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Allegato alla determinazione n.233 del 17/07/2012 Voucher collettivi per lo sviluppo di impresa cooperativa per la realizzazione di interventi di assistenza e consulenza 1. PREMESSA Nell ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di Commercio intende sostenere i processi di sviluppo, consolidamento e accrescimento competitivo delle imprese cooperative. L agevolazione è concessa con le modalità, i criteri, i limiti e le esclusioni degli aiuti de minimis * di cui al Regolamento della Commissione Europea n. 1998/2006, relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti d importanza minore ( de minimis ), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee, serie L n. 379, del 28 dicembre 2006 (disponibile sul sito www.va.camcom.it alla voce contributi ). 2. FONDI MESSI A DISPOSIZIONE PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI La somma totale stanziata per l erogazione dei voucher ammonta a 85.000,00 euro ed è destinata alle iniziative programmate e realizzate a partire dalla data di ammissione delle domande pervenute dai soggetti beneficiari di cui al punto 3 fino al 30 aprile 2013. 3. SOGGETTI BENEFICIARI Possono presentare richiesta al fine di ottenere i voucher collettivi, le Organizzazioni imprenditoriali o società di servizi da esse eventualmente individuate che posseggano i seguenti requisiti: 1. sede legale o operativa in provincia di Varese; 2. legittimazione della Organizzazione richiedente o di riferimento a partecipare alla ripartizione dei seggi nel Consiglio camerale; 3. regolarità del pagamento del diritto annuale (qualora dovuto); 4. assenza, da parte del legale rappresentante, di condanne definitive per reati contro la fede pubblica, contro l economia pubblica, l industria e il commercio, contro il patrimonio. Le società di servizi che intendano presentare domanda per la realizzazione degli interventi dovranno produrre copia della documentazione attestante il rapporto con l Organizzazione imprenditoriale che si avvale della loro collaborazione. E ammessa la presentazione congiunta del progetto da parte di più associazioni anche in deroga ai requisiti 1 e 2 a patto che almeno una delle associazioni coinvolte nel progetto sia in possesso di tutti e 4 i requisiti e la stessa venga nominata capofila dell aggregazione presentando a proprio nome la domanda di richiesta di contributo. 4. TIPOLOGIA INIZIATIVE AMMESSE Sono ammessi tutti i progetti realizzati entro il 30 aprile 2013 volti a favorire e sostenere i processi di sviluppo, consolidamento e accrescimento competitivo delle imprese cooperative aventi sede legale e/o operativa in provincia di Varese e costituiti da iniziative che riguardino una o più delle seguenti aree tematiche: 1. Area 1: organizzazione d impresa, anche relativa agli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro, e analisi responsabilità disciplinate dal Dlgs 231/01; 2. Area 2: forme di aggregazione d impresa, con particolare riferimento al contratto di rete; 3. Area 3: programmazione e controllo e gestione d impresa;

4. Area 4: ICT Information and Communication Technology. Le attività oggetto degli interventi dovranno in particolare prevedere: - prima selezione delle imprese, con check-up finalizzati ad indagare i fabbisogni consulenziali aziendali; - progettazione degli interventi; - consulenza specialistica mirata. e successivo monitoraggio. Le consulenze potranno essere realizzate da consulenti junior o da consulenti senior con esperienza comprovata dal relativo curriculum vitae, esperienza almeno triennale nel settore consulenziale richiesto per il consulente senior. 5. CARATTERISTICHE DELL AGEVOLAZIONE Il presente bando prevede l erogazione a favore dei soggetti beneficiari di cui al punto 3 di un incentivo, sotto forma di voucher collettivo, finalizzato al rimborso di una parte delle spese sostenute per l organizzazione delle iniziative di cui al punto 4 a cui partecipano imprese cooperative aventi sede legale e/o operativa in provincia di Varese. I voucher verranno assegnati, nel rispetto dei criteri definiti di cui al successivo punto 7, in proporzione al numero di imprese che partecipano alle singole iniziative, a condizione che il beneficio economico ottenuto attraverso il rimborso dei voucher sia stato interamente trasferito a vantaggio dell impresa partecipante. 6. CASI DI ESCLUSIONE Sono esclusi dall assegnazione dei voucher: gli enti di natura pubblica o comunque a prevalente capitale pubblico; i soggetti che non risultino in regola con il pagamento del diritto annuale camerale (se dovuto); i soggetti che per le stesse voci di spesa beneficino di altri finanziamenti o contributi pubblici; gli interventi non rientranti nelle tipologie di cui al punto 4; 7. AMMONTARE DELL AGEVOLAZIONE La Camera di Commercio finanzierà il 70% dell importo complessivo dell intervento progettuale approvato e realizzato dalle Organizzazioni imprenditoriali (o società di servizi da esse individuate). In particolare per ogni ora di consulenza senior sarà riconosciuto l importo massimo di 50,00 e per ogni ora di consulenza junior l importo massimo di 25,00. Il consulente junior e il consulente senior potranno essere impegnati per un totale massimo di 34 ore ciascuno e comunque il singolo intervento in favore di ciascuna impresa è finanziabile per un importo massimo di 2.600,00 euro. Sugli importi erogati ai soggetti beneficiari dalla Camera di Commercio a fronte della presentazione dei voucher si applicheranno le disposizioni dell art. 28 del DPR 29/9/1973, n. 600, ovvero la ritenuta del 4%. 8. DOMANDA DI ASSEGNAZIONE DEL VOUCHER Le Organizzazioni imprenditoriali o società di servizi interessate dovranno spedire al seguente indirizzo di posta certificata protocollo.va@va.legalmail.camcom.it a partire dal giorno 3 settembre fino al giorno 18 settembre 2012 la domanda di assegnazione del voucher, corredata di marca da bollo (14,62 euro) ove dovuta, compilata in ogni sua parte. Le Organizzazioni imprenditoriali che intendono avvalersi di società di servizi per la realizzazione degli interventi, dovranno produrre copia della documentazione attestante il rapporto di collaborazione per l assistenza alle imprese cooperative, nonché comprovare in capo alla società di servizi la sussistenza dei requisiti 1-3-4 di cui al punto 3. Le domande di assegnazione del voucher dovranno essere compilate in ogni loro parte e dovranno riportare in particolare: una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell art. 47 del DPR n. 445/2000 con cui si conferma il possesso

dei requisiti di cui al punto 3 del regolamento; l elenco delle iniziative programmate secondo le tipologie di cui al punto 4, il numero delle imprese cooperative coinvolte, la previsione delle spese di consulenza relative ad ogni iniziativa e il numero delle ore di consulenza suddivise in junior e senior previste. La mancata presentazione della domanda nei termini e secondo le modalità indicate comporterà l esclusione della concorrente dalla procedura di assegnazione. Nella domanda di assegnazione del voucher il soggetto dovrà obbligatoriamente indicare un indirizzo di posta elettronica che verrà utilizzato dagli uffici camerali per inviare le comunicazioni relative al presente bando. In particolare le comunicazioni relative all'assegnazione ed al rimborso dei voucher, ai solleciti ed alle richieste di integrazioni verranno inviate tramite e-mail ordinaria. L'e-mail certificata (PEC) verrà utilizzata dagli uffici camerali per inviare le comunicazioni relative alle esclusioni dal contributo. La Camera di Commercio di Varese si riserva la possibilità di decretare con provvedimento dirigenziale la chiusura anticipata del bando in caso di esaurimento dei fondi a disposizione, nonché l eventuale riapertura dei termini per la presentazione delle domande nel caso di utilizzo solo parziale dei fondi a disposizione. In questo secondo caso sarà altresì valutata l opportunità di un prolungamento delle scadenze per la presentazione della documentazione di rendiconto. E fatto divieto ai soggetti beneficiari del voucher, pena la revoca del riconoscimento del voucher di condizionare l erogazione delle iniziative all acquisto di ulteriori servizi non ricompresi nel voucher. 9. ASSEGNAZIONE DEL VOUCHER L assegnazione del voucher avverrà sulla base dell ordine di presentazione delle relative domande, previa verifica della sussistenza di tutti gli elementi richiesti dal presente regolamento, garantendo per ciascuna domanda un importo di contributo che consenta attività di consulenza a 10 imprese cooperative (corrispondente quindi ad un valore di 26.000,00 euro), sino a esaurimento dei fondi disponibili. Nel caso in cui le somme stanziate risultino insufficienti a soddisfare le domande di assegnazione dei voucher considerate ammissibili, tra tutte le domande pervenute nella data di esaurimento dei fondi sarà operato un riparto proporzionale delle risorse che risulteranno ancora disponibili dopo aver soddisfatto le domande di assegnazione dei voucher ammesse con data precedente. Eventuali risorse residue verranno ripartite proporzionalmente tra le domande pervenute. La Camera di commercio, effettuata l istruttoria delle domande pervenute, provvederà, a redigere e pubblicare sul sito camerale l elenco dei soggetti assegnatari dei voucher, entro 15 giorni dalla data della chiusura delle domande, dandone successivamente comunicazione via e-mail ai soggetti interessati. Ai soggetti non assegnatari di voucher (per mancata rispondenza della domanda rispetto ai contenuti del presente bando) sarà altresì inviata, con le modalità di cui al punto 8, apposita comunicazione contenente la notizia dell esclusione con relativa motivazione. 10. RENDICONTAZIONE La rendicontazione deve essere trasmessa mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.va@va.legalmail.camcom.it. Relativamente ai progetti approvati e per le attività concluse a favore delle imprese cooperative i soggetti beneficiari dovranno trasmettere alla Camera di Commercio entro il 30 giugno 2013 la seguente documentazione: - modulo di rendicontazione debitamente compilato; - registri di annotazione degli interventi consulenziali effettuati sottoscritti dal titolare/rappresentante legale dell impresa beneficiaria, dai consulenti e dal direttore

dell Organizzazione imprenditoriali (o società di servizi da essa eventualmente individuate); - questionari di gradimento rilevati nelle imprese utilizzatrici dei servizi; - copia delle fatture emesse dai consulenti a soggetti assegnatari del voucher; - copia delle fatture emesse dai soggetti assegnatari dei voucher alle imprese, che dovranno evidenziare lo sconto applicato e le spese effettivamente sostenute dall impresa; - domanda di adesione delle imprese cooperative; - curricula vitae dei consulenti junior e senior; - relazione dettagliata sull attività progettuale realizzata. La mancata presentazione della documentazione nei termini sopra riportati comporterà la revoca dei finanziamenti previsti. Nel caso di rinuncia da parte di alcuni beneficiari o riduzione di importo in sede di esame delle rendicontazioni finali, la Camera di Commercio, tenuto conto dell entità delle risorse resesi disponibili e del numero di domande inizialmente escluse per esaurimento dei fondi, si riserva la possibilità di procedere all istruttoria di tali istanze, nel rispetto delle modalità di concessione del contributo previste dal presente regolamento, provvedendo contestualmente a fissare nuovi termini di presentazione delle rendicontazioni finali, secondo la tempistica prevista dal presente bando. Ai sensi della legge 241/90 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, il procedimento amministrativo riferito al presente bando è assegnato al dirigente dell Area Sviluppo d impresa e Regolazione di Mercato. 11. ISTRUTTORIA Nel corso dell istruttoria relativa alle domande di assegnazione dei voucher o alle rendicontazioni finali, è facoltà degli uffici camerali richiedere integrazioni o chiarimenti, con le modalità di cui al punto 8, in merito alla documentazione presentata, assegnando al beneficiario del voucher un termine perentorio, di norma fissato in 7 gg. dalla ricezione della comunicazione, per la risposta. Decorso inutilmente tale termine, la domanda si intende definitivamente non ammissibile. La Camera di Commercio si riserva, inoltre, la possibilità di mettere in atto misure di controllo e verifica, anche a campione, per accertare l effettiva attuazione degli interventi per i quali vengono assegnati i voucher. Ai fini dell assegnazione dei voucher, il rispetto delle condizioni ed il possesso dei requisiti previsti dal presente regolamento da parte dei beneficiari del voucher e delle imprese dovranno sussistere dal momento della presentazione della domanda al momento del rimborso del voucher.

* De minimis L agevolazione è concessa con le modalità, i criteri, i limiti e le esclusioni degli aiuti de minimis di cui al Regolamento della Commissione Europea n. 1998/2006, relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti d importanza minore ( de minimis ), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee,serie L n. 379, del 28 dicembre 2006. Il regime di aiuti de minimis consente all impresa di ottenere aiuti a qualsiasi titolo, riconducibili alla categoria de minimis, complessivamente non superiori a euro 200.000,00 su un periodo di tre esercizi finanziari (tale importo massimo non deve superare i 100.000,00 euro per le imprese attive nel settore del trasporto su strada). Al riguardo dovrà essere presentata esplicita attestazione sugli eventuali aiuti ricevuti rientranti nel regime de minimis. Il Regolamento della Commissione Europea n. 1998/2006, si applica agli aiuti concessi alle imprese di qualsiasi settore, ad eccezione dei seguenti aiuti: a) aiuti concessi a imprese attive nel settore della pesca e dell acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; b) aiuti concessi a imprese attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all allegato I del trattato;. ;f) aiuti ad imprese nel settore carboniero ai sensi del regolamento (CE) n. 1047/2002; g) aiuti destinati all acquisto di veicoli per li trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi; h) aiuti concessi a imprese in difficoltà.