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VERBALE N. 20 DEL C.I. L anno duemiladiciannove il giorno ventisette del mese di febbraio alle ore 17:00 convocato con appositi avvisi, si è riunito nei locali del plesso A. Luciani, il CONSIGLIO D ISTITUTO. Fatto l appello nominale risultano: PRESENTI 1 PATANE GRAZIA DIRIGENTE SC. X 2 COPPOLINO ANTONINA DOCENTE X ASSENTI 3 CURRO DOMENICA DOCENTE X 4 FALCONE MARIA DOCENTE X 5 FOTI PATRIZIA DOCENTE X 6 GITTO MARIA DOCENTE X 7 MAJMONE VALERIA DOCENTE X 8 MALENA LAURA DOCENTE X 9 PUGLISI RITA DOCENTE X 10 MORABITO GIUSEPPA DOC. SC. MAT. REG. X 11 MINUTOLI GIUSEPPE GENITORE X 12 ROMEO CARMELINA GENITORE X 13 SCAVELLO GIUSEPPE GENITORE X 14 CURRO ANNALISA GENITORE X 15 GUGLIELMO CRISTINA GENITORE 16 PATERNOSTRO CARMEN GENITORE X 17 NICOLO CONCETTA GENITORE X 18 MINUTOLI LOREDANA GEN. SC. MAT. REG. X 19 CALARESE LUCIA GENITORE X 20 MANERA ROSA A.T.A. X 21 ARCODIA SILVANA A.T.A. X Presiede la riunione il sig. Minutoli Giuseppe. E segretaria verbalizzante l ins. Currò Domenica. Il Presidente, constatato il numero dei presenti, (17 su 21), RENDE LEGALE la riunione e dichiara aperta la seduta per la trattazione dei seguenti punti all ordine del giorno: 1. Approvazione Programma Annuale anno 2019; 2. Regolamento acquisti; 3. Regolamento Fondo Economale; 4. Progetto CEPELL Associazione Culturale Intervolumina; 5. Richiesta di autorizzazione lavori ordinari per la riqualificazione, il ripristino e la messa in sicurezza e realizzazione parco giochi per bambini negli spazi esterni al plesso scuola infanzia San Nicola A.C.S.D. San Filippo; 6. Richiesta palestra I Molino Associazione Sportiva Dilettantistica di San Matteo; 7. Manifestazioni relative al Carnevale e della Pasqua; 8. Convenzione Messina Servizi; 9. Rete di scopo Istituti Comprensivi Progetto Nazionale per l inclusione e l integrazione dei bambini Rom Sinti e Caminati; 10. Progetto Capacity Re-Agiamo Insieme Cooperativa Sociale Lilium; 11. Convenzione Parrocchia Santa Maria delle Grazie e Parrocchia di Cumia; 12. C.N.G.E.I. Movimenti Scout; 13. Varie ed eventuali;

PUNTO 1- Approvazione Programma Annuale anno 2019 Il Direttore S.G.A. espone la relazione illustrativa al Programma Annuale anno 2019 redatta secondo quanto previsto dal decreto 28 agosto 2018, n. 129. che si allega in copia al presente verbale e di cui è parte integrante. Fa presente che i revisori dei conti, dopo attenta analisi, hanno espresso parere favorevole al Programma Annuale 2019. IL CONSIGLIO D ISTITUTO Dopo ampio dibattito (delibera n. 124 ) Di approvare all unanimità il Programma Annuale anno 2019. PUNTO 2- Regolamento acquisti Il Dirigente scolastico fa presente al Consiglio che il nuovo D.I. n. 129 del 28 agosto 2018 art. 45 comma 2 attribuisce al Consiglio di Istituto la competenza di determinare, nei limiti stabiliti dalla normativa vigente in materia, i criteri e i limiti per lo svolgimento, da parte del Dirigente scolastico, delle attività negoziali. Si passa alla determinazione dei criteri e dei limiti per l attività negoziale del Dirigente scolastico. Dopo ampio dibattito IL CONSIGLIO DI ISTITUTO VISTO il D.I. 28 agosto 2018, n. 129 art. 45, comma 2, che attribuisce al Consiglio di istituto la competenza di determinare, nei limiti stabiliti dalla normativa vigente in materia, i criteri e i limiti per lo svolgimento, da parte del Dirigente scolastico, delle attività negoziali indicate negli articoli sotto riportati; VISTA la normativa vigente per le stazioni appaltanti pubbliche, di cui al D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, così come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 56/2017, in materia di affidamenti di lavori, servizi e forniture; VISTO il D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165; VISTE le Linee Guida ANAC n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti Procedure per l affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici, approvate dal Consiglio dell ANAC con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 e aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera n. 206 del 1 marzo 2018; VISTA la L. 28 dicembre 2015, n. 208 Legge di stabilità 2016 che riporta le modalità di acquisizione per i beni informatici e la connettività; CONSIDERATO che l espletamento in via autonoma delle procedure negoziali dell istituzione scolastica non può prescindere dall ottimizzazione dei tempi e delle risorse impiegate, nell ottica della piena efficacia e dell economicità dell azione amministrativa; Art. 1 D.I. 28 agosto 2018, n. 129 art. 45, c. 2, lett. a) Affidamento di lavori, servizi e forniture di importo superiore a 10.000 euro Valore della fornitura di beni, servizi, lavori e rispettive procedure negoziali a) tutte le attività negoziali da espletare in via autonoma dal Dirigente scolastico, finalizzate all'affidamento di lavori, servizi e forniture per importi sotto la soglia di rilevanza comunitaria, si uniformano nella loro realizzazione al criterio, univoco, dell assoluta coerenza e conformità con quanto in materia previsto e regolato dal D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i., secondo le sotto riportate modalità:

- acquisizione di beni e servizi ed esecuzione di lavori di importo inferiore a 40.000 euro, IVA esclusa, mediante affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta secondo quanto previsto e regolato dall art. 36, comma 2, lett. a) del D.lgs. citato in premessa, fatta salva la possibilità di ricorrere a procedura negoziata o a procedura ordinaria; - procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori economici per i lavori e di almeno cinque operatori economici per i servizi e le forniture individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, secondo quanto previsto dall art. 36, comma 2, lett. b), per affidamenti di importo pari o superiore a 40.000 euro, IVA esclusa, e, per i lavori, inferiore a 150.000 euro, IVA esclusa, per le forniture e i servizi inferiore a 144,000 euro, IVA esclusa; b) Il limite per lo svolgimento di tutte le attività negoziali necessarie per le procedure relative agli affidamenti di lavori, servizi e forniture da espletarsi in via autonoma dal Dirigente scolastico è pertanto elevato a 39.999,99 euro, ovviamente nei limiti degli impegni di spesa autorizzati con l approvazione del Programma Annuale e successive modifiche. Art. 2 D.I. 28 agosto 2018, n. 129 art. 45 c. 2 lettera b) Contratti di sponsorizzazione Art. 3 1. La stipula dei contratti di sponsorizzazione può essere disposta dal Dirigente scolastico nel rispetto delle seguenti condizioni: a. in nessun caso è consentito concludere contratti in cui siano possibili forme di conflitto di interesse tra l attività pubblica e quella privata; b. non è consentito concludere accordi di sponsorizzazione con soggetti le cui finalità ed attività siano in contrasto, anche di fatto, con la funzione educativa e culturale della Scuola; c. non è consentito concludere contratti di sponsorizzazione con soggetti che svolgono attività concorrente con la Scuola. 2. Nella scelta degli sponsor si accorda la preferenza a quei soggetti che per finalità statutarie e per attività svolte abbiano dimostrato particolare attenzione ai problemi dell infanzia e dell adolescenza. 3. Le clausole che determinano il contenuto del contratto devono specificare: a) descrizione dettagliata degli obblighi di promozione pubblicitaria gravanti sul soggetto sponsorizzato; b) durata del contratto; c) ammontare del corrispettivo e delle modalità di pagamento; d) descrizione dettagliata del logo/segno che dovrà essere diffuso. D.I. 28 agosto 2018, n. 129 art. 45 c.2 lettera d) Utilizzazione da parte di soggetti terzi di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione scolastica o in uso alla medesima 1. Utilizzo locali e beni

a. I locali e i beni scolastici possono essere concessi in uso temporaneo ad Istituzioni, Associazioni, Aziende, Enti o Gruppi organizzati, secondo modalità, termini e condizioni di seguito stabiliti, nel rispetto delle norme dettate dal D.I. 28 agosto 2018, n. 129; b. l utilizzazione temporanea dei locali dell'istituto può essere concessa a terzi a condizione che ciò sia compatibile con le finalità educative e formative dell'istituzione scolastica stessa. Le attività dell'istituzione scolastica hanno assoluta priorità rispetto all'utilizzo dei locali da parte degli Enti concessionari interessati; c. In relazione all'utilizzo dei locali il concessionario deve assumere nei confronti dell'istituzione scolastica i seguenti impegni oggetto di apposita convenzione sottoscritta dal Dirigente scolastico e dal rappresentante legale del soggetto richiedente: 1. dichiarare le finalità del soggetto richiedente e quelle delle attività per le quali è richiesto l utilizzo dei locali; 2. indicare il nominativo del responsabile della gestione dell'utilizzo dei locali quale referente per l istituzione scolastica; 3. osservare incondizionatamente l'applicazione e il rispetto delle disposizioni vigenti in materia di salute, igiene, sicurezza e salvaguardia del patrimonio, vigilando che coloro che sono presenti durante le attività per cui si concedono i locali non entrino in aree precluse e non oggetto di concessione; 4. riconsegnare i locali, dopo il loro uso, in condizioni idonee a garantire il regolare svolgimento delle attività dell istituzione scolastica; 5. assumere la custodia dei locali oggetto di concessione, compresa quella dei beni contenuti nei locali e di eventuali chiavi o codici di accesso, e rispondere, a tutti gli effetti di legge, delle attività e delle destinazioni del bene stesso, tenendo allo stesso tempo esente la scuola e l'ente proprietario dalle spese connesse all'utilizzo; 6. stipulare una polizza per la responsabilità civile con un istituto assicurativo; 7. avvertire immediatamente il Dirigente scolastico per ogni eventualità che comporti criticità o problematiche nell uso dei locali. d. Le richieste di concessione dei locali scolastici devono essere inviate per iscritto all'istituzione scolastica almeno 10 giorni prima della data di uso richiesta e dovranno contenere, oltre all'indicazione dell oggetto, il soggetto richiedente, il nominativo del responsabile legale e la dettagliata descrizione dell attività prevista. Il Dirigente scolastico verifica se la richiesta è compatibile con le disposizioni del presente regolamento e se i locali sono disponibili per il giorno e nella fascia oraria stabilita. Se il riscontro è positivo, il Dirigente scolastico procede alla stipula di apposita convenzione. e. Il Dirigente scolastico concede i locali anche in deroga a quanto previsto dalla presente delibera, purché senza ulteriori oneri per l istituzione scolastica e l Ente proprietario, in casi del tutto eccezionali da motivare dettagliatamente e qualora le attività previste siano particolarmente meritevoli in riferimento alle finalità dell Istituzione scolastica. f. II concessionario è responsabile di ogni danno causato all'immobile, agli arredi, agli impianti da qualsiasi azione od omissione dolosa o colposa a lui direttamente imputabili o imputabili a terzi presenti nei locali scolastici in occasione dell'utilizzo degli stessi. L'istituzione scolastica deve in ogni caso ritenersi sollevata da ogni responsabilità civile e penale derivante dall'uso dei locali da parte dei concessionari, che dovranno pertanto presentare apposita assunzione di responsabilità e sono tenuti a cautelarsi al riguardo mediante stipula della sopraindicata polizza assicurativa o adottando altra idonea misura cautelativa. g. Per l utilizzazione dei locali e dei beni, sulla base delle regole stabilite ai precedenti punti, sono previste, a carico del concessionario, i canoni concessori previsti dal Regolamento Comunale [NB:

tale canone deve consentire alla scuola di corrispondere all ente locale le maggiori spese relative alle varie utenze]: h. La concessione può essere revocata in qualsiasi momento dall'istituzione scolastica per giustificati motivi. 2. Utilizzazione siti informatici Art. 4 a. L Istituzione scolastica può ospitare sul proprio sito web materiali, informazioni e comunicazioni forniti da associazioni di studenti e associazioni di genitori, collegamenti a siti di altre istituzioni scolastiche, associazioni di volontariato o enti di interesse culturale o con finalità coerenti con quelle dell Istituzione scolastica stessa, allo scopo di favorire sinergie tra soggetti comunque coinvolti in attività educative e culturali. b. La convenzione sottoscritta dal Dirigente scolastico e dal rappresentante legale del soggetto ospitato, in particolare, dovrà contenere: 1. il nominativo del responsabile interno del servizio che, previa designazione da parte del Dirigente scolastico, seleziona i contenuti immessi nel sito; 2. il nominativo del responsabile del soggetto ospitato; 3. la specificazione della facoltà del Dirigente scolastico di disattivare il servizio qualora il contenuto risultasse in contrasto con le finalità dell Istituzione scolastica. D.I. 28 agosto 2018, n. 129, art. 45 c.2 lettera h) Contratti di prestazione d opera con esperti per particolari attività a) Per i contratti di prestazione d opera si fa riferimento all art. 7, comma 6, del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 ed alla Circolare 11 marzo 2008, n. 2 della Funzione Pubblica che ne ha fornito l interpretazione nonché uno schema di regolamento. b) Dopo l approvazione del Piano triennale dell offerta Formativa, il Dirigente scolastico individua le attività per le quali, dopo avere verificato l impossibilità di ricorrere, mediante interpelli interni, al personale in servizio provvisto delle necessarie competenze e disponibile, può decidere il ricorso a collaborazioni esterne, dandone informazione con avvisi di selezione da pubblicare sul proprio sito web all albo della Scuola sezione Amministrazione trasparente. c) Gli incarichi da affidare sono quelli relativi alle attività da realizzare nell ambito del PTOF i cui impegni di spesa sono deliberati nel Programma annuale. d) Se oggetto dell incarico è l espletamento delle funzioni di RSPP e del medico competente deve essere integralmente rispettato quanto previsto dal D.lgs. 81/2008, rispettivamente agli artt. 32 e 38. Gli avvisi indicano modalità e termini per la presentazione delle domande, i titoli che saranno valutati (anche attraverso Commissioni appositamente costituite), la documentazione da produrre, i criteri attraverso i quali avviene la comparazione, nonché l elenco dei contratti che si intendono stipulare. Per ciascun contratto deve essere specificato: a. l oggetto della prestazione b. la durata del contratto: termini di inizio e conclusione della prestazione c. il luogo della prestazione d. il compenso per la prestazione. e) Compensi

Il limite massimo dei compensi orari non può superare la cifra di 70,00 al lordo delle ritenute a carico del prestatore d opera e di eventuale IVA e di oneri a carico dell Amministrazione. Per particolari prestazioni il Dirigente scolastico può prevedere un compenso forfettario qualora ravvisi maggior convenienza per l amministrazione Art. 5 D.I. 28 agosto 2018, n. 129, art. 45 c.2 lettera i) - Partecipazione a progetti internazionali 1. La partecipazione a progetti internazionali è ammessa se rientranti nelle finalità educative e formative proprie dell Istituto e se inseriti nell ambito del PTOF. 2. Il Dirigente scolastico, acquisita la deliberazione del Collegio docenti anche su impulso del dipartimento competente per la specifica progettazione, sottoscrive l accordo di collaborazione e/o di partecipazione, dando successiva informazione al Consiglio d istituto dell avvenuta autorizzazione e dell importo del finanziamento da iscrivere al Programma annuale nell apposito aggregato. 3. Nel caso siano necessarie previsioni di spesa (benché rimborsabili dai fondi europei o privati) relative alla partecipazione degli studenti o all accoglienza di terzi per programmi di visite e di scambi internazionali, l adesione al progetto deve essere preventivamente deliberata dal Consiglio di istituto. 4. La partecipazione di alunni e minori al progetto dovrà essere autorizzata dagli esercenti la responsabilità genitoriale. Nell autorizzazione dovranno essere indicati gli obblighi e le responsabilità a carico degli stessi in caso di scambi, viaggi, attività extra scolastiche. (delibera N. 125 ) L approvazione dei criteri e dei limiti per l attività negoziale del Dirigente scolastico PUNTO 3- Regolamento Fondo Economale Il Dirigente scolastico illustra l art. 21 del D.I. 28 agosto 2018, n.129 che regola, per ogni esercizio finanziario, la quota che può spendere il D.S.G.A. per le minute spese. Dopo ampia discussione si decide che: 1. La gestione del Fondo economale avviene nel rispetto di quanto contenuto nell art. 21 del D.I. 28 agosto 2018, n. 129 al quale il presente articolo si conforma integralmente. 2. La consistenza massima del fondo economale per le minute spese, relativamente all esercizio finanziario 2019, è stabilita in 1.000,00. annue con anticipazione di 500,00 3. A carico del fondo, il Direttore S.G.A. può eseguire i pagamenti relativi alle spese contenute, di volta in volta, nel limite massimo di 50,00 per singola spesa, in osservanza dalla vigente normativa in materia di antiriciclaggio e utilizzo del denaro contante. all unanimità Il Regolamento del Fondo Economale IL CONSIGLIO (delibera N. 126 )

Punto 4-Progetto CEPELL Associazione Culturale Intervolumina Il CEPELL (Centro per il libro e la lettura) ha indetto il Bando "Leggimi 0-6" 2018 invitando Fondazioni, Associazioni culturali e altri Enti senza scopo di lucro a presentare progetti di promozione della lettura nella prima infanzia (0-6 anni), creando una rete che favorisca una stretta collaborazione tra il settore culturale e quello socio-sanitario e dando vita ad una politica di alleanze tra i vari soggetti coinvolti. L Associazione culturale Intervolumina, un associazione senza fine di lucro, ha partecipato al bando e risulta assegnataria del finanziamento ideando e realizzando iniziative finalizzate alla promozione della lettura per bambini e ragazzi e proponendo laboratori che conducano alla scoperta del libro come fonte di piacere e divertimento, ll Progetto prevede di istituire nuovi punti lettura, o se già esistenti migliorarli, attrezzandoli con testi e scaffalature, all'interno delle Scuole dell'infanzia che ricadono tra l'altro in aree periferiche talvolta disagiate, come segnalato dall'amministrazione Comunale nel recente Piano di Risanamento legato al dichiarato stato di emergenza igienico-sanitaria ambientale L associazione chiede alla nostra scuola la disponibilità a promuovere i momenti di formazione presso i gli insegnanti e a renderli partecipativi, la fruizione di spazi dove poter realizzare gli eventuali punti informativi e di lettura, la diffusione di materiale divulgativo e la realizzazione di attività di promozione della lettura in collaborazione con gli altri soggetti della Rete. Alla luce di quanto suesposto il Dirigente scolastico comunica che, visto la delega ricevuta dal Consiglio, ha accettato di partecipare al Progetto Leggere 0-6 per la sua valenza educativa rivolto ai bambini di 0-6 anni della scuola dell infanzia. Individuando il plesso di Primo Molino come sede e referente l ins. Coppolino Antonina. (delibera n. 127) di ratificare la partecipazione al progetto Leggere 0-6 con L ASSOCIAZIONE INTERVOLUMINA. PUNTO 5- Richiesta di autorizzazione lavori ordinari per la riqualificazione, il ripristino e la messa in sicurezza e realizzazione parco giochi per bambini negli spazi esterni al plesso scuola infanzia San Nicola A.C.S.D. San Filippo L A.C.D.S. chiede di fare lavori di miglioria nel plesso dell infanzia di San Filippo superiore. In particolare, vorrebbe realizzare un parco giochi per bambini negli spazi esterni al plesso per poterne usufruire anche anche in estate. esprime parere favorevole e (delibera n. 128) Di autorizzare l A.C.D.S. a realizzare il parco giochi per bambini. PUNTO 6- Richiesta palestra I Molino Associazione Sportiva Dilettantistica di San Matteo Il dirigente scolastico fa presente che è giunta la richiesta dell Associazione Sportiva Dilettantistica di San Matteo per la palestra di Primo Molino per attività di basket. Il protocollo d intesa prevede in cambio della concessione della palestra attività in orario scolastico senza oneri per la scuola. Sentito il Dirigente scolastico (delibera n. 130) Di dare il consenso all associazione sportiva San Matteo purché in accordo con le altre società sportive che usufruiscono della palestra secondo quanto previsto dal regolamento per l utilizzo di locali e beni.

PUNTO 7- Manifestazioni relative al Carnevale e della Pasqua Il Dirigente comunica le manifestazioni a cui parteciperanno i vari plessi in occasione del Carnevale. Le varie attività si svolgeranno per le scuole dell infanzia e per la primaria nelle giornate di lunedì e martedì. A tal proposito si sospendono le attività pomeridiane per dare la possibilità ai bambini di partecipare anche alle manifestazioni organizzate dal territorio. La scuola secondaria di primo grado svolgerà regolarmente le lezioni. Inoltre, in occasione della Santa Pasqua, considerata la diversa etnia degli alunni, si svolgeranno nei vari plessi manifestazioni teatrali ispirate all ultima cena. Si programmeranno anche uscite a teatro e al cinema. (delibera n. 131) di approvare tutte le manifestazioni programmate in occasione del Carnevale e per la Pasqua. PUNTO 8- Convenzione Messina Servizi Il Dirigente comunica che è stato firmato un protocollo d intesa con Messina Servizi per l avvio della raccolta differenziata nei vari plessi. Il protocollo d intesa proposto dalla società Messina servizi Bene Comune è stato oggetto di incontro anche tra i dirigenti della Rete d ambito 13 e migliorato in alcuni punti. ( N.132) di ratificare il protocollo d intesa con Messina Servizi Bene Comune PUNTO 9- Rete di scopo Istituti Comprensivi Progetto Nazionale per l inclusione e l integrazione dei bambini Rom Sinti e Caminati Il Dirigente fa presente che il nostro istituto è sede dell OSSERVATORIO DI AREA RETE DI AMBITO XIII MESSINA Il sole splende per tutti. Alcune scuole facenti parte del nostro osservatorio erano state chiamate dal Comune per partecipare al Progetto Nazionale per l inclusione e l integrazione dei bambini Rom Sinti e Caminati poiché sono presenti alcune famiglie di etnia room nella nostra città, costituendo una rete per l educazione prioritaria anche con i soggetti patner, enti ed associazioni descritti nella convenzione le scuole che partecipano alla rete sono I.C. E. VITTORINI, I.C. PARADISO, I.C. MAZZINI -GALLO, I.C. LA PIRA-GENTILUOMO La scuola sede dell osservatorio sarà scuola capofila. La rete prenderà il nome di PON Inclusione Progetto RSC Referente sarà l ins. Imbratta. E già iniziata una formazione sul Cooperative Learning a cui hanno partecipato alcuni docenti delle scuole interessate e alla quale seguiranno altri incontri. (delibera n. 133) La costituzione della rete per l educazione prioritaria chiamata PON Inclusione Progetto RSC Capofila IC Luciani, PUNTO 10- Progetto Capacity Re-Agiamo Insieme Cooperativa Sociale Lilium Il Dirigente comunica che il progetto Re-Agiamo Insieme per il quale siano in convenzione con la cooperativa LILIUM prevede l attivazione di uno sportello di aiuto rivolto a docenti, genitori e alunni dell Istituto. Il servizio sarà attivo ogni martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e sarà coordinato dagli operatori della cooperativa in particolare orientatori, mediatori familiari e psicologi.

PUNTO 11- Convenzione Parrocchia Santa Maria delle Grazie e Parrocchia di Cumia Il Dirigente comunica che è stata stipulata una convenzione con le Parrocchie Santa Maria delle Grazie e la Parrocchia di Cumia. Le parrocchie impegneranno gli alunni in attività ludiche e ricreative in orario scolastico ed extrascolastico, le scuole interessate si impegneranno a fornire i locali per lo svolgimento delle attività. la ratifica delle convenzioni. (delibera n. 134) PUNTO 12- C.N.G.E.I. Movimenti Scout Il Dirigente comunica il C.N.G.E.I. Movimenti Scout ha richiesto l utilizzo dei locali della scuola Primo Molino per organizzare campi estivi con i suoi iscritti (delibera n. 135) Di approvare tale richiesta. PUNTO 13- Varie ed eventuali Il Dirigente tra le varie ed eventuali comunica che dopo l ultimo atto vandalico verificatosi nel plesso Castronovo già chiuso in ottemperanza a quanto disposta dalla Direzione Territoriale del Lavoro, il Comune si è impegnato a fornire le risorse per traslocare l archivio dell I.C. n. 6 Bordonaro e che esso verrà ospitato nei locali del plesso Luciani. Si comunica, inoltre, che le tutte delibere sono immediatamente esecutive. LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO, IL PRESENTE VERBALE, LA SEDUTA È TOLTA ALLE ORE 18:10. IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE IL PRESIDENTE DEL C.I.