COMUNE DI TAURIANOVA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Codice Fiscale Piazza Libertà

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ORIGINALE COMUNE DI TAURIANOVA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Codice Fiscale 82000670800 Piazza Libertà Deliberazione n 24 in data 16/04/2013 Pubblicata il Immediatamente eseguibile: SI[X] NO[ ] VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza Straordinaria di 1 a convocazione-seduta Pubblica Oggetto: Imposta Municipale Propria (I.M.U). Approvazione aliquote 2013. L anno 2013 il giorno sedici del mese di aprile alle ore 19.50, nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune, si è riunito il Consiglio comunale in seduta Pubblica Straordinaria di 1 a convocazione, convocato dal Presidente con avvisi scritti regolarmente notificati ai sigg. consiglieri. Risultano all'appello nominale, alle ore 19.50: Presenti Assenti 1 Crea Antonio Pietro Presidente X 2 Romeo Domenico Sindaco X 3 Asciutto Selene Consigliere X 4 Canfora Rosa Consigliere X 5 Cutrì Antonino Consigliere X 6 Laface Giuseppe Consigliere X 7 Lombardo Domenica Consigliere X 8 Panarello Carmelo Consigliere X 9 Prestileo Giuseppe Consigliere X 10 Startari Giuseppina Consigliere X 11 Tassone Giuseppe Consigliere X 12 Rigoli Giuseppe Consigliere X 13 Sposato Francesco Consigliere X 14 Leva Francesco Consigliere X 15 Pileggi Loredana Consigliere X 16 Zucco Domenico Consigliere X 17 Fazzalari Salvatore Consigliere X 12 5 Risulta che gli intervenuti sono in numero legale per la validità della seduta. Presiede il sig. Crea Antonio Pietro nella sua qualità di Presidente. Partecipa alla seduta il Segretario Generale dott. Quattrone Antonio. Sono presenti gli Assessori Bellantone, Sofia, Coluccio e Siclari. Il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento iscritto all'ordine del giorno, premettendo che sulla proposta di deliberazione sono stati acquisiti, ove richiesti, i pareri di regolarità tecnica e contabile previsti dall'art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000.

Visto il Processo verbale dell odierna seduta consiliare (R.G. n 4/2013), redatto ai sensi dell art. 115 e ss. del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, nel quale sono riportati gli interventi e la discussione registratasi in Aula, facenti parte integrante e sostanziale della presente deliberazione anche se materialmente non allegati; IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: a) in attuazione della legge 5 maggio 2009, n. 42, con il decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 sono state approvate le disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale; b) gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo n. 23/2011 prevedono l introduzione, a partire dal 1 gennaio 2014, dell imposta municipale propria in sostituzione dell ICI nonché dell IRPEF e delle relative addizionali sui redditi fondiari dei beni non locati; c) con due anni di anticipo rispetto al termine previsto dal decreto sul federalismo municipale, l articolo 13 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 ha introdotto a partire dal 1 gennaio 2012 e fino al 31 dicembre 2014, in via sperimentale su tutto il territorio nazionale, l imposta municipale propria; Tenuto conto che l IMU sperimentale è disciplinata dall articolo 13 del D.L. n. 201/2011 (L. n. 214/2011) come modificato dall articolo 4 del decreto legge n. 16/2012, conv. in legge n. 44/2012 nonché dagli articoli 8 e 9 del D.Lgs. n. 23/2011, in quanto compatibili e dalle disposizioni del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, direttamente o indirettamente richiamate dalle norme sopra citate; Ravvisato che non tutto il gettito dell imposta municipale propria confluisce nelle casse dei comuni in quanto per l anno 2013 è stato modificato il riparto del gettito tra comuni e Stato in forza dell articolo 1, comma 380, della legge n. 228/2012; Richiamato l articolo 1, comma 380, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità 2013) il quale, nell abolire la quota di riserva a favore dello Stato prevista dal comma 11 dell articolo 13 citato, ha altresì stabilito, per gli anni 2013 e 2014: a) che il gettito derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento, sia di integrale spettanza dello Stato (lettera f); b) che i comuni, sugli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, possono aumentare l aliquota standard sino ad un massimo di 0,30 punti percentuali; c) la soppressione del Fondo sperimentale di riequilibrio e la contestuale istituzione di un Fondo di solidarietà comunale alimentato con quota parte del gettito IMU di spettanza dei comuni oltre che di risorse stanziate con il bilancio statale; Atteso che: i criteri di riparto del Fondo saranno stabiliti con DPCM da emanarsi entro il 30 aprile 2013 tenuto conto dei criteri indicati alla lettera d) del comma 380; il Fondo di solidarietà comunale ha la funzione di compensare le variazioni di risorse che affluiscono al bilancio dei comuni per effetto delle disposizioni sopra citate ed in particolare per effetto dell attribuzione dell intero gettito dell imposta a favore dei comuni, fatta eccezione per gli immobili di categoria D e della contestuale soppressione del Fondo sperimentale di riequilibrio ovvero dei trasferimenti; le suddette variazioni compensative sono determinate assumendo il gettito ad aliquote di base, senza considerate eventuali aumenti o diminuzioni di aliquote stabilite dal comune nell ambito della propria potestà regolamentare; Ritenuto necessario, con il presente provvedimento, fissare le aliquote e le detrazioni dell imposta municipale propria per l anno 2013 ai fini dell approvazione del bilancio di previsione;

Visto il Regolamento per l applicazione dell imposta municipale propria, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 17 del 13 agosto 2012, esecutiva ai sensi di legge, e successive modificazioni ed integrazioni; Visti: a) l articolo 172, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il quale prevede che gli enti locali alleghino al bilancio di previsione le deliberazioni con le quali sono determinate, per l esercizio di riferimento, le tariffe, le aliquote d imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi ; b) l art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dall art. 27, comma 8, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all art. 1, comma 3, del D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e le tariffe dei servizi pubblici locali coincide con la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; c) l articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) il quale dispone che Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno ; Visto inoltre l articolo 1, comma 381, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, con il quale è stato prorogato al 30 giugno 2013 il termine per l approvazione del bilancio di previsione degli enti locali; Richiamato inoltre l articolo 13, comma 13-bis del d.l. n. 201/2011, il quale, in parziale deroga alle disposizioni sopra citate, prevede espressamente che A decorrere dall anno di imposta 2013, le deliberazioni di approvazione delle aliquote e della detrazione dell imposta municipale propria devono essere inviate esclusivamente per via telematica per la pubblicazione nel sito informatico di cui all articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360. L efficacia delle deliberazioni decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico e gli effetti delle deliberazioni stesse retroagiscono al 1º gennaio dell anno di pubblicazione nel sito informatico, a condizione che detta pubblicazione avvenga entro il 30 aprile dell anno a cui la delibera si riferisce. A tal fine, l invio deve avvenire entro il termine del 23 aprile. In caso di mancata pubblicazione entro il termine del 30 aprile, le aliquote e la detrazione si intendono prorogate di anno in anno ; Preso atto che in materia di aliquote e detrazioni d imposta l articolo 13 del decreto legge n. 201/2011 (convertito in legge n. 214/2011) fissa le seguenti misure di base: Aliquote: aliquota dello 0,4% per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale del contribuente e relative pertinenze; aliquota dello 0,2% per i fabbricati rurali ad uso strumentale; aliquota dello 0,76% per tutti gli altri immobili; Detrazioni: detrazione d imposta di. 200,00, maggiorata, per i soli anni 2012 e 2013, di ulteriori. 50,00 per ogni figlio di età inferiore a 26 anni dimorante abitualmente e residente anagraficamente, fino ad un massimo di. 400,00 cumulabili, riconosciuta a favore di: 1) unità immobiliari adibite ad abitazione principale del contribuente e relative pertinenze;

2) unità immobiliari regolarmente assegnate dagli ex IACP (solo detrazione e non anche aliquota ridotta per abitazione principale); 3) unità immobiliari appartenenti a soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa (solo detrazione e non anche aliquota ridotta per abitazione principale); Rilevato che, in materia di determinazione delle aliquote e delle detrazioni dell imposta municipale propria, sulla base del combinato disposto di cui all articolo 13 del d.l. n. 201/2011 (conv. in L. n. 214/2011) e di cui all articolo 1, comma 380, della legge n. 224/2012, ai comuni sono concesse facoltà di manovra in materia di aliquote e detrazioni d imposta; Atteso: o che questo Comune ha adottato la deliberazione n.8 del 8 gennaio 2013 con la quale ha avviato la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale; o che con deliberazione n.17 del 08 marzo 2013 è stato approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale con richiesta di accesso al Fondo di Rotazione per garantire la stabilità finanziaria degli Enti Locali o che l accesso al predetto Fondo di Rotazione è subordinata alla deliberazione delle aliquote o tariffe nella misura massima consentita; Visto l art.243-bis del D.Lgs. 267/2000; Ritenuto pertanto di dover apportare, per l anno 2013, le necessarie variazioni in aumento alle aliquote applicate per l anno 2012, che portino le stesse al massimo consentito dalla legge; Richiamato infine l articolo 13, comma 15, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, conv. in legge n. 214/2011, il quale testualmente recita: A decorrere dall'anno d'imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all'articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini previsti dal primo periodo è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell'interno, con il blocco, sino all'adempimento dell'obbligo dell'invio, delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli enti inadempienti. Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno, di natura non regolamentare sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni di cui ai primi due periodi del presente comma. Il Ministero dell'economia e delle finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni. Tale pubblicazione sostituisce l'avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall'articolo 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 446 del 1997. Vista la nota del Ministero dell economia e delle finanze prot. n. 5343 in data 6 aprile 2012, con la quale è stata resa nota l attivazione, a decorrere dal 16 aprile 2012, della nuova procedura di trasmissione telematica dei regolamenti e delle delibere di approvazione delle aliquote attraverso il portale www.portalefederalismofiscale.gov.it ; Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Visto lo Statuto Comunale; Visti gli allegati pareri espressi ex art. 49 del d. Lgs. n.267/2000 in ordine alla regolarità tecnica e contabile; Con voti: n 9 favorevoli e n 3 contrari (Pileggi, Leva, Fazzalari), espressi per alzata di mano, da n 12 consiglieri presenti e votanti;

D E L I B E R A 1. Di approvare per l anno 2013, per le motivazioni esposte in premessa alle quali integralmente si rinvia, le aliquote e le detrazioni dell imposta municipale propria di cui all articolo 13 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge 22 dicembre 2011, n. 214 come di seguito indicato: Aliquota/detrazione Misura Aliquota ridotta abitazione principale 0,6% Aliquota ridotta fabbricati rurali ad uso strumentale 0,2% Aliquota ordinaria 1,06% Detrazione per abitazione principale* * la detrazione d imposta di. 200,00 è maggiorata, per l anno 2013, di ulteriori. 50,00, fino ad un massimo di. 400,00, per ogni figlio di età inferiore a 26 anni dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale, 200,00 2. Di trasmettere telematicamente la presente deliberazione al Ministero dell economia e delle finanze per il tramite del portale www.portalefederalismofiscale.gov.it entro e non oltre il 23 aprile 2013; Infine, il Consiglio comunale, stante l urgenza di provvedere, con voti n 9 favorevoli e n 3 contrari (Pileggi, Leva, Fazzalari), espressi per alzata di mano, da n 12 consiglieri presenti e votanti, D E L I B E RA Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell articolo 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE Crea Antonio Pietro IL SEGRETARIO GENERALE Quattrone Antonio Il sottoscritto Segretario Generale A T T E S T A Che la presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. n. 267/2000. Taurianova, li 16/04/2013 IL SEGRETARIO GENERALE Quattrone Antonio Si attesta che la presente deliberazione: A T T E S T A Z I O N E D I P U B B L I C A Z I O N E E stata pubblicata all albo pretorio on-line il Registro n. e vi rimarrà per 15 gg. consecutivi come previsto dall articolo 124, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000. Li, Il Responsabile della Pubblicazione Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d ufficio, A T T E S T A CHE la su estesa deliberazione A E stata pubblicata all Albo Pretorio on-line del Comune come da attestazione che precede; B E divenuta esecutiva il giorno decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, D. Lgs. n. 267/2000). NOTE Lì, IL SEGRETARIO GENERALE Quattrone Antonio Per l attestazione di cui alle lettere ( ) ( )