29 Giugno 2019 Corso di Formazione
Corrispettivi Fatture emesse elettroniche bolli su fatture emesse
Fatturazione Elettronica al via 1 Luglio 2019 Il 1 luglio è una data da segnare in rosso sul calendario rappresenta un altro passo importante nel cammino della digitalizzazione del Fisco italiano
Fatturazione Elettronica Per la fattura elettronica si avvicina la fase due, con importanti novità in arrivo dal 1 luglio 2019. È bene capire cosa cambia per imprese e consumatori, analizzando le ultime novità introdotte dal Decreto Crescita. Le modifiche riguarderanno il termine di emissione della fattura elettronica nonché il regime delle sanzioni applicate in caso di invio tardivo allo SdI. Dopo i sei mesi di moratoria, che hanno consentito ai titolari di partita IVA di familiarizzare con la nuova modalità di fatturazione elettronica, a partire dal mese di luglio si cambia. La fattura elettronica dovrà essere emessa entro il termine di 12 giorni dalla data di effettuazione delle operazioni e scatteranno le sanzioni in caso di invio in ritardo
Fatturazione Elettronica Esempio di Fattura Immediata la società Alfa, vende merce pari a Euro 1.500 oltre iva. emette fattura elettronica. Data effettuazione operazione: 25 Luglio 2019 Data di ricevimento del pagamento: 25 luglio 2019 Data in cui dev essere fatta la fattura: 25 luglio 2019 Data entro la quale trasmettere allo SDI: 6 agosto 2019 (12 giorni da emissione)
Fatturazione Elettronica Fattura differita Nel caso di fattura differita, che, ai sensi dell articolo 21, comma 4, lettera a), possono essere emesse entro il giorno 15 del mese successivo (con data fattura dell ultimo DDT emesso),e trasmessa entro 15 gg dalla data della fattura. Il destinatario che riceve ed annota la fattura entro il 15 del mese successivo, avrà diritto alla detrazione nel mese di emissione della fattura, altrimenti la potrà esercitare nel mese della annotazione, a condizione che ciò avvenga entro il 31 dicembre 2019..
Esempio di Fattura Differita Fatturazione Elettronica la società Alfa, vende merce pari a Euro 1.500 oltre iva. emette fattura elettronica differita. Data effettuazione operazione: DDT del 25/07/19 e DDT del 31/07/19 Data emessione fattura: 31 Luglio 2019 (data dell ultimo DDT) Data invio allo SDI: entro il 15 Agosto 2019 (15 giorni dalla data della fattura). Quindi si procede all emissione di un unica fattura in relazione alle 2 cessioni avvenute nel mese di Luglio 2019, è possibile generare ed inviare la fattura allo SDI in uno dei giorni intercorrenti tra l 1/08 e il 15/08/2019. con la data del 31/07/2019 (viene ipotizzata come data dell ultima operazione).
Sanzioni su ritardo invio FTE
Fino al 30/06/2019 Sanzioni su ritardo invio FTE Il decreto fiscale ha disposto che: Per il primo semestre del periodo d imposta 2019 le sanzioni di cui ai periodi precedenti: a) non si applicano se la fattura è emessa con le modalità di cui al comma 3 entro il termine di effettuazione della liquidazione periodica dell imposta sul valore aggiunto ai sensi dell articolo 1, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 100; b) si applicano con riduzione dell 80 per cento a condizione che la fattura elettronica sia emessa entro il termine di effettuazione della liquidazione dell imposta sul valore aggiunto del periodo successivo.
La sanzione amministrativa ( decreto legislativo n. 127/2015 sono quelle previste dall articolo 6 del Decreto legislativo del 18/12/1997 n. 471) compresa tra il 90% ed il 180% dell imposta relativa all imponibile non correttamente documentato o registrato, con un minimo di 500,00. Dal 1 Luglio 2019 Sanzioni su ritardo invio FTE Se la violazione non ha inciso sulla corretta liquidazione del tributo, la sanzione va da 250 euro a 2.000 euro.
Bolli su Fatture emesse Con l entrata in vigore della fatturazione elettronica 01/01/19,il decreto MEF pubblicato in Gazzetta Ufficiale a gennaio 2019 stabilisce che il pagamento dell imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse in ciascun trimestre dovrà essere effettuato entro il giorno 20 del mese successivo al trimestre di riferimento. Sara l agenzia delle entrate a rendere noto l importo dell imposta dovuta, in base ai dati presenti nella fatture elettroniche inviate al SDI. Il bollo va indicato su tutte le fatture dov è ci sono importi con esenzione o esclusi (escluso art10,fci,art.15...),con importo complessivo della fattura superiore a 77,47.
Corrispettivi elettronici Il 1 luglio 2019 sarà anche la data di avvio dell obbligo di scontrino elettronico che inizialmente coinvolgerà esclusivamente i commercianti con volume d affari superiore a 400.000 euro. Per tutti gli altri, l obbligo scatterà a partire dal 1 Gennaio 2020. Con l avvio dell obbligo, sia lo scontrino fiscale che la ricevuta fiscale non potranno essere più utilizzati, perché non consentono di rispettare l obbligo di memorizzazione elettronica, che consiste nell immediata registrazione del corrispettivo in memorie aventi caratteristiche tecniche specifiche tali da garantirne l immodificabilità.
Per tale ragione, tutti i soggetti obbligati dovranno dotarsi in tempo utile di: Registratore Telematico, ovvero una cassa che rispetta i dettami tecnici richiesti ai fini della memorizzazione elettronica e che rende possibile la successiva trasmissione telematica all Agenzia delle Entrate prima della messa in uso, porre in essere il censimento del Registratore Telematico, tramite la piattaforma Fatture e Corrispettivi. La procedura, estremamente semplice, è obbligatoria e indispensabile al fine di rendere possibile la trasmissione telematica dei corrispettivi. Di fatto, equivale a quella che è la fiscalizzazione dei registratori di cassa attualmente in uso. Sempre su Piattaforma Fatture e Corrispettivi saranno memorizzate le successive vicende del Registratore Telematico, a partire dalla sua attivazione sino alla sua eventuale dismissione o cessazione dell uso. I dati memorizzati in Fatture e Corrispettivi sostituiranno gli attuali libretti di dotazione dei registratori fiscali. Corrispettivi elettronici
Effettuata la memorizzazione telematica dei corrispettivi, questi dovranno essere trasmessi all Agenzia delle Entrate. Secondo il dettame originario della norma, la trasmissione sarebbe dovuta avvenire con cadenza giornaliera, mentre, con le modifiche introdotte con il decreto "Crescita", vi sarà più tempo per la trasmissione telematica, ovvero 12 giorni a partire dal momento dell effettuazione dell operazione. Corrispettivi elettronici Il decreto "Crescita", inoltre, prevede anche una moratoria delle sanzioni in caso di tardiva trasmissione, nei primi sei mesi dell obbligo, se questa viene effettuata entro il mese successivo a quello di effettuazione dell operazione.. Come ottenere il bonus - Per ogni misuratore fiscale lo Stato offre un contributo pari al 50% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento. Il contributo è valido per le spese sostenute nel 2019 e nel 2020. Viene concesso all esercente come credito d imposta, utilizzabile in compensazione tramite modello F24, a partire dalla prima liquidazione periodica dell Iva successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all acquisto o all adattamento del misuratore fiscale ed è stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo corrispettivo
Proposta Lotteria degli scontrini 1 gennaio 2020: a partire da quella data chi acquisterà beni e servizi da esercenti che emettono scontrini e fattura elettronica potrà partecipare all'estrazione a sorte di premi, semplicemente comunicando il proprio codice fiscale. Per partecipare all'estrazione è necessario che i contribuenti, al momento dell'acquisto, comunichino il loro codice fiscale all'esercente e che quest'ultimo lo comunichi all'agenzia delle entrate con i dati della singola cessione o prestazione. Ma questo era risaputo. La novità è che pagando con il bancomat raddoppia la probabilità di vincere alla lotteria degli scontrini. La misura è contenuta in un emendamento al decreto legge crescita, presentato dai relatori nelle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. La normativa attuale prevede che, a partire dal 2020, sarà possibile partecipare alla lotteria con estrazione di premi e, per incentivare l'utilizzo del bancomat, la probabilità di vincita è aumentata del 20%. La proposta presentata prevede che le maggiori probabilità passino dal 20% al 100%; quindi chi utilizzerà mezzi di pagamento elettronici avrà il doppio delle possibilità di vincere rispetto a chi utilizza il contante.
Proposta Lotteria degli scontrini l'obiettivo di dare un altro colpo all'evasione fiscale, che nel nostro Paese resta ancora una vera e proprio piaga. Il pensiero che "sta dietro" al progetto è che una lotteria il cui biglietto è rappresentato dallo scontrini fiscale sarà un modo per invogliare i consumatori a pretendere lo scontrino. Se ne parla da almeno tre anni, ma ci sono stati continui rinvii. Per riscuotere i premi non basterà però lo scontrino fiscale, il consumatore dovrà fornire un importante dato personale per permettere al Fisco di poterlo rintracciare in caso di vincita: semplice, è il codice fiscale. Le estrazioni dovrebbero essere mensili La giocata minima è di un euro, quindi per partecipare bisogna fare acquisti di almeno un euro. Poi ogni dieci centesimi si riceve un biglietto virtuale. Per un euro speso, in sostanza, si avranno dieci biglietti in totale. Sarà possibile partecipare anche con acquisti documentati da fattura, sempre se sono estranei all attività d impresa: anche qui, la fattura deve essere trasmessa telematicamente al Fisco. In base alle informazioni disponibili al momento, potranno partecipare alle estrazioni tutti i contribuenti residenti sul territorio italiano e che "effettuano acquisti di beni o servizi, fuori dall'esercizio di attività di impresa, arte o professione, presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi". La lotteria degli scontrini non sarà in ogni caso aperta ai minorenni. Attenzione: la partecipazione alla lotteria degli scontrini non è automatica. Il contribuente deve esplicitamente manifestare la volontà di partecipare
Good Job