Bollettino agroclimatico mensile Gennaio 2015

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1 Bollettino agroclimatico mensile Gennaio 2015 Servizio Idro-Meteo-Clima Precipitazioni inferiori alla norma. Temperature (massime in particolare) sommatorie termiche superiori alla norma. e Contenuto idrico dei terreni nella norma su settore centro-orientale, superiore su quello occidentale. Fase fenologica del frumento in forte anticipo, stimati tra 30 e 40 giorni rispetto alle ultime 5 annate. Andamento meteorologico del mese Durante il primo mese del 2015 la circolazione atmosferica è stata poco favorevole alle precipitazioni sull Emilia-Romagna. Fino alla metà di gennaio, infatti, le correnti sono state in prevalenza settentrionali, più fredde all inizio, poi più calde e ulteriormente riscaldante per l effetto del fohn, con i venti di caduta dalle Alpi che hanno portato le temperature sopra i 20 gradi nella giornata del 9, in particolare sulla zona appenninica. Soltanto nella giornata del 17 tornano le correnti sud-occidentali, portando pioggia moderata sull Appennino emiliano, ma con cumulate di poco rilievo sulla rispettiva pianura e davvero scarse verso la Romagna. Piogge deboli si hanno sul piacentino nella giornata del 21 per un sistema depressionario sull Italia centro-meridionale che attiva deboli correnti da est; il 23, invece, la pioggia debole interessa la Romagna. Il mese si chiude con la presenza di una profonda area di bassa pressione, vasta quanto il continente europeo, che fa registrare valori di pressione molto bassi e giù fino a 975 hpa. La prevalenza delle correnti da sud-ovest fa piovere, però, in maniera significativa soltanto lungo il crinale dell Appennino. 1

2 TEMPERATURE Le minime Valori medi in pianura tra -1 e 2 C, tra 2 e 4 C sui rilievi. Valori prossimi alla norma in pianura, superiori sui rilievi. (La media climatologica prevede, in pianura, temperature minime comprese tra -3 e 2 C). Le temperature massime Valori medi delle massime, in pianura, tra 6 e 10 C. Valori superiori alla norma tra 2 e 4 C. (La climatologia del mese di gennaio prevede temperature comprese tra 3 e 7 C). 2

3 PRECIPITAZIONI precipitazioni tra 10 e 40 mm in pianura, tra 40 e 200 sui rilievi. Confronto con il clima ( ) Confrontate con il clima le piogge del mese sono risultate quasi ovunque inferiori in pianura, nella norma o superiori solo in localmente sui rilievi più elevati. 3

4 Evapotraspirazione potenziale (ETP) L evapotraspirazione è l effetto cumulato dell evaporazione dalla superficie del terreno e della traspirazione dell acqua dalle piante. In condizioni di disponibilità idrica non limitante, l evapotraspirazione da un terreno ricoperto di vegetazione bassa, omogenea, in buono stato vegetativo ed esente da infezioni e malattie è determinata solo dalle condizioni meteorologiche; in queste condizioni standard l evapotraspirazione prende il nome di evapotraspirazione potenziale (ETP). Bilancio idroclimatico (BIC) Bilancio Idroclimatico (BIC): rappresenta la differenza tra le precipitazioni e l evapotraspirazione potenziale (ETP). Il BIC è un primo indice per la valutazione del contenuto idrico dei suoli. Nelle carte del bilancio idrico climatico i valori positivi indicano condizioni di surplus idrico mentre quelli negativi rappresentano condizioni di deficit idrico. 4

5 L acqua nel suolo in pianura Deficit: I terreni del settore occidentale si stimano in condizioni prossime alla capacità di campo, altrove rimane una situazione di deficit compresa, in generale, tra 50 e 100 mm. La mappa è stata realizzata col modello geografico di bilancio idrico CRITERIA per lo strato di terreno compreso tra 0 e 1.5 m; la carta dei suoli è quella RER 1: in pianura e 1: sui rilievi; la simulazione si riferisce a un prato di graminacee. Acqua disponibile Si stimano valori tra 100 e 250 mm. L acqua disponibile (Umidità meno Punto di Appassimento) rappresenta, espressa in mm, tutta l acqua che le colture possono assorbire dal terreno fino a raggiungere il punto di appassimento. Il valore dipende dalle caratteristiche del terreno e dalla coltura. Percentile di acqua disponibile 2. Sul settore orientale, dal modenese al ferrarese, il contenuto idrico dei terreni è stimato in generale nella norma. Valori superiori alle attese climatiche si stimano presenti nei terreni dal reggiano al piacentino, oltre che sulla fascia costiera romagnola e sui rilievi della Romagna. Percentile di AD Situazione da 25 a 50 Normale da 10 a 24 Moderata da 5 a 9 Grave da 1 a 4 Gravissima <1 Eccezionale 5

6 Sommatorie termiche Soglia 0 C da inizio anno Soglia 5 C da inizio anno (sommatoria di riferimento per i cereali autunno-vernini) 6

7 Soglia 10 C da inizio anno La sommatoria gradigiorno è utilizzata per quantificare l accumulo termico necessario allo sviluppo degli organismi vegetali. Nel calcolo vengono considerate solo le temperature superiori a determinate soglie, caratteristiche delle diverse specie e fasi fenologiche (es. 0, 5, 10 C). D = simbolo di grado giorno. 7

8 Fenologia: rilievi del 26 gen 2015 Orzo: il 60% dei campioni analizzati sono classificabili nella fase fenologica principale di ACCESTIMENTO. Tre culmi visibili. Traduzione in scala BBCH: 23 Frumento tenero: il 70% dei campioni analizzati sono classificati nella fase fenologica principale di ACCESTIMENTO. Tre culmi visibili. Traduzione in scala BBCH: 23 Frumento duro: il 70% dei campioni analizzati sono classificabili nella fase fenologica principale di ACCESTIMENTO. Inizio dell accestimento: primo culmo visibile. Traduzione in scala BBCH: 21 Per informazioni sull'andamento dello sviluppo fenologico delle colture erbacee coltivate e delle rilevazioni in campo effettuate presso la stazione agrofenologica di Cadriano (BO): è possibile consultare sito web del Dipartimento di Scienze Agrarie (DipSA) della Facoltà di Agraria dell Università di Bologna. 8

9 FENOLOGIA: mappe di stima fenologica del 31 gen

10 APPENDICE Sommatoria gradigiorno CORRETTA: secondo Marletto V., Sirotti M., Le somme termiche. Agricoltura, n.4/92. Evapotraspirazione potenziale (ETP): secondo Hargreaves (Choisnel E., De Villele, Lacroze F., Une approche uniformisée du calcul de l evapotranspiration potentielle pour l ensemble des pays de la Communauté Européenne. Office des Pubblications des Communautés Européennes. Luxembourg) Scala fenologica BBCH: AAVV. Collana di Agrofenologia Vol. 1: Aspetti generali delle osservazioni agrofenologiche, P.F. PHENAGRI, MIPAF, ROMA, Indice di Thom: Monteith e Unsworth Principles of environmental physics. Ed. Edward Arnold, Anomalie in giorni: il segno negativo indica un ritardo rispetto all'anno precedente. Anomalie in precipitazione: il segno negativo indica un deficit. Anomalie di temperatura: il segno negativo indica un ritardo. Il Bollettino è stato realizzato con la collaborazione di: L. Botarelli, V. Marletto, A. Pasquali, W. Pratizzoli, La gestione dei dati dei modelli fenologici è stato modificata da F.Tomei. Indirizzo INTERNET : www. arpa.emr.it/sim 10

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