PATTO DI COLLABORAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO PIAZZA VERDI, PIAZZA VERDE TRA Il Comune di Bologna Quartiere San Vitale (C.F. e Partita IVA 01232710374), di seguito denominato "Comune", avente sede in Bologna in vicolo Bolognetti 2, rappresentato ai fini del presente atto dal Direttore Dott. Romano Mignani, nato a Bologna il 02.10.1961 domiciliato per la carica a Bologna in Vicolo Bolognetti n. 2 che interviene in virtù dell'ordinanza sindacale P.G. n. 302905/2012, ai sensi dell'art. 107 c. 3 del D.Lgs. n. 267/2000 e dell'art. 44 dello Statuto Comunale; E il Signor Michele Mazzanti, nato a Bologna l'1/8/1986, Cod. Fisc. MZZMHL86MO1944B residente a Bologna in via Santo Stefano n. 80, di seguito denominato Proponente, quale rappresentante ai fini della sottoscrizione del presente Patto, del gruppo informale formato da se stesso e da: Francesco Tabanelli, nato a Faenza l'1/7/1985, Cod. Fisc. TBNFNC85LO1458W, residente a Cotignola in via Testi n. 4, Danilo Callea, nato a Licata il 22/4/1990, Cod. Fisc. CLLDNL90D22E573Q, residente a Licata in via Ruffo di Calabria n. 50 e Matteo Macchiavelli, nato a Bologna il 26/12/1989, Cod. Fisc. MCCMTT89T26A944H, residente a Bologna in via Mazzini n. 54; PREMESSO CHE - l art. 118 comma 4 Cost. nel riconoscere il principio di sussidiarietà orizzontale, affida ai soggetti che costituiscono la Repubblica il compito di favorire l autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale; - il Comune di Bologna, in accoglimento di tale principio, ha approvato apposito Regolamento con P.G. n. 45010/2014 che disciplina la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani e l accesso a Pagina 1 di 5
specifiche forme di sostegno; - l Amministrazione ha individuato nell ufficio Promozione della Cittadinanza Attiva l interfaccia che curi insieme ai Quartieri i rapporti con i cittadini e i Quartieri stessi o gli altri uffici per pervenire alla stesura dei Patti di Collaborazione come frutto di un lavoro di dialogo e confronto, il cui contenuto va adeguato al grado di complessità degli interventi e alla durata concordati in co-progettazione, regolando in base alle specifiche necessità i termini della stessa; SI DEFINISCE QUANTO SEGUE 1. OBIETTIVI E AZIONI DI CURA CONDIVISA Il presente Patto di Collaborazione definisce e disciplina le modalità di collaborazione tra il Comune e il Proponente per la realizzazione delle attività e degli interventi concordati in fase di co-progettazione a seguito della proposta pervenuta al Comune. La fase di coprogettazione potrà essere riaperta anche in corso di realizzazione delle attività, al fine di concordare gli eventuali adeguamenti di cui sia emersa l opportunità. In particolare il Proponente intende effettuare attività per per sensibilizzare le persone che frequentano Piazza Verdi tramite una installazione/performativa, installando per una serata (dalle 17 alle 4) numerosi bidoni/cestini per la spazzatura a distanza di pochi metri l'uno dall'altro. Il primo scopo è quello di trasmettere un messaggio silenzioso alle persone; il secondo scopo è quello di mostrare come, con degli atti intelligenti e semplici, si possa ottenere molto di più di tante proteste urlate. 2. OGGETTO DELLA PROPOSTA Nello specifico la proposta riguarda: Riprese video effettuate dalla terrazza del Teatro Comunale che affaccia su Piazza Verdi, dove riprendere i frequentatori della piazza serale, nella date del 25 settembre 2015 per le prove tecniche e del 26 settembre 2015 per l'evento. In caso di maltempo le attività Pagina 2 di 5
verranno spostate a data de definirsi secondo le disponibilità del Teatro. Si precisa che non verranno inquadrati volti riconoscibili al fine di non contravvenire alle disposizioni della legge sulla privacy (D.Lgs. 196/03). Il video realizzato sarà pubblicato sulla piattaforma youtube o vimeo per poter essere divulgato sui social network. Per dare continuità al progetto si prevede la proiezione del video in Piazza Verdi in alcune serate. 3. MODALITA DI COLLABORAZIONE Le parti si impegnano ad operare: - in uno spirito di leale collaborazione per la migliore realizzazione delle attività; conformando la propria attività ai principi della sussidiarietà, efficienza, economicità, trasparenza e sicurezza; - ispirando le proprie relazioni ai principi di fiducia reciproca, responsabilità, sostenibilità, proporzionalità, piena e tempestiva circolarità delle informazioni, valorizzando il pregio della partecipazione. In particolare le parti si impegnano a scambiarsi tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altri Settori e Servizi interni ed esterni all Amministrazione Comunale; - svolgere le attività indicate al punto 1 del presente documento nel rispetto dei principi del Regolamento sui Beni Comuni; Il Proponente si impegna a utilizzare il brand Collaborare è Bologna e il logo del Quartiere su tutto il materiale eventualmente prodotto nell ambito delle attività previste nel presente documento. Il Comune si impegna a valutare, anche su segnalazione del Proponente, gli adeguamenti necessari per rendere maggiormente efficaci le azioni previste nell interesse della cittadinanza nei limiti delle risorse disponibili e nel rispetto delle priorità di intervento del Comune; 4. RENDICONTAZIONE, VALUTAZIONE E VIGILANZA Pagina 3 di 5
Il Proponente si impegna a fornire al Comune a fine progetto una relazione illustrativa delle attività svolte. Il Comune si impegna a promuovere, nelle forme ritenute più opportune, un adeguata informazione alla cittadinanza sull attività svolta nell ambito della collaborazione con il Comune e, più in generale, sui contenuti e le finalità del progetto. Il Comune si riserva la facoltà di effettuare le opportune valutazioni sulla realizzazione delle attività tramite sopralluoghi specifici. 5. FORME DI SOSTEGNO Il Comune, come concordato in fase di co-progettazione, sostiene la realizzazione delle attività concordate attraverso: un contributo di carattere finanziario a parziale copertura dei costi da sostenere per far fronte a necessità non affrontabili con sostegni in natura, per spese di materiale e trasporto nel limite massimo di Euro 300,00. I costi da sostenere, preventivamente stimati, andranno dettagliatamente rendicontati al Comune. 6. DURATA, SOSPENSIONE E REVOCA Il presente Patto ha durata dalla data di sottoscrizione al 31 ottobre 2015. E onere del Proponente dare immediata comunicazione di eventuali interruzioni o cessazioni delle attività o iniziative e di ogni evento che possa incidere su quanto concordato nel presente patto di collaborazione 7. RESPONSABILITA Il Proponente si impegna a sottoscrivere per accettazione ed a rispettare le indicazioni fornite dal Comune circa le modalità operative cui attenersi al fine di operare in condizioni di sicurezza e ad utilizzare correttamente il materiale fornito in dotazione o concordato con il Comune compresi i dispositivi di protezione individuale occorrenti; Il signor Michele Mazzanti, in qualità di rappresentante del gruppo informale, si assume Pagina 4 di 5
l obbligo di portare a conoscenza dei soggetti coinvolti nella realizzazione delle attività i contenuti del presente patto di collaborazione e di vigilare al fine di garantire il rispetto di quanto in esso concordato. In caso di mancata osservanza degli impegni da parte del Proponente può essere previsto: - l'interruzione della collaborazione, - il mancato riconoscimento delle forme di sostegno - l'impossibilità di sottoscrivere futuri patti di collaborazione Bologna, Per Il Quartiere San Vitale Il Proponente Il Direttore Michele Mazzanti Dott. Romano Mignani Pagina 5 di 5