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PROTOCOLLO DI INTESA TRA MIUR - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO E I DIPARTIMENTI UNIVERSITARI DI: MATEMATICA, FISICA, SCIENZE STATISTICHE DI SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA, MATEMATICA DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA, MATEMATICA E FISICA DELL' UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE ---------------------- 1 di 9

Il Ministero dell'istruzione, dell Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, di seguito denominato USR Lazio, con sede legale in Viale G. Ribotta, 41 00144 Roma, Codice Fiscale n. 97248840585 rappresentato dal Direttore Generale Gildo De Angelis, e i seguenti Dipartimenti universitari, di seguito denominati DM, - Matematica di Sapienza Università di Roma, con sede in Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma, rappresentato dalla Direttrice Prof.ssa Isabella Birindelli; - Fisica di Sapienza Università di Roma, con sede in Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma, rappresentato dal Direttore Prof. Paolo Mataloni; - Scienze Statistiche di Sapienza Università di Roma, con sede in Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma, rappresentato dal Direttore Prof. Maurizio Vichi; - Matematica dell'università degli Studi di Roma Tor Vergata, con sede in Via della Ricerca Scientifica 1, 00133 Roma, rappresentato dal Direttore Prof. Filippo Bracci; - Matematica e Fisica dell'università di Roma Tre, con sede in Via della Vasca Navale 84, 00146 Roma, rappresentato dal Direttore Prof. Roberto Raimondi; insieme indicati come le Parti VISTI - la Legge 9 maggio 1989 n. 168, che ha dato attuazione al principio costituzionale dell autonomia universitaria, prevedendo il riconoscimento dell autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile degli Atenei; - la Legge 2 dicembre 1991, n. 390, recante norme sul diritto agli studi universitari, come modificata dal Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68; - il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione ; - la Legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l art. 21 recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni scolastiche; - la Legge 18 dicembre 1997 n. 440 contenente disposizioni in materia di arricchimento dell'offerta formativa; - il Decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, con cui è stato emanato il regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, e successive modificazioni; 2 di 9

- il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, con cui è stato emanato il regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59; - il Decreto Legislativo 4 agosto 1999, n. 345, per l "Attuazione della direttiva 94/33/CE relativa alla protezione dei giovani sul lavoro", e successive integrazioni e modificazioni; - il Regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, concernente rispettivamente il riordino dei Licei; - il Decreto interministeriale n. 211 del 7 ottobre 2010, recante Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all'articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all'articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento ; - la Nota M.I.U.R. Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione, n. 2805 del 11 dicembre 2015 Orientamenti per l elaborazione del Piano Triennale dell Offerta Formativa; - gli Statuti delle Università; - i Regolamenti dei DM; PREMESSO CHE - sono già in atto proficue collaborazioni tra le Parti per la progettazione e la realizzazione di iniziative di divulgazione e formazione a carattere scientifico rivolte alla comunità scolastica; - è interesse comune delle Parti mantenere attivo il fruttuoso e consolidato rapporto di collaborazione, usando nel modo migliore le competenze e le risorse di ciascuna istituzione; 3 di 9

l USR Lazio: - svolge attività di programmazione, coordinamento, gestione e monitoraggio sia in riferimento alla formazione degli studenti e del Personale della Scuola che in riferimento all innovazione tecnologica in campo scolastico; - sostiene iniziative volte a rafforzare le competenze degli studenti a vantaggio dell'occupabilità, anche attraverso un orientamento che li renda consapevoli delle proprie scelte in ambito universitario; - promuove la progettazione e l'organizzazione dei processi formativi, anche a mezzo di convenzione con Enti ed Istituzioni che perseguono la qualificazione e la riqualificazione culturale e professionale; - collabora con le Università del territorio per lo sviluppo delle competenze culturali, professionali e metodologico-didattiche dei docenti e dei dirigenti scolastici, tecnici e amministrativi, anche attraverso specifici percorsi di studio e di ricerca applicata; - favorisce la promozione di iniziative rivolte a tutte le Istituzioni scolastiche pubbliche all'interno della Regione Lazio, siano esse statali o paritarie di formazione, di dibattito, di informazione, di approfondimento e di ricerca, comunque atte a promuovere forme di alta qualificazione, riqualificazione e inserimento socio-culturale del Personale scolastico, e tutto quanto concerne la formazione continua di pubblici dipendenti; i DM: - partecipano attivamente al perseguimento degli obiettivi della terza missione, in particolare con interventi rivolti al mondo della scuola; - promuovono il progetto di formazione docenti, ricerca didattica e sperimentazione nelle classi, denominato Liceo Matematico, in più di 20 Istituti Superiori della Regione Lazio; CONVENGONO QUANTO SEGUE Art. 1 (Impegni) Con il presente accordo le Parti intendono mantenere e consolidare la collaborazione in atto, finalizzata allo svolgimento di attività di formazione docenti e di interventi didattici rivolti a studenti. 4 di 9

L'USR Lazio: - intende, altresì, avvalersi delle competenze disciplinari fornite dai DM per implementare e fornire servizi alla comunità scolastica, coinvolgendo esperti nel campo della didattica di comprovata esperienza; - si impegna a supportare, attraverso i canali pubblicitari a sua disposizione, la diffusione del progetto Liceo Matematico sul territorio regionale; - riconosce il rilievo scientifico e pedagogico dell'iniziativa e da parte sua si impegna a favorire, nei limiti delle dotazioni organiche, l'attribuzione alle scuole coinvolte di ore di potenziamento finalizzate al progetto Liceo Matematico, al fine di assicurare la riuscita dello stesso. I DM - si impegnano a coinvolgere l USR Lazio nella progettazione e nella pianificazione delle attività del Liceo Matematico per rendere più efficace e marcata l azione educativa sul territorio della regione. Art. 2 (Risorse e costi) Le Parti, nel rispetto dei propri Statuti, Regolamenti, Ordinamenti, partecipano alle attività comuni, mettendo a disposizione, per le attività di propria competenza, le risorse umane e strumentali secondo le specifiche necessità e nei limiti delle proprie possibilità. Art. 3 (Portale dedicato) Al fine di dare adeguata accessibilità e supporto alle iniziative realizzate, le Parti concordano di condividere le pagine dedicate nei propri siti Internet. Art. 4 (Gruppo di lavoro) Per consentire un efficace pianificazione e gestione operativa delle attività oggetto del presente accordo, le Parti si impegnano a costituire, entro 30 giorni dalla sottoscrizione, un gruppo di lavoro con compiti di tipo scientifico e organizzativo, composto da n. 3 componenti designati da USR Lazio e n. 1 componente per ogni Università, designato dai 5 di 9

DM. I componenti del suddetto gruppo vengono individuati dalle Parti sulla base delle disponibilità e professionalità esistenti al loro interno. Il gruppo si riunisce di regola una volta all'anno e in ogni altra occasione in cui lo si ritenga opportuno. Il gruppo di lavoro riferisce con regolarità alle Parti in merito alle attività programmate e al loro svolgimento. Art. 5 (Oneri finanziari, Atti esecutivi, Contratti, Accordi) La sottoscrizione del presente accordo non comporta alcun flusso finanziario tra le Parti. In caso di realizzazione di attività particolari o progetti nei quali sia prevista l erogazione di un contributo economico da una delle Parti o di un Ente terzo, verranno sottoscritti specifici contratti/accordi attuativi/atti esecutivi che determineranno per ciascuna Parte: - le attività svolte in collaborazione, le modalità di esecuzione e la durata; - l ammontare dei costi e delle eventuali entrate, nonché la relativa ripartizione degli stessi tra le Parti; - gli eventuali contributi finanziari (nazionali, internazionali, comunitari) provenienti da soggetti terzi; - il personale coinvolto; - il regime delle proprietà delle conoscenze acquisite congiuntamente o singolarmente tra le Parti, nonché dei risultati conseguiti congiuntamente o singolarmente dalle stesse per la ripartizione delle relative royalties. Art. 6 (Proprietà intellettuale) La proprietà intellettuale dei contenuti di natura disciplinare, teorica e metodologica che ciascuna Parte mette a disposizione del presente accordo, rimane in via esclusiva alla Parte stessa. La proprietà intellettuale di eventuali contenuti o altro tipo di materiale elaborato, sviluppato nell ambito del presente accordo, è da considerare patrimonio comune delle Parti. L eventuale uso in altri ambiti, di informazioni, materiali o altro genere di contenuto, potrà avvenire solo previo specifico accordo dalle Parti. Art. 7 (Durata) Il presente Protocollo d Intesa entrerà in vigore alla data della stipula, avrà durata triennale e sarà rinnovato per un ugual periodo, salvo diverso avviso di una delle Parti, espresso almeno tre mesi prima della scadenza dei termini. 6 di 9

Art. 8 (Controversie) Le Parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che dovesse insorgere dall interpretazione o applicazione del presente Atto. Art. 9 (Modalità per la registrazione) Il presente Accordo verrà registrato solo in caso d uso e le relative spese saranno poste a carico della Parte richiedente.. L'Accordo è esente dall imposta di bollo, ai sensi del punto 16 della tabella allegato B al D.P.R. n. 642 del 26.10.1972. Roma, 12 aprile 2019 M.I.U.R. UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO GENERALE Dott. Gildo De Angelis DIPARTIMENTO DI MATEMATICA SAPIENZA LA DIRETTRICE Prof.ssa Isabella Birindelli DIPARTIMENTO DI FISICA SAPIENZA Prof. Paolo Mataloni DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE - SAPIENZA Prof. Maurizio Vichi DIPARTIMENTO DI MATEMATICA TOR VERGATA Prof. Filippo Bracci DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA - ROMA TRE Prof. Roberto Raimondi 7 di 9