Modulo 1 Scheda 1.1.

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Modulo 1 Scheda 1.1. Data di sottoscrizione 13 novembre 2014 Periodo temporale di vigenza Anno 2014 Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Direttore Amm.vo - Responsabile della delegazione dott. Paolo Cordioli Direttore Sanitario - Componente della delegazione dott. ssa Maria Teresa Mechi Direttore Dip. Prof.ni Sanitarie - Componente della delegazione dott.ssa Angela Brandi Composizione Direttore Area Amm.va - Componente della delegazione dott.ssa della delegazione trattante Paola Lombardi Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle): RSU; FP CGIL;CISL FP;UIL FPL; FIALS; FSI Soggetti destinatari Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) Organizzazioni sindacali firmatarie (elenco sigle): RSU; FP CGIL;CISL FP; FIALS; Personale dell area del comparto sanità a) ipotesi accordo in materia di utilizzo delle risorse contrattuali per il riconoscimento dei progetti incentivanti per l anno 2014 per il personale dell area comparto Rispetto dell iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione Intervento dell Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la Acquisita la certificazione con verbale n.1 del Collegio Sindacale del 7 gennaio 2015 Espresso il proprio nulla osta. È stato adottato il Piano della performance previsto dall art. 10 del d.lgs. 150/2009: È stato adottato il Piano della performance previsto dall art. 10 del d.lgs. 150/2009: L Azienda adotta annualmente il Budget, che individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della sanzione del performance dell'amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al divieto di personale dirigenziale ed i relativi indicatori.

erogazione della retribuzione accessoria È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l integrità previsto dall art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009: Si, approvato con deliberazione n. 58 del 31/01/2014, in corso di pubblicazione sul sito WEB dell Azienda. È stato assolto l obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell art. 11 del d.lgs. 150/2009: Sì, ma, considerato quanto sopra, esclusivamente in riferimento ai seguenti dati: 1. nominativi e curricula dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione e del Responsabile delle funzioni di misurazione della performance di cui all'articolo 14; 2. curricula dei dirigenti..., redatti in conformità al vigente modello europeo; 3. retribuzioni dei dirigenti; 4. incarichi conferiti. Eventuali osservazioni La Relazione della Performance è stata validata dall OIV ai sensi dell articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009: L Azienda effettua e formalizza annualmente la Verifica del budget, con la quale si evidenziano, a consuntivo, con riferimento all'anno precedente, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti.

Modulo 2 - Relazione illustrativa dell ipotesi accordo in materia di utilizzo delle risorse contrattuali per il riconoscimento dei progetti incentivanti per l anno 2014 per il personale dell area comparto Premesso che il quadro di riferimento normativo è stato dettagliatamente descritto al punto A) dell accordo sottoscritto in data 18 aprile 2014, titolato accordo per la finalizzazione delle risorse contrattuali disponibili per l anno 2014 per il personale dell area del compart0, si rappresenta quanto segue: 1. con questa ipotesi di accordo le parti hanno voluto definire la remunerazione delle attività progettuali per l anno 2014 nonché la loro natura, in ordine alla parte accessoria del trattamento economico con particolare riferimento all istituto della incentivazione; 2. che la costituzione provvisoria dei fondi 2014 sarà determinata dall Azienda con specifico provvedimento e previa informazione alle rappresentanze sindacali, e che non potrà presentare ipotesi incrementali rispetto alla analoga provvisoria costituzione dei fondi per l anno 2013 così come precisato nell accordo in esame di cui al terzo alinea della premessa; 3. che le risorse disponibili sui fondi garantiscono la necessaria copertura finanziaria sia ai fini progettuali che ai fini delle indennità di seguito indicate (vedi allegato); 4. pertanto vengono confermati i seguenti progetti incentivanti secondo i criteri definiti nell accordo in esame : front line; coordinamenti di area tecnico amministrativa; PICC. 5. Relativamente al Progetto Pronta disponibilità si precisa quanto segue: L art. 7 comma 14 del CCNL integrativo del 20 settembre 2001 rimetteva alla contrattazione integrativa la possibilità di rideterminare l importo dell indennità di pronta disponibilità, prevedendo che ai relativi costi si facesse fronte con le risorse del fondo di cui all art. 38, comma 1 del CCNL

7 aprile 1999 (Fondo per lavoro straordinario e per la remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o danno). In applicazione di quanto precede, con l Accordo Integrativo Aziendale sottoscritto in data 10 luglio 2009 veniva disposta l attribuzione di una quota aggiuntiva pari a 10 euro per ogni turno di pronta disponibilità di 12 ore, riconoscendo a tale integrazione economica una natura di incentivazione (riconducibile quindi allo specifico fondo contrattuale) in ragione della riconduzione di tale beneficio ad un progetto finalizzato alla razionalizzazione e alla appropriatezza dell istituto della pronta disponibilità. Tale previsione, originariamente pattuita per il biennio 2009-2010, è stata confermata nei successivi accordi integrativi aziendali relativi agli anni 2011, 2012 e 2013. Relativamente all anno 2014 le parti, in sede di sottoscrizione dell Accordo Integrativo Aziendale avevano rinviato ogni determinazione anche in relazione alla mancata condivisione in ordine alla destinazione di risorse incentivanti per specifiche progettualità. Con l ipotesi di accordo in esame le parti hanno determinato che deve essere considerata cessata al 31 dicembre 2013 la natura progettuale dell intervento in oggetto che, per l anno 2014, deve essere più appropriatamente ricondotto alla originaria finalità stabilità dal contratto collettivo nazionale del 2001, con conseguente rideterminazione della misura economica dell indennità di turno per la pronta disponibilità (12 ore) e relativo finanziamento attraverso lo specifico fondo di cui all art. 38, comma 1 del CCNL 7 aprile 1999. 6. relativamente al Progetto tossicologia si precisa quanto segue: L art. 27 del CCNL del 19/04/2004 in merito all Indennità SERT dispone per il personale addetto ai SERT in via permanente, indipendentemente dal ruolo di appartenenza, una indennità giornaliera per ogni giorno di servizio prestato. Vista la circolare della R.T. del 26 agosto 2004 al punto 6 che dettava indirizzi in merito alla sopra menzionata indennità, ovvero che il CCNL, nel prevedere, l incremento del fondo di cui all art. 29 per il finanziamento delle indennità di nuova istituzione (assistenza domiciliare e SERT), non esclude che tale incremento debba essere disposto anche in quelle realtà, come le Aziende ospedaliere, nelle quali non sono presenti i relativi servizi;

Con il progetto in parola sottoscritto il 1 luglio 2010, si riconobbe una valorizzazione per il disagio quotidiano degli operatori che operano presso tale struttura, struttura che si assimila al SERT facendo riferimento al sopraccitato CCNL che istituiva il riconoscimento di particolari condizioni di lavoro, riconoscendo agli operatori coinvolti un beneficio economico di natura incentivante (riconducibile quindi allo specifico fondo contrattuale); Tale progetto, originariamente pattuito con l accordo del 7 aprile 2011 accordo per la finalizzazione delle risorse annuali relative ai fondi contrattuali e rettifiche/integrazioni al CCIA del 10/ 07/2009 così come modificato dall accordo del 26/08/2009, è stato confermato nei successivi accordi integrativi aziendali relativi agli anni 2011, 2012 e 2013. Relativamente all anno 2014 le parti, in sede di sottoscrizione dell Accordo Integrativo Aziendale avevano rinviato ogni determinazione anche in relazione alla mancata condivisione in ordine alla destinazione di risorse incentivanti per specifiche progettualità. Con l ipotesi di accordo in esame le parti hanno determinato che deve essere considerata cessata al 31 dicembre 2013 la natura progettuale dello stesso e che, per l anno 2014, deve essere ricondotto alla finalità stabilità dal contratto collettivo nazionale del 2004, con conseguente determinazione della misura economica dell indennità e relativo finanziamento attraverso lo specifico fondo di cui all art. 7, del CCNL 31 luglio 2009 (art. 29 CCNL 19/04/2004). 7. relativamente al Progetto titolari di fascia a carriera piena si precisa quanto segue: con l Accordo Integrativo Aziendale sottoscritto in data 10 luglio 2009 si prevedeva, per tutti i dipendenti che alla data del 31 dicembre 2008 si trovavano nella fascia più elevata prevista dal CCNL, un progetto biennale (2009/2010), di valore individuale pari al valore dell ultima fascia della categoria di appartenenza, non potendo gli stessi beneficiare in alcun modo della progressione economica orizzontale; pertanto fu riconosciuto al progetto una natura di incentivazione (riconducibile quindi allo specifico fondo contrattuale). tale previsione, originariamente pattuita per il biennio 2009-2010, è stata confermata nei successivi accordi integrativi aziendali relativi agli anni 2011, 2012 e 2013. Relativamente all anno 2014 le parti, in sede di

sottoscrizione dell Accordo Integrativo Aziendale avevano rinviato ogni determinazione anche in relazione alla mancata condivisione in ordine alla destinazione di risorse incentivanti per specifiche progettualità. Con l ipotesi di accordo in esame le parti hanno definito che deve essere considerata cessata al 31 dicembre 2013 la natura progettuale dello stesso, e quindi per l anno 2014, ricondurre detto riconoscimento al sistema di attribuzione delle quote individuali di cui all istituto della produttività collettiva. Infine le parti hanno condiviso la necessità di rivedere integralmente la materia progettuale per l anno 2015 considerando cessati alla data del 31 dicembre 2014 i progetti attualmente in vigore. Il Direttore ad Interim Dr. P. Cordioli