COMUNE DI PRIZZI. Provincia di Palermo. Immediatamente Esecutiva VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE



Documenti analoghi
Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione della Giunta Comunale

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI MONTEFALCONE NEL SANNIO Provincia di Campobasso DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE di FORMIA. Provincia di Latina COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona

COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n 59 del 08/10/2014

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari

COMUNE di FORMIA. Provincia di Latina COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: EMERGENZA FREDDO LINEA DI INDIRIZZO

Regione Piemonte VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 38 DEL 09/10/2015

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

COMUNE DI CHIUSA SCLAFANI Provincia di Palermo

COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CORTE DE FRATI PROVINCIA DI CREMONA

Regione Piemonte VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 33 DEL 17/07/2015

UNIONE DEI COMUNI VALLE DEL SOSIO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PESCOSOLIDO PROVINCIA DI FROSINONE

Deliberazione Originale della Giunta Comunale

COMUNE DI BALESTRATE

COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n 44 del 25/06/2014

Unione Lombarda dei comuni Oglio - Ciria

COMUNE DI CORTE DE FRATI PROVINCIA DI CREMONA

COMUNE DI VILLA D'OGNA

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 12 DEL 6 FEBBRAIO 2015 O G G E T T O

COMUNE DI GIARDINELLO PROVINCIA DI PALERMO

COMUNE DI CIVATE Provincia di Lecco

COMUNE DI SUNO. Provincia di NOVARA. Processo verbale delle deliberazioni della Giunta Comunale

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE. La presente deliberazione è stata affissa all'albo comunale in data odierna e vi rimarrà per quindici

COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (Deliberazione n. 145 del 02/07/2015 )

COMUNE DI CHIUSA SCLAFANI

COMUNE DI SCILLATO Provincia di Palermo ORIGINALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA N 83. COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE

Comune di Ugento Provincia di Lecce

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

CITTA DI STRESA Provincia del Verbano Cusio Ossola

COMUNE DI MANGONE Provincia di Cosenza VERBALE DI DELIBERAZIONE COPIA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ROCCA CANAVESE

COMUNE DI MONTAGNAREALE Provincia di Messina

COMUNE DI FORNOVO SAN GIOVANNI PROVINCIA DI BERGAMO COPIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Programma comunitario Gioventù in Azione. Accreditamento all'azione 2: Servizio

COMUNE IM CALASCIBETTA (Provincia Regionale di Enna)

COMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO)

COMUNE DI SAN PIETRO IN AMANTEA

COMUNE di RIPARBELLA Provincia di Pisa

COMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 104

CITTA DI SANTENA Provincia di Torino

COMUNE DI PIEVE D'ALPAGO PROVINCIA DI BELLUNO

COMUNE DI CANEVA PROVINCIA DI PORDENONE

COMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO

COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 97

Comune di San Cipriano d Aversa (Prov. di Caserta)

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena

COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 79 del

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari

Protocollo di intesa tra il Comune di Rimini e le Associazioni e Organizzazioni non Governative per

COMUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani

Regione Piemonte VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 7 DEL 13/02/2015

Provincia di Catania DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 136 DEL

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA

COPIA DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CANDA (RO)

CITTA DI MORBEGNO Provincia di Sondrio

COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA

COMUNE DI ORIO AL SERIO PROVINCIA DI BERGAMO Via Locatelli, Orio al Serio

COMUNE DI SAN PIETRO IN AMANTEA

COMUNE DI SOMMA VESUVIANA (Provincia di Napoli)

COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:

copia n 198 del OGGETTO : CORSO DI GIORNALISMO PROVVEDIMENTI.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Sclafani Bagni Provincia di Palermo COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 9 DEL 06/02/2015

COMUNE di FORMIA. Provincia di Latina COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ORCIANO PISANO (Provincia di Pisa)

Comune di Casalnuovo di Napoli

COMUNE DI FLORESTA. OGGETTO: Carta di qualificazione del conducente per conduzione scuolabus - Determinazioni.

COMUNE DI SARTEANO PROVINCIA DI SIENA. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta

COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA

Comune di Cimolais. Provincia di Pordenone VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNITA MONTANA MAIELLETTA PENNAPIEDIMONTE PROVINCIA DI CHIETI

Transcript:

COMUNE DI PRIZZI Provincia di Palermo Immediatamente Esecutiva VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 128 Del Registro Oggetto: Adesione campagna per l'istituzione del Reddito Minimo di Cittadinanza. Atto di indirizzo. Data 16/09/2015 Premesso che: RELAZIONE E PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: nelle previsioni Eurostat del 3 ottobre 2005, si indicava l'italia come "uno dei Paesi dell'unione Europea con il più elevato tasso di rischio di povertà. Senza interventi sociali e di sostegno al reddito il rischio di povertà e disagio sociale ed economico potrebbe avere effetti devastanti". Dal 2008 al 2014 la crisi in Italia ed Europa, secondo i dati Istat, ha raddoppiato e quasi triplicato i numeri della povertà relativa ed assoluta. Sono infatti 10 milioni quelli in povertà relativa, il 16,6% della popolazione complessiva, ed oltre 6 milioni, il 9,9% della popolazione, in povertà assoluta. Oltre i dati relativi alla condizione specifica della povertà, dobbiamo comprendere nel computo finale tutte quelle fasce sociali a rischio povertà: dai working poor (oltre 3,2 milioni di lavoratori e lavoratrici) ai precari, dagli over 50 senza alcun lavoro alle donne, dai migranti ai giovani, dagli anziani a coloro che hanno difficoltà abitative il numero dei soggetti a rischio potrebbe aumentare in maniera esponenziale. Questi dati, congiuntamente alle trasformazioni produttive avvenute con la rivoluzione informatica e la deregolamentazione del mercato del lavoro, ci dicono che vi è la più urgente necessità di avviare una stagione in grado di individuare nuovi strumenti e nuovi diritti per la protezione sociale e delle persone in difficoltà economica. Il Reddito Minimo o di Cittadinanza, è un supporto al reddito, garantisce una rete di sicurezza per coloro che non possono lavorare o accedere ad un lavoro in grado di garantire un reddito dignitoso o non possono accedere ai sistemi di sicurezza sociale (ammortizzatori socioeconomici) perché li hanno esauriti (esodati, mobilità) o non ne hanno titolo o vi accedono in misura tale da non superare la soglia di rischio di povertà. II Reddito Minimo o di Cittadinanza, garantisce uno standard minimo di vita per gli individui e per i nuclei familiare di cui fanno parte che non hanno adeguati strumenti di supporto economico. Il Reddito Minimo o di Cittadinanza è anche uno strumento fondamentale di contrasto alle mafie, in una fase di grave crisi e di aumento della povertà e delle diseguaglianze sociali, perché toglie ossigeno a chi sfrutta il bisogno di lavoro trasformandolo in ricatto economico, per alimentare circuiti criminali che approfittano della povertà per fare dei posti di lavoro rnercè per il voto di scambio. E impone al contrario un diritto che rende le persone meno deboli anche di fronte a chi ne vuole sfruttare i bisogni e le fragilità.

In Europa esistono ormai da decenni strumenti di sostegno al reddito destinati alle persone e che in diverse misure intervengono a seconda delle diverse necessita dell'individuo, sia esso un lavoratore precario o uno studente, un genitore singolo o un lavoratore autonomo, un nucleo familiare o un disoccupato di lunga durata. II Reddito Minimo o di Cittadinanza, interviene dunque oltre quelle misure di sostegno più afferenti il mondo del lavoro (come il sussidio disoccupazione) ed arriva anche laddove il sistema del lavoro non è in grado di garantire quelle protezioni sociali diverse ma altrettanto necessarie. La Risoluzione del Parlamento Europeo sul ruolo del Reddito Minimo, nella lotta contro la povertà e nella promozione di una società inclusiva in Europa (16 ottobre 2010) evidenzia che questo è lo strumento che può contribuire al miglioramento della qualità della vita e che offra a tutti la possibilità di partecipare alla vita sociale, culturale e politica come pure di vivere dignitosamente" e che è "il diritto fondamentale della persona a disporre di risorse economiche e prestazioni sociali sufficienti per vivere conformemente alla dignità umana". Infatti, in molti paesi europei, chi ha diritto ad un beneficio economico può accedere in maniera altrettanto certa a quelle "prestazioni sociali" sopra citate (o reddito indiretto) e cioè una pluralità di benefici quali il sostegno per l'affitto, la salute, i trasporti, gli studi, la formazione etc Malgrado molte risoluzioni europee incoraggino gli Stati membri (dunque anche l Italia) a definire una soglia di Reddito Minimo o di Cittadinanza, ad oggi in Italia non vi e alcuna legge che garantisca una protezione economica per coloro che vivono al di sotto della cosiddetta soglia di povertà. La necessità di definire dunque una soglia economica, un beneficio di base, è urgente e le indicazioni europee sono già un' ottima bussola tanto per determinare la soglia di accesso quanto per regolare l' erogazione del Reddito Minimo o di Cittadinanza. II Reddito Minimo o di Cittadinanza è una garanzia economica destinata alla persona così da definire una soglia di reddito sotto la quale nessun individuo deve scendere. Non è più procrastinabile una misura nazionale del Reddito Minimo o di Cittadinanza per prevenire il rischio di impoverimento delle persone. La misura deve essere rivolta a coloro che già sono in una condizione di povertà economica, a coloro che in un dato momento della loro vita si trovano nella condizione di non poter lavorare o che hanno un reddito che non permette loro di vivere una vita dignitosa, o che hanno perso i benefici degli ammortizzatori sociali o che sono in ogni modo al di sotto di una certa soglia economica. E altrettanto urgente tenere in considerazione le conseguenze sociali prodotte dalla crisi economica e come indicate dalla Risoluzione europea del 2010 "che anche in periodi di crisi, i regimi di Reddito Minimo, non andrebbero considerati un fattore di costo, bensì un elemento centrale della lotta alla crisi". Il tema della garanzia di un Reddito Minimo o di Cittadinanza, negli ultimi decenni, ha visto un enorme consenso dal punto visto sociale e politico in Europa così come in Italia. dibattiti, campagne nazionali ed internazionali, studi, articoli di stampa, saggi, proposte di legge sono state promosse e portate avanti da tante organizzazioni, studiosi, esperti del settore, movimenti etc. Il sostegno economico garantirà un aumento della disponibilità di liquidità da parte delle classi meno abbienti. Con il conseguente aumento della spesa da parte delle famiglie percettrici di reddito si innescherà un aumento dei consumi e della domanda interna di beni

e servizi quindi un aumento delle quote di mercato a cui le imprese italiane possono attingere, andando a sostenere così la Domanda Aggregata, specificatamente nella componente dei consumi, che le teorie economiche (vedi Keynes) pongono come fattore cruciale per uno sviluppo economico che sia orientato al medio-lungo periodo. II Reddito Minimo o di Cittadinanza non è solo una misura passiva di contrasto alla povertà. Il sostegno all'autonomia delle persone potrà liberare nuove energie sociali in grado di alimentare forme di nuova partecipazione alla società, una opportunità per i beneficiari di avviare una nuova iniziativa sia individuale che attraverso una nuova cooperazione verso nuovi progetti di vita, perchè in grado di liberare nuove energie oggi compresse dalla imminente necessità di sopravvivenza. Vista La piattaforma della campagna lanciata dall'associazione "Libera" sul "Reddito di Dignità con la quale si richiede di istituire il Reddito minimo o Reddito di Cittadinanza. Le gravi condizioni di povertà in cui si trovano tanti cittadini, la crisi economica, il rischio povertà a cui possono incorrere numerose persone, l'aumento delle diseguaglianze ed il rafforzamento dell' economia criminale e del potere delle mafie. Ritenuto: Le esperienze già presenti in alcuni Paesi e le Risoluzioni europee. L' esistenza già di alcuni disegni di legge in discussione in Senato. un indirizzo programmatico della nostra Amministrazione la realizzazione di azioni di rimozione del pieno sviluppo di ciascuno, che non può essere separato da quello dell'altro, soprattutto in una fase come l'attuale in cui la crisi aumenta drammaticamente le situazioni di marginalità e fragilità sociali. Che uno dei compiti prioritari di un' Amministrazione sia quello di promuovere la coesione sociale, attivandosi per far sì che nessuno sia lasciato solo, in primo luogo chi si trova in difficoltà. Che la nostra, come tutte le Amministrazioni locali, si sono ritrovate, in particolare nell ultimo quinquennio, a subire i tagli operati dallo Stato centrale e da parte della Regione, che hanno reso sempre più scarse e insufficienti le risorse per sostenere la domanda di servizi alle persone in condizioni di marginalità, disagio e povertà, a fronte anche di un incremento della popolazione. Vista il D.Lgs. n.267/2000; Ritenuto di dovere adottare la presente deliberazione quale attività di indirizzo e come tale non necessitante di alcun parere ai sensi dell'art.12 della L.R 30/2000; Vista l' O.A.EE.LL. vigente nella Regione Siciliana; Visto il D.Lgs 165/01

PROPONE DI DELIBERARE 1) di aderire alla campagne lanciata dall' Associazione "Libera" sul "Reddito di dignità" con la quale si chiede l'istituzione del Reddito Minimo o di Cittadinanza; 2) di assumere, per suo effetto, l'impegno a realizzare sui territorio azioni di promozione delle tematiche oggetto della campagna, quali la legalità, la lotta alla criminalità e la promozione della coesione sociale, coinvolgendo associazioni, comitati, sindacati, movimenti; 3) di pubblicizzare l'adesione alla campagna attraverso i consueti canali di comunicazione; 4) di dare atto che la presente deliberazione non comporta alcuna spesa a carico del bilancio comunale; 5) di dare altresì atto che il presente provvedimento verrà pubblicato sui sito istituzionale dell'ente, alla sezione "Amministrazione Trasparente", ai sensi dell'art 26 del D.Lgs. 33/2013. Il Proponente F.to Luigi Vallone

LA GIUNTA COMUNALE Riunitasi l anno duemilaquindici, il giorno Sedici del mese di Settembre a seguito di regolare convocazione ed essendo presenti i signori: VALLONE LUIGI COMPARETTO ANTONINA CANNELLA GIUSEPPE LA CORTE VINCENZO LEONE ANNALIA SINDACO VICE SINDACO ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE SI NO SI NO SI Sotto la presidenza del Sindaco Luigi Vallone, con la partecipazione del Segretario Comunale dott.ssa Rosalia Giacchino VISTA la su estesa proposta di deliberazione relativa all argomento in oggetto indicato; VISTA l attestazione in ordine alla copertura finanziaria nonché i pareri espressi dal responsabile del settore interessato e dal responsabile del settore finanziario ai sensi degli artt. 53 e 55 della Legge 142/90 recepita con L.R. 48/91; RITENUTA la necessità di provvedere in merito e fatte proprie le motivazioni e le argomentazioni addotte in ordine al provvedimento proposto; Con voti favorevoli 3, contrari /, astenuti / espressi a scrutinio segreto. D E L I B E R A Approvare integralmente la proposta di deliberazione avanti riportata relativa all argomento in oggetto specificato. Con separata votazione unanime, resa in forma palese, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente esecutiva stante l urgenza di provvedere in merito.

Letto, approvato e sottoscritto Il Sindaco F.to Luigi Vallone L Assessore Anziano F.to Giuseppe Cannella Il Segretario Comunale F.to Rosalia Giacchino Affissa all albo il 17/09/2015, vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Il Messo Comunale A. Francaviglia Defissa dall albo pretorio il 02/10/2015. Il Messo Comunale A. Francaviglia IL SEGRETARIO COMUNALE ATTESTA Su conforme attestazione del Messo Comunale si certifica che copia integrale del presente verbale di deliberazione è stata pubblicata ai sensi dell art. 11 della L.R. 44/91 mediante affissione all albo pretorio per 15 giorni consecutivi a partire dal 17/09/2015 e contro di essa non venne prodotta a questo ufficio opposizione alcuna. - Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 16/09/2015; il decimo giorno successivo alla pubblicazione all Albo Pretorio (art.12 L.R. 44/91); Il Segretario Comunale X perché dichiarata immediatamente esecutiva (artt. 12 e 16 L.R. 44/91); Prizzi, Il Segretario Comunale