R I E P I L O G O M E T E O C L I M A T I C O

Transcript

1 n.8 02/04/ /04/2018 R I E P I L O G O M E T E O C L I M A T I C O (i dati elaborati sono provenienti dalle stazioni meteo della rete regionale OMIRL - Osservatorio Meteo Idrologico della Regione Liguria sezione meteo). Le Precipitazioni Cumulato (mm) Giorni di pioggia Le precipitazioni accumulate in queste due settimane hanno raggiunto valori molto elevati: 170 mm (da spazializzazione) nelle aree interne e mm lungo costa. I giorni di pioggia sono stati complessivamente 6-7. Rispetto alla media storica si è registrato uno scarto positivo su tutto il territorio. Nelle aree dell entroterra il surplus pluviometrico ha raggiunto addirittura i mm. Scarto pioggia (mm) A destra si riporta il grafico del cumulato di precipitazioni relativo alle stazioni meteo con i valori più elevati (nel periodo di riferimento) per le quattro province. Come si può notare le piogge più significative si sono verificate tra il 10 ed il 12 aprile, giorni in cui si sono accumulati fino a mm nelle singole stazioni. Quella caratterizzata dal cumulato più elevato è stata Urbe-Vara sup. (SV) con 250 mm complessivi. Cumulato precipitazioni (mm) 1

2 Le Temperature Le massime hanno raggiunto mediamente valori di 17 C lungo costa-primo entroterra e valori vicino a 3 C nelle zone più interne. Le minime si sono attestate mediamente intorno a 8 C nelle zone costiere, fino a valori di 0 C nelle zone più interne. T massime ( C) T minime ( C) Le temperature massime sono state al di sotto della media climatica nelle aree più interne, mentre altrove sono stati registrati scarti nulli o anche positivi. Le minime si sono mantenute complessivamente al di sotto della media climatica (di circa 1 C). Scarto T massime ( C) Scarto T minime ( C) Di seguito i grafici dell andamento giornaliero delle temperature massime e minime relativamente alle quattro stazioni meteo di riferimento. Le massime hanno avuto discrete oscillazioni, passando da valori al di sotto della media tra il 9 ed il 12/4, fino a valori molto al di sopra (22-25 C) l 8/4 ed il 14/4. Le minime della quattro stazioni di riferimento sono state complessivamente in linea con la media climatica, ad eccezione dell ultimo giorno, quando hanno avuto un innalzamento consistente. 2

3 Nelle carte adiacenti si riporta il risultato dell elaborazione del modello di fenologia della vite, per il vitigno Vermentino (dal 2 al 16 aprile 2018 con cadenza settimanale). Il modello simula la fase fenologica (espressa in scala BBCH) basandosi sull accumulo delle unità termiche NHH (normal heat hours - ore normali di caldo) a partire dal 1 gennaio. Fenologia vite Il modello di previsione fenologica è disponibile per diverse varietà liguri, ma vista l estensione su tutto il territorio regionale del Vermentino, le elaborazioni sono state eseguite su questo vitigno. Fig. 1: Modello Fenologia Vite (Vermentino) - Scala BBCH - 2 aprile 2018 Nella prima carta (fig. 1-2 aprile 2018), si può notare come nelle aree più calde, in costa e nell immediato entroterra, sono state raggiunte le fasi BBCH 7 e 8 (punte verdi visibili e apertura gemme). Anche osservazioni di campo avevano confermato tale fase fenologica, evidenziando un netto ritardo rispetto all anno precedente. Questo ritardo si è confermato nella settimana successiva (fig. 2-9 aprile 2018) in cui il modello stimava un estensione della fase di apertura gemme in aree più ampie, con il quasi raggiungimento dello stadio di prima foglia distesa in alcune zone costiere. Nello stesso giorno del 2017 il modello prevedeva tale fase in gran parte delle aree di entroterra, e il raggiungimento della fase di sviluppo delle prime foglie (BBCH 12 e 15) in cui generalmente si possono vedere anche i grappolini rudimentali, nelle aree costiere. Anche in questo caso i rilievi dello scorso anno in effetti confermavano questa situazione di sviluppo fenologico per il Vermentino nelle aree di costa e di primo entroterra. Per il 16 aprile 2018 il modello, fig.3, ha stimato un progresso fenologico con raggiungimento delle fasi di prime foglie distese negli areali più caldi e con primordi dei grappoli fiorali appena visibili solo in poche piante. Anche in questo caso i rilievi in campo hanno confermato questa situazione, ma rispetto allo scorso anno, fig.4 (rappresentata in scala riproduttiva), vi è sempre un ritardo, in quanto nel 2017 in gran parte del territorio, si vedevano con chiarezza già i grappoli fiorali (BBCH 53-55) e la lunghezza del germoglio era nettamente maggiore. Fig. 2: Modello Fenologia Vite (Vermentino) - Scala BBCH - 9 aprile 2018 Fig. 3: Modello Fenologia Vite (Vermentino) - Scala BBCH - 16 aprile 2018 Scala fenologica BBCH BBCH 0: riposo invernale BBCH 12: seconda foglia distesa BBCH 1: ingrossamento gemme BBCH 13: terza foglia distesa BBCH 3: gemme rigonfie BBCH 14: quarta foglia distesa BBCH 5: gemme cotonose BBCH 15: quinta foglia distesa BBCH 7: punte verdi BBCH 8: apertura gemme BBCH 11: prima foglia distesa Fig. 4: Modello Fenologia Vite (Vermentino) Foto - Scala CAAR: BBCH fase - BBCH 16 aprile apertura gemme La scala fenologica BBCH è una scala internazionale di riferimento che è ripartita, per ogni specie vegetale, in 10 stadi principali: dalla germinazione/ripresa vegetativa alla fine del ciclo vegeto produttivo della specie in considerazione. Per maggiori informazioni sulla scala fenologica BBCH 3

4 Analisi climatica inverno 2018 (gennaio-marzo) L analisi prevede lo studio delle condizioni climatiche dei primi tre mesi dell anno (gennaio - marzo 2018), indicativamente corrispondenti all intera stagione invernale. Nello specifico sono state analizzate le precipitazioni e le temperature (massime e minime), confrontandole con la media dello stesso periodo. Partendo dalle precipitazioni, nella prima carta (fig.5) si può notare come i valori più elevati si siano registrati nel centro-levante della Regione, mediamente intorno ai mm, e lievemente inferiori nell estremo levante e lungo alcune zone costiere. Nell entroterra invece sono stati raggiunti picchi di mm tra il ponente genovese e il savonese. A ponente i cumulati sono risultati inferiori, circa 400 nell entroterra e poco meno di 300 mm lungo costa. Fig. 5: Cumulato di pioggia (mm) Rispetto alla media climatica (fig.6) risulta un surplus di precipitazioni in tutto il territorio, soprattutto in alcune zone interne del centro-levante, dove lo scarto ha raggiunto i 500 mm. Questo dato è reso ancor più significativo se lo si confronta con i valori pluviometrici dell annata precedente: come già evidenziato da ARPAL, le piogge cadute nei primi tre mesi del 2018 equivalgono al 50-70% di quelle dell intero anno Fig. 6: Scarto pioggia (mm) Per le temperature sono riportati gli scarti delle massime e delle minime rispetto al valore climatico di riferimento. In questo caso lo scarto è omogeneo su tutto il territorio, con differenze in negativo per quanto riguarda le massime (fig.7) e leggermente in positivo per le minime (fig.8). Fig. 7: Scarto Temperature massime ( C) Infine, sempre per le temperature, sono stati elaborati gli andamenti giornalieri di alcune stazioni meteorologiche e confrontati con la media climatica ± deviazione standard*, al fine di individuare anomalie significative della variabile termica (fig. 9 a pagina 5) *La deviazione standard è un indice statistico di dispersione attorno alla media, che indica quanto è stata ampia, in un certo arco temporale, la variazione della variabile (in questo caso la variabile temperatura). Fig. 8: Scarto Temperature minime ( C) 4

5 Fig. 9: Andamento giornaliero delle temperature massime e minime (gennaio-marzo 2018) di alcune stazioni e confronto con la media climatica ±deviazione standard Come si può notare dai grafici soprastanti, in diverse giornate del periodo in esame le temperature hanno superato tale soglia, ponendosi ben al di sopra della soglia clima + deviazione standard o ben al di sotto della soglia clima deviazione standard. Nel mese di gennaio 2018, infatti, ci sono state diverse giornate molto calde, con temperature (massime e minime) che hanno superato la soglia clima + dev st. Al contrario si sono verificate alcune giornate molto fredde negli ultimi giorni di febbraio, quando le temperature (massime e minime) sono scese sotto la soglia clima dev st. 5

6 P R E V I S I O N I M E T E O a cura del servizio di previsione del Centro Funzionale Meteo-Idrologico di Protezione Civile della Regione Liguria News Sono arrivate in redazione le prime foto scattate dagli utenti del Bollettino Agrometeo. In questo numero pubblichiamo quella relativa al danno da gelo su una pianta di olivo in provincia di La Spezia. FONTE: LUCCHI, Ponzano (SP) 4/4/2018. RICORDIAMO che l invio delle foto relative alle piante di olivo e di vite (in particolare alla loro fenologia) può avvenire tramite l applicazione Telegram all utenza CAARservizi. Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che vorranno partecipare all iniziativa!!! 6