I contributi alle imprese turistiche di Anna Maria Pia Chionna Pubblicato il 12 aprile 2014 la stagione turistica in Italia sta ripartendo con la bella stagione, ecco un bando per l erogazione di contributi a sostegno delle reti di imprese turistiche Il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo ha pubblicato un bando per l erogazione di contributi a sostegno delle reti di imprese turistiche, al fine di perseguire i seguenti obiettivi: supportare i processi di riorganizzazione della filiera turistica; migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto; incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell imprenditorialità turistica nazionale, in particolare sui mercati esteri. Soggetti beneficiari Possono accedere al beneficio: i raggruppamenti di piccole e micro imprese con forma giuridica di contratto di rete ; i raggruppamenti di piccole e micro imprese con forma giuridica di A.T.I (Associazioni Temporanee di Imprese costituite o ancora da costituire), 1
Consorzi e società consortili costituiti anche in forma cooperativa. Il Ministero ha chiarito che i raggruppamenti di imprese devono: costituirsi, al più, entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del bando a pena di esclusione; avere l oggetto sociale coerente con gli obiettivi del bando; essere costituite da un numero minimo di 10 piccole e micro imprese; essere, almeno l 80% delle imprese partecipanti alla rete, imprese turistiche. Le imprese che formano tali raggruppamenti debbono possedere i seguenti requisiti: 1. essere micro o piccole imprese; 2. avere sede operativa in Italia; 3. essere iscritte al registro delle imprese; 4. essere in attività al momento della presentazione della domanda; 5. non trovarsi in stato di fallimento, non essere sottoposte a procedure di liquidazione, concordato preventivo, amministrazione controllata o in qualsiasi altra situazione equivalente; 6. avere effettuato regolarmente i versamenti relativi ai contributi previdenziali obbligatori; 7. rispettare le norme in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei 2
contratti collettivi di lavoro; 8. rispettare la normativa per gli aiuti de minimis ; 9. non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea; 10. risultare autonome tra di loro. Progetti ammissibili Il Ministero finanzia progetti volti a: ridurre i costi delle imprese facenti parte della rete attraverso; migliorare la conoscenza del territorio a fini turistici con particolare riferimento a sistemi di promo-commercializzazione on line; implementare iniziative di promo-commercializzazione che utilizzino le nuove tecnologie e, in particolare, i nuovi strumenti di social marketing; sviluppare iniziative e strumenti di promo-commercializzazione condivise fra le aziende della rete finalizzate alla creazione di pacchetti turistici innovativi; promuovere le imprese sui mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere e la creazione di materiali promozionali comuni. Il progetto deve prevedere una spesa almeno pari ad euro 400.000,00 ed un tempo di realizzazione non superiore a 15 mesi. 3
Contributo erogabile Il finanziamento sarà concesso a fondo perduto in un ammontare pari ad euro 200.000. Modalità di erogazione del contributo Il contributo sarà erogato in tre step: 1. 40% a titolo di anticipazione, dietro presentazione di idonea garanzia fidejussoria; 2. 40% a stato di avanzamento corrispondente al 70% del progetto in coerenza con il cronoprogramma previsto; 3. 20% a saldo, previa rendicontazione finale e dietro presentazione della documentazione relativa alla spesa effettivamente sostenuta. Spese ammissibili Il contributo può coprire le seguenti voci di spesa: i costi funzionali alla costituzione della rete di imprese, quali quelli riferiti alla presentazione di fidejussioni, spese notarili e di registrazione, nella misura massima del 5% del contributo richiesto; i costi per tecnologie e strumentazioni hardware e software funzionali al progetto di aggregazione; i costi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni alla aggregazione per la redazione del programma di rete e sviluppo 4
del progetto nella misura massima del 10% del contributo; i costi per la promozione integrata sul territorio nazionale e per la promozione unitaria sui mercati internazionali, in particolare attraverso le attività di promozione dell Agenzia Nazionale del Turismo; i costi per la comunicazione e la pubblicità riferiti alle attività del progetto; i costi per la formazione dei titolari d azienda e del personale dipendente impiegato; le attività di progetto, nella misura massima del 15% del contributo. Sono, in ogni caso, escluse spese quali quelle: amministrative e di gestione; per adeguamento ad obblighi di legge; di manutenzione ordinaria e straordinaria; per forniture e consulenze fatturate tra i soggetti appartenenti alla medesima aggregazione; per l acquisto di beni usati; i cui pagamenti sono effettuati tramite compensazione di qualsiasi genere tra beneficiario e fornitore; qualsiasi forma di autofatturazione; pagate in contanti ovvero con modalità che non consentano la tracciabilità dei pagamenti. 5
Modalità e termine di presentazione della domanda La domanda ed i relativi allegati, il tutto firmato digitalmente, deve essere inviati dall impresa capofila al Ministero tramite pec, all indirizzo turismo@mailcert.beniculturali.it, entro il 9 maggio 2014. La comunicazione deve recare nell oggetto la seguente dicitura: DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DELLE RETI D IMPRESA OPERANTI NEL SETTORE DEL TURISMO. Documentazione da produrre La domanda di partecipazione, scaricabile dal sito web del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (www.beniculturali.it/turismo), è differenziata in relazione al fatto che i raggruppamenti siano o meno già costituiti (rispettivamente allegato A e allegato B), e prevede l indicazione degli elementi identificativi delle imprese partecipanti, quindi denominazione, sede legale e partita Iva del soggetto nonché gli elementi anagrafici del suo legale rappresentante. Alla domanda di partecipazione occorre allegare: 1. se si tratta di aggregazioni già costituite, copia del Contratto di Rete o dell atto costitutivo dell ATI o dello statuto o atto costitutivo del consorzio; 2. se si tratta di aggregazioni non ancora costituite, idonea documentazione con la quale si manifesta l impegno a costituirsi; 3. dichiarazione di possesso dei requisiti previsti dal bando, sottoscritta da tutti i partecipanti; 4. scheda di proposta progettuale, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante della capofila. Si tratta dell Allegato C che consente 6
all aggregazione di fornire le seguenti 14 informazioni: 1. Titolo del progetto; 2. Eventuale Acronimo; 3. Tipologia dell aggregazione; 4. Denominazione del capofila dell aggregazione; 5. Nome del legale rappresentante e/o delegato a rappresentare l aggregazione nei confronti dell Amministrazione; 6. Durata; 7. Descrivere i contenuti della proposta progettuale, con particolare riferimento a: attività previste e risultati attesi; suddivisione delle stesse tra i partner coinvolti; risorse umane, organizzative, tecnologiche e finanziarie destinate al progetto; crono programma di progetto; 8. Individuare le tipologie di spese ammissibili previste nel progetto; 9. Inserire breve descrizione delle spese; 10. Numero dei partecipanti all aggregazione 7
11. Descrivere gli ambiti regionali coinvolti nel progetto ed esplicitare la coerenza dello stesso alle linee di politica turistica regionale 12. Descrivere l effetto atteso delle singole azioni previste in termini di destagionalizzazione dei flussi turistici; 13. Illustrare quali tecnologie innovative di promo-commercializzazione on line, sono previste nell ambito del progetto; 14. Descrivere l eventuale ruolo rivestito dall ENIT nell ambito del progetto e i risultati attesi; 5. progetto siglato in ogni pagina e sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante della capofila, unitamente al cronoprogramma di realizzazione; 6. parere positivo espresso dalla Regione in merito alla coerenza del progetto con le linee di politica turistica regionale; 7. copia della carta di identità o del passaporto in corso di validità dei legali rappresentanti di tutte le imprese partecipanti al raggruppamento; 8. copia dell eventuale procura conferita ai sensi di legge per la sottoscrizione in caso di soggetto firmatario diverso dal legale rappresentante; 9. dichiarazione sostitutiva della certificazione antimafia, per ogni singola impresa componente la Rete, l A.T.I. o il consorzio; 10. dichiarazione sostitutiva di atto notorio che ciascuna impresa è in regola con l assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal DURC; 11. dichiarazione liberatoria sulla privacy ai sensi del d.lgs. n. 196/2003; 8
12. dichiarazione, ai sensi del DPR 445/2000, relativa a eventuali aiuti de minimis. 12 aprile 2014 Anna Maria Pia Chionna 9