PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS
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1 PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE E AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS ASSOCIAZIONE AUSER VOLONTARIATO STELLA & TAGLIAMENTO ASSOCIAZIONE FRATERNITA DI MISERICORDIA DELLA BASSA FRIULANA
2 VISTI: - il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali e s.m.i. che all art. 3 comma 5 dispone che le province nell esercizio delle funzioni proprie e di quelle conferite con legge dello Stato e della Regione operino secondo il principio di sussidiarietà; - la Legge Regionale 31 marzo 2006, n. 6 Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale e s.m.i. che all art. 14 stabilisce che la Regione e gli enti locali, in attuazione del principio di sussidiarietà e al fine di valorizzare le risorse e le specificità delle comunità locali regionali, riconoscono il ruolo sociale dei soggetti del terzo settore e degli altri soggetti senza scopo di lucro e promuovono azioni per il loro sviluppo, qualificazione e sostegno ; - la Legge 7 agosto 1990, n. 241 Legge sul procedimento amministrativo e s.m.i. che all art. 1 sancisce che l attività amministrativa debba attenersi ai criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza secondo le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai princìpi dell ordinamento comunitario ; - la Legge Regionale 25 settembre 1996, n. 41 Norme per l integrazione dei servizi e degli interventi sociali e sanitari a favore delle persone handicappate ed attuazione della Legge 5 febbraio 1992, n. 104 Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate e s.m.i. e, in particolare, l articolo 5, comma 2, che prevede, fra i compiti attribuiti alle Province, la promozione di iniziative finalizzate alla sperimentazione di modelli organizzativi innovativi in materia di tutela delle persone disabili; - il Regolamento per la definizione dei criteri e delle modalità di finanziamento alle Province dei programmi triennali finalizzati alla sperimentazione di modelli organizzativi innovativi degli interventi e dei servizi di rete rivolti alle persone disabili, in attuazione dell art. 21, comma 3, della Legge Regionale 25 settembre 1996, n. 41 approvato con Decreto del Presidente della Regione n. 022/Pres. dd. 8 febbraio 2011 che indica, tra l altro gli obiettivi strategici da perseguire a livello regionale; - il Programma provinciale sperimentale sulla disabilità formulato ai sensi degli artt della L.R. 41/1996 relativamente al triennio , approvato con deliberazioni della Giunta provinciale n. 19 del. 27/01/2011 e n. 50 del.
3 23/02/2011 e con Decreto n. 310/PREN del 13/04/2011 da parte della Direzione Centrale Salute, Integrazione Sociosanitaria e Politiche sociali della Regione Friuli Venezia Giulia; TENUTO CONTO che l art. 11 co. 1 punto c) del Regolamento regionale individua tra gli obiettivi strategici da perseguire tramite i programmi provinciali sperimentali la realizzazione di un sistema di monitoraggio e raccordo tra i soggetti che gestiscono servizi di trasporto sul territorio al fine di favorire la mobilità delle persone disabili nonché di sviluppare modalità innovative di trasporto individuale e collettivo anche ampliando l offerta con l attivazione di progetti sperimentali in risposta a situazioni particolari e complesse ; CONSIDERATO che, a partire dall anno 2011, è stato attivato all interno del programma della Provincia di Udine il progetto Sperimentazione di modalità innovative per la mobilità e l accesso al circuito scolastico, parascolastico, culturale, sportivo e ludico dei giovani disabili nella provincia di Udine, approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 112 del , con cui si intendono sperimentare, nel territorio della Carnia, modalità innovative di trasporto dei giovani disabili compresi tra i 14 e i 30 anni d età; RITENUTO, a seguito delle necessità emerse in sede di gruppo di lavoro provinciale, di ampliare la sperimentazione del progetto in parola al territorio dell Ambito distrettuale di Latisana nel quale attualmente due ragazzi con disabilità motoria che frequentano le scuole superiori del territorio provinciale non possono usufruire per i propri spostamenti del trasporto pubblico locale; VALUTATA l opportunità di pianificare le azioni provinciali sulla base di un raccordo con l Ambito distrettuale di Latisana e le Associazioni di volontariato locali che si occupano di trasporto dei disabili, con i quali si è svolto un incontro in data alla presenza degli assessori provinciali alle politiche sociali ed ai trasporti, nonché dei referenti politici dei Comuni interessati; DATTO ATTO che le associazioni che effettuano il trasporto dei disabili nel territorio dell Ambito distrettuale di Latisana e che hanno preso parte all incontro sopra citato sono: Associazione Comunità Solidale Progetto Nonos di Carlino, Associazione
4 Auser Volontariato Stella & Tagliamento di Palazzolo dello Stella e Associazione Fraternita di Misericordia della Bassa Friulana di San Giorgio di Nogaro; TENUTO CONTO che da tale confronto è emersa l opportunità di sperimentare la creazione di una rete di raccordo tra Istituzioni e Volontariato al fine di garantire i servizi di trasporto necessari all utenza disabile; VALUTATA tale modalità di realizzazione delle funzioni provinciali in materia di trasporti: - pienamente coerente con il principio di sussidiarietà territoriale che in questo contesto trova applicazione non solo in sede programmatoria ma anche nella concreta attuazione delle stesse; - un importante strumento di valorizzazione delle competenze locali e, in particolare, di riconoscimento del ruolo sociale del volontariato; - in grado di garantire il rispetto dei criteri di efficacia ed economicità e di favorire al contempo il rafforzamento delle reti locali di aiuto secondo un modello innovativo che una volta testato possa divenire una buona prassi per tutto il territorio provinciale. RITENUTO, per le motivazioni sopra esposte, di sottoscrivere il presente Protocollo d Intesa con l Ambito distrettuale di Latisana e le Associazioni di volontariato sopra elencate; tutto ciò premesso e considerato, tra Provincia di Udine, Ambito distrettuale di Latisana, Associazione Comunità Solidale Progetto Nonos di Carlino Associazione Auser Volontariato Stella & Tagliamento di Palazzolo dello Stella Associazione Fraternita di Misericordia della Bassa Friulana di San Giorgio di Nogaro si conviene quanto segue:
5 Art. 1 La premessa è parte integrante e sostanziale del presente Protocollo di Intesa. Art. 2 La Provincia di Udine si impegna, in un ottica di condivisione dell esercizio delle proprie funzioni, a programmare gli interventi in materia di trasporto scolastico degli utenti disabili, residenti nel territorio dell Ambito distrettuale di Latisana e che frequentano gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, in raccordo con l Ambito stesso e con le Associazioni locali che si occupano di trasporto di soggetti disabili e che intendono aderire al programma provinciale. Si impegna inoltre, sulla base della disponibilità dimostrata dalle Associazioni, a demandare alle stesse l effettuazione del servizio di trasporto scolastico in parola predisponendo annualmente apposita convenzione che disciplini le azioni da realizzare, gli impegni reciproci e i corrispettivi dovuti. Art. 3 La Provincia di Udine intende organizzare incontri periodici con i soggetti firmatari finalizzati al monitoraggio e alla verifica delle attività avviate sul territorio, oltre che all eventuale pianificazione di ulteriori interventi. Art. 4 L Ambito distrettuale di Latisana si impegna a: - segnalare alla Provincia di Udine le situazioni per le quali si ritiene necessario l attivazione del trasporto tramite il presente Protocollo d Intesa; - inserire il progetto all interno del Piano di Zona come parte integrante della programmazione locale; - essere parte attiva nella messa in rete e nello scambio delle buone prassi in tema di trasporto di soggetti disabili valorizzando al contempo gli interventi derivanti dall applicazione del presente Protocollo d Intesa. Art. 5 Le Associazioni di volontariato firmatarie del presente protocollo si impegnano a: - raccordarsi tra loro in maniera puntuale e continuativa al fine di garantire la prestazione del servizio di trasporto scolastico in modo efficiente e rispondente alle esigenze specifiche dei singoli fruitori;
6 - individuare formalmente un soggetto capofila con il quale la Provincia stipulerà la convenzione di cui all art. 2 e gestirà gli aspetti finanziari della collaborazione di cui al presente protocollo; - collaborare con l Ambito di Latisana e con la Provincia di Udine per condividere l andamento della sperimentazione, segnalare eventuali criticità e formulare proposte migliorative da condividere in sede provinciale. Art. 6 Il presente Protocollo d Intesa entra in vigore alla data della stipula, ha validità biennale e si intende tacitamente rinnovato, salvo diverso avviso, espresso formalmente dalle parti almeno tre mesi prima della scadenza dei termini dell intesa. Udine, settembre 2012 FIRME
Atteso il riconoscimento dei principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità di cui alla legge 328/2000 artt.
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