Regolamento per gli acquisti di beni e fornitura di servizi in economia

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Minis tero de l l Is truz ione, del l U ni v ersit à e del la R ic erca Istituto Comprensivo di Villa d Almè Via Dante Alighieri 2-24018 Villa d Almè BG Tel: 035 541223 Fax: 035 636411 Codice Fiscale 80029050160 Codice meccanografico BGIC889004 e-mail :bgic889004@istruzione.it - Web: www.icvilla.gov.it PEC: bgic889004@pec.istruzione.it Regolamento per gli acquisti di beni e fornitura di servizi in economia Art. 1 - L attività negoziale dell Istituzione Scolastica L'istituzione scolastica può svolgere attività negoziale per l acquisto di beni e/o per la fornitura di servizi, al fine di garantire il funzionamento amministrativo e didattico nonché la realizzazione di specifici progetti. Il Dirigente Scolastico svolge l attività negoziale nel rispetto delle deliberazioni del Consiglio d Istituto assunte ai sensi dell art. 33 del D.I. N.44. L attività contrattuale si ispira ai principi fondamentali di economicità, efficacia, efficienza, trasparenza, tempestività, correttezza, concorrenzialità e pubblicità. Ove i principi indicati pregiudichino l economia e l efficacia dell azione ed il perseguimento degli obiettivi dell Istituto, gli organi competenti, con provvedimento motivato, potranno avvalersi del sistema ritenuto più congruo, nel rispetto delle norme vigenti. Il presente regolamento disciplina il sistema delle procedure per l acquisizione in economia di forniture di beni e servizi da parte dell Istituzione Scolastica nell ambito delle disponibilità finanziarie previste nel Programma Annuale deliberato dal Consiglio di Istituto, per importi di spesa sino a 40.000,00 (IVA esclusa). Le spese in economia sono quelle sostenute per l acquisizione di servizi e forniture di beni, individuate nel successivo art. 6. Art. 2 - Disposizioni generali Le disposizioni del presente Regolamento sono redatte a norma del D.Lvo n. 163 del 12 aprile 2006 e del D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010 di esecuzione del predetto Decreto e delle successive modifiche e integrazioni, che per servizi o forniture inferiori a 40.000,00, consente l'affidamento diretto da parte del Responsabile Unico del Procedimento (RUP). 1

Art. 3 - L attività contrattuale del Dirigente Scolastico L attività contrattuale spetta al Dirigente Scolastico il quale, ai fini delle connesse procedure, a norma dell art. 10 del D.Lvo sopra citato, assume la qualifica di Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) con gli obblighi in esso previsti, per la individuazione delle ditte e la scelta dei preventivi di spesa che dovranno essere acquisiti, per l eventuale sottoscrizione dei contratti e/o la lettera di ordinazione del materiale. Il Dirigente Scolastico si avvale dell attività istruttoria del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. Art. 4 - Procedure di spese in economia E ammesso il ricorso alle procedure di spesa in economia per l acquisizione di beni e servizi di seguito indicati: materiali d ufficio, di cancelleria, registri e stampati; materiale sanitario, igienico sanitario e attrezzature di pulizia per i locali scolastici; vestiario da lavoro; prodotti hardware e software e materiale di consumo informatico; mobili, arredi e altre attrezzature d ufficio; attrezzature, strumenti, e materiale didattico; attrezzature, e materiale didattico per alunni diversamente abili; libri, periodici e pubblicazioni; acquisto e manutenzione di fotocopiatrici, stampanti, fax, personal computer, macchine d ufficio in genere, e laboratori multimediali; servizi di tipografia e stampa; servizi di organizzazione di convegni e conferenze; partecipazione a reti di scuole e consorzi servizi di assicurazione; servizi di agenzie di viaggio per viaggi di istruzione; servizi di autotrasporto per visite guidate; servizi per i corsi di formazione del personale; servizi di ristorazione, distributori automatici; servizi sicurezza e privacy; servizi medico-sanitarie; servizi bancari, postali e telegrafici; servizi di noleggio macchinari o altri beni; servizi di assistenza software e hardware; servizi di collaborazione, esperti esterni; altri servizi o forniture. 2

Art. 5 - Divieto di frazionamento Nessuna acquisizione di beni e servizi può essere artificiosamente frazionata, al fine di ricondurne l esecuzione alla disciplina degli acquisti in economia. Nel rispetto del divieto di frazionamento è fatta salva la facoltà di suddividere l affidamento in lotti funzionali. Art. 6 - Il mercato elettronico Nel rispetto dei criteri di digitalizzazione e di dematerializzazione delle procedure di acquisto, nonché dei principi di economicità e trasparenza, le acquisizioni in economia avvengono, di norma, mediante l utilizzo di strumenti informatici, salvo che l utilizzo di tali strumenti non contrasti con principi di ordine superiore, come indicati al precedente art. 1, o che l acquisto attraverso tali strumenti sia materialmente o giuridicamente impossibile. E fatto obbligo di adesione al sistema convenzionale previsto dall art. 26 della Legge n. 488/1999 e successive modifiche ed integrazioni (CONSIP). L istituto ha facoltà di scegliere le differenti tipologie di mercato elettronico (per beni e servizi non compresi in convenzioni CONSIP) attraverso le quali provvedere alle acquisizioni di beni e servizi in economia e pertanto con ricorso: a) al MEPA; b) al mercato elettronico ARCA Art. 7 - L affidamento diretto L affidamento diretto da parte del RUP è consentito per l acquisto di servizi o beni di valore inferiore alla soglia comunitaria di 40.000,00 nel rispetto delle disposizioni che seguono. Per importi di spesa fino a 3.000,00 - IVA esclusa - è consentita, a cura del Dirigente Scolastico, la trattativa con un unico operatore economico nel rispetto dei principi e criteri dell art. 3 del presente regolamento. Per importi superiori a 3.000,00 e fino ad 40.000,00 la scelta del fornitore avviene previa comparazione delle offerte di almeno tre ditte. Le ditte da interpellare vengono scelte secondo quanto previsto dall art. 6 del presente regolamento. Nel caso in cui negli strumenti di acquisto centralizzati, non vi fossero operatori economici: a) iscritti per la categoria merceologica oggetto dell affidamento; oppure b) ritenuti idonei a fornire il servizio e/o il bene, attesa la particolarità tecnica dei beni/servizi da acquistare; oppure c) interessati all affidamento; Il RUP provvede all individuazione dell operatore economico a cui affidare l appalto mediante un sondaggio esplorativo di mercato. Il RUP ha peraltro sempre facoltà di condurre sondaggi esplorativi di mercato per aggiungere al novero dei concorrenti individuati nuovi operatori economici da interpellare, se ritiene che possano fornire la medesima prestazione a condizioni più vantaggiose. 3

Al fine di procedere all affidamento, dopo aver selezionato i candidati, il R.U.P. richiederà i preventivi, corredando la richiesta con le informazioni necessarie. Alla ricezione dei preventivi, il RUP vaglierà la documentazione comprovante il possesso dei requisiti previsti. Ove i requisiti sussistano, il RUP, effettuata la comparazione delle offerte, inoltrerà al fornitore aggiudicatario l ordine. Si potrà prescindere dalla richiesta di preventivi nei soli casi di: a) nota specialità ed unicità del bene o servizio da acquisire in relazione alle caratteristiche di mercato; b) indifferibile urgenza, determinata da circostanze impreviste non imputabili alla stazione appaltante ai sensi dell art. 57, comma 2, lett. c) del codice dei contratti Art. 8 Cottimo fiduciario Per acquisizioni in economia di importo pari o superiore alla soglia di cui all articolo precedente, ma inferiori alle soglie comunitarie di cui all art. 28 del codice dei contratti 134.000,00 (dal 1-1-2014), la scelta dei soggetti da invitare alla procedura avviene con le modalità di cui al precedente articolo, con individuazione di almeno 5 concorrenti idonei (se in tal numero ne sussistano). Ai concorrenti selezionati viene inoltrata simultaneamente una lettera d invito contenente le informazioni di cui al precedente art 14, comma 2. Ove opportuno in relazione alla complessità dell affidamento, le informazioni saranno articolate in un disciplinare, contenente le regole di partecipazione alla procedura e di aggiudicazione del contratto, ed un capitolato d oneri, contenente le norme di esecuzione delle prestazioni. Il termine per la presentazione dell'offerta, salvo i casi di motivata urgenza, non può essere inferiore a 10 giorni lavorativi dalla data di invio della lettera di invito. Ricevuti i plichi contenenti le offerte e la documentazione richiesta il RUP, in seduta pubblica, apre esclusivamente quelli integri ricevuti entro il termine stabilito. Il RUP interviene quale presidente ed è assistito da 2 componenti che intervengono anche in qualità di testimoni. Sono esclusi dalla procedura gli operatori che non abbiano inviato la documentazione richiesta o che non abbiano dichiarato i requisiti richiesti salva la facoltà di intervenire in soccorso istruttorio, nei casi in cui ciò è consentito dalle norme vigenti. In caso di procedura bandita secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, laddove siano necessarie più sedute, il RUP apre i plichi contenenti l offerta tecnica nella prima seduta, ne verifica il contenuto, sigilla nuovamente i plichi e fissa la prima seduta della commissione tecnica. La commissione tecnica svolge le proprie valutazioni in seduta riservata al termine delle quali stila la graduatoria dei concorrenti secondo il merito qualitativo assegnato. In seduta pubblica il RUP provvede a dare comunicazione dei punteggi assegnati dalla commissione tecnica, all apertura dei plichi contenenti le offerte economiche e stila la graduatoria provvisoria della gara. Al fine del presente articolo si evidenzia che le sedute pubbliche (prima ed ultima) e quelle riservate (intermedie), possono susseguirsi anche senza soluzione di continuità, 4

in un unica giornata, invitando i procuratori delle imprese ad uscire temporaneamente dalla sala. Art. 9 Contratti di prestazione d opera per l arricchimento dell offerta formativa In attuazione ed esecuzione dell art. 40, comma 2, del D.I. 44/2001, l affidamento dei contratti di prestazione d opera per l arricchimento dell offerta formativa avviene nel rispetto della seguente procedura. Il progetto formativo deve essere previsto dal POF e viene proposto al Consiglio di Istituto dai docenti. Il Dirigente verifica la possibilità di ricorrere al personale in servizio presso l istituzione scolastica attraverso consulti interni tenendo conto delle competenze, e, in caso di esito negativo, decide il ricorso ad una collaborazione esterna secondo le modalità indicate nei successivi articoli. Art. 10 Pubblicazione degli avvisi di selezione Compatibilmente con le disponibilità finanziarie, il Dirigente individua le attività e gli insegnamenti per i quali possono essere conferiti contratti ad esperti e ne dà informazione con uno o più avvisi da pubblicare nell apposita sezione del proprio sito web. Entro il limite stabilito dall art. 8 del presente regolamento, è consentita, a cura del Dirigente Scolastico, la trattativa con un unico esperto. Il periodo massimo di validità per ogni contratto è di anni uno, salvo deroghe particolari, di volta in volta deliberate dal Consiglio di Istituto. Il contratto è stipulato con esperti, italiani o stranieri, che per la loro posizione professionale, quali dipendenti pubblici o privati o liberi professionisti, siano in grado di apportare la necessaria esperienza tecnico-professionale nell insegnamento e/o attività richiesti. In ogni caso per l ammissione alla selezione per il conferimento dell incarico occorre: essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell Unione europea; godere dei diritti civili e politici; non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale; non essere sottoposto a procedimenti penali; essere in possesso di titoli e della particolare e comprovata esperienza professionale strettamente correlata al contenuto della prestazione richiesta. essere in possesso dell iscrizione all albo professionale, se previsto L affidamento dell incarico avverrà previa acquisizione dell autorizzazione da parte dell amministrazione di appartenenza dell esperto, se dipendente pubblico, in 5

applicazione dell art. 58 del D.Lvo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni. Sono esclusi dall ambito di applicazione del presente regolamento i docenti di altre istituzioni scolastiche, ai quali si applicano gli artt. 35 (docenti) e 57 (ATA) del CCNL del personale del comparto Scuola del 29 novembre 2007. Gli avvisi dovranno indicare modalità e termini per la presentazione delle domande, i titoli che saranno valutati, la documentazione da produrre nonché l elenco dei contratti che si intendono stipulare. Per ciascun contratto deve essere specificato: l oggetto della prestazione la durata del contratto: termini di inizio e conclusione della prestazione luogo dell incarico e modalità di realizzazione del medesimo il corrispettivo proposto per la prestazione nel rispetto dei limiti deliberati dal Consiglio d istituto Si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria in caso di stipulazione di contratti d opera per attività che debbano essere svolte da professionisti iscritti in ordini o albi o con soggetti che operino nel campo dell arte, dello spettacolo, dello sport o dei mestieri artigianali, ferma restando la necessità di accertare la maturata esperienza nel settore. Ciascun aspirante in possesso dei requisiti, nel termine che sarà stabilito dal Dirigente Scolastico,può presentare domanda alla scuola ai fini dell individuazione dei contraenti cui conferire il contratto. Art. 11 Individuazione degli esperti esterni Gli esperti esterni cui conferire i contratti sono selezionati mediante valutazione comparativa dal Dirigente Scolastico il quale potrà avvalersi, per la scelta, della consulenza di persone coinvolte nel progetto. Art. 12 Autorizzazione dipendenti pubblici e comunicazione alla funzione pubblica Ai fini della stipula dei contratti disciplinati dal presente regolamento con i dipendenti di altra amministrazione pubblica é richiesta obbligatoriamente la preventiva autorizzazione dell amministrazione di appartenenza di cui all art. 53 del D.Lvo n 165 del 30/03/2001. L elenco dei contratti stipulati con i soggetti di cui al comma precedente è comunicato annualmente al dipartimento della funzione pubblica (Anagrafe delle prestazioni) entro i termini previsti dall art. 53 del citato D.Lvo. n 165/2001. Art. 13 Stipula, durata del contratto e determinazione del compenso Il Dirigente Scolastico nei confronti dei candidati selezionati provvede alla stipula del contratto. Nel contratto devono essere specificati: l oggetto della prestazione 6

il progetto di riferimento i termini di inizio e di conclusione della prestazione il corrispettivo della prestazione al lordo dei contributi previdenziali, se dovuti, erariali, dei contributi da versare a carico dell Amministrazione (Inps e Irap) e dell IVA, se dovuta le modalità del pagamento del corrispettivo eventuali rimborsi spese I criteri riguardanti la determinazione dei compensi per i contratti di cui al presente articolo sono così determinati: per le attività a favore degli alunni: personale Pubblica Amministrazione, fino a 35 (comprensivo di oneri) esperti esterni fino a 50 (comprensivo di oneri ed eventuale IRAP) per le attività a favore dei docenti e ATA: personale Pubblica Amministrazione fino a 35 (comprensivo di oneri) esperti esterni fino a 85 (comprensivo di oneri ed eventuale IRAP) elevabili a 120 per docenti universitari Non é ammesso il rinnovo del contratto di collaborazione. Il committente può prorogare, ove ravvisi un motivato interesse, la durata del contratto solo al fine di completare i progetti e per ritardi non imputabili al collaboratore, fermo restando il compenso pattuito per i progetti individuati. La liquidazione del compenso avviene, di norma, al termine della collaborazione salvo diversa espressa pattuizione in correlazione alla conclusione di fasi dell attività oggetto dell incarico. Art. 14 Verifica dell esecuzione e del buon esito dell incarico Il Dirigente Scolastico verifica periodicamente il corretto svolgimento dell incarico, particolarmente quando la realizzazione dello stesso sia correlata a fasi di sviluppo, mediante verifica della coerenza dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi affidati. Qualora i risultati delle prestazioni fornite dal collaboratore esterno risultino non conformi a quanto richiesto sulla base del disciplinare di incarico, ovvero siano del tutto insoddisfacenti, il Dirigente può richiedere al soggetto incaricato di integrare i risultati, entro un termine stabilito, ovvero può risolvere il contratto per inadempienza. Qualora i risultati siano soltanto parzialmente soddisfacenti e non vengano integrati, il Dirigente può chiedere al soggetto incaricato di integrare i risultati entro un termine stabilito, ovvero sulla base dell esatta quantificazione delle attività prestate, può provvedere alla liquidazione parziale del compenso originariamente stabilito. Il Dirigente scolastico verifica l assenza di oneri ulteriori, previdenziali, assicurativi e la richiesta di rimborsi spese diversi da quelli eventualmente già previsti ed autorizzati. 7

Art. 15 - Minute Spese Nella predisposizione del Programma Annuale, il Consiglio d istituto delibera, per l esercizio finanziario di riferimento, l ammontare del fondo che deve essere assegnato al D. S.G.A. per le minute spese. L attività negoziale inerente la gestione del fondo per le minute spese è di competenza del D.S.G.A. ai sensi dell art. 32 del D.I. n. 44/2001. Per tali attività non sussiste obbligo di richiesta del CIG. A carico del fondo il D.S.G.A. può eseguire i pagamenti relativi alle seguenti spese, contenute di volta in volta nel limite massimo di 50,00 : a) postali; b) telegrafiche; c) carte e valori bollati; d) occasionale acquisto di quotidiani, riviste, periodici; e) materiale di consumo per le esercitazioni degli alunni; f) materiale d ufficio e di cancelleria; g) materiale igienico e di pulizia; h) duplicazione chiavi armadi o locali scolastici; i) stampe e rilegature; j) piccole riparazioni e manutenzioni delle attrezzature tecniche, informatiche, fotocopiatrici, stampanti e macchine d ufficio; k) altre piccole spese urgenti di carattere occasionale. Le spese corredate dal buono di pagamento firmato dal D.S.G.A. vengono documentate con fattura quietanzata, scontrino fiscale o ricevuta di pagamento su C/C postale. Il D.S.G.A. provvede alla registrazione cronologica delle spese. Art. 16 - Pubblicità e comunicazione Le procedure di acquisto in economia di beni e servizi non sono sottoposte agli obblighi di pubblicità e comunicazioni previsti dall art. 124 del Codice (art. 331 del D.P.R.. n. 207 del 05/10/2010 - Regolamento di esecuzione e attuazione del D. Lgs n. 163). Copia del presente regolamento è pubblicata sul sito internet dell Istituto. IL PRESENTE REGOLAMENTO E STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 10 FEBBRAIO 2015, CON DELIBERA N 72 E MODIFICATO CON DELIBERA N. 75 DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO DEL 29 APRILE 2015. 8 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Dott.ssa Marta Beatrice Rota)