Rivista Ligure di Meteorologia n 36 anno X - maggio 2010 CLIMATOLOGIA A cura di: Massimo Riso OSSERVATORIO SUL GLOBAL WARMING - ANALISI 2009 Molti di voi avranno sicuramente sentito che l'anno appena trascorso è stato uno dei più caldi, e precisamente il secondo o il terzo a seconda che si prenda in considerazione rispettivamente l'anno meteorologico (dicembre-novembre) oppure l'anno riferito al calendario (gennaiodicembre). Ma analizzando i dati, divisi nelle nostre ormai consuete fasce, ci accorgiamo di una sorpresa. Fig. 1 Analizziamo prima le tre grandi fasce: la fascia compresa fra i due tropici (Grafico 2) e le rimanenti due calotte, tra il tropico del Cancro e il polo Nord (Grafico 1), e tra il tropico del Capricorno ed il polo Sud (grafico 3). Ed ecco la sorpresa, nel grafico 1 la temperatura del 2009 risulta essere ancora più bassa che nell'anno precedente. Le zone responsabili dell'innalzamento globale della temperatura dell'anno appena passato sono le rimanenti. Nella zona compresa fra i due tropici notiamo una netta inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni, nella parte sud fra 24 S e 90 S il 2009 risulta essere l'anno più caldo mai registrato. Dai grafici 4 e 5 si nota proprio questo riavvicinamento della temperatura fra i due emisferi: mentre la parte nord comincia a raffreddarsi la parte sud continua a scaldarsi, ciò è dovuto molto probabilmente alla grande inerzia termica degli oceani.
Notare che negli anni '70, quando vi fu una sensibile diminuzione della temperatura globale, le anomalie della temperatura erano praticamente identiche in tutto il mondo, se ci spostiamo ancora più indietro nel tempo: alla fine del 1800, quando la temperatura era molto più bassa di quella attuale, l'emisfero nord era in forte anomalia negativa mentre quello sud era addirittura in anomalia positiva. Comunque è solamente il secondo anno che ciò avviene, non si può parlare di una inversione di tendenza, bisognerà attendere ancora qualche anno. E' comunque un fatto positivo che il continuo riscaldamento che perdurava ormai da quasi 20 anni ha subito una battuta di arresto, almeno alle nostre latitudini. Nella pagina successiva il dettaglio delle 8 fasce. Grafici basati su dati: NASA -GISS Tutti i grafici riportano lo scostamento dalla media di riferimento (1951-1980) in centesimi di grado. Grafico - 1 Grafico - 2 2
Grafico - 3 Grafico - 4 Grafico - 5 3
Il dettaglio delle 8 fasce Mantenendo la stessa scala In tutti i grafici ho mantenuto la stessa scala in modo da poter comparare i valori delle varie zone, l'unica eccezione è il grafico 8 riguardante l'antartide, come già accennato precedentemente in questa zona, in particolare in passato, vi era una scarsissima disponibilità di dati, questo ha causato una notevole variazione non realistica dei valori. Dal dettaglio delle 8 fasce si nota che non tutto l'emisfero sud ha contribuito ad innalzare la temperatura globale, la calotta antartica fra i 64 S e i 90 S ha subito un raffreddamento! Grafico - 6 Grafico - 7 4
Grafico - 8 Grafico - 9 Grafico - 10 5
Grafico - 11 Grafico - 12 Grafico - 13 6
Il dettaglio delle 8 fasce Con scala ottimizzata In questa ultima pagina riporto gli stessi grafici di quella precedente ma con la scala ottimizzata in modo da apprezzare maggiormente le variazioni climatiche nelle singole fasce. Si evidenzia che la fascia che ha contribuito al riscaldamento globale è quella compresa fra 24 N e 44 S. In figura 2 è evidenziata graficamente in rosso la zona che ha contribuito a far diventare il 2009 il terzo anno più caldo mai registrato. Figure - 2 Grafico - 14 7
Grafico - 15 Grafico - 16 Grafico - 17 8
Grafico - 18 Grafico - 19 Grafico - 20 9
Posizionamento anno 2009 Grafico - 21 Ci eravamo abituati a vedere l'anno appena trascorso sempre nelle prime posizioni nella graduatoria degli anni più caldi, ma il 2009 come è andato? Prendendo in considerazione l'anno riferito al calendario, a livello globale (Hi - Global) il 2009 si posiziona al terzo posto, ad un solo centesimo di grado dalla seconda posizione e a soli quattro centesimi dall'anno più caldo, confermando che anche il 2009 è stato uno fra gli anni più caldi mai registrati. Prendendo in considerazione le "nostre" 8 fasce spiccano tre dati: (64N - 44N) il 2009 si posiziona in diciannovesima posizione. Effettivamente il fatto che sia stato un inverno piuttosto freddo alle nostre latitudini, almeno confrontato a quanto ci eravamo abituati negli ultimi anni, non è stata solo un'impressione trasmessa dai mass media. (24S - 44S) risulta essere l'anno più caldo mai registrato, con un balzo di ben 0,18 C dal 1999, anno fino a oggi più caldo. Da notare che dal 1999 in seconda posizione ad 1998 in decima posizione, vi sono soltanto 0,06 C. Questa è la fascia che maggiormente ha influito ad innalzare la temperatura globale. Il terzo dato è la calotta antartica: (64S - 90S) il 2009 si è posizionato ben alla trentaseiesima posizione, andando ad avvicinarsi a solo 0,20 C dalla media (1951 1980). Hi - Global 2005 75 2007 72 2009 71 1998 70 2002 67 2003 65 2006 64 2004 58 2001 56 2008 55 10
90N - 64N 64N - 44N 44N - 24N 24N - EQU 2005 224 2007 137 1998 96 1998 85 2007 210 2005 129 1999 94 2009 72 2006 185 2003 121 2007 88 2005 71 2008 152 2002 111 2006 85 2002 66 1938 151 2004 108 2001 84 2004 65 2003 146 2006 108 2004 79 2003 64 2009 146 1995 107 2009 78 2006 61 1943 132 2008 103 2002 75 1987 57 1937 131 1990 92 1990 67 2007 57 2002 127 1998 92 2008 65 2001 52 1997 91 1981 89 2000 87 2001 87 1999 83 1989 76 1983 73 1991 72 2009 67 EQU - 24S 24S - 44S 44S - 64S 64S - 90S 1889 84 2009 53 1981 58 1996 127 1998 82 1999 35 1989 58 1955 120 1883 78 2008 35 1996 57 2007 117 2005 67 1980 34 1894 55 1943 105 2009 65 2005 34 1985 53 1991 96 2002 62 2006 33 1917 49 1988 87 2003 59 1880 32 2004 49 1980 84 1987 51 1882 32 1880 48 1981 75 1983 47 1898 31 2009 43 1974 73 1915 46 1998 29 1998 41 2002 72 1984 69 1908 68 1937 68 1956 67 1972 60 2005 55 2008 54 2003 53 2001 49 1971 48 1957 47 1970 39 1990 38 1975 37 1973 35 1917 31 1967 30 1983 30 1910 29 1961 27 1989 27 1977 25 2006 25 2004 22 1998 21 2009 20 11