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MIUR.AOODRSA.REGISTRO UFFICIALE(U).0002781.13-03-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Cagliari, 13 marzo 2015 IL DIRETTORE GENERALE la l. 15.03.97, n. 59 e successive modificazioni; il d.lgs. 31.03.98, n. 112, con particolare riferimento all'art.138 che attribuisce alle Regioni la funzione di programmazione dell'offerta formativa integrata e dell'organizzazione della rete scolastica; il d.p.r. 18.06.98, n. 233; il d.p.r. 8.03.99, n. 275; la l.r. n. 34/02, art. 139; la l.n. 53/03 di "Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale " e successivi decreti di attuazione; il d.lgs. 17.10.05, n. 226 e successive modificazioni ed integrazioni recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione a norma dell'art. 2 della l.n. 53/03"; il d.p.r. 21.12.07, n. 270; la l. 6.08.08, n. 133 art. 64; il d.l. 7.10.08, n. 154, convertito con l. 4.12.08, n. 189; il d.p.r. 20.03.09, n. 81 "Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell'art.64, c. 4, del d.lgs. 112/08 convertito, con modificazioni, dalla l.n. 133/2008; il d.p.r. 15.3.2010, n. 87 rubricato "Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti Professionali" ai sensi dell'art. 64 c. 4, del d.l. 25.06.08, n.112, convertito in l. 6.08.08, n. 133;: il d.p.r. 15.3.2010, n. 88 rubricato "Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti Tecnici" ai sensi dell'art. 64 c. 4, del d.l. 25.06.08, n. 112, convertito in l. 6.08.08, n. 133; il d.p.r. 15.3.2010, n. 89 rubricato "Regolamento recante la revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo didattico dei Licei", ai sensi dell'art. 64 c. 4, d.l. 25.06.08, n. 112, convertito in l. 6.08.08, n. 133;

il d.l. 6.07.11, n. 98, convertito in l. 15.07.11, n. 111 con particolare riferimento all art. 19, cc. 4 e 5; la l. 11.11.11, n. 183 e in particolare il c. 69 dell art. 4, che modifica il c. 5 del sopra citato d.l. n. 98/2011, convertito in L. n. 111/2011, ai sensi, pertanto, del quale Alle istituzioni scolastiche autonome costituite con un numero di alunni inferiore a 600 unità, ridotto fino a 400 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, non possono essere assegnati dirigenti scolastici con incarico a tempo indeterminato. Le stesse sono conferite in reggenza a dirigenti scolastici con incarico su altre istituzioni scolastiche autonome ; l art. 14, c. 16, del d.l. 6 luglio 2012 n. 95, recante Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini ; il d.p.r. 05/03/2013, n. 53 Regolamento di organizzazione dei percorsi della sezione ad indirizzo sportivo del sistema dei licei, a norma dell art. 3, comma 2 del DPR 15 marzo 2010, n. 89 la Delibera della Giunta Regionale della Regione Sardegna n. 5/26 del 06/02/2015 di approvazione del Piano di dimensionamento scolastico per l annualità 2015/16; PRESO ATTO che, nella suddetta Delibera è stato approvato il Piano di riorganizzazione e di razionalizzazione della rete scolastica e dell offerta formativa della Regione Sardegna per l a.s. 2015/16, come da allegato elenco che fa parte integrante della suddetta Delibera; CONSIDERATO che la determinazione delle dotazioni organiche complessive rientra nella competenza esclusiva dello Stato, come ribadito dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 200/2009 e come peraltro già previsto dall'art. 138, c. 1, lettera b), del d.lgs. n. 112/98 sopra citato; CONSIDERATO in particolare, che il dimensionamento della rete scolastica e l'attività di programmazione dell'offerta formativa, a livello regionale, devono essere in ogni caso compatibili con la consistenza della dotazione organica assegnata alla regione Sardegna per l'a.s. 2015/16, sulla base della normativa vigente; ATTESO che i relativi provvedimenti di assegnazione della consistenza della dotazione organica da parte del MIUR non sono stati ancora emanati e che la suddetta verifica della compatibilità del piano con i posti assegnati potrà essere effettuata successivamente ed in particolare, in sede di determinazione dell organico di diritto per l a.s. 2015/16;

la proposta di delibera di istituzione dei CPIA in Sardegna trasmessa all USR Sardegna in data 13/02/2015; il proprio decreto n. 1569 del 16/02/2015,di istituzione dei CPIA nella regione Sardegna; la proposta di modifica della delibera 5/26 inviata a questo Ufficio in data 13/02/2015; la delibera di Giunta Regionale 9/41 del 10/03/2015 di integrazione e modifica della delibera 5/26 del 06/02/2015; CONSIDERATA la necessità di procedere tempestivamente al completamento dei conseguenti adempimenti amministrativi e tecnici di competenza di questo Ufficio Scolastico Regionale ed in particolare di quelli concernenti le operazioni meccanografiche relative alle variazioni dell'anagrafe delle istituzioni scolastiche della Sardegna presenti al Sistema Informativo del MIUR, nel rispetto della scadenza fissata dal MIUR medesimo alla data del 16/02/2015; CONSIDERATA altresì la necessità di valutare l applicabilità di quanto contenuto nelle delibere della Giunta Regionale della Regione Sardegna 5/26 del 06/02/2015 e 9/41 del 10/03/2015 in relazione alle competenze esclusive dello Stato in ordine a singoli punti della delibera stessa e, in particolare: a) attivazione di corsi musicali nelle scuole secondarie di primo grado si tratta di materia di esclusiva competenza statale con istituzione subordinata alle complessive disponibilità di organico; b) attivazione dell indirizzo LICEO CLASSICO EUROPEO presso il Liceo De Castro di Oristano si tratta di corso di vecchio indirizzo per il quale l USR Sardegna ha provveduto a richiedere autorizzazione al MIUR, dal cui rilascio dipende l effettiva istituzione; c) attivazione di corsi serali liceali non artistici l attivazione di tali corsi è consentita nel rispetto e nei limiti fissati dall art. 4 commi 6 e 7 del D.P.R. 263/2012 e cioè nell ambito dell ampliamento dell offerta formativa e nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente e delle dotazioni organiche definite ai sensi dell'articolo 64 del decreto-legge n. 112 del 2008 e dall'articolo 19, comma 7, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111. RITENUTO opportuno, pertanto, recepire il piano di cui alla delibera n. 5/26 del 06/02/2015 della Giunta Regionale per la Regione Sardegna, così come integrato e modificato dalla delibera 9/41 del 10/03/2015, con le limitazioni sopra specificate e riportate nel

dispositivo pel presente provvedimento, fatta salva ogni altra autonoma determinazione in ordine all inapplicabilità di singoli punti delle citate delibere; DECRETA Art. 1 - Le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento. Art. 2 - La rete scolastica della regione Sardegna, per l'a.s. 2015/16, è innovata con le variazioni riportate nella delibera n. 5/26 del 06/02/2015 della Giunta Regionale per la Regione Sardegna, così come integrata e modificata dalla delibera 9/41 del 10/03/2015 e come da allegati alle stesse, che ne costituiscono parte integrante, le quali troveranno attuazione, per l a.s. 2015/16, nei termini e con le modalità indicati nelle premesse del presente provvedimento, con particolare riferimento alla compatibilità di quanto previsto dal piano con le risorse di organico assegnate dal MIUR e, in particolare: a) attivazione di corsi musicali nelle scuole secondarie di primo grado si tratta di materia di esclusiva competenza statale con istituzione subordinata alle complessive disponibilità di organico; b) attivazione dell indirizzo LICEO CLASSICO EUROPEO presso il Liceo De Castro di Oristano si tratta di corso di vecchio indirizzo per il quale l USR Sardegna ha provveduto a richiedere autorizzazione al MIUR, dal cui rilascio dipende l effettiva istituzione; c) attivazione di corsi serali liceali non artistici l attivazione di tali corsi è consentita nel rispetto e nei limiti fissati dall art. 4 commi 6 e 7 del D.P.R. 263/2012 e cioè nell ambito dell ampliamento dell offerta formativa e nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente e delle dotazioni organiche definite ai sensi dell'articolo 64 del decreto-legge n. 112 del 2008 e dall'articolo 19, comma 7, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111. Art. 3 - Per l a.s. 2015/16 si procederà all attivazione dei codici degli indirizzi dei nuovi percorsi formativi di Licei musicali sezione coreutica e di Licei scientifici indirizzo sportivo restando subordinata l effettiva attivazione degli stessi in tutte od alcune delle istituzioni scolastiche interessate, al possesso delle condizioni richieste dalla normativa vigente ed alle effettive assegnazioni di organico per l A.S. 2015/2016. Art. 4 - I Dirigenti ed i Coordinatori degli Uffici degli Ambiti Territoriali Provinciali dell' provvederanno ad

effettuare tempestivamente le operazioni meccanografiche citate nelle premesse del presente provvedimento. IL DIRETTORE GENERALE f.to Francesco FELIZIANI All Assessorato alla Cultura, Istruzione, Università, Ricerca Scientifica della REGIONE SARDEGNA Agli Uffici degli AA.TT.PP. dell U.S.R. per la Sardegna LORO SEDI Alle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della Sardegna LORO SEDI Alle OO.SS. del Comparto Scuola e dell Area V LORO SEDI All Albo SEDE Al Sito WEB SEDE