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Date ed orari Martedì 4 Dicembre 2018 dalle 09:00 alle 13:00 Giovedì 6 Dicembre 2018 dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 16:00 Durata

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Regione Umbria Catalogo Unico Regionale dell Offerta di Apprendimento - Scheda corso ID 19580 - Denominazione progetto CORSO OPERATORE ABILITATO ALLA CONDUZIONE DI MACCHINE OPERATRICE COMPLESSE Sezione 2 (Regolamentate) Pag. 1/35

SEZIONE A SOGGETTO EROGATORE DELLA FORMAZIONE A CATALOGO E SEDE DI SVOLGIMENTO A.1 Coordinate del soggetto richiedente l inserimento a catalogo dell offerta formativa Denominazione e ragione sociale: CENTRO STUDI EDILI Natura giuridica: Consorzio di diritto privato Rappresentante legale (Cognome e Nome): Heutschi Georgette Gertrud Indirizzo sede legale: PIAZZA XX SETTEMBRE, 19 CAP - Comune - Provincia: 06034 - Foligno - PG Telefono: 354243 Fax: 0742450815 Indirizzo e-mail: info.cse@tiscali.it Sito web: www.edilbank.com Partita IVA 01716190549 Codice fiscale 01716190549 Registrazione c/o Camera di Commercio: di Perugia - n. 155662 - anno 1988 A.2 Referente del progetto Nome e Cognome: Ceci Giampaolo Telefono: 0742354243 Fax: 0742450815 A.3 Posizione del soggetto richiedente Organismo singolo A.4 Tipologia di soggetto erogatore dell attività formativa a catalogo Ente di formazione accreditato dalla Regione Umbria per la macrotipologia: Formazione superiore - Formazione continua e permanente A.5 Sedi di svolgimento dell attività formativa a catalogo N. Sede: 1 Denominazione: Centro Studi Edili Indirizzo: P.zza XX Settembre N. civico/piano: 19/ piano primo CAP - Comune - Provincia: 06034 - Foligno - PG Telefono: 0742 354243 Stato accreditamento sede: La sede è già stata accreditata La sede è destinata all erogazione di attività di FAD: No N. Sede: 2 Denominazione: Aula c/o Hotel Tevere Pag. 2/35

Indirizzo: via M. Bochi N. civico/piano: 14 / piano terra CAP - Comune - Provincia: 06135 - Perugia - PG Telefono: 075394341 Stato accreditamento sede: La sede non è stata oggetto di richiesta di accreditamento La sede è destinata all erogazione di attività di FAD: No N. Sede: 3 Denominazione: Aula c/o Best Western Garden Hotel Indirizzo: via D. Bramante N. civico/piano: 4,6 / piano terra CAP - Comune - Provincia: 05100 - Terni - TR Telefono: 0744 300041 Stato accreditamento sede: La sede non è stata oggetto di richiesta di accreditamento La sede è destinata all erogazione di attività di FAD: No Pag. 3/35

SEZIONE A-Raggruppamenti COMPOSIZIONE DI ATI/ATS (riportare le informazioni per i soggetti diversi dal capofila) Pag. 4/35

SEZIONE B TIPOLOGIA DELL OFFERTA FORMATIVA B.1 Tipologia di progetto - Formazione permanente - aggiornamento professionale e tecnico - Formazione finalizzata al reinserimento lavorativo - Formazione per occupati (o formazione continua) B.2/B.3 Settore economico professionale del corso Area comune B.4 Obiettivi dell offerta formativa (descrizione sintetica) Fornire ai discenti le conoscenze teoriche e pratiche e le relative abilitazioni obbligatorie per la conduzione delle piattaforme di lavoro elevabili, gru per autocarro, gru a torre e gru mobili. carrelli industriali semoventi, carrelli semoventi a braccio telescopico e carrelli,sollevatori -elevatori semoventi telescopici rotativi, escavatori idraulici, Escavatori a fune, pale caricatrici frontali, Terne, autoribaltabili a cingoli. In questo modo il lavoratore acquisisce la formazione obbligatoria ed il requisito per essere impiegato anche come addetto alla conduzione di piattaforme di lavoro elevabili, gru per autocarro, gru a torre, gru mobili, carrelli industriali semoventi, carrelli semoventi a braccio telescopico e carrelli,sollevatori -elevatori semoventi telescopici rotativi, escavatori idraulici, escavatori a fune, pale caricatrici frontali, Terne, autoribaltabili a cingoli. per le quali è obbligatoria la formazione specifica B.5 Risultati attesi (descrizione sintetica) Al termine del percorso formativo i discenti saranno abilitati alla conduzione di : 1. Piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) in conformità all'art. 73, comma 5 del D.Lgs. n 81/2008 e s.m.i. e all'accordo Stato - Regioni del 22/02/2012. 2. Gru per Autocarro in conformità all'art. 73, comma 5 del D.Lgs. n 81/2008 e s.m.i. e all'accordo Stato - Regioni del 22/02/2012. 3. Gru a torre in conformità all'art. 73, comma 5 del D.Lgs. n 81/2008 e s.m.i. e all'accordo Stato - Regioni del 22/02/2012. 4. Gru mobili in conformità all'art. 73, comma 5 del D.Lgs. n 81/2008 e s.m.i. e all'accordo Stato - Regioni del 22/02/2012. 5. Gru mobili su ruote con falcone telescopico o brandeggiabile in conformità all'art. 73, comma 5 del D.Lgs. n 81/2008 e s.m.i. e all'accordo Stato - Regioni del 22/02/2012. 6. Carrelli industriali semoventi, carrelli semoventi a braccio telescopico e carrelli,sollevatori -elevatori semoventi telescopici rotativi in conformità all'art. 73, comma 5 del D.Lgs. n 81/2008 e s.m.i. e all'accordo Stato - Regioni del 22/02/2012. 7. Escavatori idraulici, Escavatori a fune, pale caricatrici frontali, Terne, autoribaltabili a cingoli. in conformità all'art. 73, comma 5 del D.Lgs. n 81/2008 e s.m.i. e all'accordo Stato - Regioni del 22/02/2012 B.6 Destinatari dell offerta formativa e requisiti di ammissione Tipologia di destinatari: I destinatari del corso sono occupati,disoccupati e inoccupati con età non inferiore a 18 anni, che hanno assolto il diritto/dovere d'istruzione e formazione Pag. 5/35

Requisiti di ammissione: Occupati, disoccupati e inoccupati con i seguenti requisiti: età minima di 18 anni compiuti all atto della iscrizione possesso della patente di guida tipo B o superiore comprensione della lingua italiana scritta e parlata I/le cittadini/e extracomunitari/e devono essere in regola con le norme vigenti in materia di soggiorno in Italia. Modalità di accertamento del Autocertificazione ai sensi dell art. 46 D.P.R. 445/2000 possesso individuale dei Nel caso di lavoratori stranieri si effettuerà un colloquio atto ad individuare il grado di requisiti di ammissione: conoscenza della lingua italiana. Previsione e modalità di riconoscimento del credito di ammissione : Non è previsto B.7 Numero di destinatari (per edizione) 12 B.8 Metodologie di intervento per la realizzazione degli obiettivi previsti dall offerta formativa Il reperimento e coinvolgimento dei partecipanti verrà effettuato presso la struttura dell ente promotore del progetto e attraverso il canale del centro dell impiego. A questi canali tradizionali se ne affiancheranno altri idonei al raggiungimento del target, quali: la pubblicazione sul web (sito ufficiale, social network), la promozione attraverso le reti di collaborazione attivate dall ente sul territorio. I percorsi formativi verranno svolti secondo l'accordo Stato-Regioni del 22/02/2012 in attuazione dell'art. 73 comma 5 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. concernente l'individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori. Per le attività Teoriche, il numero massimo di partecipanti per ogni corso è fissato in 24 unità, mentre per le attività Pratiche il rapporto istruttore/allievi non deve essere superiore al rapporto di 1 a 6 (almeno un docente ogni 6 allievi). in conformità a quanto stabilito dall'accordo Stato-Regioni verranno attuate le seguenti metodologie di intervento in base al numero degli iscritti: - Metodologia 1: corsi con un numero massimo di 12 partecipanti, dove l'attività teorica (giuridico-normativa e tecnica) sarà svolta da un docente, mentre l'attività pratica sarà svolta dividendo i discenti in due gruppi da 6 unità ciascuno, in cui saranno presenti due diversi docenti. - Metodologia 2: corsi con un numero massimo di 6 partecipanti, dove sia l'attività teorica (giuridico-normativa e tecnica) che l'attività pratica sarà svolta da un unico docente. Le docenze verranno effettuate, con riferimento ai diversi argomenti, da personale con esperienza documentata, almeno triennale, sia nel settore della formazione, sia nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e da personale con esperienza professionale pratica, documentata, almeno triennale nelle tecniche dell'utilizzazione di Piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) (sia con stabilizzatori, sia senza stabilizzatori); delle Gru per Autocarro; delle Gru a torre; delle Gru mobili e Gru mobili su ruote con falcone telescopico o brandeggiabile,carrelli industriali semoventi, carrelli semoventi a braccio telescopico e carrelli,sollevatori -elevatori semoventi telescopici rotativi, escavatori idraulici, Escavatori a fune, pale caricatrici frontali, Terne, autoribaltabili a cingoli. Le attività pratiche saranno effettuate in un'area idonea opportunamente delimitata con assenza di impianti o strutture che possano interferire con l'attività pratica di addestramento e con caratteristiche geotecniche e morfologiche tali da consentire l'effettuazione in sicurezza di tutte le manovre pratiche previste per ottenere l'abilitazione alla conduzione di Piattaforme di Pag. 6/35

lavoro mobili elevabili (PLE) (sia con stabilizzatori, sia senza stabilizzatori); delle Gru per Autocarro; delle Gru a torre; delle Gru mobili e Gru mobili su ruote con falcone telescopico o brandeggiabile,carrelli industriali semoventi, carrelli semoventi a braccio telescopico e carrelli,sollevatori -elevatori semoventi telescopici rotativi, escavatori idraulici, Escavatori a fune, pale caricatrici frontali, Terne, autoribaltabili a cingoli. Saranno messi a disposizione Piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) sia con stabilizzatori, sia senza stabilizzatori ; Gru per Autocarro; Gru a torre; delle Gru mobili e Gru mobili su ruote con falcone telescopico o brandeggiabile Carrelli industriali semoventi, carrelli semoventi a braccio telescopico e carrelli,sollevatori -elevatori semoventi telescopici rotativi, escavatori idraulici, Escavatori a fune, pale caricatrici frontali, Terne, autoribaltabili a cingoli e gli accessori conformi alla tipologia per la quale viene rilasciata la categoria di abilitazione, oltre ai dispositivi di protezione individuale necessari per l'effettuazione in sicurezza delle attività pratiche di addestramento e valutazione. B.9 Disseminazione e pubblicizzazione dei risultati del progetto (descrizione sintetica) Per quanto riguarda gli aspetti di disseminazione e pubblicazione dell andamento e dei risultati del progetto sono previste le seguenti attività: Sportello individuale (soggetto proponente il progetto): ci sarà la possibilità di acquisire informazioni relativo al percorso formativo, annunci presso i centri per l impiego provinciali, pubblicizzazione attraverso i media adatti (tradizionali e on line ) B.10 Eventuali aziende che hanno mostrato interesse al progetto, specificando denominazione, sede, settore di attività e natura dell interesse Pag. 7/35

SEZIONE C RIFERIMENTO PROFESSIONALE DELL OFFERTA FORMATIVA ED ATTESTAZIONE PREVISTA IN ESITO AL PERCORSO C.1 Denominazione proposta del profilo professionale C.2 Descrizione sintetica del profilo professionale C.3 Posizione univoca nella classificazione ISTAT CP 2011 C.4 Posizione/i nella classificazione ISTAT ATECO 2007 C.5 Articolazione del riferimento professionale per Unità di Competenza Macro-processo di riferimento Unità di Competenza Definire Obiettivi e risorse nessuna Gestire il sistema cliente nessuna Produrre beni/erogare servizi nessuna Gestire i fattori produttivi nessuna C.6 Tipo di attestazione obbligatoria prevista Attestato di frequenza rilasciato dal soggetto attuatore C.7 Eventuali altre attestazioni di cui è previsto il rilascio (e indicazione delle relative modalità) C.8 Descrizione delle singole Unità di Competenza Pag. 8/35

SEZIONE D ARTICOLAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA D.1 Articolazione del percorso Numero Titolo Segmento/UFC Denominazione della UC di riferimento Costo Durata di cui segmento/ UFC (ore) erogate UFC in Fad 1 Segmento di accoglienza e 2:00 0:00 messa a livello 2 UFC 1 Conduzione di 12:00 0:00 piattaforme di lavoro mobili elevabili sia con stabilizzatori che senza stabilizzatori 3 UFC 2 Conduzione di gru per 14:00 0:00 autocarro 4 UFC 3. Conduzione di gru a 16:00 0:00 Torre sia a rotazione in basso che di gru a rotazione in alto 5 UFC 4. Conduzione Gru mobili 16:00 0:00 6 UFC 5. Modulo Aggiuntivo per 10:00 0:00 la conduzione Gru Mobili su ruote con falcone telescopico o brandeggiabile 7 UF 6 Abilitazioni alla 18:00 0:00 conduzione di carrelli semoventi con conducente a bordo 8 UFC 7 Abilitazione alla 25:00 0:00 conduzione di Macchine movimento terra : Escavatori idraulici, Escavatori a fune, pale caricatrici frontali, Terne, autoribaltabili a cingoli. Totale durata del percorso 113:00 0:00 D.2 Riconoscimento dei crediti formativi Moduli/segmenti/UFC per i quali non è Non è previsto il riconoscimento dei crediti formativi eventualmente previsto il riconoscimento dei crediti di frequenza e motivazione della proposta: Pag. 9/35

D.3 Caratteristiche dei singoli segmenti/ufc Numero segmento/ufc: 1 Titolo del segmento/ufc: Segmento di accoglienza e messa a livello Denominazione della UC di riferimento: Obiettivo formativo: Presentare il corso, creare dinamiche di integrazione fra i partecipanti, anche in ragione della loro prevedibile diversità di esperienze professionali e contesti di provenienza Costo dell'ufc: Contenuti e progressione delle attività Durata (ore) di cui in Fad Presentare il corso, creare dinamiche di integrazione fra i partecipanti, anche 2:00 0:00 in ragione della loro prevedibile diversità di esperienze professionali e contesti di provenienza Totale durata segmento/ufc 2:00 0:00 Numero segmento/ufc: 2 Titolo del segmento/ufc: Denominazione della UC di riferimento: Obiettivo formativo: UFC 1 Conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili sia con stabilizzatori che senza stabilizzatori Fare acquisire conoscenze e competenze relative ai concetti di: Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai lavori in quota ed all uso di attrezzature di lavoro per lavoratori in quota (D.Lgs n. 81/2008). Responsabilità dell operatore Tecniche sulle categorie di PLE, sulle componenti strutturali, i dispositivi di comando e di sicurezza, controlli, DPI, modalità di utilizzo in sicurezza e rischi, procedure di emergenza. Pratiche per l'uso delle attrezzature PLE che operano su stabilizzatori e delle PLE che operano senza stabilizzatori, con riferimento ai dispositivi di comando e sicurezza ai controlli prima durante e dopo la lavorazione, posizionamento e misure di emergenza Costo dell'ufc: Contenuti e progressione delle attività Durata (ore) di cui in Fad 1.1 MODULO GIURIDICO NORMATIVO : Cenni di normativa generale in 1:00 0:00 materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai lavori in quota ed all uso di attrezzature di lavoro per lavoratori in quota (D.Lgs n. 81/2008). Responsabilità dell operatore Pag. 10/35

1.2 MODULO TECNICO : Categorie di PLE: i vari tipi di PLE e descrizioni 3:00 0:00 delle caratteristiche generali e specifiche. Componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile. Dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Controlli da effettuare prima dell utilizzo : controlli visivi e funzionali DPI specifici da utilizzare con le PLE: caschi, imbracature, cordino di trattenuta e relative modalità di utilizzo inclusi i punti di aggancio in piattaforma. Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell utilizzo delle PLE (rischi di elettrocuzione, rischi ambientali, di caduta dall alto, ecc.); spostamento e traslazione, posizionamento e stabilizzazione, azionamenti e manovre, rifornimento e parcheggio in modo sicuro a fine lavoro. Procedure operative di salvataggio: modalità di discesa in emergenza TEST DI VERIFICA : MODULI TEORICI 1:00 0:00 1.3 MODULO PRATICO ai fini dell abilitazione all uso sia di PLE con 6:00 0:00 stabilizzatori che di PLE senza stabilizzatori: Individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento. Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Controlli pre-utilizzo : controlli visivi e funzionali della PLE, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della PLE. Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (presa di forza, struttura di sollevamento e stabilizzatori, ecc). Pianificazione del percorso : pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno. Movimentazione e posizionamento della PLE : delimitazione dell area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, spostamento della PLE sul luogo di lavoro, posizionamento stabilizzatori e livellamento. Esercitazione di pratiche operative : effettuazione di esercitazione a due terzi dell area di lavoro, osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazione di movimentazione della piattaforma in quota. Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma posizionata in quota. Messa a riposa della PLE a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l utilizzo non autorizzato. Modalità di ricarica delle batterie in sicurezza ( per PLE munite di alimentazione a batterie). ESAME PRATICO 1:00 0:00 Totale durata segmento/ufc 12:00 0:00 Numero segmento/ufc: 3 Pag. 11/35

Titolo del segmento/ufc: UFC 2 Conduzione di gru per autocarro Denominazione della UC di riferimento: Obiettivo formativo: Fare acquisire conoscenze e competenze relative ai concetti : Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro per le operazioni di movimentazione di carichi (D.Lgs n. 81/2008). Responsabilità dell operatore. Tecniche per valutare la stabilità delle gru su autocarro,i componenti strutturali, i dispositivi di comando e di sicurezza, controlli, DPI, e le modalità di utilizzo in sicurezza Pratiche delle gru per autocarro, con riferimento ai dispositivi di comando e sicurezza ai controlli prima durante e dopo la lavorazione, posizionamento e misure di emergenza Costo dell'ufc: Contenuti e progressione delle attività Durata (ore) di cui in Fad 2.1. MODULO GIURIDICO NORMATIVO :Cenni di normativa generale in 1:00 0:00 materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro per le operazioni di movimentazione di carichi (D.Lgs n. 81/2008). Responsabilità dell operatore. Pag. 12/35

2.2. MODULO TECNICO :Terminologia, caratteristiche delle diverse 3:00 0:00 tipologie di gru per autocarro con riferimento alla posizione di istallazione, loro movimenti e equipaggiamenti di sollevamento, modifica delle configurazioni in funzione degli accessori istallati. Nozioni elementari di fisica per poter valutare la massa di un carico e per poter apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo, oltre alla valutazione dei necessari attributi che consentono il mantenimento dell insieme gru con carico appeso in condizioni di stabilità. Condizioni di stabilità di una gru per autocarro: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Caratteristica principale e principali componenti delle gru per autocarro Tipi di allestimento e organi di presa. Dispositivi di comando a distanza. Contenuti delle documentazioni e delle targhe segnaletiche in dotazione delle gru per autocarro Utilizzo delle tabelle di carico fornite dal costruttore. Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori, indicatori di controllo. Principi generali per il trasferimento, il posizionamento e la stabilizzazione. Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi : analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell utilizzo delle gru per autocarro( caduta dal carico, perdita di stabilità della gru per autocarro, urto di persona con il carico o con la gru, rischi connessi con l ambiente, quali vento, ostacoli, linee elettriche, ecc. rischi connessi alla non corretta stabilizzazione). Segnaletica gestuale TEST DI VERIFICA : MODULI TEORICI 1:00 0:00 Pag. 13/35

2.3 MODULO PRATICO ai fini dell abilitazione alla conduzione di gru per 8:00 0:00 autocarro : Individuazione dei componenti strutturali: base, telaio e controtelaio, sistemi di stabilizzazione, colonna gruppo bracci. Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispostivi di comando (comandi idraulici e elettroidraulici, radiocomandi) e loro funzionamento ( spostamento, posizionamento ed operatività) identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzionamento. Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru per autocarro e del componenti accessori, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza, previsti dal costruttore nel manuale di istruzioni dell attrezzatura. Manovre della gru per autocarro senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc) singole e combinate. Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (struttura di sollevamento e stabilizzatori). Pianificazione delle operazioni del sollevamento: condizioni del sito di lavoro (pendenze, condizioni del piano di appoggio ) valutazione della massa del carico,determinazione del raggi, configurazione della gru per autocarro, sistemi di imbracatura, ecc. Posizionamento della gru per autocarro sul luogo di lavoro: posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico, delimitazione dell area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, messa in opera di stabilizzatori, livellamento della gru. Procedure per la messa in opera diaccessori, bozzelli, stabilizzatori. Jib,ecc. Esercitazioni di pratiche operative : a) Effettuazione di esercitazioni di presa/aggancio del carico per il controllo della rotazione, dell oscillatore, degli urti e del posizionamento del carico. Operazioni in prossimità di ostacoli fissi o altre gru (interferenza).movimentazione di carichi di uso comune e carichi di forma particolari quali: carichi lunghi e flessibili, carichi piani con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni. Manovre di precisione per il sollevamento, il rilascio ed il posizionamento dei carichi in posizioni visibili e non visibili. b) Utilizzo di accessori di sollevamento diversi dal gancio (polipo, benna,ecc.) Movimentazione di carichi con accessori di sollevamento speciali. Imbracature di carichi. Manovre di emergenza : effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero del carico; Prove di comunicazione con segnali gestuali e via radio; Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori, indicatori e di posizione. Esercitazione sull uso sicuro, gestione di situazioni di emergenza e compilazione del registro di controllo. Messa a riposo della gru per autocarro : procedure per il rimessaggio di accessori, bozzelli, stabilizzatori, jib, ecc ESAME PRATICO 1:00 0:00 Totale durata segmento/ufc 14:00 0:00 Numero segmento/ufc: 4 Pag. 14/35

Titolo del segmento/ufc: UFC 3. Conduzione di gru a Torre sia a rotazione in basso che di gru a rotazione in alto Denominazione della UC di riferimento: Obiettivo formativo: Fare acquisire conoscenze e competenze relative ai concetti : Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D.Lgs n 81/2008). Responsabilità dell operatore Tecniche per le gru a torre,i componenti strutturali, i dispositivi di comando e di sicurezza, controlli, DPI, e le modalità di utilizzo in sicurezza Pratiche delle gru a torre, con riferimento ai dispositivi di comando e sicurezza ai controlli prima durante e dopo la lavorazione, posizionamento e misure di emergenza Costo dell'ufc: Contenuti e progressione delle attività Durata (ore) di cui in Fad 3.1 MODULO GIURIDICO NORMATIVO : Cenni di normativa generale in 1:00 0:00 materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D.Lgs n 81/2008). Responsabilità dell operatore Pag. 15/35

3.2 MODULO TECNICO : Norme generali della gru a torre: ruolo 7:00 0:00 dell operatore rispetto agli altri soggetti (montatori, manutentori, capo cantiere ecc.) Limiti di utilizzo dell attrezzatura tenuto conto delle sue caratteristiche e delle sue condizioni di istallazione (Zone interdette, interferenze ecc.). Caratteristiche dei carichi (massa, forma, consistenza, condizioni di trattenuta degli elementi del carico, imballaggi, ecc.) Tipologie di gru a torre : i vari tipi di gru a torre e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche. Principali rischi connessi all impiego di gru a torre: caduta del carico, rovesciamento della gru, urti delle persone con il carico o con elementi mobili della gru a torre, rischi legati all ambiente (vento, ostacoli, linee elettriche, ecc.), i rischi legati all uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc). nozioni elementari di fisica. nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati nei cantieri, condizioni di equilibrio di un corpo. Tecnologia della gru a torre: Terminologia, caratteristica generali e principali componenti delle gru a torre. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento. Componenti strutturali : torre, puntoni, braccio, controbraccio, tiranti, struttura di base, struttura di fondazione, sostegno della cabina, portaralla e ralla. Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione (limitatori di carico e di momento, limitatori di posizione, ecc). Le condizioni di equilibrio della gru a torre : fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Diagrammi di carico forniti dal fabbricante. Gli ausili alla conduzione della gru (anemometro, indicatori di carico e altri indicatori, ecc. ). L istallazione della gru a torre: informazione generali relative alle condizioni di istallazione (piani di appoggio, ancoraggi, contrappesi, ecc). Mezzi per impedire l accesso a zone interdette (illuminazione, barriere, ecc.). Controlli da effettuare prima utilizzo: controlli visivi (della gru, dell appoggio, delle vie di traslazione, ove presenti) e funzionali. Modalità di utilizzo in sicurezza della gru a torre : operazione di messa in servizio (blocco del freno di rotazione, sistemi di ancoraggio e di blocco,ecc.). Verifica del corretto funzionamento dei freni e dei dispositivi disicurezza. Valutazione della messa totale del carico. Regole di correttoutilizzo di accessori di sollevamento (brache, sollevamento travi, pinze, ecc). Valutazione delle condizioni meteorologiche. La comunicazione con i segniconvenzionali o altro sistema di comunicazione (audio, video, ecc). Modalità di esecuzione delle manovre per lo spostamento del carico con la precisione richiesta (posizionamento e bilanciamento del carico, con la minima oscillazione possibile ecc.). Operazione vietate. Operazioni di fine utilizzo (compresi lo sblocco del freno di rotazione e l eventuale sistemazione di sistemi di ancoraggio e di blocco ). Uso della gru secondo le condizioni d uso previste dal fabbricante. Manutenzione della gru a torre: controlli visivi della gru e delle proprie apparecchiature per rilevare le Pag. 16/35

anomalie e attuare i necessari interventi (direttamente o attraverso il personale di manutenzione e/o l assistenza tecnica). Semplici operazioni di manutenzione (lubrificazione, pulizia di alcuni organi o componenti ecc). TEST DI VERIFICA : MODULI TEORICI 1:00 0:00 3.3 MODULO PRATICO ai fini dell abilitazione alla conduzione sia di gru a 6:00 0:00 rotazione in basso che di gru a rotazione in alto : Individuazioni dei componenti strutturali: torre, puntoni, braccio, controbraccio tiranti, struttura di base, struttura di fondazione, sostegno della cabina, portaralla e ralla, vie di traslazione (per gru traslanti). Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza : identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Controlli pre-utilizzo : controlli visivi e funzionali della gru, del dispositivo di comando e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzione della gru. Diagrammi di carico. Prove dei dispositivi di ausilio alla conduzione e dei dispositivi di sicurezza (anemometro, indicatori di carico e altri indicatori, limitatori di carico e di momento, dispositivi anti-interferenza ecc). condizioni di istallazione (piani di appoggio, ancoraggi, contrappesi, barriere contro l accesso a zone interdette). Utilizzo della gru a torre. Operazioni di messa in servizio (blocco del freno di rotazione, sistemi di ancoraggio e di blocco, ecc.). Verifica del corretto funzionamento dei freni e dei dispositivi di sicurezza. Accesso alla cabina. Valutazione della massa totale del carico. Utilizzo di accessori di sollevamento (brache, sollevamento travi, pinze, ecc. ). Esecuzione delle manovre per lo spostamento del carico con la precisione richiesta (posizionamento e bilanciamento del carico, con la minima oscillazione possibile ecc.). uso dei comandi posti su pulsantiera pensile. Uso dei comandi posti su unità radio-mobile. Uso accessori d imbracatura, sollevamento e sgancio dei carichi. Spostamento del carico attraverso ostacoli fissi e aperture, avvicinamento e posizionamento al suolo e su piani rialzati. Arresto della gru sul luogo di lavoro (messa fuori servizio in caso d interruzioni dell esercito normale). Controlli giornalieri della gru a torre, prescrizioni operative per la messa fuori servizio e misure precauzionali in caso di avverse condizioni meteorologiche. Operazioni fine utilizzo : controlli visivi e funzionali della gru, dei dispositivi di comando e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della gru. Posizionamento del carrello e del gancio di sollevamento. Sblocco del freno di rotazione. Sistemi di ancoraggio e di blocco. Sezionamento dell alimentazione elettrica ESAME PRATICO 1:00 0:00 Totale durata segmento/ufc 16:00 0:00 Numero segmento/ufc: 5 Titolo del segmento/ufc: Denominazione della UC di riferimento: UFC 4. Conduzione Gru mobili Pag. 17/35

Obiettivo formativo: Fare acquisire conoscenze e competenze relative ai concetti: Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro per le operazioni di movimentazione di carichi (D.Lgs n. 81/2008). Responsabilità dell operatore. Tecniche riguardo i diversi tipi di gru mobili, i componenti strutturali, i dispositivi di comando e di sicurezza, controlli da effettuare, i DPI da utilizzare e le modalità di utilizzo in sicurezza. Pratiche delle componenti principali, dei dispositivi di comando e sicurezza, dei controlli prima durante e dopo la lavorazione. Esercitarsi alla guida ed all'uso delle gru mobili nelle diverse situazioni. Mettere a riposo le macchine, lasciandolo in condizioni di sicurezza. Costo dell'ufc: Contenuti e progressione delle attività Durata (ore) di cui in Fad 4.1 MODULO GIURIDICO NORMATIVO : Cenni di normativa generale in 1:00 0:00 materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro per le operazioni di movimentazione di carichi (D.Lgs n. 81/2008). Responsabilità dell operatore 4.2 MODULO TECNICO : Terminologia, caratteristiche delle diverse 6:00 0:00 tipologie di gru mobili, loro movimenti e loro equipaggiamento di sollevamento. Principali rischi e loro cause : Caduta o perdita di carico; Perdita di stabilità dell apparecchio ; Investimento di persone da parte del carico o dell apparecchio; Rischi connessi con l ambiente (caratteristiche del terreno, presenza vento, ostacoli, linee elettriche, ecc);rischi connessi con l energia di alimentazione utilizzata (elettrica, idraulica, pneumatica). Rischi particolari connessi con utilizzatori speciali(lavori marittimi o fluviali, lavori ferroviari ecc). rischi associati ai sollevamenti multipli. Nozioni elementari di fisica per poter stimare la massa di un carico e per poter apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo. Principali caratteristiche e componenti delle gru mobili. Meccanismi, loro caratteristiche e loro funzioni. Condizioni di stabilità di una gru mobile: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Contenuti della documentazione e delle targhe segnaletiche in dotazione alla gru. Utilizzo dei diagrammi e delle tabelle di carico del costruttore. Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori ed indicatori. Principi generali per il posizionamento, la stabilizzazione ed il ripiegamento della gru. Segnaletica Gestuale TEST DI VERIFICA : MODULI TEORICI 1:00 0:00 Pag. 18/35

4.3 MODULO PRATICO ai fini dell abilitazione alla conduzione di gru mobili 7:00 0:00 : Funzionamento di tutti i comandi della gru per il suo spostamento, il suo posizionamento e per la sua operatività. Test di prova dei dispositivi di segnalazione e di sicurezza. Ispezione della gru, dei circuiti di alimentazione e di comando, delle funi e dei componenti. Approntamento della gru per il trasporto o lo spostamento. Procedura per la messa in opera e il rimessaggio di accessori, bozzelli, stabilizzatori, contrappesi, jib, ecc. Esercitazioni di pianificazione dell operazione di sollevamento tenendo conto delle condizioni del sito di lavoro, la configurazione della gru, i sistemi di imbracatura, ecc. Esercitazione di posizionamento e messa a punto della gru per l operazione di sollevamento comprendenti: valutazione della massa del carico, determinazione del raggio, posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico. Adeguatezza del terreno di supporto della gru, messa in opera di stabilizzatori, livellamento della gru posizionamento del braccio nella estensione ed elevazione appropriata. Manovre della gru senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc..) singole e combinate e spostamento con la gru nelle configurazioni consentite. Esercitazioni di presa in carico per il controllo della rotazione, dell oscillazione, degli urti e del posizionamento del carico. Traslazione con carico sospeso con gru mobili su pneumatici. Operazioni in prossimità di ostacoli fissi o altre gru (interferenza).operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori ed indicatori. Cambio di accessori di sollevamento e del numeri di tiri. Movimentazione di carichi di uso comune e carichi di forma particolare quali: carichi lunghi e flessibili, carichi piani con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni. Movimentazione di carichi con accessori di sollevamento speciali. Imbracatura dei carichi. Manovre di precisione per il sollevamento, il rilascio ed il posizionamento dei carichi in posizione visibili e non visibili. Prove di comunicazione con segnali gestuali e via radio. Esercitazione sull uso sicuro, prove, manutenzione e situazione di emergenza (procedure di avvio e di arresto, fuga sicura, ispezioni regolari e loro registrazioni, tenuta del registro di controllo, controlli giornalieri richiesti dal manuale d uso, controlli pre-operativi quali:ispezione visiva, lubrificazioni, controllo livelli, prove degli indicatori, allarmi, dispositivi di avvertenza, strumentazione) ESAME PRATICO 1:00 0:00 Totale durata segmento/ufc 16:00 0:00 Numero segmento/ufc: 6 Titolo del segmento/ufc: Denominazione della UC di riferimento: UFC 5. Modulo Aggiuntivo per la conduzione Gru Mobili su ruote con falcone telescopico o brandeggiabile Pag. 19/35

Obiettivo formativo: Fare acquisire conoscenze e competenze relative ai concetti di : Principali caratteristiche e componenti delle gru mobili con falcone telescopico o brandeggiabile. Meccanismi, loro caratteristiche e loro funzioni. Condizioni di stabilità di una gru con falcone telescopico o brandeggiabile. Pratiche delle gru mobili su ruote con falcone telescopico o brandeggiabile, con riferimento ai dispositivi di comando e sicurezza ai controlli prima durante e dopo la lavorazione, posizionamento e misure di emergenza Costo dell'ufc: Contenuti e progressione delle attività Durata (ore) di cui in Fad 5.1 MODULO TEORICO: Principali caratteristiche e componenti delle gru 4:00 0:00 mobili con falcone telescopico o brandeggiabile. Meccanismi, loro caratteristiche e loro funzioni. Condizioni di stabilità di una gru con falcone telescopico o brandeggiabile: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Contenuti delle documentazioni e delle targhe segnaletiche in dotazione della gru con falcone telescopico o brandeggiabile. Utilizzo dei diagrammi e delle tabelle di calcolo del costruttore. Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori ed indicatori. Principali generali per il posizionamento, la stabilizzazione ed il ripiegamento della gru con falcone telescopico o brandeggiabile TEST DI VERIFICA 1:00 0:00 Pag. 20/35

5.2 MODULO PRATICO ai fini dell abilitazione alla conduzione di gru mobili 4:00 0:00 con falcone telescopico o brandeggiabile : Funzionamento di tutti i comandi della gru falcone telescopico o brandeggiabile per il suo spostamento, il suo posizionamento e per la sua operatività. Test di prova dei dispositivi di segnalazione e di sicurezza. Approntamento della gru con falcone telescopico o brandeggiabile per il trasporto o lo spostamento. Procedure per la messa in opera e il rimessaggio delle attrezzature aggiuntive. Esercitazioni di pianificazione del sollevamento tenendo conto delle condizioni del sito di lavoro, la configurazione della gru, i sistemi di imbracatura ecc.. Esercitazioni di posizionamento e messa a punto della gru con falcone telescopico o brandeggiabile per prove di sollevamento comprendenti: determinazione del raggio, posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico, posizionamento del braccio con attrezzature aggiuntive nella estensione ed elevazione appropriata. Manovre della gru con falcone telescopico o brandeggiabile senza carico (sollevamento, estensione, rotazione ecc.) singole e combinate e spostamento con la gru nelle configurazioni consentite. Esercitazioni di presa in carico per il controllo della rotazione, dell oscillazione degli urti e del posizionamento del carico. Traslazione con carico sospeso con gru con falcone telescopico o brandeggiabile su pneumatici. Operazioni in prossimità di ostacoli fissi o altre gru (interferenza). Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori ed indicatori. Movimentazione di carichi di uso comune e carichi di forma particolare quali: carichi lunghi e flessibili, carichi9 piani con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni ESAME PRATICO 1:00 0:00 Totale durata segmento/ufc 10:00 0:00 Numero segmento/ufc: 7 Titolo del segmento/ufc: Denominazione della UC di riferimento: UF 6 Abilitazioni alla conduzione di carrelli semoventi con conducente a bordo Pag. 21/35

Obiettivo formativo: Fare acquisire conoscenze e competenze relative ai concetti di : Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D. Lgs. 81/08). responsabilità dell'operatore Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno; Rischi nell impiego di carrelli semoventi,tecnologia dei carrelli semoventi,dispositivi di comando e di sicurezza. Istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze. Manutenzione e verifiche giornaliere corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello Costo dell'ufc: Contenuti e progressione delle attività Durata (ore) di cui in Fad 6.1 Modulo giuridico-normativo : Cenni di normativa generale in materia di 1:00 0:00 igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D. Lgs. 81/08). responsabilità dell'operatore. Pag. 22/35

6.2 Modulo tecnico :Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il 7:00 0:00 trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso. Rischi nell impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all ambiente, rischi legati all uso delle diverse forme di energia. Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. Stabilità. Linee di ribaltamento. Stabilità statica e dinamica (forze centrifughe e d inerzia). Portata del carrello elevatore. Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento. Componenti principali: forche e/o organi di presa. Montanti di sollevamento. Posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando, dei dispositivi di segnalazione e controllo (strumenti e spie di funzionamento). Freni (freno di stazionamento e di servizio). Ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici. Fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici). Contrappeso. Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all ambiente. Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Sistemi di protezione attiva e passiva. Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Portate. Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata. Influenza delle condizioni di utilizzo sulle portate. Gli ausili alla conduzione. Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche. Illustrazione dell importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello. Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. Procedura di sicurezza durante la movimentazione e lo stazionamento del mezzo. Lavori in condizioni particolari: all esterno, su terreni scivolosi; su pendenze; con scarsa visibilità. Nozioni di guida. Norme sulla circolazione, movim. carichi, stoccaggio, ecc. Nozioni sui rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello riferibili: all ambiente di lavoro; al rapporto uomo/macchina; allo stato di salute del guidatore. Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi Test di Verifica : moduli teorici 1:00 0:00 Pag. 23/35

6.3 Modello pratico: carrelli industriali semoventi, carrelli semoventi a braccio 8:00 0:00 telescopico e carrelli/sollevatori/ elevatori semoventi telescopici rotativi - Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze. Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello. Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello ecc?) ESAME PRATICO 1:00 0:00 Totale durata segmento/ufc 18:00 0:00 Numero segmento/ufc: 8 Titolo del segmento/ufc: Denominazione della UC di riferimento: Obiettivo formativo: UFC 7 Abilitazione alla conduzione di Macchine movimento terra : Escavatori idraulici, Escavatori a fune, pale caricatrici frontali, Terne, autoribaltabili a cingoli. Fare acquisire conoscenze e competenze relative ai concetti: Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro per le operazioni di movimentazione di carichi e alle responsabilità dell'operatore. Conoscenze tecniche riguardo i diversi tipi di macchine movimento terra, i componenti strutturali, i dispositivi di comando e di sicurezza, controlli da effettuare, i DPI da utilizzare e le modalità di utilizzo in sicurezza. Pratiche delle componenti principali, dei dispositivi di comando e sicurezza, dei controlli prima durante e dopo la lavorazione. Esercitarsi alla guida ed all'uso degli escavatori, delle pale caricatrici e delle terne. Mettere a riposo le macchine, lasciandolo in condizioni di sicurezza. pratiche delle componenti principali, dei dispositivi di comando e sicurezza, dei controlli prima durante e dopo la lavorazione. Esercitarsi alla guida ed all'uso degli autoribaltabili a cingoli, Mettere a riposo le macchine, lasciandolo in condizioni di sicurezza Costo dell'ufc: Contenuti e progressione delle attività Durata (ore) di cui in Fad 7.1 Modulo giuridico-normativo : Cenni di normativa generale in materia di 1:00 0:00 igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento all uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo (D.Lgs n. 81/2008). Responsabilità dell operatore Pag. 24/35

7.2 Modulo tecnico:categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine 3:00 0:00 movimento terra e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche, con particolare riferimento a escavatori, caricatori, terne e autoribaltabili a cingoli. Componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, circuiti dì comando, impianto idraulico, impianto elettrico (ciascuna componente riferita alle attrezzature oggetto del corso). Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Visibilità dell attrezzatura e identificazione delle zone cieche, sistemi di accesso. Controlli da effettuare prima dell utilizzo; controlli visivi e funzionali ad inizio ciclo di lavoro Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nel ciclo base delle attrezzature (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità, ecc.). Avviamento, spostamento, azionamenti, manovre, operazioni con le principali attrezzature di lavoro. Precauzioni da adottare sull organizzazione dell area di scavo o lavoro. Protezione nei confronti degli agenti fisici: rumore, vibrazioni al corpo intero ed al sistema mano-braccio Test di verifica : moduli teorici 1:00 0:00 Pag. 25/35

7.3 Modulo pratico per escavatori idraulici, caricatori frontali e terne 12:00 0:00 :Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici. Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione, conoscenza dei pattern di comando. Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali delle macchine, dei dispositivi di comando e di sicurezza. Pianificazione delle operazioni di campo, scavo e caricamento: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso, tipologia e condizioni del fondo e del terreno, sbancamento, livellamento, scavo, scavo offset, spostamento in pendenza a vuoto ed a carico nominale. Operazioni di movimentazione e sollevamento carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi. Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo. Guida degli escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne su strada. Le esercitazioni devono prevedere: a) predisposizione del mezzo e posizionamento organi di lavoro; b) guida con attrezzature. Uso degli escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne. Le esercitazioni devono prevedere: a) esecuzione di manovre di scavo e riempimento; b) accoppiamento attrezzature in piano e non; c) manovre di livellamento; d) operazioni di movimentazione carichi pesanti e di precisione; e) uso con forche o pinza; f) aggancio di attrezzature speciali (martello demolitore, pinza idraulica, trivella, ecc.) e loro impiego; g) manovre di caricamento. Messa a riposo e trasporto degli escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l utilizzo non autorizzato. Salita sul carrellone di trasporto. Individuazione dei punti di aggancio per il sollevamento ESAME PRATICO 1:00 0:00 Pag. 26/35

7.4 Modulo pratico per autoribaltabili a cingoli :Individuazione dei 6:00 0:00 componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento. Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali dell autoribaltabile, dei dispositivi di comando e di sicurezza. Pianificazione delle operazioni di caricamento, scaricamento e spargimento materiali: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso, tipologia e condizioni del fondo. Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo. Trasferimento stradale. Le esercitazioni devono prevedere: a) predisposizione del mezzo e posizionamento organi di lavoro; b) guida a pieno carico. Uso dell autoribaltabile in campo. Le esercitazioni devono prevedere: a) manovre di scaricamento; b) manovre di spargimento. Messa a riposo dell autoribaltabile: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l utilizzo non autorizzato ESAME PRATICO 1:00 0:00 Totale durata segmento/ufc 25:00 0:00 D.4 Descrizione delle risorse dedicate alla eventuale realizzazione di attività in FaD Non sono previste attività formative in modalità FAD Pag. 27/35