Il Direttore Centrale

Documenti analoghi
Il Direttore Centrale

Il Direttore Centrale

Il Direttore Centrale

teatri di ospitalità, dei teatri di produzione e delle accademie di formazione teatrale regionali. Il Direttore Centrale

Decreto n 239/CULT del 21/01/2019. Vista la legge regionale 11 agosto 2014, n. 16 (Norme regionali in materia di attività culturali);

Il Direttore Centrale

Il Direttore Centrale Visto Visto,

Il Direttore Centrale

Il Direttore Centrale

Il Direttore Centrale

Atteso che l Accordo di Programma interregionale triennale 2018/2020 è stato sottoscritto dal Mibact e dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia;

Il Direttore Centrale

Il Direttore Centrale

Il Direttore Centrale

Il Vicedirettore Centrale

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL CENTRO DI RISORSA. SOC Risorse Economiche

L.R. 23/2001, art. 5, c. 5 B.U.R. 19/10/2005, N. 42. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 3 ottobre 2005, n. 0340/Pres.

Il Direttore Centrale

L.R. 60/1976, art. 37 (B.U.R. 28/9/2005, n. 39) L.R. 77/1981, art. 14 L.R. 25/2006

LA DIRIGENTE DI SERVIZIO

Decreto n 0219 / Pres.

Il Direttore Centrale

13AI.2015/D /6/2015

Il Direttore Centrale

DECRETO N Del 16/10/2017

72AI.2013/D /6/2013

L.R. 20/2015, art. 4, c. 3 B.U.R. 2/9/2015, S.O. n.34. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 28 agosto 2015, n. 0176/Pres.

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE POLITICHE DEL LAVORO Innovazione e Sviluppo Servizi per l' Impresa I L D I R I G E N T E

DECRETO N Del 20/04/2017

art. 1 oggetto e finalità

Città di Tarcento Provincia di Udine Medaglia d'oro al merito civile - Eventi sismici 1976

Il Direttore Centrale

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE

STRALCIO N <<Contributi a favore delle persone disabili per l installazione di ascensori>>

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 132 del

DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI (LFPS). SETTORE 5 - PIANI LAVORO E SVILUPPO, POLITICHE TERRITORIALI, EMERSIONE

Art. 13 modifica all articolo 15 del decreto del Presidente della Regione 16/2016

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIPARTIMENTO ISTRUZIONE E ATTIVITA' CULTURALI (IAC) SETTORE 2 - SCUOLA E ISTRUZIONE - FUNZIONI TERRITORIALI

DIPARTIMENTO AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI (ARA) SETTORE 12 - POLITICHE AGRICOLE, CHIUSURA POR 00/06 E PSR 07/13

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. PROGRAMMAZIONE INTEGRATA, COMMERCIO, COOPERAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE ##numero_data##

DECRETO N. 6143/LAVFOR.ISTR/2013

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA P O R D E N O N E DETERMINAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE N.

COMUNE DI PRATO. Determinazione n del 27/12/2017

DETERMINAZIONE PROT. N REP. N DEL 6 DIC 2017 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO SPORT, SPETTACOLO E CINEMA

D.P.Reg. 20 gennaio 2012, n. 021/Pres. ( 1 )

DETERMINAZIONE N. / DEL

Provincia di Pordenone

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento territorio Affari giuridici pianificazione territoriale - Servizio

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

DIPARTIMENTO PRESIDENZA (PRES) SETTORE 4 - ALTA FORMAZIONE E UNIVERSITA'

Decreto Dirigenziale n del 07/12/2018

DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI (LFPS). SETTORE 8 - POLITICHE SOCIALI, ASSISTENZIALI, INCLUSIVE E FAMILIARI

REGIONE TOSCANA MELE SARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n.

AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO LA RESPONSABILE DI P.O.

IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO. DECRETO n. 138 del 25 Gennaio 2016

DIPARTIMENTO PRESIDENZA (PRES) SETTORE 4 - ALTA FORMAZIONE E UNIVERSITA'

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. Il Ministro dell'economia e delle finanze. di concerto con

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Risorse Umane Gestione Giuridica del personale

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI

Provincia di Rimini SERVIZIO AGRICOLTURA ATTIVITA ECONOMICHE E SERVIZI ALLE IMPRESE PROVVEDIMENTO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO. N 238 del 25/06/2010

Gorizia DECRETO. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Giovanni Pilati

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 552 DEL IL DIRETTORE DEL SERVIZIO SPORT, SPETTACOLO E CINEMA

Il Direttore del Servizio programmazione e gestione interventi formativi

Il Direttore Centrale Vista Vista Considerato Vista Considerato Preso atto

DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI (LFPS). SETTORE 5 - PIANI LAVORO E SVILUPPO, POLITICHE TERRITORIALI, EMERSIONE

Decreto n. 397 del 27 Febbraio 2019

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO CULTURA FABBRI ILARIA

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

Decreto n del 27 Giugno 2019

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

PRESIDENTZÌA PRESIDENZA

SGRIF/AMIC-AZI. Il Direttore

Decreto n 479. Servizio sviluppo rurale

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. n. 472 del

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

DECRETO N Del 07/07/2017

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO ART. 24 TERDECIES AIUTI ALLE IMPRESE PER SERVIZI DI ASSISTENZA TECNICA

DECRETO N. 511 Del 17/01/2018

Oggetto: CONTRIBUTI REGIONALI AI FINI DELLA L.R. N. 14/91 -

IL DIRETTORE DI SERVIZIO. lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE

Le parti, riunite in data 26 novembre 2009, concordano la sottoscrizione del seguente accordo.

Autorità garante per l infanzia e l adolescenza

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE

DIPARTIMENTO PRESIDENZA (PRES) SETTORE 4 - ALTA FORMAZIONE E UNIVERSITA'

UNITA OPERATIVA SERVIZI AMMINISTRATIVI DI SETTORE E DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI LA RESPONSABILE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA

DECRETO N Del 19/10/2016

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

IL DIRETTORE DEL SERVIZIO SPORT, SPETTACOLO E CINEMA. lo Statuto Speciale per la Sardegna, e le relative norme di attuazione;

DECRETO N Del 31/05/2018

SETTORE II CULTURA, ISTRUZIONE, SPORT, POLITICHE GIOVANILI

REGIONE TOSCANAGIUNTA REGIONALE

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE

Transcript:

Legge regionale 11 agosto 2014, n. 16 (Norme regionali in materia attività culturali), articoli 19, commi 1 e 2, lettera a), e 23, commi 1 e 2. Decreto del Presidente della Regione 1 febbraio 2016, n. 16 Regolamento in materia finanziamento annuale a progetti o a programmi iniziative e attivita triennali rilevanza regionale, realizzati da soggetti enti cultura cinematografica, in attuazione degli articoli 19, commi 1 e 3, e 23, commi 3 e 4, della legge regionale 11 agosto 2014, n. 16 (Norme regionali in materia attività culturali), articolo 9, comma 1. Elenco dei progetti o programmi d iniziative e attività triennali rilevanza regionale ammissibili a finanziamento: nuova determinazione dell esatta entità del contributo assegnato. Il Direttore Centrale Vista la legge regionale 11 agosto 2014, n. 16 (Norme regionali in materia attività culturali); Visti, in particolare: - l articolo 19, comma 1, della legge regionale 16/2014, ai sensi del quale La Regione promuove la costituzione e lo sviluppo nel territorio enti cultura cinematografica interesse regionale, aventi la finalità valorizzare il cinema come momento promozione culturale ; - l articolo 19, comma 3, della medesima legge regionale, ai sensi del quale L Amministrazione regionale, per le finalità cui ai commi 1 e 2, sostiene, tramite finanziamento annuale, progetti o programmi iniziative e attività triennali rilevanza regionale ; - l articolo 23, commi 3 e 4, della legge regionale 16/2014, ai sensi dei quali [ ] la Regione concede incentivi a fronte progetti o programmi iniziative e attività triennali rilevanza regionale, proposte da enti che svolgono attività nei settori del cinema e dell auovisivo e In attuazione del comma 3, con regolamento regionale, da adottare entro centottanta giorni

dall'entrata in vigore della presente legge, sentita la Commissione consiliare competente, sono stabiliti i requisiti dei beneficiari, le modalità presentazione della domanda finanziamento e del renconto, le modalità selezione dei progetti da ammettere a finanziamento, la composizione e i compiti della commissione valutativa, le modalità quantificazione della quota delle risorse da assegnare per la gestione ciascun progetto, le tipologie spese ammissibili ai fini della rencontazione del finanziamento e le tipologie e la percentuale spese generali funzionamento ammesse, le modalità verifiche e controlli, le modalità concessione ed erogazione del contributo e eventuali anticipi, nonché eventuali ulteriori effetti dell'ammissione al finanziamento. Con il medesimo regolamento sono altresì fissati i termini del procemento ; Visto il decreto del Presidente della Regione 1 febbraio 2016, n. 16/Pres., con cui è stato emanato il Regolamento in materia finanziamento annuale a progetti o a programmi iniziative e attivita triennali rilevanza regionale, realizzati da soggetti enti cultura cinematografica, in attuazione degli articoli 19, commi 1 e 3, e 23, commi 3 e 4, della legge regionale 11 agosto 2014, n. 16 (Norme regionali in materia attività culturali), seguito Regolamento ; Premesso che entro il termine del 1 marzo 2016 sono state presentate al Servizio attività culturali, competente all attuazione degli interventi cui trattasi, ai sensi del combinato sposto cui agli articoli 6, comma 3, e 23, comma 1, del Regolamento, n. 4 domande con rispettivi progetti, cui, in attuazione quanto previsto dall art. 7, comma 1, del Regolamento, il Servizio attività culturali della Direzione centrale cultura, sport e solidarietà ha accertato con apposita istruttoria l ammissibilità, la completezza e la regolarità formale, con particolare riferimento al possesso in capo ai richiedenti dei requisiti cui all articolo 4 del Regolamento ed alla sussistenza dei requisiti soggettivi dei proponenti e dei requisiti oggettivi dei progetti: N SOGGETTO GESTORE DENOMINAZIONE ENTE DI CULTURA CINEMATOGRAFICA 1 Associazione Palazzo del Palazzo del Cinema Hisa Filma Cinema Hisa Filma Gorizia 2 Associazione culturale Cappella La Underground Cinematografiche Cinematografiche Une Une Richiamato il proprio decreto n. 738/CULT del 18 marzo 2016 con il quale si è provveduto, ai sensi dell articolo 7, comma 2, del Regolamento, a nominare la Commissione prevista per la valutazione dei progetti risultati ammissibili a seguito dell istruttoria preliminare, seguito Commissione ; Dato atto che la Commissione, come da verbali conservati agli atti, ha quin proceduto alla valutazione comparativa dei progetti ritenuti ammissibili, applicando i criteri valutazione ed i punteggi fissati dall articolo 8 del Regolamento, ed incati negli Allegati A, B e C del Regolamento stesso;

Richiamato il proprio decreto n. 1417/CULT del 22 aprile 2016 con cui è stata adottata la seguente tabella recante l elenco dei progetti o programmi d iniziative e attività triennali rilevanza regionale ammissibili a finanziamento, realizzati da enti cultura cinematografica, con la determinazione dell esatta entità del contributo assegnato a ciascuno: 1 Associazione Palazzo Palazzo del Cinema Hisa Euro 120.181,37= 2 Associazione culturale Euro 184.042,72= Cinematografiche Une La Cinematografiche Une Euro 127.700,11= Euro 178.075,80= Considerato che sul capitolo spesa 6505 dello stato previsione della spesa del bilancio pluriennale per gli anni 2016-2018 e del bilancio per l anno 2016, competenza anno 2016, UBI 5.1.1.1087, sono state stanziate ulteriori risorse rispetto a quelle sulle base delle quali è stato effettuato il calcolo dell entità dei contributi cui al citato decreto n. 1417/CULT/2016, per così complessivi euro 690.000,00=; Visto l articolo 1, comma 1, lettera g), della legge regionale 10 maggio 2016, n. 7 (Norme urgenti in materia attività e beni culturali e volontariato, nonché sciplina dei beni mobili demaniali), che inserisce nella legge regionale 11 agosto 2014, n. 16 (Norme regionali in materia attività culturali) l articolo 32 quater (Eventuale ripartizione eccedenza fon), che prevede che qualora la quota delle risorse da assegnare a ciascun progetto o a ciascun soggetto beneficiari degli incentivi cui all articolo 32 bis, comma 1 bis, superi il fabbisogno finanziamento tali progetti o soggetti, le risorse eccedenti tale limite, e che pertanto non possono venire loro assegnate, sono ripartite a favore degli altri progetti o soggetti beneficiari degli incentivi della medesima tipologia, secondo le modalità quantificazione stabilita nei rispettivi regolamenti attuativi ; Ritenuto, alla luce quanto sopra esposto, dover conseguentemente procedere ad una nuova determinazione dell esatta entità del contributo assegnato a ciascun progetto o programma d iniziative e attività triennali rilevanza regionale ammissibili a finanziamento, realizzati da enti cultura cinematografica, come da tabella seguente: 1 Associazione Palazzo Palazzo del Cinema Hisa Euro 125.000,00= 2 Associazione culturale Euro 212.286,57=

Cinematografiche Une La Cinematografiche Une Euro 147.312,86= Euro 205.400,57= Considerato che l entità degli incentivi calcolati non è inferiore al 12,5 per cento del contributo stanziato a favore dei medesimi soggetti beneficiari per le medesime finalità nell anno 2015, e pertanto non si procede alla rideterminazione dell incentivo ai sensi quanto previsto dall articolo 23, comma 2, del Regolamento; Ricordato che, ai sensi dell articolo 9, comma 3, del Regolamento, nel caso in cui uno o più dei soggetti beneficiari rinuncino all incentivo, il Servizio effettua un nuovo calcolo dell esatta entità dell incentivo assegnato agli altri soggetti beneficiari, ripartendo l importo non accettato sulla base dei criteri cui all articolo 8, comma 4, e comunicando l esito tale nuovo calcolo ai soggetti beneficiari; Decreta 1. Ai sensi dell articolo 9, comma 1, del Regolamento, è adottata la seguente tabella recante l elenco dei progetti o programmi d iniziative e attività triennali rilevanza regionale ammissibili a finanziamento, realizzati da enti cultura cinematografica, con la nuova determinazione dell esatta entità del contributo assegnato a ciascuno: 1 Associazione Palazzo Palazzo del Cinema Hisa Euro 125.000,00= 2 Associazione culturale Euro 212.286,57= Cinematografiche Une La Cinematografiche Une Euro 147.312,86= Euro 205.400,57= 2. Ai sensi dell articolo 9, comma 1, del Regolamento, il presente decreto è pubblicato sul sito web istituzionale della Regione. 3. Ai sensi dell articolo 9, comma 3, del Regolamento, nel caso in cui uno o più dei soggetti beneficiari rinuncino all incentivo, il Servizio effettua un nuovo calcolo dell esatta entità dell incentivo assegnato agli altri soggetti beneficiari, ripartendo l importo non accettato sulla base dei criteri cui all articolo 8, comma 4, e comunicando l esito tale nuovo calcolo ai soggetti beneficiari.

4. Il Servizio attività culturali provvederà ai successivi adempimenti attuativi finalizzati alla concessione ed erogazione dei contributi, secondo le sposizioni cui all articolo 10 del Regolamento. IL DIRETTORE CENTRALE dott.ssa Anna Del Bianco (FIRMATO DIGITALMENTE)