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Consiglio di Istituto Delibera n. 1 Il giorno 11 marzo 2019, alle ore 16.30, nei locali della presidenza della sede centrale dell Istituto, di via Casal Bianco, n.140 in Roma, si è riunito il Consiglio di Istituto per discutere sul seguente ordine del giorno: 2. Esame ed approvazione Programma Annuale 2019; IL CONSIGLIO D ISTITUTO Visto l art. 21 legge 15 marzo 1997, n. 59; il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275; Visto il regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche" di cui al decreto 1 febbraio 2018, n.129; Visto il Programma Annuale dell' esercizio finanziario 2019, composto di tutti i modelli e accompagnato dall apposita; Vista la proposta dalla Giunta Esecutiva nella riunione del 12 febbraio 2019; Accertato che il Programma Annuale è coerente con la previsione del Piano dell'offerta Formativa 2018-2019 approvato dal Collegio dei docenti ed adottato dal Consiglio di Istituto; Sentite le repliche e le precisazioni del Dirigente Scolastico e del Direttore SGA alle richieste di chiarimenti di cui sopra; con votazione palese e all unanimità, DELIBERA di approvare il Programma Annuale dell'esercizio finanziario 2019, riportato nella modulistica ministeriale A, B, C, D ed E, così come predisposto nella forma definitiva dal Dirigente Scolastico con apposita relazione illustrativa, sulla base della proposta della Giunta Esecutiva e delle indicazioni del Consiglio di Istituto; di stabilire il limite del fondo per le minute spese da anticipare al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, ai sensi e per gli effetti dell'art 21 del D.I. n. 129/2018, nella misura di 1.500,00; di disporne la pubblicazione all albo dell istituzione scolastica. Letto, approvato e sottoscritto Consiglio di Istituto Delibera n. 2 Il giorno 11 marzo 2019, alle ore 16.30, nei locali della presidenza della sede centrale dell Istituto, di via Casal Bianco, n.140 in Roma, si è riunito il Consiglio di Istituto per discutere sul seguente ordine del giorno: 3. Regolamento sull attività negoziale; IL CONSIGLIO D ISTITUTO VISTA la Legge 241/90 modificata e integrata dalla Legge 15/2005, recante Nuove norme sul procedimento amministrativo ;

VISTE le norme sull autonomia delle istituzioni scolastiche previste dalla legge 59/97, dal D.Lgs. 112/98 e dal DPR 275/99 ss.mm.ii.; VISTO il D.Lgs. 165/2001, modificato dal D.Lgs. 150/2009, recante Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; VISTO il D.lgs. 14 marzo 2013, n.33, Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni ; VISTA la Legge 107/2015, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; VISTA la normativa vigente per le stazioni appaltanti pubbliche, di cui al D.lgs. 18 aprile 2016, n.50, così come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 56/2017, in materia di affidamenti di lavori, servizi e forniture; VISTE le Linee Guida ANAC n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti Procedure per l affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici, approvate dal Consiglio dell ANAC con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 e aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera n. 206 del 1 marzo 2018; VISTI i Pareri del Consiglio di Stato n. 1903/2016 e n. 361/2018; RITENUTO necessario che l Istituzione Scolastica, in quanto stazione appaltante, rediga un proprio Regolamento per l attività negoziale idoneo a garantire sia il pieno rispetto di quanto stabilito nel TITOLO V del D.I. 129/2018, in coerenza con le norme di cui al D.lgs. n. 50/2016 coordinato con il D.L.gs n. 56/2017 (cd. Correttivo); VISTO il D.I. n. 129 del 28 Agosto 2018, recante Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell art. 1 della L. 13 luglio 2015, n. 107, ed in specie il Titolo V - Attività Negoziale; VISTE le Linee Guida pubblicate dal MIUR nel Quaderno n 1 aggiornato al dicembre 2018; VISTA la Nota MIUR prot. n 74 del 5/01/2019, avente ad oggetto: D.I. 28 agosto 2018, n. 129 Orientamenti interpretativi ; CONSIDERATO che l espletamento in via autonoma delle procedure negoziali dell istituzione scolastica non può prescindere dall ottimizzazione dei tempi e delle risorse impiegate, nell ottica della piena efficacia e dell economicità dell azione amministrativa; con votazione palese e all unanimità, D E L I B E R A - di adottare il Regolamento per lo svolgimento dell attività negoziale sotto soglia comunitaria alla luce di quanto stabilito dal D.I. n. 129/2018, in coerenza con il D.lgs. 50/2016, così come rivisto dal D.Lgs 56/2017; - di disporne la pubblicazione all albo dell istituzione scolastica. Letto, approvato e sottoscritto. Consiglio di Istituto Delibera n. 3 Il giorno 11 marzo 2019, alle ore 16.30, nei locali della presidenza della sede centrale dell Istituto, di via Casal Bianco, n.140 in Roma, si è riunito il Consiglio di Istituto per discutere sul seguente ordine del giorno: 4. Regolamento sull attività negoziale per la disciplina degli incarichi al personale docente, ata e agli esperti esterni;

IL CONSIGLIO D ISTITUTO VISTI gli artt. 43 punto 3 ; 44 punto 4; 45 comma 2 lett. h) D.I. 129/2018 VISTO il Regolamento per le negoziazioni approvato dal Consiglio d Istituto l 11.03.2019; VISTE le Linee Guida del MIUR contenute nel Quaderno n 1 aggiornato al dicembre 2018; VISTO l art. 10 del T.U. n 297 del 16/4/94; VISTO il D.L.vo 165/01 e ss.mm. ii., come da D.Lvo come integrato e modificato dal D.Lgs. 150/09; VISTI il Decreto Legge n. 112/2008, coordinato con la legge di conversione 133/2008 e la circolare n. 2/2008 del Ministero della Funzione Pubblica; Adotta - il Regolamento sulla disciplina dell assegnazione degli incarichi al personale interno ed esterno all Istituzione scolastica; - di disporne la pubblicazione all albo dell istituzione scolastica. Letto, approvato e sottoscritto. CONSIGLIO D ISTITUTO DELIBERA N.4 Il giorno 11 Marzo 2019, alle ore 16.30, presso l Ufficio di Presidenza della sede centrale E. MONTALE, Via Casal Bianco 140, si è tenuto il Consiglio d Istituto per discutere del seguente O. d. G.: 5. Criteri consistenza massima e limiti d importo del fondo economale di cui all articolo 21 del D.I. 129/2018; IL CONSIGLIO D ISTITUTO VISTO il D.lgs 50/2016, così come rivisto dal D.Lvo 56/2017; VISTO l articolo 21 del D.I. 129/2018; VISTO il Regolamento sull attività negoziale; all unanimità dei presenti delibera a. Le premesse sono parte integrante della presente delibera; b. La gestione del Fondo economale avviene nel rispetto di quanto contenuto nell art. 21 del D.I. 28 agosto 2018, n. 129, al quale il presente articolo si conforma integralmente; c. La consistenza massima del fondo economale per le minute spese, relativamente all esercizio finanziario 2019, è stabilita in 1.500,00 annue con anticipazione di 500,00; d. A carico del fondo, il Direttore S.G.A. può eseguire i pagamenti relativi alle spese contenute, di volta in volta, nel limite massimo di 100,00 per singola spesa, in osservanza dalla vigente normativa in materia di antiriciclaggio e utilizzo del denaro contante;

e. di disporne la pubblicazione all albo dell istituzione scolastica. Letto, approvato e sottoscritto La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. CONSIGLIO D ISTITUTO DELIBERA N. 5 Il giorno 11 Marzo 2019, alle ore 16.30, presso l Ufficio di Presidenza della sede centrale E. MONTALE, Via Casal Bianco 140, si è tenuto il Consiglio d Istituto per discutere del seguente O. d. G.: 6. Criteri e limiti per l attività negoziale del dirigente scolastico (art. 45 c. 2 d.i. 129/2018) IL CONSIGLIO DI ISTITUTO VISTO il D.I. 28 agosto 2018, n. 129 art. 45, comma 2, che attribuisce al Consiglio di istituto la competenza di determinare, nei limiti stabiliti dalla normativa vigente in materia, i criteri e i limiti per lo svolgimento, da parte del Dirigente scolastico, delle attività negoziali indicate negli articoli sotto riportati; VISTA la normativa vigente per le stazioni appaltanti pubbliche, di cui al D.lgs. 18 aprile 2016, n.50, così come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 56/2017, in materia di affidamenti di lavori, servizi e forniture; VISTO il D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165; VISTE le Linee Guida ANAC n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti Procedure per l affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici, approvate dal Consiglio dell ANAC con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 e aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera n. 206 del 1 marzo 2018; VISTA la L. 28 dicembre 2015, n. 208 Legge di stabilità 2016 che riporta le modalità di acquisizione per i beni informatici e la connettività; CONSIDERATO che l espletamento in via autonoma delle procedure negoziali dell istituzione scolastica non può prescindere dall ottimizzazione dei tempi e delle risorse impiegate, nell ottica della piena efficacia e dell economicità dell azione amministrativa; DELIBERA Art. 1 D.I. 28 agosto 2018, n. 129 art. 45, c. 2, lett. a) Affidamento di lavori, servizi e forniture di importo superiore a 10.000 euro Valore della fornitura di beni, servizi, lavori e rispettive procedure negoziali a) tutte le attività negoziali da espletare in via autonoma dal Dirigente scolastico, finalizzate all'affidamento di lavori, servizi e forniture per importi sotto la soglia di rilevanza comunitaria, si uniformano nella loro realizzazione al criterio, univoco, dell assoluta coerenza e conformità con quanto in materia previsto e regolato dal D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i., secondo le sotto riportate modalità: - acquisizione di beni e servizi ed esecuzione di lavori di importo inferiore a 40.000 euro, IVA esclusa, mediante affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta secondo quantoprevisto e regolato dall art. 36, comma 2, lett. a) del D.lgs. citato in premessa, fatta salva la possibilità di ricorrere a procedura negoziata o a procedura ordinaria; - procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori economici per i lavori e di almeno cinque operatori economici per i servizi e le forniture individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, secondo quanto previsto dall art. 36, comma 2, lett. b), per affidamenti di importo pari o superiore

a 40.000 euro, IVA esclusa, e, per i lavori, inferiore a 150.000 euro, IVA esclusa, per le forniture e i servizi inferiore a 144,000 euro, IVA esclusa; b) Il limite per lo svolgimento di tutte le attività negoziali necessarie per le procedure relative agli affidamenti di lavori, servizi e forniture da espletarsi in via autonoma dal Dirigente scolastico è pertanto elevato a 39.999,99 euro, ovviamente nei limiti degli impegni di spesa autorizzati con l approvazione del Programma Annuale e successive modifiche. Art. 2 D.I. 28 agosto 2018, n. 129 art. 45 c. 2 lettera b) Contratti di sponsorizzazione 1. La stipula dei contratti di sponsorizzazione può essere disposta dal Dirigente scolastico nel rispetto delle seguenti condizioni: a. in nessun caso è consentito concludere contratti in cui siano possibili forme di conflitto di interesse tra l attività pubblica e quella privata; b. non è consentito concludere accordi di sponsorizzazione con soggetti le cui finalità ed attività siano in contrasto, anche di fatto, con la funzione educativa e culturale della Scuola; c. non è consentito concludere contratti di sponsorizzazione con soggetti che svolgono attività concorrente con la Scuola. 2. Nella scelta degli sponsor si accorda la preferenza a quei soggetti che per finalità statutarie e per attività svolte abbiano dimostrato particolare attenzione ai problemi dell infanzia e dell adolescenza. 3. Le clausole che determinano il contenuto del contratto devono specificare: a) descrizione dettagliata degli obblighi di promozione pubblicitaria gravanti sul soggetto sponsorizzato; b) durata del contratto; c) ammontare del corrispettivo e delle modalità di pagamento; d) descrizione dettagliata del logo/segno che dovrà essere diffuso. Art. 3 D.I. 28 agosto 2018, n. 129 art. 45 c.2 lettera d) Utilizzazione da parte di soggetti terzi di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione scolastica o in uso alla medesima 1. Utilizzo locali e beni a. I locali e i beni scolastici possono essere concessi in uso temporaneo ad Istituzioni, Associazioni, Aziende, Enti o Gruppi organizzati, secondo modalità, termini e condizioni di seguito stabiliti, nel rispetto delle norme dettate dal D.I. 28 agosto 2018, n. 129; b. l utilizzazione temporanea dei locali dell'istituto può essere concessa a terzi a condizione che ciò sia compatibile con le finalità educative e formative dell'istituzione scolastica stessa. Le attività dell'istituzione scolastica hanno assoluta priorità rispetto all'utilizzo dei locali da parte degli Enti concessionari interessati; c. In relazione all'utilizzo dei locali il concessionario deve assumere nei confronti dell'istituzione scolastica i seguenti impegni oggetto di apposita convenzione sottoscritta dal Dirigente scolastico e dal rappresentante legale del soggetto richiedente: 1. dichiarare le finalità del soggetto richiedente e quelle delle attività per le quali è richiesto l utilizzo dei locali; 2. indicare il nominativo del responsabile della gestione dell'utilizzo dei locali quale referente per l istituzione scolastica; 3. osservare incondizionatamente l'applicazione e il rispetto delle disposizioni vigenti in materia di salute, igiene, sicurezza e salvaguardia del patrimonio, vigilando che coloro che sono presenti durante le attività per cui si concedono i locali non entrino in aree precluse e non oggetto di concessione; 4. riconsegnare i locali, dopo il loro uso, in condizioni idonee a garantire il regolare svolgimento delle attività dell istituzione scolastica; 5. assumere la custodia dei locali oggetto di concessione, compresa quella dei beni contenuti nei locali e di eventuali chiavi o codici di accesso, e rispondere, a tutti gli effetti di legge, delle attività e delle destinazioni del bene stesso, tenendo allo stesso tempo esente la scuola e l'ente proprietario dalle spese connesse all'utilizzo; 6. stipulare una polizza per la responsabilità civile con un istituto assicurativo; 7. avvertire immediatamente il Dirigente scolastico per ogni eventualità che comporti criticità o problematiche nell uso dei locali. d. Le richieste di concessione dei locali scolastici devono essere inviate per iscritto all'istituzione scolastica almeno 10 giorni prima della data di uso richiesta e dovranno contenere, oltre all'indicazione dell oggetto, il soggetto richiedente, il nominativo del responsabile legale e la dettagliata descrizione dell attività prevista. Il Dirigente scolastico verifica se la richiesta è compatibile con le disposizioni del presente regolamento e se i locali sono disponibili per il giorno e nella fascia oraria stabilita. Se il riscontro è positivo, il Dirigente scolastico procede alla stipula di apposita convenzione. e. Il Dirigente scolastico concede i locali anche in deroga a quanto previsto dalla presente delibera, purché senza ulteriori oneri per l istituzione scolastica e l Ente proprietario, in casi del tutto eccezionali da motivare dettagliatamente e qualora le attività previste siano particolarmente meritevoli in riferimento alle finalità dell Istituzione scolastica.

f. II concessionario è responsabile di ogni danno causato all'immobile, agli arredi, agli impianti da qualsiasi azione od omissione dolosa o colposa a lui direttamente imputabili o imputabili a terzi presenti nei locali scolastici in occasione dell'utilizzo degli stessi. L'istituzione scolastica deve in ogni caso ritenersi sollevata da ogni responsabilità civile e penale derivante dall'uso dei locali da parte dei concessionari, che dovranno pertanto presentare apposita assunzione di responsabilità e sono tenuti a cautelarsi al riguardo mediante stipula della sopraindicata polizza assicurativa o adottando altra idonea misura cautelativa. g. Per l utilizzazione dei locali e dei beni, sulla base delle regole stabilite ai precedenti punti, sono previste, a carico del concessionario, eventuali canoni concessori da corrispondere all ente locale, qualora richiesti, per spese relative alle varie utenze; h. La concessione può essere revocata in qualsiasi momento dall'istituzione scolastica per giustificati motivi. 2. Utilizzazione siti informatici a. L Istituzione scolastica può ospitare sul proprio sito web materiali, informazioni e comunicazioni forniti da associazioni di studenti e associazioni di genitori, collegamenti a siti di altre istituzioni scolastiche, associazioni di volontariato o enti di interesse culturale o con finalità coerenti con quelle dell Istituzione scolastica stessa, allo scopo di favorire sinergie tra soggetti comunque coinvolti in attività educative e culturali. b. La convenzione sottoscritta dal Dirigente scolastico e dal rappresentante legale del soggetto ospitato, in particolare, dovrà contenere: 1. il nominativo del responsabile interno del servizio che, previa designazione da parte del Dirigente scolastico, seleziona i contenuti immessi nel sito; 2. il nominativo del responsabile del soggetto ospitato; 3. la specificazione della facoltà del Dirigente scolastico di disattivare il servizio qualora il contenuto risultasse in contrasto con le finalità dell Istituzione scolastica. Art. 4 D.I. 28 agosto 2018, n. 129, art. 45 c.2 lettera h) Contratti di prestazione d opera con esperti per particolari attività a) Per i contratti di prestazione d opera si fa riferimento all art. 7, comma 6, del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 ed alla Circolare 11 marzo 2008, n. 2 della Funzione Pubblica che ne ha fornito l interpretazione nonché uno schema di regolamento. b) Dopo l approvazione del Piano triennale dell offerta Formativa, il Dirigente scolastico individua le attività per le quali, dopo avere verificato l impossibilità di ricorrere, mediante interpelli interni, al personale in servizio provvisto delle necessarie competenze e disponibile, può decidere il ricorso a collaborazioni esterne, dandone informazione con avvisi di selezione da pubblicare sul proprio sito web all albo della Scuola sezione Amministrazione trasparente. c) Gli incarichi da affidare sono quelli relativi alle attività da realizzare nell ambito del PTOF i cui impegni di spesa sono deliberati nel Programma annuale. d) Se oggetto dell incarico è l espletamento delle funzioni di RSPP e del medico competente deve essere integralmente rispettato quanto previsto dal D.lgs. 81/2008, rispettivamente agli artt. 32 e 38. e) Gli avvisi indicano modalità e termini per la presentazione delle domande, i titoli che saranno valutati (anche attraverso Commissioni appositamente costituite), la documentazione da produrre, i criteri attraverso i quali avviene la comparazione, nonché l elenco dei contratti che si intendono stipulare. Per ciascun contratto deve essere specificato: a. l oggetto della prestazione b. la durata del contratto: termini di inizio e conclusione della prestazione c. il luogo della prestazione d. il compenso per la prestazione. f) Compensi: per il personale interno (compreso anche il personale in servizio presso altre istituzioni scolastiche),quelli indicati nelle tabelle allegate al vigente C.C.N.L. e/o determinati dagli avvisi PON FSE; per il personale estraneo all amministrazione, si prenderà come riferimento il decreto Interministeriale n. 326 del 12/10/95,la Circolare del Ministero del Lavoro n. 101/97 e/o i compensi determinati dagli avvisi PON FSE-FESR. Per particolari prestazioni il Dirigente scolastico può prevedere un compenso forfettario qualora ravvisi maggior convenienza per l amministrazione Art. 5 D.I. 28 agosto 2018, n. 129, art. 45 c.2 lettera i) - Partecipazione a progetti internazionali 1. La partecipazione a progetti internazionali è ammessa se rientranti nelle finalità educative e formative proprie dell Istituto e se inseriti nell ambito del PTOF. 2. Il Dirigente scolastico, acquisita la deliberazione del Collegio docenti anche su impulso del dipartimento competente per la specifica progettazione, sottoscrive l accordo di collaborazione e/o di partecipazione, dando successiva informazione al Consiglio d istituto dell avvenuta autorizzazione e dell importo del finanziamento da iscrivere al Programma annuale nell apposito aggregato.

3. Nel caso siano necessarie previsioni di spesa (benché rimborsabili dai fondi europei o privati) relative alla partecipazione degli studenti o all accoglienza di terzi per programmi di visite e di scambi internazionali, l adesione al progetto deve essere preventivamente deliberata dal Consiglio di istituto. 4. La partecipazione di alunni e minori al progetto dovrà essere autorizzata dagli esercenti la responsabilità genitoriale. Nell autorizzazione dovranno essere indicati gli obblighi e le responsabilità a carico degli stessi in caso di scambi, viaggi, attività extra scolastiche. Letto, approvato e sottoscritto La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. IL SEGRETARIO Agnese GIUBILEI IL PRESIDENTE Carmine SESSA CONSIGLIO D ISTITUTO DELIBERA N. 6 Il giorno 11 Marzo 2019, alle ore 16.30, presso l Ufficio di Presidenza della sede centrale E. MONTALE, Via Casal Bianco 140, si è tenuto il Consiglio d Istituto per discutere del seguente O. d. G.: 7. Elenco fornitori agenzie di trasporto IL CONSIGLIO DI ISTITUTO VISTE le richieste delle Ditte di trasporto che hanno presentato la loro offerta all'istituzione scolastica per essere acquisite all albo fornitori; ACCERTATO che tra le Ditte che hanno presentato la loro offerta sono state individuate anche quelle con autobus muniti di pedana per il trasporto degli alunni carrozzati; RITENUTO indispensabile scegliere le Ditte sul territorio di Roma e provincia e comunque all interno della Regione Lazio; ANALIZZATE tutte le offerte degli operatori che hanno fatto richiesta; all unanimità dei presenti d e l i b e r a di individuare le seguenti ditte di autotrasporto: - COLANGELI BUS OPERATOR - Roma - DI TOMMASO DUILIO SRL - Roma - GMX TOUR SRL- Pontecorvo (FR) - GREENTOUR Roma - LE BATEAU IVRE ( Soft Travel) -Roma - MAXIMO Corporation SRL -Roma - NEW DISTANCE Monterotondo Roma - SAURO BUS Roma - THURIANA VIAGGI (Rieti)

- TODDE (Roma). Letto, approvato e sottoscritto La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.