra potranno essere integrati, secondo quanto previsto dalla DGR

1090/2010, da fondi propri dell'amministrazione provinciale e da ulteriori finanziamenti di diversa provenienza, attivando sinergie tra progetti e fondi provenienti da ambiti diversi. Concorrono al finanziamento dei progetti di cui al presente atto i fondi P.I.A. trasferiti dalla Regione Toscana ai Comuni in base a quanto stabilito dal P.I.G.I. 2006110. Affinché i progetti selezionati possano essere finanziati dai fondi P.I.A., in coerenza con la normativa e la logica generale relative, è obbligatorio che essi vengano presentati da un Comune/Cornunità Montana in partenariato con la scuola; è auspicata la presenza di altri soggetti partner. C. Modalità operative Le tematiche dei progetti educativi saranno da ricondurre agli indirizzi di cui al punto a (Definizione degli indirizzi) mentre la tipologia di attività potrà prevedere azioni rivolte agli allievi delle scuole di ogni ordine e grado. La progettazione relativa agli indirizzi di cui sopra avrà durata di almeno due anni. Tra le modalità di progettazione indicate nelle linee guida regionali si è utilizzata quella della co-progettazione. I progetti ( uno per zona ) dovranno avere come capofila un Comune e dovranno essere co-progettati da Comuni e istituti scolastici per quanto riguarda le azioni progettuali rivolte agli allievi di ogni ordine e grado (dalle scuole dall'infanzia alla secondaria di secondo grado, statale e paritaria, dei Comuni della provincia di Pistoia). A questo proposito emerge forte il richiamo ad un lavoro di rete che unisca le azioni progettuali dei singoli soggetti con un filo conduttore tematico comune in modo da permettere la condivisione piena del percorso. Un singolo Comune gestirà i finanziamenti assegnati per i progetti integrati. I progetti dovranno essere inseriti nei Piani di Offerta Formativa (P.0.F) delle scuole interessate. Si mantiene il cofinanziamento da parte dei soggetti proponenti pari ad almeno il 30% della quota relativa al finanziamento regionale e provinciale, le cui modalità di erogazione potranno essere sia sotto forma finanziaria sia attraverso l'erogazione di prestazioni e servizi. I criteri, le tariffe, i limiti percentuali per i costi di personale, coordinamento e progettazione da applicare per le spese ammissibili, dovranno seguire quanto stabilito dalla normativa regionale e nazionale in materia di formazione (DGR 870103 e sue mm. e ii.). Sono esclusi finanziamenti per acquisizioni ed interventi relativi a strutture e beni immobili. Sono finanziabili spese per attrezzature solo in funzione della realizzazione di specifiche attività e con il vincolo di destinazione esclusiva della loro proprietà a soggetti pubblici. Sono spese ammissibili per questa tipologia di progettazione: - Personale: progettazione, coordinamento, tutoraggio, monitoraggio e rendicontazione, docenzelesperti, consulenze. - Forniture e servizi: trasporti, ingressi, soggiorni, ristorazione, documentazione, mezzi di divulgazione. - Funzionamento e gestione: affitto locali, acquistolaffitto attrezzature, utenze, materiali di consumo. Gli interventi finanziabili, organicamente presentati nell'ambito di uno specifico progetto, potranno riguardare esclusivamente attività di tipo educativo, formativo ed informativo sia nellrarea dell'apprendimento formale (istruzione e formazione), sia nell'area dell'apprendimento non formale (educazione non formale dell'infanzia, dell'adolescenza, dei giovani e degli adulti). E' prevista una quota relativa ad attività rivolte alla popolazione adulta che si dovranno progettare nell'area dell'apprendimento non formale, da articolarsi su tematiche di interesse della zona, e dove si potranno avere come partner attuatori soggetti inseriti nella Long List provinciale. E' inoltre prevista una quota per attività di formazione rivolta ad operatori e docenti coinvolti nei progetti di educazione ambientale. 2. APPROVAZIONE DEI PROGETTI, EROGAZIONE FINANZIAMENTI E RENDICONTAZIONE. Le Zone dovranno elaborare e trasmettere entro il 10.06.2011 i progetti alla Provincia per la valutazione di ammissibilità ad opera del Gruppo di Lavoro

Provinciale, che valuterà la corrispondenza dei progetti di zona con quanto previsto dalla D.G.R. 1090/2010 e con i criteri precedentemente individuati ( di cui punti -. a.definizione deqli indirizzi, b.ripartizione risorse, c.modalità operative) e, sulla base delle valutazioni espresse, potrà indicare alle Zone ed ai soggetti proponenti eventuali integrazioni e/o modifiche da apportare al progetto. Effettuata la valutazione di ammissibilità da parte del G.L.P., le Conferenze Zonali per l'istruzione approvano definitivamente il progetto entro il 30.06.2011 tenendo conto degli eventuali rilievi del G.L.P. Il progetto definitivamente approvato dalla Conferenza Zonale sarà trasmesso alla Provincia. Le attività previste dai progetti dovranno concludersi al massimo entro il 30/6/2012. Confermando le modalità di erogazione dei finanziamenti precedentemente seguite, l'assegnazione awerrà con le seguenti caratteristiche: - un acconto del 5O0Io del finanziamento complessivo a seguito dichiarazione inizio attività; - saldo del finanziamento dietro presentazione e verifica rendicontazione; - erogazione del finanziamento PIA direttamente dalla Regione ai Comuni capofila dei progetti (Pistoia e Larciano). La rendicontazione e il monitoraggio dei progetti finanziati, di cui saranno responsabili i Comuni capofila, awerranno in conformità ai modelli e alle procedure indicati dalla Regione Toscana e nel rispetto delle scadenze stabilite.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DEL 18 APRILE 201 1 N. 49 11 presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue..il P~S~D~NTE IL SEGRETARIO GENERALE ;,, L CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata allj,41bo Pretorio on line dal............ e vi resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi del1 art. 124 - I O comma - T. U. 267/2000, e ai sensi dell'art. 134-3' comma - TU. N. 267/2000 diventerà esecutiva n seguito della decorrenza del termine di dieci giorni dalla data di pubblicazione. Pistoia, Registrazione n. L'Incaricato della Segreteria