PATTO DI COLLABORAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI SUSSIDIARI ALL ATTIVITA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE NEL TRA
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- Severina Baldi
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1 PATTO DI COLLABORAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI SUSSIDIARI ALL ATTIVITA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE NEL QUARTIERE SAN DONATO. In esecuzione della determinazione dirigenziale PG.N /2014. TRA Il Quartiere San Donato del Comune di Bologna, di seguito denominato "Comune", avente sede in Bologna, piazza Spadolini n.7, rappresentato ai fini del presente atto dal Direttore Romano Mignani, nato a Bologna il 2/10/61, che interviene nel presente atto, in virtù dell ordinanza sindacale PG /2012, ai sensi dell'art. 107, comma 3 del D.Lgs. n. 267/2000 e dell'art. 44 dello Statuto Comunale E le seguenti Associazioni: Associazione Comunità Sociale (in qualità di capofila avente sede in Bologna, Via Fantin 19, C.F ), Associazione Trame di Idee (avente sede in Bologna, Via Corticella 216/2, C.F ), Associazione Hart (avente sede in Bologna, Via Parigi 11, C.F ), Associazione Digamma (avente sede in Bologna, Via Monte Grappa 3, C.F ), Associazione Passione Fundraising (avente sede in Bologna, Via Tibaldi 20, C.F ), Associazione Saltinbanco (avente sede in Bologna, Via Bezzecca 113, C.F ) e Associazione Antigòna (avente sede in Bologna, Via dello Scalo 10), rappresentate dal Presidente dell Associazione Comunità Sociale, di seguito denominata Associazione, Sig. Graziano Ronchi, nato a Bologna il 21/11/1955, domiciliato per la carica a Bologna, Via Fantin 19; PREMESSO che l art. 118 comma 4 Cost. nel riconoscere il principio di sussidiarietà orizzontale, affida ai soggetti che costituiscono la Repubblica il compito di favorire l autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale; Pagina 1 di 5
2 che il Comune di Bologna, in accoglimento di tale principio, ha approvato apposito Regolamento con P.G. n /2014 che disciplina la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani e l accesso a specifiche forme di sostegno; che l Amministrazione ha individuato nell ufficio Promozione della Cittadinanza Attiva l interfaccia che curi insieme ai Quartieri i rapporti con i cittadini e i Quartieri stessi o gli altri uffici per pervenire alla stesura dei Patti di Collaborazione come frutto di un lavoro di dialogo e confronto, il cui contenuto va adeguato al grado di complessità degli interventi e alla durata concordati in coprogettazione, regolando in base alle specifiche necessità i termini della stessa. SI DEFINISCE QUANTO SEGUE 1. OBIETTIVI E AZIONI DI CURA CONDIVISA Il presente Patto di Collaborazione definisce e disciplina le modalità di collaborazione tra il Comune e l Associazione per la realizzazione delle attività e degli interventi concordati in fase di coprogettazione. In particolare l Associazione intende effettuare la seguente attività: realizzazione del progetto RDD Reducing Digital Divide Sportello Informatico per il Cittadino (supporto ai cittadini utenti URP mediante informazioni, illustrazione, spiegazione e aiuto alla compilazione della modulistica; alfabetizzazione informatica rivolta ai cittadini utenti per accedere ai servizi), come da allegato. La fase di co-progettazione potrà essere riaperta anche in corso di realizzazione delle attività, al fine di concordare gli eventuali adeguamenti di cui sia emersa l opportunità. 2. MODALITA DI SVOLGIMENTO L attività di cui al punto 1 verrà svolta tramite l apertura di un apposito spazio, meglio identificato nel punto 5, rivolto al pubblico nelle giornate di sabato per un massimo di 4 ore, che sarà concordato per i dettagli. Pagina 2 di 5
3 3. MODALITA DI COLLABORAZIONE Le parti si impegnano ad operare: - in uno spirito di leale collaborazione per la migliore realizzazione delle attività; - conformando la propria attività ai principi della sussidiarietà, efficienza, economicità e trasparenza; - ispirando le proprie relazioni ai principi di fiducia reciproca, responsabilità, sostenibilità, proporzionalità, piena e tempestiva circolarità delle informazioni, valorizzando il pregio della partecipazione. 4. IMPEGNI L Associazione si impegna a: -svolgere le attività oggetto del presente documento nel rispetto dei principi stabiliti dal Regolamento Comunale sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, fornendo un monitoraggio dell attività; -dare immediata comunicazione di eventuali interruzioni o cessazioni delle attività o iniziative e di ogni evento che possa incidere su quanto concordato nel presente patto di collaborazione; -utilizzare con la dovuta cura e diligenza gli spazi, il materiale e le attrezzature fornite dal Comune impegnandosi a restituirli al momento della scadenza del presente patto di collaborazione; -utilizzare il logo Cittadinanza Attiva e del Quartiere su tutto il materiale eventualmente prodotto nell ambito delle attività previste nel presente documento; -mantenere una relazione funzionale con Responsabile dello Sportello del Cittadino durante lo svolgimento delle attività e una relazione per la supervisione con il Presidente del Consiglio di Quartiere; -fornire al Comune una relazione finale illustrativa delle attività svolte. Pagina 3 di 5
4 Il Comune si impegna a: -fornire tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altri Settori e Servizi interni ed esterni all Amministrazione Comunale; -realizzare, anche su proposta dell Associazione, gli adeguamenti necessari per rendere maggiormente efficaci le azioni previste nell interesse della cittadinanza; -promuovere, nelle forme ritenute più opportune, un adeguata informazione alla cittadinanza sull attività svolta dall Associazione nell ambito della collaborazione con il Comune e, più in generale, sui contenuti e le finalità del progetto; -designare quale referente per le attività indicate nel presente patto il Responsabile dello Sportello del Cittadino. Il Comune si riserva la facoltà di effettuare le opportune valutazioni sulla realizzazione delle attività concordate. 5. FORME DI SOSTEGNO Il Comune come concordato in fase di coprogettazione sostiene la realizzazione delle attività concordate attraverso: a) la formazione dei volontari con il supporto del personale alle proprie dipendenze (Sportello del Cittadino); b) l utilizzo in uso gratuito dell atrio sito al piano primo dell immobile di Piazza Spadolini 7, con relativi arredi, dotazioni strumentali e utenze (telefoniche, energetiche, ecc.) per una normale ed adeguata conduzione di un ufficio; c) l utilizzo gratuito della Sala Vinka Kitarovic fino ad un massimo di 10 volte all anno, da concordare con il Quartiere; d) altre forme di supporto, valutate in base alle risorse disponibili e nell ottica del principio di sussidiarietà, da concedersi nelle forme regolamentari previste; e) uno spazio all interno del Centro Interculturale Metropolitano M. Zonarelli, Via Sacco Pagina 4 di 5
5 n.14, in giornate e orari da concordare, quando sarà comunicato dall Istituzione per l Inclusione Sociale e Comunitaria Don Serra Zanetti che ospiterà anche cittadini utenti del territorio del Quartiere San Donato. 6. DURATA Il presente patto di collaborazione ha validità di un anno a partire dal 10 gennaio Alla scadenza, valutati i risultati prodotti dalla collaborazione e previo accordo tra le parti, è possibile procedere con un rinnovo per un ulteriore anno. 7. RESPONSABILITA L Associazione si impegna a sottoscrivere per accettazione ed a rispettare le indicazioni fornite dal Comune circa le modalità operative cui attenersi al fine di operare in condizioni di sicurezza e ad utilizzare correttamente il materiale fornito in dotazione o concordato con il Comune. Il Sig. Graziano Ronchi, in qualità di legale rappresentante dell associazione si assume l obbligo di portare a conoscenza dei soggetti coinvolti nella realizzazione delle attività i contenuti del presente patto di collaborazione e di vigilare al fine di garantire il rispetto di quanto in esso concordato. 8. NORMA FINALE Per quanto non espressamente convenuto vale il Regolamento Comunale sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani. Bologna, lì... Per il Quartiere San Donato Il Direttore Per l Associazione Il Legale Rappresentante Romano Mignani Graziano Ronchi Pagina 5 di 5
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