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COMUNE DI VILLAFRANCA PIEMONTE Provincia di Torino Piazza Cavour 1 - C.A.P. 10068 Tel. 011 9807107 Fax 011 9807441 www.comune.villafrancapiemonte.to.it email: info@comune.villafrancapiemonte.to.it VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA N. 52 OGGETTO: TARI (TARIFFA RIFIUTI) ANNO 2015 APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO. L anno duemilaquindici, addì quattordici, del mese di marzo, alle ore dodici e minuti zero nella sala delle riunioni. Previo esaurimento delle formalità prescritte dal vigente Ordinamento, per oggi sono stati convocati i componenti di questa Giunta Comunale. Sono presenti i Signori: Cognome e Nome Carica Pr. As. BORDESE MARINA SINDACO X BOTTANO AGOSTINO VICE SINDACO X AIRAUDO ELISA ASSESSORE X ANDREIS PIER GIACOMO ASSESSORE X TODARO Aldo ASSESSORE X Totale 4 1 Assiste alla seduta il Segretario Comunale DOTT. EMANUELE MATINA. Il Signor BORDESE Marina nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

DELIBERAZIONE G.C. N. 52 DEL 14.03.2015 OGGETTO: TARI (TARIFFA RIFIUTI) ANNO 2015 APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO. A seguito della relazione del Sindaco Marina BORDESE, con la quale riferisce che: PREMESSO CHE con i commi dal 639 al 705 dell art. 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013 Legge di Stabilità, è stata istituita l Imposta Unica Comunale (IUC) con decorrenza dall 1.1.2014, basata su due presupposti impositivi: - uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore; - l altro collegato all erogazione e alla fruizione di servizi comunali. RICHIAMATA la precedente deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 06.03.2014 con la quale è stato approvato il Regolamento IUC. RICHIAMATA la documentazione prot. n 2427/MN/mn pervenuta dall ACEA Ambiente S.r.l. in data 04.03.2015 e acclarata al protocollo dell Ente al n. 2289, con allegati: 1. dettaglio costi operativi di gestione 2015; 2. piano finanziario anno 2015 (importo costo complessivo del servizio Euro 511.728,15) 3. ripartizione Piano Finanziario in tariffa fissa/variabile domestica/non domestica anno 2015; 4. coefficienti e tariffe utenze domestiche anno 2015; 5. coefficienti e tariffe utenze non domestiche anno 2015; 6. relazione tecnica alle tariffe; 7. relazione al Piano Finanziario; allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale. RITENUTO DOVER procedere: - alla determinazione delle tariffe TARI per l anno 2015 per le utenze domestiche e non domestiche; - alla determinazione delle riduzioni e agevolazioni da applicare alle utenze domestiche a) riduzione per autocompostaggio 10%; b) riduzione handicap classe 1 (unico occupante e 75%di invalidità) 50%; c) riduzione handicap classe 2 (componente con 100%di invalidità) 25%; d) riduzione ISEE classe 1 (reddito inferiore a 6.000 ) 20%; e) riduzione ISEE classe 2 (reddito tra 6.000 e 10.000 ) 15%; f) riduzione ISEE classe 1 (reddito inferiore a 6.000 e utente 75anni) 25%; g) riduzione ISEE classe 2 (reddito tra 6.000 e 10.000 e utente 75anni) 20%; - alla determinazione, a consuntivo, della riduzione per l avvio al recupero, dei rifiuti assimilati agli urbani e smaltiti con ditte autorizzate, per le utenze non domestiche Ammontare dei rifiuti avviati al recupero % riduzione parte variabile recupero fino al 25% dei rifiuti totali 20 % recupero dal al 25% al 50% dei rifiuti 40% totali recupero dal 50% al 75% dei rifiuti totali 60 %

recupero di oltre il 75% dei rifiuti totali 80% PRESO ATTO che, nella documentazione pervenuta viene richiesto di apportare lievi modifiche al Regolamento IUC, in particolare al Capitolo 4 TARI così come segue: Art. 2 comma 1 Presupposti del tributo 1. Soggetto attivo dell obbligazione tributaria è il comune nel cui territorio insiste interamente la superficie degli immobili assoggettabili al tributo. Qualora l immobile insiste anche sul territorio di un Comune limitrofo, la tassa sarà corrisposta al Comune nel cui territorio è situato il punto di raccolta più vicino all accesso dell immobile in argomento; nel caso di impossibilità ad applicare il criterio indicato, la TARI deve essere corrisposta a ciascuno dei due Comuni proporzionalmente alla superficie. Art. 12 comma 9 9. Le riduzioni di cui al presente articolo, ad eccezione di quelle indicate al comma 3 le cui regole di cumulabilità sono indicate nell allegato3, sono cumulabili tra loro. Allegato 3: AGEVOLAZIONI CONTRIBUTI - ESENZIONI Riduzione Descrizione Modalità di applicazione 50% Riduzione handicap classe 1 (unico occupante e 75% di invalidità) 25% Riduzione handicap classe 2 (componente con 100% di invalidità) 20% Riduzione ISEE classe 1 (reddito inferiore a 6000 ) 15% Riduzione ISEE classe 2 (reddito tra 6000 e 10.000 ) 25% Riduzione ISEE classe 1B per utente 75 anni (reddito inferiore a 6.000 ) 20% Riduzione ISEE classe 2B per utente 75 anni (reddito tra 6.000 e 10.000 ) riduzione handicap 2 riduzione handicap 1 riduzioni ISEE classe 2, 1B e 2B riduzioni ISEE classe 1, 1B e 2B riduzioni ISEE classe 1, 2, e 2B riduzioni ISEE classe 1, 2 1B TALI MODIFICHE saranno approvate con apposito atto nella prima seduta utile del Consiglio Comunale. PROPONE L APPROVAZIONE di tutto quanto in premessa riportato; LA GIUNTA COMUNALE UDITA la relazione del Sindaco Marina BORDESE; RITENUTO, per quanto suesposto approvare:

A) la documentazione prot. n 2427/MN/mn pervenuta dall ACEA Ambiente S.r.l. in data 04.03.2015 e acclarata al protocollo dell Ente al n. 2289 con allegati: 8. dettaglio costi operativi di gestione 2015; 9. piano finanziario anno 2015 (importo costo complessivo del servizio Euro 511.728,15) 10. ripartizione Piano Finanziario in tariffa fissa/variabile domestica/non domestica anno 2015; 11. coefficienti e tariffe utenze domestiche anno 2015; 12. coefficienti e tariffe utenze non domestiche anno 2015; 13. relazione tecnica alle tariffe; 14. relazione al Piano Finanziario; allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale. B) di procedere: - alla determinazione delle tariffe TARI per l anno 2015 per le utenze domestiche e non domestiche; - alla determinazione delle riduzioni e agevolazioni da applicare alle utenze domestiche h) riduzione per autocompostaggio 10%; i) riduzione handicap classe 1 (unico occupante e 75%di invalidità) 50%; j) riduzione handicap classe 2 (componente con 100%di invalidità) 25%; k) riduzione ISEE classe 1 (reddito inferiore a 6.000 ) 20%; l) riduzione ISEE classe 2 (reddito tra 6.000 e 10.000 ) 15%; m) riduzione ISEE classe 1 (reddito inferiore a 6.000 e utente 75anni) 25%; n) riduzione ISEE classe 2 (reddito tra 6.000 e 10.000 e utente 75anni) 20%; - alla determinazione, a consuntivo, della riduzione per l avvio al recupero, dei rifiuti assimilati agli urbani e smaltiti con ditte autorizzate, per le utenze non domestiche Ammontare dei rifiuti avviati al recupero % riduzione parte variabile recupero fino al 25% dei rifiuti totali 20 % recupero dal al 25% al 50% dei rifiuti 40% totali recupero dal 50% al 75% dei rifiuti totali 60 % recupero di oltre il 75% dei rifiuti totali 80% DI APPORTARE lievi modifiche al Regolamento IUC capitolo 4 TARI in particolare al Capitolo 4 TARI così come segue: Art. 2 comma 1 Presupposti del tributo 1. Soggetto attivo dell obbligazione tributaria è il comune nel cui territorio insiste interamente la superficie degli immobili assoggettabili al tributo. Qualora l immobile insiste anche sul territorio di un Comune limitrofo, la tassa sarà corrisposta al Comune nel cui territorio è situato il punto di raccolta più vicino all accesso dell immobile in argomento; nel caso di impossibilità ad applicare il criterio indicato, la TARI deve essere corrisposta a ciascuno dei due Comuni proporzionalmente alla superficie. Art. 12 comma 9 9. Le riduzioni di cui al presente articolo, ad eccezione di quelle indicate al comma 3 le cui regole di cumulabilità sono indicate nell allegato3, sono cumulabili tra loro. Allegato 3: AGEVOLAZIONI CONTRIBUTI - ESENZIONI Riduzione Descrizione Modalità di applicazione 50% Riduzione handicap classe 1 (unico occupante e 75% di invalidità)

25% Riduzione handicap classe 2 (componente con 100% di invalidità) 20% Riduzione ISEE classe 1 (reddito inferiore a 6000 ) 15% Riduzione ISEE classe 2 (reddito tra 6000 e 10.000 ) 25% Riduzione ISEE classe 1B per utente 75 anni (reddito inferiore a 6.000 ) 20% Riduzione ISEE classe 2B per utente 75 anni (reddito tra 6.000 e 10.000 ) riduzione handicap 2 riduzione handicap 1 riduzioni ISEE classe 2, 1B e 2B riduzioni ISEE classe 1, 1B e 2B riduzioni ISEE classe 1, 2, e 2B riduzioni ISEE classe 1, 2 1B TALI MODIFICHE saranno approvate con apposito atto nella prima seduta utile del Consiglio Comunale. VISTO il D.Lgs n. 267 del 18/08/2000 recante: Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali ; VISTI i pareri favorevoli espressi sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi dell art. 53 della Legge 8.6.1990, n. 142 modificato dall art. 17 comma 85 della Legge 15.5.1997 n. 127: - in ordine alla regolarità tecnica del servizio interessato - in ordine alla regolarità contabile del servizio finanziario; VISTO il vigente Regolamento per il funzionamento della Giunta Comunale approvato con deliberazione n. 5 del 28.11.2000; CON VOTI unanimi e favorevoli espressi nelle forme e nei modi previsti dal vigente Regolamento per il funzionamento della Giunta Comunale approvato con deliberazione C.C. n. 5 del 28.11.2000. DELIBERA DI APPROVARE tutto quanto in premessa riportato; DI APPROVARE la documentazione prot. n 2427/MN/mn pervenuta dall ACEA Ambiente S.r.l. in data 04.03.2015 e acclarata al protocollo dell Ente al n. 2289 con allegati: 15. dettaglio costi operativi di gestione 2015; 16. piano finanziario anno 2015 (importo costo complessivo del servizio Euro 511.728,15) 17. ripartizione Piano Finanziario in tariffa fissa/variabile domestica/non domestica anno 2015; 18. coefficienti e tariffe utenze domestiche anno 2015; 19. coefficienti e tariffe utenze non domestiche anno 2015; 20. relazione tecnica alle tariffe; 21. relazione al Piano Finanziario; allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale. DI PROCEDERE:

- alla determinazione delle tariffe TARI per l anno 2015 per le utenze domestiche e non domestiche; - alla determinazione delle riduzioni e agevolazioni da applicare alle utenze domestiche o) riduzione per autocompostaggio 10%; p) riduzione handicap classe 1 (unico occupante e 75%di invalidità) 50%; q) riduzione handicap classe 2 (componente con 100%di invalidità) 25%; r) riduzione ISEE classe 1 (reddito inferiore a 6.000 ) 20%; s) riduzione ISEE classe 2 (reddito tra 6.000 e 10.000 ) 15%; t) riduzione ISEE classe 1 (reddito inferiore a 6.000 e utente 75anni) 25%; u) riduzione ISEE classe 2 (reddito tra 6.000 e 10.000 e utente 75anni) 20%; - alla determinazione, a consuntivo, della riduzione per l avvio al recupero, dei rifiuti assimilati agli urbani e smaltiti con ditte autorizzate, per le utenze non domestiche Ammontare dei rifiuti avviati al recupero % riduzione parte variabile recupero fino al 25% dei rifiuti totali 20 % recupero dal al 25% al 50% dei rifiuti 40% totali recupero dal 50% al 75% dei rifiuti totali 60 % recupero di oltre il 75% dei rifiuti totali 80% DI APPORTARE lievi modifiche al Regolamento IUC capitolo 4 TARI in particolare al Capitolo 4 TARI così come segue: Art. 2 comma 1 Presupposti del tributo 1. Soggetto attivo dell obbligazione tributaria è il comune nel cui territorio insiste interamente la superficie degli immobili assoggettabili al tributo. Qualora l immobile insiste anche sul territorio di un Comune limitrofo, la tassa sarà corrisposta al Comune nel cui territorio è situato il punto di raccolta più vicino all accesso dell immobile in argomento; nel caso di impossibilità ad applicare il criterio indicato, la TARI deve essere corrisposta a ciascuno dei due Comuni proporzionalmente alla superficie. Art. 12 comma 9 9. Le riduzioni di cui al presente articolo, ad eccezione di quelle indicate al comma 3 le cui regole di cumulabilità sono indicate nell allegato3, sono cumulabili tra loro. Allegato 3: AGEVOLAZIONI CONTRIBUTI - ESENZIONI Riduzione Descrizione Modalità di applicazione 50% Riduzione handicap classe 1 (unico occupante e 75% di invalidità) 25% Riduzione handicap classe 2 (componente con 100% di invalidità) 20% Riduzione ISEE classe 1 (reddito inferiore a 6000 ) 15% Riduzione ISEE classe 2 (reddito tra 6000 e 10.000 ) riduzione handicap 2 riduzione handicap 1 riduzioni ISEE classe 2, 1B e 2B

25% Riduzione ISEE classe 1B per utente 75 anni (reddito inferiore a 6.000 ) 20% Riduzione ISEE classe 2B per utente 75 anni (reddito tra 6.000 e 10.000 ) riduzioni ISEE classe 1, 1B e 2B riduzioni ISEE classe 1, 2, e 2B riduzioni ISEE classe 1, 2 1B TALI MODIFICHE saranno approvate con apposito atto nella prima seduta utile del Consiglio Comunale. DI DARE ATTO che le tariffe sopra indicate saranno applicate a partire dalla data di approvazione del presente atto deliberativo. DI DARE ATTO che il competente Responsabile del Servizio interessato provvederà a porre in essere tutti gli adempimenti inerenti e conseguenti l adozione del presente provvedimento; DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile, per accertata urgenza, con separata votazione ed unanimità di voti resi dagli aventi diritto nelle forme e nei modi previsti dal vigente regolamento per il funzionamento della Giunta Comunale approvato con deliberazione n. 5 del 28.01.2000.

Letto confermato e sottoscritto IL SINDACO F.to: BORDESE Marina IL SEGRETARIO COMUNALE F.to: Dott. Emanuele MATINA Si attesta la copertura finanziaria ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. N 267 del 18.08.2000 e del vigente regolamento di contabilità approvato con delibera C.C. n 63 del 18.09.1997. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO F.to: Rag. Pietro ORLOTTI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Ai sensi dell art 32, comma 1 della Legge 18 giugno 2009 n. 69, la presente deliberazione viene pubblicata sul sito informatico di questo Comune all indirizzo www.comune.villafrancapiemonte.to.it e all'albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi, come previsto dall'art. 124, comma 1, del D.Lgs. N 267 del 18.08.2000, con decorrenza dal. Villafranca Piemonte, lì IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Emanuele MATINA E' copia conforme all'originale per uso amministrativo. Villafranca Piemonte, lì IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Emanuele MATINA Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d' ufficio ATTESTA Che la presente deliberazione è stata comunicata in elenco il primo giorno di pubblicazione con lettera protocollo n [] Ai Signori Capigruppo Consiliari così come prescritto dall' art. 125 del D.Lgs 267/2000 [] Alla Prefettura di Torino ai sensi dell' art. 135 del D.Lgs 267/2000 Villafranca Piemonte, lì IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Emanuele MATINA DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è stata affisa all'albo Pretorio comunale per 15 gg consecutivi, dal al, senza reclami. La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data Per scadenza del termine di 10 gg. dalla pubblicazione all' Albo Pretorio (art. 134, comma 3 del D.Lgs N 267/2000 ). E' stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4 del D.Lgs N 267/2000 ). Villafranca Piemonte, lì IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Emanuele MATINA