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Comune di Visso Provincia di Macerata COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE NUMERO 27 DEL 15-06-2015 Oggetto: REGOLAMENTO SUL "BARATTO AMMINISTRATIVO", AMMINI= STRAZIONE E SERVIZIO DI CITTADINANZA ATTIVA (ART. 118 COST. E ART. 24 D.L. 133/2014) L'anno duemilaquindici, il giorno quindici del mese di giugno alle ore 19:00, nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convocato nei modi di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione Straordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica, per trattare, tra l altro dell oggetto suindicato alla presenza dei Signori: PAZZAGLINI GIULIANO P CARIOLI GIANCARLO A CALABRO' SAMUELE P AURELI ANTONIO P SPIGANTI MAURIZI GIAN-LUIGI P CAPPA GIUSEPPE A SENSI FILIPPO P BISCHI GIUSEPPE P ALBANI AGOSTINO P BIAGGI GIUSEPPE A SERFAUSTINI PATRIZIA P Assegnati n. 11 In carica n. 11 Presenti n. 8 Assenti n. 3 Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzante (Art.97, comma 4. a, del T.U. n.267/200) il SEGRETARIO COMUNALE Sig. DOTT. SANTOPADRE MARCELLO Riconosciuta valida l adunanza, essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. PAZZAGLINI GIULIANO in qualità di SINDACO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta e la discussione sull oggetto all ordine del giorno previa nomina degli scrutatori: CALABRO' SAMUELE AURELI ANTONIO BISCHI GIUSEPPE Immediatamente eseguibile S

PARERI ESPRESSI SULLA PROPOSTA CORRISPONDENTE N. 28 DELL ANNO 09-06-2015 AI SENSI DELL ART. 49, COMMA 1, DEL T.U. n.267/2000. PARERE: Favorevole in ordine alla REGOLARITA' TECNICA Data: 12-06-2015 Il Responsabile del servizio F.to Remigi Valentina PARERE: Favorevole in ordine alla REGOLARITA' CONTABILE Data: 12-06-2015 Il Responsabile del servizio F.to Remigi Valentina DELIBERA DI CONSIGLIO n. 27 del 15-06-2015 - Pag. 2 - COMUNE DI VISSO

IL SINDACO Illustra la proposta, facendo presente che la stessa costituisce un momento di grande innovazione all interno della macchina amministrativa comunale. La portata dirompente dell innovazione consiste innanzitutto nel fatto che questo Comune, con ogni probabilità tra i primi in Italia, provvede a disciplinare forme e modi attraverso i quali istituzionalizzare la collaborazione tra cittadini e amministrazione nello svolgimento di attività di recupero del patrimonio comunale, riqualificazione e manutenzione del territorio, oltre ad altre attività in parte previste nel presente Regolamento e in parte ancora da definire. Il sistema definito baratto amministrativo implica la stipula, da parte dei cittadini che ne facciano richiesta e del Comune, di un patto di collaborazione, avente ad oggetto le attività di recupero di cui sopra, e che non prevede una erogazione diretta di compenso, ma in primo luogo riduzioni o esenzioni tributarie a compensazione di quanto dovuto. Il presente Regolamento costituisce da un lato attuazione dell art. 24 del D.L. 133/2014 (il c.d. decreto Sblocca Italia ), ma dall altro lato è diretta espressione di principi gerarchicamente superiori alla stessa legge ordinaria, vale a dire i principi di amministrazione condivisa e di sussidiarietà orizzontale. Sotto questo profilo, il presente Regolamento si propone di cogliere la legislazione in materia nel suo aspetto più profondo e significativo, e pertanto agevola le forme di collaborazione tra cittadino e Amministrazione anche non in riferimento ai tributi, ma quale principio e criterio direttivo in ordine alla concessioni di contributi a favore delle famiglie bisognose, nel rispetto della legislazione vigente in materia. Il Sindaco in seguito dà lettura dello schema di Regolamento articolo per articolo, soffermandosi in particolare sugli artt. 5, e 7, incentrati rispettivamente sui tipi di interventi e sul procedimento ai fini della stipula da parte di Comune e cittadino del patto di collaborazione. Il Sindaco si sofferma ancora più specificamente sull art. 7 comma 12, con il quale si formalizza la portata ampia e onnicomprensiva dello spirito del Regolamento: garantire ai cittadini bisognosi, i quali abbiano tempo e voglia di impegnare le proprie energie in progetti utili per il Comune, la possibilità di accedere a una forma di riconoscimento, a compensazione di quanto dovuto. In ogni caso la Giunta comunale dovrà individuare un montante totale degli importi erogabili a titolo di contribuzione diretta oppure indirettamente a titolo di esenzioni o riduzioni tributarie, al fine di circoscrivere l ambito di applicazione e di garantire semplicità di inserimento e contabilizzazione anche in sede di bilancio comunale. L applicazione del presente Regolamento, di cui si propone l immediata esecutività, avrà durata di un anno e in ogni caso è sottoposta, progetto per progetto, al vaglio sia dell Amminstrazione che degli uffici competenti comunali, al fine di prevenire arbitri e assicurare il rispetto delle normative. Segue una discussione di chiarimento al termine della quale IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che, in Italia, la pressione fiscale è oltre il 42% come riportato dall Osce e che dunque è oltremodo superiore a quella registrata nel 2000, che era del 40,6%. Premesso che occorre altresì far presente che, secondo diverse percentuali, le entrate fiscali sono costituite al 27% da proventi delle imposte sul reddito delle persone fisiche, al 7% da tasse sui profitti delle aziende, al 30% dai contributi sociali e previdenziali, al 6% dalle tasse sulla proprietà, al 26% dalle tasse sui consumi di beni e servizi e per il 4% da altri provvedimenti fiscali. Premesso che la crisi economica negli ultimi anni ha colpito in maniera intensa anche la nostra Città, che ha visto purtroppo aumentare in maniera considerevole il numero dei disoccupati e delle famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese e di conseguenza ad onorare i pagamenti dei tributi dovuti; DELIBERA DI CONSIGLIO n. 27 del 15-06-2015 - Pag. 3 - COMUNE DI VISSO

Premesso che l amministrazione fatica, in molti casi, a recuperare il gettito dovuto a causa dei motivi sopra citati. Questi crediti non riscossi vanno poi iscritti nel bilancio comunale in passivo, aggravando una già complicata situazione economica che deriva in principale misura dagli enormi e difficilmente sostenibili tagli imposti dal governo centrale. Sottolineato che il nostro ordinamento giuridico prevede norme che, in armonia con le previsioni della Costituzione e dello Statuto comunale, disciplinano forme di collaborazione dei cittadini con l amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni, dando in particolare attuazione agli articoli 118, 114 comma 2 e 117 comma 6 della Costituzione. Visto l articolo 24 della legge n. 164 dell 11 novembre 2014 (D.L. 133/2014) che introduce misure a favore della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio. Ovvero i Comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l abbellimento di aree verdi, piazze strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L esenzione è concessa per un periodo limitato o definito, per specifici tributi e per l attività individuate dai comuni, in ragione dell esercizio sussidiario dell attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabiliti e giuridicamente riconosciute; Rilevato che, oggi, il Comune di Visso, per mancanza di risorse economiche e, non per ultimo, per la riduzione della dotazione di personale, non riesce a garantire pienamente gli interventi di manutenzione, pulizia, abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano; Considerato che utilizzare l opportunità concessa dalla legge Sblocca Italia costituirebbe una grande opportunità economica, sociale, culturale e ambientale che una Città come la nostra saprà cogliere appieno e che comunque alleggerirebbe il bilancio di molte famiglie, andando incontro al contempo all esigenza di effettuare piccole ma fondamentali opere che oggi sono difficilmente eseguibili per motivi di bilancio; Rilevato, altresì, che tale iniziativa è orientata al perseguimento di finalità di interesse generale; Vista la bozza di regolamento predisposta dagli uffici comunali; Visti i pareri favorevoli di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio Interessato e di regolarità contabile espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario; Visto: il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 ed il relativo regolamento di attuazione ed esecuzione approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 l art. 12 della Legge 15 maggio 1997, n. 127; DELIBERA DI CONSIGLIO n. 27 del 15-06-2015 - Pag. 4 - COMUNE DI VISSO

il vigente Statuto Comunale, Con votazione favorevole unanime formalizzata articolo per articolo ed espressa per alzata di mano DELIBERA - di approvare le premesse quali parte integrante e sostanziale della presente delibera; - di approvare il Regolamento comunale SUL BARATTO AMMINISTRATIVO, AMMINISTRAZIONE CONDIVISA E SERVIZIO DI CITTADINANZA ATTIVA. Del comune di Visso composto da n. 19 articoli; - di Disporre la pubblicazione del presente regolamento nelle forme e nei modi di legge. - di dare atto che il Regolamento entra in vigore alla data di esecutività della delibera che lo approva. - di Dare atto che dal presente provvedimento non derivano impegni di spesa a carico del bilancio comunale. Inoltre, stante la necessità e l urgenza di assicurare la funzionalità di progetti di collaborazione tra cittadini e Amministrazione, obiettivo principale sotteso all approvazione del Regolamento; Con voti favorevoli unanimi espressi per alzata di mano DELIBERA Di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del d. lgs. N. 267/2000. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 27 del 15-06-2015 - Pag. 5 - COMUNE DI VISSO

Letto, approvato e sottoscritto a norma di legge. IL PRESIDENTE F.to PAZZAGLINI GIULIANO ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Della suestesa deliberazione viene iniziata oggi la pubblicazione all'albo Pretorio per 15 giorni consecutivi (art.124, comma 1 del T.U. n.267/2000) Li Reg. n. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile (art.134, comma 4, del T.U. n.267/2000) Li, 15-06-2015 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto segretario comunale certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal al, ai sensi dell art. 124, comma 1 del T.U. n. 267/2000. Li, ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 15-06-2015 per il decorso termine di 10 giorni dalla pubblicazione ai sensi dell art. 134 comma 3 del D.Lgs. n. 267/2000. essendo stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000. Li, E copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. Li, DOTT. SANTOPADRE MARCELLO DELIBERA DI CONSIGLIO n. 27 del 15-06-2015 - Pag. 6 - COMUNE DI VISSO