Suite s.r.l. in collaborazione con Coop. La fabbrica dell attore presenta Killer Joe di Tracy Letts Traduzione e adattamento Giampaolo G. Rugo Regia Massimiliano Farau
Teatro Vascello Via G. Carini 78 (Monteverde Vecchio sopra a Trastevere) Tel 06 5881021-06 5898031 - fax 06 5816623 dal 6 al 25 aprile 2010 dal martedì al sabato alle 21.00 la domenica alle 17.00 con Francesco Montanari
Patrizia Ciabatta Federica Marchettini Alessandro Marverti Andrea Ricciardi Scene Fabiana di Marco Luci Camilla Piccioni Combattimento scenico: Francesco Manetti Datore luci Valerio Geroldi Grafica Marco Animobono Ufficio stampa Maurizio Quattrini Costumi Shizuko Omachi Suono Marco Schiavoni regista assistente Elisa Menchicchi Foto Marta Ferranti Promozione e distribuzione Angela Domina Produttore esecutivo Alessandro Lendvai
Per ripianare un debito Christian, ventiduenne spacciatore senz arte né parte, decide di uccidere la madre per intascare il premio di assicurazione sulla vita di cui unica beneficiaria è sua sorella minore Doroty. Con la complicità del giovane padre Anselmo e della matrigna Chantal, Christian assolda Killer Joe, poliziotto in carriera e killer part-time, per commettere l omicidio. In mancanza di denaro contante, Killer Joe ottiene dai tre come caparra i favori sessuali di Doroty. L omicidio prima e un amara scoperta dopo, porteranno il rapporto tra i cinque protagonisti alle estreme conseguenze. A metà fra thriller e commedia, Killer Joe porta in scena, con un umorismo nero e feroce che ricorda i film di Quentin Tarantino e dei Fratelli Coen, la famiglia più disfunzionale del teatro occidentale dopo gli Atridi. Tracy Letts ne analizza le dinamiche con uno sguardo disincantato, una tagliente esattezza socio-psicologica e un piglio spietatamente caustico. Il risultato è il ritratto di un umanità ridotta alle sue pulsioni elementari, che ci fa ridere, ci agghiaccia, e ci fa infine interrogare sulla labilità dei legami familiari al cospetto dell irresistibile binomio sesso e denaro. Il testo originale di Tracy Letts è ambientato in un trailer nella periferia di Dallas. I trailer sono le grandi roulotte nelle quali abita una parte consistente del sottoproletariato texano e americano. Si è deciso di portare la scena dai grandi outskirt texani alla estrema periferia romana. I protagonisti, immersi in una Roma molto lontana dalla città eterna amata dai turisti di tutto il mondo, sono i nipoti dei ragazzi di vita. Parlano il romano delle periferie, basico dal punto di vista grammaticale, talvolta sguaiato e volgare, ma anche ricco di pirotecniche invenzioni lessicali. Ci è sembrata questa la maniera migliore per tradurre fedelmente al pubblico italiano la disperata vitalità del testo.
E pulp fiction che fa nascere l umorismo dal realismo più sporco. E incisivo, è perfettamente costruito, sa esattamente dove colpire. New York Daily News. Un epopea Gotica sul sottoproletariato urbano con un taglio da fumetto New York Times Si potrebbe dire che è l apoteosi del teatro fisico o di quel teatro da guerriglia che è irresistibile per le giovani generazioni. Killer Joe è uno spettacolo che ti stende. Talkin Broadway.com Killer Joe è una commedia pungente e oltraggiosa, esplicita ma con molto da dire San Francisco Chronicle Ad interpretare i personaggi usciti dalla penna del Premio Pulitzer Tracy Letts, sono stati chiamati giovani attori italiani emergenti, tutti romani e tutti diplomati dall Accademia d Arte Drammatica Silvio D Amico di Roma. Francesco Montanari (26 anni), indimenticabile Libanese nella serie televisiva Romanzo Criminale; Alessandro Marverti (25) e Andrea Ricciardi (33), anche loro nel cast di Romanzo Criminale, la serie Tv il primo e il film il secondo; Patrizia Ciabatta (26) e Federica Marchettini (28) già note al pubblico della Suite per aver recitato in Whale Music del premio Oscar Anthony Minghella.