Chi siamo Il servizio Riconoscimenti

Documenti analoghi
STRIKE S.r.l. - Via Bovini RAVENNA

DATA: DITTA (ragione sociale): SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA: SEDE OPERATIVA (se presente): SETTORE:

D. Lgs. 81 del e s.m.i.

La VALUTAZIONE DEI RISCHI ai sensi del T.U. SICUREZZA D. Lgs. 81 del 9 aprile 2008

Capo V Disposizioni specifiche

Capo V. Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali. Art Campo di applicazione

Il mondo moderno a 150 anni dalla teoria di Maxwell Esposizione a campi elettromagnetici, salute e sicurezza. Introduzione dei lavori

DAL D.P.R. 547/55. AL NUOVO DLgs 81/08

rischio CEM nei luoghi di lavoro: criteri per un efficace vigilanza

D.Lgs 81/08 All. IV. Temperatura. Aerazione. Umidità. Parametri Normativa di riferimento UNI EN ISO. Europee elaborate dal CEN

www. mannelli.info ing. Domenico Mannelli Corso SPP Modulo A Lezione A6

Sommario PARTE I - T.U. N. 81/2008

In particolare, l Accordo prevede un percorso formativo composto da diversi moduli, denominati:

PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE OCCUPAZIONALE

DECRETO LEGISLATIVO n. 81 del 9 aprile 2008 UNICO TESTO NORMATIVO in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori

La biblioteca di. - Bonifica

Corso formazione RLS Rappresentante dei lavoratori

SICUREZZA ELETTRICA E RISCHIO ELETTRICO. Alessandro Sgariglia Head of Corporate Communication and Public Affairs

Data inizio : Prezzo per partecipante : 75 EUR Località : Albenga (SV)

I concetti di rischio e pericolo

La valutazione del Rischio Elettrico in azienda

Ergon Ambiente e Lavoro Servizi alle imprese

TITOLO VIII AGENTI FISICI N 6 CAPI - N 41 articoli (da art. 180 a art. 220)

SABBATINI CONSULTING S.A.S. THE NETWORK OF SICUREZZA E SALUTE IGIENE AMBIENTALE PRIVACY FORMAZIONE

Rischio Chimico. Definizioni

Lezione 9 AGENTI FISICI

D. Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81

CIRCOLARE CLIENTI - N 14/2010

INFORMAZIONI PERSONALI 16, FRAZIONE MAIANO CLES - (TRENTO) - ITALIA. TITOLO DI STUDIO INGEGNERIA NUCLEARE - SETTORE IMPIANTI

MI16B Milano 2016 Autunno (23ª ediz.) IL NUOVO RSPP ASPP RLS DL CS DIR PRE FORM

Validi per tutti i Macrosettori Ateco Validi anche per coordinatori della sicurezza

ALLEGATO 2 LA NORMATIVA ITALIANA VIGENTE SULLA SICUREZZA E L IGIENE DEL LAVORO

Modulo B. Obiettivi generali:

MODULO A - Corso Base

NUOVA DIRETTIVA CAMPI ELETTROMAGNETICI N UE

PROGETTAZIONE E DISEGNO CALCOLI DOCUMENTAZIONE TECNICA PROGETTAZIONE ELETTRICA CERTIFICAZIONE CE SICUREZZA AMBIENTE PREVENZIONE INCENDI

Schede pratiche degli adempimenti normativi

CORSO PER RSPP - ASPP MODULO B

qualificata gamma di servizi di consulenza e formazione. La Eco System srl- org ha

MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI

VIBRAZIONI IN AMBIENTI DI LAVORO

In quali casi il datore di lavoro è obbligato a nominare il medico competente in azienda, e quali sono i suoi compiti?

R.S.P.P./A.S.P.P. MODULO B5 (RESPONSABILE E ADDETTO AL SERVIZIO PREVENZIONE E

Il rischio chimico, cancerogeno e mutageno

Cambia prospettiva, scegli la sicurezza

PER I SOCI AIAS SCONTO FINO AL 20%

FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A

TITOLO VIII Agenti fisici Capo I Disposizioni generali

RSPP/ASPP - Responsabile e Addetto Servizio di Prevenzione e Protezione

Coordinamento Tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome

CORSO PER I COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE E PER L ESECUZIONE DEI LAVORI

Circolare n 012 Lecco, 27/08/2016 Oggetto: Decreto 159/2016, Rischio esposizione campi elettromagnetici sul lavoro.

LA MANUTENZIONE NEL DECRETO LEGISLATIVO 81/08

Protezione e sicurezza in Risonanza Magnetica

STUDIO MURMURA S.R.L.

CORSO PER DATORI DI LAVORO CHE SVOLGONO DIRETTAMENTE I COMPITI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

VALUTAZIONE DEL MICROCLIMA

TITOLO IX (ART ) TITOLO VII (ART )

-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula

Corso per Tecnico/Addetto Sicurezza LASER, TSL/ASL 40h x art. 32 D. Lgs. 81/08 per tutti i settori ATECO (40 ore)

CORSO DI FORMAZIONE ASPP / RSPP

ACCORDO FORMAZIONE RSPP 2016: I NUOVI PERCORSI FORMATIVI

PER I SOCI AIAS SCONTO 20% Ultimo aggiornamento 23/11/2018

Premio Imprese per la Sicurezza 2014

PROGRAMMA DEL CORSO RESPONSABILE E ADDETTO AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

In particolare, in relazione ai diversi obblighi che le imprese devono osservare, l'ufficio offre le seguenti opportunità di supporto:

DPR 462/01. Pasquale Fattore ATEX DAY Bologna, 23 ottobre 2014

ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

Premio Imprese per la Sicurezza 2017

SEGRETERIA REGIONALE EMILIA ROMAGNA

Istituto Comprensivo Tortona B

Direttiva Europea ATEX 99/92/CE

Il Titolo VIII del Testo Unico D.Lgs.

Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese

Date delle lezioni del corso:! Sede del corso:! Segreteria organizzativa:! Programma del corso:!

Documento di Valutazione dei Rischi. ai sensi dell art. 28 comma 2 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.

Responsabile e Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione

Responsabile didattico (Tutor): Dr. Antonino CAPPELLO U.O. - Soat di Castelvetrano

PROGRAMMA CORSO PER ASPP MODULO A

VALUTAZIONE DEI RISCHI PER L ATTIVITA DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Seminario: L esposizione ai campi elettromagnetici e alle radiazioni ionizzanti Povo (TN) 23/03/2012

TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA REGIONE MARCHE D.G.R.

REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO

-PROGRAMMA DEL CORSO-

D.Lgs 81/08 *** *** *** *** SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO LOGO AZIENDALE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI AZIENDALI

Capo IV Disposizioni penali Sezione I. Sanzioni Artt Sezione II. Disposizioni in tema di processo penale Art. 61

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 1 Agricoltura

TITOLO III - USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81

MODULO A2. titolo argomento tempi data

SALUTE E SICUREZZA NEGLI STUDI PROFESSIONALI: SOGGETTI, OBBLIGHI E ADEMPIMENTI

PROGRAMMA DEL CORSO CORSO PER RLS. Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81. API Servizi srl - Società Unipersonale - sede di Baveno

Catalogo corsi sicurezza 2016 sede di Cesena

FORMAZIONE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

La prevenzione del rischio da radiazione solare nei lavoratori e il D.Lgs. 81/2008. Davide Ferrari Azienda USL Modena

I Fisici nel Mondo del Lavoro (non di sola radioprotezione vive il fisico )

VALUTAZIONE E PREVENZIONE RISCHIO CEM

SICUREZZA SUL LAVORO H.A.C.C.P. SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ

Transcript:

Chi siamo Il servizio Riconoscimenti

Servizi per la valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro Cosa dice il D.Lgs. 81/08

Cosa dice il D.Lgs. 81/08 Il D.Lgs. 81/08 richiede al datore di lavoro la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento di valutazione dei rischi come previsto dall articolo 28. La valutazione di cui all articolo 17, comma 1, lettera a), deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti il rischio elettrico e il rischio dovuto ad agenti fisici. In particolare, ai fini del D.Lgs. 81/08, per agenti fisici si intendono il rumore, gli ultrasuoni, gli infrasuoni, le vibrazioni meccaniche, l'esposizione ai campi elettromagnetici, le radiazioni ottiche, di origine artificiale, e il microclima.

Il datore di lavoro, a seguito della valutazione del rischio, adotta le misure tecniche ed organizzative necessarie ad eliminare o ridurre al minimo il rischio presente, provvedendo affinché gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dai fulmini siano periodicamente sottoposti a controllo secondo le indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa vigente per verificarne lo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza. IMQ è Organismo Abilitato dal Ministero dello Sviluppo Economico per le verifiche periodiche e straordinarie sugli impianti elettrici secondo quanto previsto dal DPR 462/01, che stabilisce l obbligo di far verificare gli impianti con la seguente periodicità: OBBLIGO VERIFICA IMPIANTI OGNI 2 ANNI impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche siti nei locali medici, nei luoghi a maggior rischio in caso di incendio, nei cantieri impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione OBBLIGO VERIFICA IMPIANTI OGNI 2 ANNI Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche siti in tutti gli altri ambienti

(RIF. D.LGS. 81/08 - TITOLO VIII - CAPO II) Il datore di lavoro valuta l'esposizione dei lavoratori al rumore durante il lavoro prendendo in considerazione in particolare il livello, il tipo, la durata dell'esposizione, i valori limite di esposizione e i valori di azione. La valutazione del rumore può essere integrata eseguendo la misura dei livelli di rumore a cui i lavoratori sono esposti, e i cui risultati devono essere riportati nel documento di valutazione. Per valori superiori a 80 db(a) scatta l obbligo di informazione e formazione, per valori superiori a 85 db(a) la sorveglianza sanitaria e l'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, mentre il limite di esposizione è fissato in 87 db(a).

Esposizione Campi Elettromagnetici (RIF. D.LGS. 81/08 - TITOLO VIII - CAPO IV) Il datore di lavoro valuta l'esposizione dei lavoratori ai campi elettromagnetici prendendo in considerazione in particolare il processo di lavorazione, le caratteristiche delle apparecchiature, la frequenza, il livello, la durata e il tipo di esposizione, inclusa la distribuzione sul corpo del lavoratore e sul volume del luogo di lavoro, i valori limite di esposizione e i valori di azione nel campo di frequenze da 0 Hz a 300 GHz. Il documento di valutazione può essere integrato con le misure dei livelli di campo elettromagnetico eseguite sui luoghi di lavoro oggetto dell analisi. Le disposizioni riguardano la protezione dai rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori dovuti agli effetti biofisici diretti e agli effetti indiretti noti provocati dai campi elettromagnetici. La Direttiva europea 2013/35/UE, recepita in Italia lo scorso agosto, presenta le disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dai campi elettromagnetici (CEM). La Direttiva ha abrogato la precedente Direttiva 2004/40/CE

(D.LGS. 81/08 - TITOLO VIII - CAPO V) Fermo restando quanto affermato dall'art. 18, il capo V è entrato in vigore il giorno 26 aprile 2010. Il datore di lavoro valuta e, quando necessario, misura e/o calcola i livelli delle radiazioni ottiche a cui possono essere esposti i lavoratori. La metodologia utilizzata nella valutazione, nella misurazione e/o nel calcolo deve rispettare le norme IEC per quanto riguarda le radiazioni laser, e le raccomandazioni CIE e CEN per quanto riguarda le radiazioni incoerenti

(D.LGS. 81/08 - ALLEGATO IV) Nei luoghi di lavoro chiusi, il datore di lavoro - tenendo conto dei metodi di lavoro e degli sforzi fisici ai quali sono sottoposti i lavoratori - si attiva al fine di garantire aria salubre in quantità sufficiente anche ottenuta con impianti di areazione, mantenendo la temperatura e l'umidità adeguata all'organismo umano durante il tempo di lavoro. I luoghi di lavoro devono inoltre disporre di sufficiente luce naturale e/o essere dotati di dispositivi che consentano un'illuminazione artificiale adeguata per salvaguardare la sicurezza, la salute e il benessere dei lavoratori (UNI EN 12464-1).

(D.LGS. 81/08 - TITOLO IX) Nei luoghi di lavoro il decreto legislativo 81/08 prevede che il datore di lavoro valuti anche i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori derivanti dalla presenza di agenti chimici pericolosi prendendo in considerazione: a) Il livello, il modo e la durata dell'esposizione; b) Le circostanze in cui viene svolto il lavoro in presenza di tali agenti tenuto conto della quantità delle sostanze e dei preparati che li contengono o li possono generare; c) I valori limite di esposizione professionale o i valori limite biologici.

Chi siamo Servizi Qualifiche La Environmental Engineering and Consulting Srl (E.E.CO.srl) nasce dalla specializzazione tecnica nel settore dell HS&E del titolare e di un team di collaboratori altamente qualificati che svolgono la loro attività nel campo dell INGEGNERIA AMBIENTALE E GESTIONALE al servizio delle Imprese, con il supporto di una formazione costantemente aggiornata sulle tematiche afferenti all Ambiente, all Igiene Industriale ed alla Salute e Sicurezza nei Luoghi di lavoro con le relative problematiche connesse. Con una struttura in grado di lavorare su tutto il territorio nazionale, la E.E.CO. Srl mira ad essere la prima scelta per i servizi aziendali per le imprese nel settore Ingegneria ed HS&E. Offre una vasta gamma di servizi sia nel settore della consulenza che in quello della formazione tra cui ambiente, salute & sicurezza, attrezzature, antincedio, formazione professionale, Progettazione, Privacy, Impianti GPL, Sistemi di Gestione della qualità e corsi specifici per la sicurezza negli Spazi Confinati e nei Lavori in Quota anche ad alto rischio. La E.E.CO. srl possiede un Centro di Formazione certificato che opera secondo gli standard Qualità della ISO 9001 ed è Accreditata presso la Regione Campania quale centro di formazione professionale.